Forum Meteo Trentino Alto Adige

Meteo => Meteodidattica regionale => Discussione aperta da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:28:02

Titolo: Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:28:02
Inauguro un thread dedicato alle evidenze scientifiche relative al calo della nevosità nella nostra regione. Prendo spunto da un articolo contenuto nel numero 77 di Nimbus, rivista della Società Meteorologica Italiana, intitolato: "La neve nella Pianura Padano-Veneta: nuova cartografia 1961-2017". Appena possibile vi scansiono l'intero articolo, e poi ci ragioniamo su.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:55:14
Inizio dall'articolo per intero. Spero si legga, eventualmente scaricatevi le immagini sul pc e leggetevele in locale.

(https://s9.postimg.org/7df9vuryz/P_20180207_110030_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/7df9vuryz/)

(https://s9.postimg.org/bzbe47sxn/P_20180207_110107_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/bzbe47sxn/)

(https://s9.postimg.org/k4tg2ec1n/P_20180207_110132_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/k4tg2ec1n/)

(https://s9.postimg.org/k4tg2dwm3/P_20180207_110146_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/k4tg2dwm3/)

(https://s9.postimg.org/a7if9bwq3/P_20180207_110200_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/a7if9bwq3/)

(https://s9.postimg.org/bb2jkpwmj/P_20180207_110216_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/bb2jkpwmj/)

(https://s9.postimg.org/82y288fnv/P_20180207_110230_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/82y288fnv/)

(https://s9.postimg.org/nppbl1gez/P_20180207_110245_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/nppbl1gez/)

(https://s9.postimg.org/hc08hsqyj/P_20180207_110305_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/hc08hsqyj/)

(https://s9.postimg.org/jgkliw0az/P_20180207_110344_v_HDR_Auto.jpg) (https://postimg.org/image/jgkliw0az/)
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Giacomo da Centa il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:56:57
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:55:14
Inizio dall'articolo per intero. Spero si legga, eventualmente scaricatevi le immagini sul pc e leggetevele in locale.

Si potrà acquistare singolarmente questa edizione?
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:58:19
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:56:57
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:55:14
Inizio dall'articolo per intero. Spero si legga, eventualmente scaricatevi le immagini sul pc e leggetevele in locale.

Si potrà acquistare singolarmente questa edizione?

Sì: http://www.nimbus.it/meteoshop/VediLibro.asp?IdArticolo=813&IdPag=1
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Giacomo da Centa il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:00:27
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:58:19
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:56:57
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:55:14
Inizio dall'articolo per intero. Spero si legga, eventualmente scaricatevi le immagini sul pc e leggetevele in locale.

Si potrà acquistare singolarmente questa edizione?

Sì: http://www.nimbus.it/meteoshop/VediLibro.asp?IdArticolo=813&IdPag=1

Grazie Pippo! :-*
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:18:28
Cominciamo da un dato di fatto che emerge sin dall'introduzione:

(https://image.ibb.co/iceb8x/Cattura.jpg)


Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:28:08
Secondo step. Nel 1973 apparve la pubblicazione "La nevosità in Italia nel quarantennio 1921-60" con annessa carta delle quantità medie annue di neve fresca di cui riporto qui sotto una figura incentrata sulla nostra regione con la legenda. Seppure con alcune limitazioni discusse nell'articolo, si tratta dell'unica cartografia al dettaglio mai realizzata sulla neve a scala nazionale. Vorrei farvi notare che nel quarantennio 1921-1960 in Val d'Adige cadevano mediamente tra 41 e 50 cm di neve. A Rovereto, come a Trento, come a Bolzano. Nella zona di Trento Nord e tra Salorno ed Ora gli accumuli erano superiori: siamo nella fascia 51-100 cm stagionali (presumo 60 cm o poco più).

(https://image.ibb.co/ntUJox/mappa.jpg)

(https://image.ibb.co/niSSgH/legenda.jpg)
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 12:06:26
Terzo step. La neve fino ad oggi. Ecco la mappa degli accumuli di neve fresca stagionale nel Nord Italia, sotto i 600 metri di quota. Il periodo va dal 1960 al 2017 (lo scorso inverno).

(https://image.ibb.co/n1w3MH/neve_oggi.jpg)

Un paio di considerazioni:

1) Guardate la differenza tra versante nord dell'Appennino e versante sud delle Alpi. Spero che questa immagine metta la parola fine alle diatribe su quale sia il posto nivometricamente più svantaggiato tra il fondovalle trentino e la collina emiliana. Alcuni esempi:

- A Bologna, 54 metri sul livello del mare, l'accumulo medio annuo è compreso nella fascia 31-40 cm esattamente come a Rovereto, 200 metri sul livello del mare;
- Rimini (sul mare) è nella stessa fascia di Bolzano (260 m s.l.m. circa), ovvero in quella degli 11-20 cm annui;
- Milano è nella fascia 21-30 cm annui quindi tecnicamente fino ad oggi è a tutti gli effetti una località più nevosa di Bolzano; detta in altre parole, un milanese ogni inverno dovrebbe aspettarsi più neve che un bolzanino. Lo esplicito perché suona assurdo, ma stando a questi dati non lo è (se avete dati che smentiscono queste considerazioni, vi prego di segnalarmelo, l'argomento è di mio estremo interesse);
- A Verona cadono meno di 10 cm annui, meno che a Rimini;
- Piacenza (89 m s.l.m.) è nella stessa fascia (41-50 cm annui) di Trento (192 m s.l.m.);
- Nelle valli dell'Appennino Emiliano ci sono posti sotto i 600 metri di quota con medie superiori ai 100 cm annui. Da noi sotto quella quota non si va nemmeno sopra i 60 cm (anche se magari esistono eccezioni, comunque tutte da dimostrare, come la Val di Non, la cui nivometria è probabilmente sottostimata per mancanza di dati).

Al netto degli errori di misurazione e della mancanza di dati vi posso dire che il quadro generale è questo.


2) Consentitemi uno zoom sui fondovalle regionali.

