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Io preferirei sabato e in presenza

Io preferirei domenica mattina dal vivo. Anche solo assemblea senza pranzo

Oggi ero a Miola a pattinare. Davvero esposta al foehn Mola non pensavo. Stanotte inversioni pellicolari nelle buche.

Anche solo dalla conca della Palustela (dove si trovano lo stadio e la iasma) al paese di Miola, ci sono notevole differenze, specie durante le inversioni con UR bassa e fohn a "sbuffi"

Resiste föhn leggero a Miola
+9C
Prada -5
(La più grande differenza in inversione tra Miola e Prada da me mai registrata dall'inverno 2015; c'è però da tener conto un grosso buco nei dati: per gran parte del 2020 e del 2021 la stazione di Prada non è stata operativa)

Miola di Piné ieri sera alle 20 ero sui 16/17 cm...
Direi sui 20+/-2 cm totali, causa accumuli eolici molto irregolare anche a distanza di pochi metri

qua a Piné 10-15 minuti di grandine mista ad acqua (quest'ultima prevalente), ma con chicchi fino a 1.5/2 cm di diametro.
Vento forte nel culmine del downburst con vel. media di 34 km/h e raffica di 63.
Temperatura attuale di 13.0°C a Miola e 7.0° in Costalta

Seconda cella temporalesca passata sempre molto forte con rr sui 100 mm/h (un po' inferirore alla prima o forse ancora alterato da grandine nel pluvio), ma senza grandine


Attualmente 24mm a Miola (grandine ancora nel pluvio in scioglimento) e 41 Costalta

Si anche nelle zone di Centa e Vattaro la situazione é la stessa e devastante. Molti forestali dicono che il bostrico distruggerà 10 volte che gli schianti di Vaja.

Immagino.
Un mio cugino dalla Svizzera ha vissuto situazione simile dopo tempesta Lothar del 1999.


Spero solamente che se, per assurdo, il bostrico dovesse estendersi a zone impervie vaste, la rimozione venga riservata solo alle zone più comode e per effettuare la quale non si vada ad intaccare sentieri, mulattiere storiche e rovinare l'ambiente oltre il minimo tollerabile (i segni dei passaggi dei macchinari sul sottobosco son comunque tollerabili dato che con la ricrescita e l'assestamento del sottobosco stesso negli anni poi si rimarginano)

Ciao a tutti.
Scrivo questo topic riguardo una situazione forestale seria che si è sviluppata a partire dall'anno scorso e riguardante principalmente le aree schiantate di Vaia che sono state non sufficientemente ripulite dalle ditte: l'epidemia di bostrico dell'abete rosso.
Il bostrico tipografo (o dell'abete rosso appunto) è un insetto parassita del peccio (o abete rosso) che nutrendosi di resina e linfa, scavando gallerie e deponendovi uova all'interno, poi causa la morte della pianta. I nuovi nati dallo schiudersi delle uova a fine nutrimenti, usciranno dalle gallerie interne al tronco scavate dai "genitori" e voleranno poi verso i pecci vicini
Questo è schematicamente - da quasi ignorante in materia biologia" quanto succede in breve.
Nella mia zona di Piné, specialmente sul monte Costalta, l'epidemia ora è fuori controllo e le chiazze rosse (ovvero i gruppi di abeti rossi infestati visibili a valle) stanno invadendo pian piano gran parte di bosco sano che non era stato colpito dalla furiosa tempesta di fine 2018

Durante l'estate 2019 il fenomeno non era ancora presente in maniera visibile: l'insetto ha cominciato a nutrirsi degli schianti ancora prevalentemente a terra.
Dall' estate 2020, con zone schiantate sempre più liberate e ripulite, ha inziato l'espansione dell'epidemia verso gli abeti sani e non piegati anche minimamente da Vaia
L'inverno poi il fenomeno va in pausa
Da questa estate 2021, specie da metà giugno la diffusione è ripresa e in maniera molto più rapida e distruttiva rispetto all'estate scorsa

Attualmente per motivi di lavoro sono a Tione prevalentemente e, ogni weekend che torno a Piné, noto la differenza rispetto alla settimana precedente: si vede Costalta sempre più "imbostricata" e in maniera spaventosamente brusca e sconcertante

Al momento non tocco le questioni legate alla gestione dei lotti di esbosco e dei relativi appalti da parte degli enti locali (asuc, comuni, regole, privati o altro che siano).

Desidero rendere pubblica questa mia segnalazione per
- mettere a conoscenza di questo fenomeno chi non ne avesse particorlamente fatto caso
- discuterne con gente più competente di me in materia
- ricevere altre segnalazioni da altre zone della provincia e/o regione e/o Alpi


Foto di ieri - Costalta e parti della relativa dorsale colpite dall'epidemia

     

Ma Prada di Pinè è giusta ?! è davvero un freezer quella zona indolinata 

Si si, è corretta! più che altro in pieno inverno la zona della stazione arriva ad avere ben solo mezz'ora di sole al giorno.. però essendo dovuto ad una parete rocciosa molto localizzata appena sopra il paesino, basta spostarsi di 40 m per avere già 3/4 ore di sole in piu, e se ci si sposta di fronte all'ingresso della forra del rio Negro (scavata nelle rocce), c'è uno spiraglio di sole in direzione mezzogiorno molto stretto anche in pieno inverno, e li si hanno 3/4 ore di sole in più (Addirittura c'è metà facciata di un maso che viene colpita da qurello spiraglio, quindi metà è in ombra tutto il giorno e l'altra metà no) e si parla sempre di 100 m di distanza scarsi dalla stazione e dal paesino (maso-mulino).
E oltre alle poche ore di sole c'è anche l'effetto dolina/conca, che sarebbe molto più marcato se non ci fosse la forra da cui di sicuro fuoriuscirà un po' di freddo.

Anch'io ci sarò ! Ma preferirei zona Trento

CIAO GIACOMO,
Sì sono il figlio dell'Orietta.
Grazie del benvenuto

Intanto qui a Pergine piove moderatamente con 16 gradi. Oggi scesi 15,8 mm.
82,1% di umidità

Benvenuto! Anch'io sono fra i giovani del forum . Per curiosità, che stazione hai? Ho visto che ti segna l'ur con i decimali

20 minuti fa, moderato rovescio qui a Miola di Piné, con grandine fina. https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=6rBiUZ6rUGw

-0.2 ora da me a Miola di Piné.. Queste infiltrazioni fredde entranti dal Veneto da sud, si stanno facendo sentire molto nella mia zona.. Già Sant'Orsola +1.4 (forse sarà più riparata da questo vento la val dei Mocheni)

Accumuli Miola di Piné ...

6/11/2017: 0.5 cm
13/11/2017: 2 cm
29-30/11/2017: 9 cm
10-11/12/2017: 25 cm
27-28/12/2017: 27 cm
01/01/2018: 2 cm
03/01/2018: 3 cm
16/01/2018: 1 cm
17/01/2018: <0.5 cm
21/01/2018: 0.5 cm
01-02/02/2018: 2.5 cm
03/02/2018: fiocchi
05/02/2018: <0.5 cm
07/02/2018: 1 cm
09/09/2017: 0.5 cm

Resoconto al 9/2/2018:
Totale parziale: 75 cm
Neve al suolo: circa 6 cm

Oggi pro primo nivotour per salutare la prima nevicata. Rujoch circa 5 cm vento gelido bella atmosfera autunnale

Stupende foto!
Nella tua prima foto si vede a sinistra il Monte Cogne (2169 m), che lo vedo anch'io da casa a Miola e ovviamente non potevo non fotografarlo innevato !