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Capodanno tra Val di Non, Val di Sole e Passo del Tonale.

Aperto da MrPippoTN, Dom 02 Gennaio, 2011, 09:49:10

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MrPippoTN

Inserisco qui un breve reportage delle giornate passate nel Trentino nordoccidentale in occasione della due giorni a cavallo di Capodanno.

Innanzi tutto fornisco una breve descrizione dello stato della neve.

Partendo da Trento le prime tracce di neve residua al suolo compaiono all'ombra all'altezza di Spini di Gardolo - Lavis ma la vera sorpresa è che incredibilmente, in prossimità di Zambana, i prati conservano uno straterello bianco piuttosto continuo (3-5 cm). Dopodichè si arriva alle gallerie e, superatele, si piomba nel canyon della Rocchetta dove si ha subito l'impressione di essere ripiombati in inverno: nonostante la neve al suolo sia piuttosto scarsa, c'è ghiaccio ovunque. La bassa val di Non è ancora tutta innevata. Praticamente a Maso Milano c'è la stessa neve che abbiamo trovato in occasione della cena di due settimane fa: una quindicina di cm compatti. La valle è uniformemente innevata circa fino all'altezza di Castel Thun (Dercolo: 20 cm) dopodichè, fino a Cles la neve scompare completamente su tutto il fondovalle e lungo il versante esposto al sole, mentre il pendio occidentale della valle risulta ancora ben innevato. Tuttavia, ad esempio a Sfruz (ovvero sopra i 900-1000 metri), anche il versante orientale della valle presenta un 15-20 cm di neve marmorea, ricoperta da uno strato di 4-5 cm di neve farinosa e brina, che ogni notte accumula specie all'ombra. L'innevamento della Val di Sole è pressoché identico a quello della Val di Non fino all'altezza di Pellizzano: solo qualche traccia nei versanti esposti, 15-20 cm di neve compatta all'ombra, dove la neve resiste persino sugli alberi anche perchè, a quanto pare, intorno agli 800-900 metri, in questi giorni si registano massime di circa -5°C! Sempre in Val di Sole, per effetto dell'inversione termica, è davvero curiosa la presenza di improvvisi banchi di nebbia e di un'impressionante galaverna in un paio di conche. Dopo Pellizzano incomincia il paradiso: il manto nevoso si rivela piuttosto compatto anche al sole in prossimità del bivio con la valle di Pejo, ovvero nella zona di Ossana (paese messo in posizione strategica per gli amanti della neve, dato che in questi giorni è quasi costantemente all'ombra). Da Vermiglio (1200-1300 m s.l.m.) in su si ha proprio l'impressione di essere in montagna: in paese la neve è sui 30-40 cm a seconda delle zone ma il manto cresce a vista d'occhio ad ogni tornante e nel giro di 10 minuti si arriva al Tonale dove, orde di turisti a parte, lo spettacolo lascia a bocca aperta: muri di neve ovunque, ci sono mucchi di neve spalata alti 3-4 metri agli angoli di ogni strada, sui tetti degli alberghi c'è oltre un metro di neve molto ridotta dal vento, e al suolo... beh, direi che siamo almeno sui due metri. A tra poco per le foto.

:ciao:

Thomyorke

ottimo preambolo pippo!!!..
e chissà nei prox gg con la pseudo alta pressione termica che si piazzerà proprio sopra le nostre teste...garanzia di freddo "incollato" al suolo.. ;)
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN


MrPippoTN


Thomyorke

hihihihi senza ghiacciaia Pellizzano... ;D ;D ;D

mi mancano i fiocchi però..

il freddo senza neve è come una donna senza zinne ;D ;D ;D
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Devo mettere ancora qualche altra foto, ce le ho sull'iPhone... Un po' di pazienza che stamattina sono un po' pigro.  ;D

trentinodoc

www.meteolavis.it



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MrPippoTN