(https://image.ibb.co/cz50mH/Cattura.jpg)

Cosa salta all'occhio? Ve lo esplicito subito, e sono certo che per qualcuno si tratterà di un'autentica rivoluzione copernicana.

Bolzano fino ad oggi è risultata complessivamente meno nevosa di Rovereto e persino di Riva. Verona rappresenta l'inferno del nivofilo, al pari delle pianure friulane. Feltre e Belluno sono più nevose di Trento e di Sondrio. Merano viaggia sugli stessi accumuli di Riva del Garda ed è meno nevosa di Rovereto. Sconvolti?

Tutte queste osservazioni dovrebbero rimettere al loro posto tutte le stupidaggini che ho letto quest'anno circa la presunzione che nell'arco alpino esistano valli più o meno "nobili". Chi pensa che più si vada verso nord e più la neve dovrebbe essere di casa non sa nulla di nevosità media.

Questi sono i presupposti da cui parto sempre io quando giudico il tempo delle ultime stagioni invernali, il punto di partenza utile a comprendere appieno i cambiamenti in corso. Se oggi siamo portati a pensare che a Bolzano debba nevicare più che a Riva del Garda significa che non conosciamo la storia climatica della nostra regione e diamo per scontate cose che FORSE sono scontate solo da una decina d'anni a questa parte.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 12:47:54
Vi invito infine ad osservare con attenzione questa tabella:

(https://image.ibb.co/mQmLLc/Cattura.jpg)

Da qui il dramma del calo della nevosità media appare in tutta la sua crudezza.

Verso la fine della tabella, in basso, trovare sia Rovereto che Riva del Garda.

Prendiamo ad esempio Rovereto:

Media 1961-2017: 30,1 cm

Ok? Attenzione, questo dato salta fuori come una via di mezzo tra altre due medie, ovvero quella 1961-1989 che era di 39,5 cm (questa era la media di Rovereto prima degli anni '90!) e quella 1990-2017, che è calata a 20,3 cm stagionali. Osservate il calo in termini percentuali, nell'ultima colonna:

In trent'anni Rovereto ha perso il 49% della sua nevosità stagionale. Ovvero la metà.

Guardate Riva del Garda. Passata da 31,7 cm a 14,6 cm ha perso in trent'anni il 54% della sua neve stagionale.

Cominciate ad avere un quadro? Lo avevate già? Mah. Secondo me molti di noi non ce l'hanno molto chiaro. Ad ogni modo questo è ciò che IO sto vivendo sulla mia pelle mentre magari da qualcun altro continua a nevicare come trent'anni fa, perché in effetti nella nostra regione esistono anche posti dove non le conseguenze dell'aumento della temperatura non sono ancora sufficienti a compromettere la colonna d'aria in occasione degli eventi perturbati (ma è solo questione di tempo, tranquilli). Tra l'altro non è che se in determinati posti ancora non si notano gli effetti del GW allora "chissenefrega Pippo, cazzi tuoi, questo è un forum regionale non è un il forum dei roveretani". Io ho poco meno di 40 anni, eppure già noto enormi differenze rispetto agli inverni di quand'ero piccolo e perdonatemi se non riesco a farmene una ragione. Sto vivendo una tragedia e questo è l'unico posto al mondo che conosco dove urlarlo al mondo intero ha un senso.

Posso essere un pelino incazzato con chi mi dice "affari tuoi, orticellista"? Del resto, come dicevano gli antichi greci, "sapere è soffrire". Purtroppo raccolgo dati ma ho anche una formazione umanistica per questo non posso scordare neppure il pensiero di Schopenhauer che diceva: "Chi aumenta il sapere, moltiplica il dolore" e "più intelligenza avrai, più soffrirai".

Ora... Mi rendo conto di risultare insopportabile, ragazzi, ma vi comunico che purtroppo questa mia condizione è legata a uno stato di autentica disperazione. Di per sé sarei il primo a voler trovare la forza per soffrire in silenzio ma spesso sono circondato da persone che negano quanto sta avvenendo. Inoltre leggo in giro troppo scetticismo, troppo negazionismo, una scarsa cognizione di quanto rapidamente stiano degenerando le cose (vedi la chiusura di gennaio a +3°C rispetto alla media, che ribalta completamente il bilancio leggermente negativo del dicembre precedente, chiuso a circa -1°C rispetto alla suddetta normalità... che poi vi ricordo che il confronto viene fatto con il trentennio 1981-2010, non con il 1800!). Insomma, io ho costantemente l'impressione di avere a che fare con persone che percepiscono le mie osservazioni come il frutto di questioni tutto sommato teoriche, risapute ma infondo fumose, certamente amplificate dalla mia personalità depressa, etc. Non è così. Il problema è che io, qui dentro, sono colui che sta toccando con mano più di tutti l'inferno del GW. E quando leggo...

Citazione di: Thomyorke il Mer 07 Febbraio, 2018, 10:10:22
si sta vivendo un periodo tuttosommato molto fresco, con neve a quote basse e prospettive fresche...

...io vado LETTERALMENTE giù di testa.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 13:35:25
Ed anche questo post per me è allucinante:

Citazione di: bantu86 il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:58:54
Ho detto ottava nevicata, non ho detto ottava nevicata con accumulo. E sono contento per l'inverno in generale non per oggi.
Eh si, se guardi il video, ha fatto 2 ore così, e per me è una nevicata.

Ripeto media raggiunta, ottava volta che cade della neve dal cielo. http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4 (http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4)

Aus Bozner Kessel mit Liebe



Lasciamo perdere per un attimo il fatto che quella roba non la chiamerebbero nevicata nemmeno a Caserta. Il punto è che tu puoi ritenerti soddisfatto perché pur vivendo nel cuore delle Alpi sei finito in un posto che ha la media nivometrica di Rimini e quest'anno, dopo non so quanti anni, tu l'hai raggiunta e forse addirittura superata. Io invece, rapportandomi alla stessa media di riferimento ma per casa mia, quest'anno ho visto il 30% in meno del dovuto, sia a Rovereto che - Franz - a Trento. E questo a fronte di un'annata tutto sommato ricca di precipitazioni, non certo secca come le ultimissime. E, attenzione: so bene che le medie nivometriche sono il risultato di anni di vacche grasse ed anni di vacche magre... Il problema è che venendo da un triennio di vacche magrissime ormai vivo ogni inverno con una crescente "ansia da prestazione" sperando che arrivi una stagione in grado di compensare il disastro delle ultimissime. Chi quest'anno ha potuto rifarsi non può comprendere lo stato d'animo di chi invece, come me, non si rifà mai e anche a fronte del ritorno delle precipitazioni continua a vedere la metà della neve che vedeva da bambino (quindi non è un problema di HP: nevica di meno a prescindere).

Tra l'altro, parlando con Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana è emerso un altro dato che vorrei condividere con voi: tra gli effetti dei cambiamenti climatici, a dispetto della sensazione provata negli ultimissimi anni per via delle invernate secche che abbiamo registrato, pare che le precipitazioni durante la stagione autunnale ed invernale siano addirittura aumentate: in Piemonte più che da noi, ma anche da noi (vedi quanto emerso nella conferenza sul clima trentino dello scorso ottobre in FBK). Forse anche la stagione eccezionalmente nevosa in corso in Alto Adige (in quota) potrebbe essere coerente con questa tendenza. In altre parole, Cat Berro mi ha detto che per qualche anno e fino a quando sarà possibile, in montagna potrebbe addirittura nevicare più che in passato anche se questo avviene in un contesto termico più caldo. Naturalmente, però, a questo fenomeno farebbe da contraltare la drastica diminuzione di nevosità a bassa quota. C'è inoltre da dire che anche se in montagna dovesse nevicare un po' di più, il ritiro dei ghiacciai non sembrerebbe destinato a fermarsi a causa dell'aumento delle temperature soprattutto durante la stagione estiva: ecco perché colgo l'occasione per concludere il ragionamento dicendo che sono abbastanza stufo anche di leggere "almeno godono i ghiacciai". Dati alla mano, temo sia una pia illusione: se nevica in un contesto più caldo i ghiacciai godono ben poco.

C'è consapevolezza di tutto questo? Secondo me poca. Voglia di approfondimento? Mah, secondo me scarsina. Anche a me piacerebbe scrivere "mi reputo soddisfatto" come hai fatto tu stamattina, bantu. Ma io non posso. Primo perché da me le cose sono andate male anche quest'anno, secondo perché purtroppo ho la consapevolezza che in realtà stanno andando male anche da te. Chi festeggia in realtà sta godendo degli effetti temporanei e illusori di una stagione perfettamente in linea col dramma in atto. Chi si accontenta gode? Così così, direbbe Ligabue.

Cosa ci vorrebbe per farmi star tranquillo? Una stagione davvero in controtendenza: con nevicate in media o sopra la media ovunque, e non solo dove l'aumento termico non ha ancora compromesso la possibilità di vedere neve; inoltre vorrei chiudere un'intera stagione in media o sotto media dal punto di vista termico. Tu mi dirai: ormai è quasi impossibile, auguri, te la vivi male etc. Sì, me la vivo male. Malissimo. E non ci posso fare niente perché se ti prendono a bastonate sulla schiena per anni non vedo proprio cosa ci sia da sorridere.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: El Bonve il Mer 07 Febbraio, 2018, 14:15:54
Concordo col pippo.

Comunque, aldilà dei dati riportati, vorrei anche approfondire le cause che portano a questa drastica riduzione della nivometria.

Ok, spesso mancano le condizioni di partenza e su questo, almeno che non si abbia il salame sugli occhi questo è lampante, ma secondo me si tende a bollare troppo il discorso con "c'è sempre quel grado di troppo che ci frega".

Penso che sarebbe interessante approfondire il discorso dell'amplificazione artica, accennato tempo fa mi pare da @giacomo da centa, e di come le pesanti anomalie in artico con conseguenti riflessi sugli equilibri sinottici a livello emisferico portino a maggior staticità dei pattern, difficoltà di evoluzione delle figure bariche che da noi significa più tempo prefrontale rovina colonna, condizioni che contribuiscono ulteriormente al calo delle nevicate.

Se qualcuno potesse darmi maggiori delucidazioni riguardo questo aspetto gliene sarei grato.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: yakopuz il Mer 07 Febbraio, 2018, 14:34:37
Pippo, tutto quello che dici e´assolutamente corretto. Dove lavoro io e nell´ambiente scientifco cé assoluta consapevolezza che sta accadendo questo ma anche rassegnazione.
Ammiro il tuo ottimismo, cercare di rendere la gente consapevole di questo e´ un compito benemerito.
Dopo di che capisco anche che bisogna imparare a convivere e godere di quel poco che ce´.
Sto cercado di ragionare come uno che vivesse in Toscana, piu o meno credo che Trento abbia le quantita di neve di Firenze degli anni 70.

Ora la domanda e´come adattarci a questi cambiamenti, come minimizzare i danni.

Ritornado ai dati interessanti che hai mostrato vedo due cose:

1. Non conta solo l´accumulo di neve ma anche la sua frequenza e durata. Qui sta una differenza tra Bolzano e Riva. Credo che a Bolzano nevichi piu spesso ma meno e duri un po di piu. Fa una differenza in percezione. Quest´anno a Riva il 11 dicembre ha fatto di piu che a Bolzano, ma e´durata di meno.

2. La tabella che hai mostrato e´ancora piu preoccupante. Mi sembra che la nevosita delle zone sud-alpine sia calata molto di piu di quelle nord-appenniniche proprio perche da  noi ci vogliono correnti calde per nevicare, percio quel grado in piu e ancora piu nocivo.

Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: teuz il Mer 07 Febbraio, 2018, 15:19:26
Citazione di: yakopuz il Mer 07 Febbraio, 2018, 14:34:37


2. La tabella che hai mostrato e´ancora piu preoccupante. Mi sembra che la nevosita delle zone sud-alpine sia calata molto di piu di quelle nord-appenniniche proprio perche da  noi ci vogliono correnti calde per nevicare, percio quel grado in piu e ancora piu nocivo.



esattamente quello che pensavo pure io... per farmi una idea più completa vorrei avere le medie engli anni di 1) oltralpe 2) appennino centrale e meridionale 3 ) istanbul....3 zone che benificiano delle ondate fredde da nord ed est a differenza nostra...io penso che nella sfiga del riscaldamento globale noi siamo stati i più sfigati... non ovunque gli effetti sono uguali..forse per gli abitanti della gronelandia sono pure positivi  ;D

appena trovato.. sono talmente disgustato che non so se andare avanti nella ricerca  :o :-X :'(
Regina del Mediterraneo è Istanbul - Secondo un recente studio condotto dal Nimbus la località più nevosa del Mediterraneo dal 1996 al 2011 è stata Istanbul, con un accumulo annuo medio di ben 82 cm e 15 giorni nevosi.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Flavioski il Gio 08 Febbraio, 2018, 00:16:54
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 13:35:25
..............................................
Io invece, rapportandomi alla stessa media di riferimento ma per casa mia, quest'anno ho visto il 30% in meno del dovuto, sia a Rovereto che - Franz - a Trento. E questo a fronte di un'annata tutto sommato ricca di precipitazioni, non certo secca come le ultimissime. E, attenzione: so bene che le medie nivometriche sono il risultato di anni di vacche grasse ed anni di vacche magre... Il problema è che venendo da un triennio di vacche magrissime ormai vivo ogni inverno con una crescente "ansia da prestazione" sperando che arrivi una stagione in grado di compensare il disastro delle ultimissime. Chi quest'anno ha potuto rifarsi non può comprendere lo stato d'animo di chi invece, come me, non si rifà mai e anche a fronte del ritorno delle precipitazioni continua a vedere la metà della neve che vedeva da bambino (quindi non è un problema di HP: nevica di meno a prescindere).

Tra l'altro, parlando con Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana è emerso un altro dato che vorrei condividere con voi: tra gli effetti dei cambiamenti climatici, a dispetto della sensazione provata negli ultimissimi anni per via delle invernate secche che abbiamo registrato, pare che le precipitazioni durante la stagione autunnale ed invernale siano addirittura aumentate: in Piemonte più che da noi, ma anche da noi (vedi quanto emerso nella conferenza sul clima trentino dello scorso ottobre in FBK). Forse anche la stagione eccezionalmente nevosa in corso in Alto Adige (in quota) potrebbe essere coerente con questa tendenza. In altre parole, Cat Berro mi ha detto che per qualche anno e fino a quando sarà possibile, in montagna potrebbe addirittura nevicare più che in passato anche se questo avviene in un contesto termico più caldo. Naturalmente, però, a questo fenomeno farebbe da contraltare la drastica diminuzione di nevosità a bassa quota. C'è inoltre da dire che anche se in montagna dovesse nevicare un po' di più, il ritiro dei ghiacciai non sembrerebbe destinato a fermarsi a causa dell'aumento delle temperature soprattutto durante la stagione estiva: ecco perché colgo l'occasione per concludere il ragionamento dicendo che sono abbastanza stufo anche di leggere "almeno godono i ghiacciai". Dati alla mano, temo sia una pia illusione: se nevica in un contesto più caldo i ghiacciai godono ben poco.
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Concordo più o meno su tutto col Pippo, compresa la scarsa consapevolezza di quanto sta avvenendo sia tra noi meteofili (ma in questo caso a volte forse pure per una sorta diciamo di <scaramanzia>, come per non voler ammettere la dura realtà per quelli come molti di noi, me compreso, che soffrono fisicamente la mancanza della neve), che soprattutto fra i chiamiamoli non addetti ai lavori. Anche in questi giorni mi sento dire <però, che fret che l'è!> oppure <però dai, non si può dire che quest'anno non sia nevicato>. Il che in effetti è vero, se il confronto è fatto con gli ultimi non-inverni, ma se poi si prendono in mano un po' di dati la realtà è ben diversa; direi che l'inflazionato esempio della rana che nuota nell'acqua della pentola che si riscalda lentamente sul fuoco senza rendersene conto rende bene l'idea in questo senso.

Che poi una delle cose che spesso mi sento dire parlando con gente <normale>, magari di una certa età come me, è una roba del tipo <eh, ma gli inverni con poca o niente neve in città li faceva anche una volta!>. Il che anche in questo caso è verissimo, ma appunto il problema in quei casi raramente era termico, ma quasi sempre invece legato alla scarsità di precipitazioni, anche se le eccezioni potevano sempre capitare, ci mancherebbe. Inverni tipo il 1973-1974 e il 1974-1975, ad esempio, videro rispettivamente zero e 2 cm di neve fra novembre e febbraio, mesi molto secchi e favonici, ma col ritorno delle prp in marzo le temperature erano ancora sufficientemente basse da permettere ben 30 cm di neve a fondovalle nel 1974 e 18 nel 1975, quindi non era tanto o solo una questione di temperatura in quei casi.

Adesso queste eccezioni purtroppo tendono ad aumentare nel tempo, e la paura che possano man mano diventare la regola è forte direi, almeno per chi ha a cuore sì la neve, ma anche la sorte dei delicati equilibri naturali delle nostre zone e non solo.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Heinrich il Ven 16 Febbraio, 2018, 13:04:04
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 13:35:25
Ed anche questo post per me è allucinante:

Citazione di: bantu86 il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:58:54
Ho detto ottava nevicata, non ho detto ottava nevicata con accumulo. E sono contento per l'inverno in generale non per oggi.
Eh si, se guardi il video, ha fatto 2 ore così, e per me è una nevicata.

Ripeto media raggiunta, ottava volta che cade della neve dal cielo. http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4 (http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4)


Lasciamo perdere per un attimo il fatto che quella roba non la chiamerebbero nevicata nemmeno a Caserta. Il punto è che tu puoi ritenerti soddisfatto perché pur vivendo nel cuore delle Alpi sei finito in un posto che ha la media nivometrica di Rimini e quest'anno, dopo non so quanti anni, tu l'hai raggiunta e forse addirittura superata. Io invece, rapportandomi alla stessa media di riferimento ma per casa mia, quest'anno ho visto il 30% in meno del dovuto, sia a Rovereto che - Franz - a Trento.
in Piemonte più che da noi, ma anche da noi (vedi quanto emerso nella conferenza sul clima trentino dello scorso ottobre in FBK). Forse anche la stagione eccezionalmente nevosa in corso in Alto Adige (in quota) potrebbe essere coerente con questa tendenza.

Pippo, quest'inverno la stagione è cominciata con un elenco delle nevicate con accumulo segnate negli ultimi 15 anni a Bolzano. Il confronto era Rovereto e non c'è mai stato però.

Non sono d'accordo su come hai trattato la nevosità media altoatesina. I dati sono scarsi e non univoci. Non mi preoccupa palesare il fatto che siamo la città meno nevosa dell'arco alpino, anzi è un piacere continentale doc, ma mi sembra commettere un leggero torto alle capacità di tenuta al suolo del manto nevoso.
Rovereto e Riva non tengono. Prlp vs valli nobili, lo scrivo per scherzo, però non dubito che i dati sostengano questo.

Inoltre Pippo leggi male la prima carta: 1921-1966, la linea degli accumuli ca. 51cm coinvolge anche la Bassa Atesina, il colore bluastro ci passa sopra ma la linea grigia va seguita. Il calo della nevosità così marcato fra prima e seconda statistica non credo contraddica il fatto che per quanto possa fare nevicate più corpose laggiù, quel che nevica quassù tiene di più. I pdf APAT online dispongono dei giorni di neve al suolo, dal 1978.


Inoltre Pippo non voglio sollevare polemiche, ma in passato molte spolverate che da noi sarebbero da 1-2cm fra molti meteo-amatori NON altoatesini (perché, devi ricordarlo: gli unici meteo-appassionati in A.A. li conosci tutti e scrivon qui! E no ghe nisun altro!), ecco spesso le spolverate sembra vengano gonfiate un po', quindi lascia stare Caserta e non dubitare delle uniche nevicate che non ci mancheranno mai!
In A.Adige tende a succedere il contrario: Peterlin conteggia le nevicate a fine evento, ma poi su Twitter fa sapere che il dato ufficiale, registrato alle 07 del mattino d'ogni giorno, è molto inferiore rispetto all'effettiva misurazione. 15 vs 24cm.


La mia idea è che la carta di nevosità del quarantennio passato sia sbagliata per l'A.A, segna troppa neve.
Mancano però le fonti ufficiali: l'AM una volta le aveva, Merano sospetto non sia mai stata una città nevosa a questo punto. Oppure il GW agisce peggio nelle aree a marcata continentalità.



Se c'è una cosa però che ipotizzo e che sta verificandosi sempre più è che Rovereto e Riva ora pagano a Bolzano e Merano visto l'aumento generalizzato di un grado nelle temperature. Lo ipotizzava già Yakopuz nel Natale 2009: un aumento delle Atlanticate con t° al limite in dic.-genn., che favorisce le vallate interne rispetto alle Prealpi chiaramente.
E qui ritorno all'elenco degli eventi nevosi degli ultimi 15 anni.

E sui dati di neve in A.A. a bassa quota ribadisco il default dei dati a disposizione: le fonti ci sono ma si contraddicono ed il sospetto è che manchi un dato preciso. La prova del nove è quella fatta dal Teo per Riva: spulciare gli archivi dei giornali dal 12.02 scorso, al 1929.....e oltre.


E così vedo d'aver negato questa tua affermazione con la quale non concordo:

Se oggi siamo portati a pensare che a Bolzano debba nevicare più che a Riva del Garda significa che non conosciamo la storia climatica della nostra regione e diamo per scontate cose che FORSE sono scontate solo da una decina d'anni a questa parte.


Magari prima, con pattern decennali diversi, poteva ritrovarsi più neve a Riva d'inverno che qua, ma gli ultimi 30 anni direi che non confermano quanto qui sopra in neretto..
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 16 Febbraio, 2018, 13:15:19
Si, probabilmente negli ultimi 30 anni la nevosità di Bolzano è calata qualcosa di meno rispetto ai decenni precedenti, se confrontata con il calo di Riva e Rovereto.

C'è un dato medio per questi ultimi 15-20-30 anni per BZ ?
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 16 Febbraio, 2018, 13:17:33
Citazione di: El Bonve il Mer 07 Febbraio, 2018, 14:15:54
Concordo col pippo.

Comunque, aldilà dei dati riportati, vorrei anche approfondire le cause che portano a questa drastica riduzione della nivometria.

Ok, spesso mancano le condizioni di partenza e su questo, almeno che non si abbia il salame sugli occhi questo è lampante, ma secondo me si tende a bollare troppo il discorso con "c'è sempre quel grado di troppo che ci frega".



A mio avviso l'aumento medio termico gioca un ruolo fondamentale, ma è innegabile che ultimamente siano sempre meno anche le situazioni sinottiche "propizie", che porterebbero neve oggi come 60 anni fà.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Heinrich il Ven 16 Febbraio, 2018, 13:44:33
Citazione di: Heinrich il Ven 16 Febbraio, 2018, 13:04:04
Citazione di: MrPippoTN il Mer 07 Febbraio, 2018, 13:35:25
Ed anche questo post per me è allucinante:

Citazione di: bantu86 il Mer 07 Febbraio, 2018, 11:58:54
Ho detto ottava nevicata, non ho detto ottava nevicata con accumulo. E sono contento per l'inverno in generale non per oggi.
Eh si, se guardi il video, ha fatto 2 ore così, e per me è una nevicata.

Ripeto media raggiunta, ottava volta che cade della neve dal cielo. http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4 (http://cloud.tapatalk.com/s/5a7adbdb1359a/VID_20180207_090728.mp4)


Lasciamo perdere per un attimo il fatto che quella roba non la chiamerebbero nevicata nemmeno a Caserta. Il punto è che tu puoi ritenerti soddisfatto perché pur vivendo nel cuore delle Alpi sei finito in un posto che ha la media nivometrica di Rimini e quest'anno, dopo non so quanti anni, tu l'hai raggiunta e forse addirittura superata. Io invece, rapportandomi alla stessa media di riferimento ma per casa mia, quest'anno ho visto il 30% in meno del dovuto, sia a Rovereto che - Franz - a Trento.
in Piemonte più che da noi, ma anche da noi (vedi quanto emerso nella conferenza sul clima trentino dello scorso ottobre in FBK). Forse anche la stagione eccezionalmente nevosa in corso in Alto Adige (in quota) potrebbe essere coerente con questa tendenza.

Pippo, quest'inverno la stagione è cominciata con un elenco delle nevicate con accumulo segnate negli ultimi 15 anni a Bolzano. Il confronto era Rovereto e non c'è mai stato però.

Non sono d'accordo su come hai trattato la nevosità media altoatesina. I dati sono scarsi e non univoci. Non mi preoccupa palesare il fatto che siamo la città meno nevosa dell'arco alpino, anzi è un piacere continentale doc, ma mi sembra commettere un leggero torto alle capacità di tenuta al suolo del manto nevoso.
Rovereto e Riva non tengono. Prlp vs valli nobili, lo scrivo per scherzo, però non dubito che i dati sostengano questo.

Inoltre Pippo leggi male la prima carta: 1921-1966, la linea degli accumuli ca. 51cm coinvolge anche la Bassa Atesina, il colore bluastro ci passa sopra ma la linea grigia va seguita. Il calo della nevosità così marcato fra prima e seconda statistica non credo contraddica il fatto che per quanto possa fare nevicate più corpose laggiù, quel che nevica quassù tiene di più. I pdf APAT online dispongono dei giorni di neve al suolo, dal 1978.


Inoltre Pippo non voglio sollevare polemiche, ma in passato molte spolverate che da noi sarebbero da 1-2cm fra molti meteo-amatori NON altoatesini (perché, devi ricordarlo: gli unici meteo-appassionati in A.A. li conosci tutti e scrivon qui! E no ghe nisun altro!), ecco spesso le spolverate sembra vengano gonfiate un po', quindi lascia stare Caserta e non dubitare delle uniche nevicate che non ci mancheranno mai!
In A.Adige tende a succedere il contrario: Peterlin conteggia le nevicate a fine evento, ma poi su Twitter fa sapere che il dato ufficiale, registrato alle 07 del mattino d'ogni giorno, è molto inferiore rispetto all'effettiva misurazione. 15 vs 24cm.


La mia idea è che la carta di nevosità del quarantennio passato sia sbagliata per l'A.A, segna troppa neve.
Mancano però le fonti ufficiali: l'AM una volta le aveva, Merano sospetto non sia mai stata una città nevosa a questo punto. Oppure il GW agisce peggio nelle aree a marcata continentalità.



Se c'è una cosa però che ipotizzo e che sta verificandosi sempre più è che Rovereto e Riva ora pagano a Bolzano e Merano visto l'aumento generalizzato di un grado nelle temperature. Lo ipotizzava già Yakopuz nel Natale 2009: un aumento delle Atlanticate con t° al limite in dic.-genn., che favorisce le vallate interne rispetto alle Prealpi chiaramente.
E qui ritorno all'elenco degli eventi nevosi degli ultimi 15 anni.

E sui dati di neve in A.A. a bassa quota ribadisco il default dei dati a disposizione: le fonti ci sono ma si contraddicono ed il sospetto è che manchi un dato preciso. La prova del nove è quella fatta dal Teo per Riva: spulciare gli archivi dei giornali dal 12.02 scorso, al 1929.....e oltre.


E così vedo d'aver negato questa tua affermazione con la quale non concordo:

Se oggi siamo portati a pensare che a Bolzano debba nevicare più che a Riva del Garda significa che non conosciamo la storia climatica della nostra regione e diamo per scontate cose che FORSE sono scontate solo da una decina d'anni a questa parte.


Magari prima, con pattern decennali diversi, poteva ritrovarsi più neve a Riva d'inverno che qua, ma gli ultimi 30 anni direi che non confermano quanto qui sopra in neretto..



Ripeto che no: abbiamo due pubblicazioni distinte che citano dati simili e fonti simili, ma divergono leggermente nei risultati di nevosità a fondovalle.
I pdf disponibili sul sito dell'ufficio idro di Bz si allacciano alle pubblicazioni curate dall'Euregio ed EURAC assieme all'IMG di Innsbruck, ma si sta anche discutendo sull'inesattezza delle rilevazioninevose rispetto al metodfo adottato dal Flavio a Tn SUD, o a Gardolo o ovunque in Trentino dalla rete MTAA.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Ven 16 Febbraio, 2018, 14:18:06
Puoi postare o linkare i dati in tuo possesso, Heinrich?
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Heinrich il Ven 16 Febbraio, 2018, 19:18:21
http://meteo.provincia.bz.it/materiale-didattico.asp?publ_action=4&publ_article_id=319846

http://meteo.provincia.bz.it/materiale-didattico.asp?publ_action=4&publ_article_id=319844
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Brok il Ven 16 Febbraio, 2018, 19:18:51
Citazione di: MrPippoTN il Ven 16 Febbraio, 2018, 14:18:06
Puoi postare o linkare i dati in tuo possesso, Heinrich?

non abbiamo dati pippo se non quelli che l ´idro da a climaalpino e altri enti che vogliono stilare la media di bolzano, ma per me da quando ho saputo come funziona la misurazione da parte dell´idro  le parole sulla nevosita´ della cittá non hanno senso e sono parole al vento . Quest anno dieter dell ufficio idro nei vari post su twitter ( che ho sempre postato sul forum) postava l´ accumulo finale in cittá e facendo i conti con tutti i suo post dopo le nevicate ad ora risulta che a bz sono caduti circa 25 cm di neve , ebbene qualche giorno fá ha scritto che a bz sono caduti finora ufficialmente (quello che vale per la media ) 15 cm di neve perché misurano la neve ogni mattina alle 7 , ma io mi chiedo ma come prendono le medie a riva? chi le prende? chi le prende a rovereto che metodo usano? a rovereto gardolo ecc avete delle medie date da cm caduti appena finita la nevicata e non dopo 24 ore quando ovviamente cala di spessore.  altro discorso dove viene misurata la neve a bz ? in centro? nel cortile dell uffico idro in via druso (strada piu grande e trafficata di bolzano)?? a rovereto dove viene misurata in 1 punto solo in piú punti? e se l´idro avesse l´ufficio in piazza walther e misurasse ogni 24 ore ( immagino che bz avrebbe 3 cm medi annui a quel punto) ma se invece avesse la stazione di misurazione a bolzano sud?  facile dire bolzano ha una media minore di milano chissá a milano peró quante stazioni di misurazione hanno. Enrico ha una mini serie sua di soli una 10ina d´anni e io di quella mi fido il resto é carta straccia.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 07:10:46
Anche a Rovereto i dati di neve storici si prendono così: massima altezza al suolo alle 8 di mattina. Se per dire oggi fa 1 cm di neve dalle 10 a mezzogiorno e stasera si è già sciolto tutto, sia oggi che domani il massimo accumulo al suolo sui registri sarà zero. Questo a livello ufficiale. Poi in nota si menziona la sbarbonata. Certo, il metodo può fare la differenza, ma si parla di briciole: poi capisco che se vivi in un posto dove in un inverno ti fa 10 nevicate da 1 cm tutto fa brodo, però non capita tutti gli anni e soprattutto alla fine della stagione la differenza tra le varie misurazioni sarà al massimo di 5 cm.

Ah, i dati di Rovereto sono quelli di San Rocco, che non è propriamente il punto più nevoso della città, ma per me è abbastanza rappresentativo del centro e li prendo per buoni.

Faccio un discorso analogo per le minime. Vedo che ogni mattina la maggior parte dei meteoappassionati va in cerca regolarmente delle installazioni più fredde: Bolzano Sud per Bolzano, Gardolo per Trento, Marco per Rovereto, etc. Io a Rovereto guardo casa mia, a Trento guardo l'Arcivescovile o il Molino Vittoria, o al limite Trento sud (Flavio), a Bolzano mi sta bene l'idro. Per me le medie degli angoli più freddi di un contesto non sono le più rappresentative di una località. So che ci sono ma le considero eccezioni di campagna.

Per dire: stamattina la minima di Rovereto San Giorgio è stata di -1.4°C. Brancolino FEM, dall'altra parte dell'Adige a 500 m in linea d'aria dalla mia, in questo momento segna -5.3°C! Borgo Sacco FEM, a un km dalla mia, -2.3°C. Marco, frazione Sud di Rovereto, -3.9°C. San Rocco, dove c'è la stazione ufficiale roveretana di Meteotrentino, ha segnato una minima di soli -0.8°C. Morale della favola? Per me a Rovereto la minima di stanotte è stata circa di -1°C. I valori più bassi, nelle campagne e nelle conche attorno la città, contano poco e soprattutto se io devo fare confronti col passato, per non mescolare mele con pere non posso confrontare San Rocco con Marco, il centro con la campagna. Le mie medie storiche vengono da San Rocco quindi non posso consolarmi del caldo degli ultimi anni guardando le minimizze di Brancolino, drogate da una muraglia di pannelli solari che delimitano un curvone autostradale e hanno creato una sorta di dolina artificiale lunga un km.

Ecco perché quando il Franz mi dice "Mollaro -5°C, inverno vero", spesso mi irrito e penso "Grazie tante, da te ci sono 10 case". Non capisce che se fosse inverno vero, in quelle condizioni dovrebbe avere -10°C, perché -5°C in campagna li fa anche Rovereto! E poi in giro leggo dei valori record nelle doline, mi si riportano i valori di Tovel, Campomolon, che per carità, son valori che fanno bene al cuore ma si sa che quei posti sono miracolosi. Fuori dalle doline dove si registrano -25°C spesso si hanno valori sui -5°C, eh. La vera irruzione fredda la si vede dai record veri: la giornata di ghiaccio col sole a Trento, la minima di -10°C a Lavis dall'Albertone, l'Adige che inizia a ghiacciare in Vallagarina... non dai -15°C di Tovel!

Quest'inverno venendo a Bolzano ho notato che da Salorno / Egna fino a Laives c'era un po' più di neve al suolo e che poi, arrivati al casello di Bolzano sud spariva quasi tutto. Per me il clima di Bolzano è quello, non è che se all'aeroporto fa più freddo o nevica di più allora bisogna considerare quella zona come la più rappresentativa della città. Allo stesso modo per me Rovereto è dove vive la maggior parte della gente, l'urbe, non la campagna come la zona del casello sud, che rappresenta l'eccezione.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 08:55:31
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 07:10:46
Anche a Rovereto i dati di neve storici si prendono così: massima altezza al suolo alle 8 di mattina. Se per dire oggi fa 1 cm di neve dalle 10 a mezzogiorno e stasera si è già sciolto tutto, sia oggi che domani il massimo accumulo al suolo sui registri sarà zero. Questo a livello ufficiale. Poi in nota si menziona la sbarbonata. Certo, il metodo può fare la differenza, ma si parla di briciole: poi capisco che se vivi in un posto dove in un inverno ti fa 10 nevicate da 1 cm tutto fa brodo, però non capita tutti gli anni e soprattutto alla fine della stagione la differenza tra le varie misurazioni sarà al massimo di 5 cm.

Ah, i dati di Rovereto sono quelli di San Rocco, che non è propriamente il punto più nevoso della città, ma per me è abbastanza rappresentativo del centro e li prendo per buoni.

Faccio un discorso analogo per le minime. Vedo che ogni mattina la maggior parte dei meteoappassionati va in cerca regolarmente delle installazioni più fredde: Bolzano Sud per Bolzano, Gardolo per Trento, Marco per Rovereto, etc. Io a Rovereto guardo casa mia, a Trento guardo l'Arcivescovile o il Molino Vittoria, o al limite Trento sud (Flavio), a Bolzano mi sta bene l'idro. Per me le medie degli angoli più freddi di un contesto non sono le più rappresentative di una località. So che ci sono ma le considero eccezioni di campagna.

Per dire: stamattina la minima di Rovereto San Giorgio è stata di -1.4°C. Brancolino FEM, dall'altra parte dell'Adige a 500 m in linea d'aria dalla mia, in questo momento segna -5.3°C! Borgo Sacco FEM, a un km dalla mia, -2.3°C. Marco, frazione Sud di Rovereto, -3.9°C. San Rocco, dove c'è la stazione ufficiale roveretana di Meteotrentino, ha segnato una minima di soli -0.8°C. Morale della favola? Per me a Rovereto la minima di stanotte è stata circa di -1°C. I valori più bassi, nelle campagne e nelle conche attorno la città, contano poco e soprattutto se io devo fare confronti col passato, per non mescolare mele con pere non posso confrontare San Rocco con Marco, il centro con la campagna. Le mie medie storiche vengono da San Rocco quindi non posso consolarmi del caldo degli ultimi anni guardando le minimizze di Brancolino, drogate da una muraglia di pannelli solari che delimitano un curvone autostradale e hanno creato una sorta di dolina artificiale lunga un km.

Ecco perché quando il Franz mi dice "Mollaro -5°C, inverno vero", spesso mi irrito e penso "Grazie tante, da te ci sono 10 case". Non capisce che se fosse inverno vero, in quelle condizioni dovrebbe avere -10°C, perché -5°C in campagna li fa anche Rovereto! E poi in giro leggo dei valori record nelle doline, mi si riportano i valori di Tovel, Campomolon, che per carità, son valori che fanno bene al cuore ma si sa che quei posti sono miracolosi. Fuori dalle doline dove si registrano -25°C spesso si hanno valori sui -5°C, eh. La vera irruzione fredda la si vede dai record veri: la giornata di ghiaccio col sole a Trento, la minima di -10°C a Lavis dall'Albertone, l'Adige che inizia a ghiacciare in Vallagarina... non dai -15°C di Tovel!

Quest'inverno venendo a Bolzano ho notato che da Salorno / Egna fino a Laives c'era un po' più di neve al suolo e che poi, arrivati al casello di Bolzano sud spariva quasi tutto. Per me il clima di Bolzano è quello, non è che se all'aeroporto fa più freddo o nevica di più allora bisogna considerare quella zona come la più rappresentativa della città. Allo stesso modo per me Rovereto è dove vive la maggior parte della gente, l'urbe, non la campagna come la zona del casello sud, che rappresenta l'eccezione.

ma voi potete confrontare perché avete piú stazioni noi no , non é questione di mettere la stazione a bz sud o gardolo ecc la questione é che almeno giú potete confrontare e avere i dati che confermano le differenze di nevositá e temperatura del fondovalle per noi invece si va a spanne cosí un idea , ma poi le medie vengono prese da li . anche sulla nevositá secondo me non é corretto se a riva si prendono le rivelazioni di neve in campagna e a bz in cittá non si puó avere un confronto perche´ la cittá di bolzano ha una densitá di popolazione tra le piú alte del nord italia. verissimo che laives e bz la differenza si nota eccome ma non solo per la quantitá di prp maggiori spesso anche perché in cittá fa piú fatica ad attaccare c é un isola di calore che rovereto si sogna quando si parla di neve. se no spiegami perché poi a bz nord era nuovamente bianco a fronte di prp minori. secondo me il luogo dove vengono prese le misurazioni gioca un ruolo importante nelle medie , non si puó far di tutta l´erba un fascio. ma alla fine anche io so bene che in generale rovereto probabilmente ha medie nevose piú alte specie se si considerano anche quelle storiche ma ripeto per me é piú importante sapere in generale quanto fá e resiste la neve in conca di bolzano che non a bolzano cittá. detto questo solita guerra tra poveri  :drunk: :birretta:
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:23:21
Mah, io sta cosa della densità di Bolzano non l'ho mai capita... Considero densamente popolate le città ricche di palazzi alti e vicini, dove le strade brulicano di persone e traffico, tipo Napoli, Bari, Milano... ma Bolzano non mi ha mai dato quest'impressione, anzi. La percepisco come una città molto "flat", con grandi spazi, parchi, strade ampie, molti metri tra i vari palazzi, etc. In centro avete i prati del Talvera che noi a Trento ci sognamo. Dove la vedi tutta sta densità?
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: bantu86 il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:27:01
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:23:21
Mah, io sta cosa della densità di Bolzano non l'ho mai capita... Considero densamente popolate le città ricche di palazzi alti e vicini, dove le strade brulicano di persone e traffico, tipo Napoli, Bari, Milano... ma Bolzano non mi ha mai dato quest'impressione, anzi. La percepisco come una città molto "flat", con grandi spazi, parchi, strade ampie, molti metri tra i vari palazzi, etc. In centro avete i prati del Talvera che noi a Trento ci sognamo. Dove la vedi tutta sta densità?

Da via Roma a via Resia ti consiglio una passeggiata. Città cresciuta velocemente e male. Se guardi Google earth dall'alto lo vedi. Meglio giustamente la parte del Talvera.

Aus Bozner Kessel mit Liebe
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:44:08
Conosco, ma non mi sembra New York, ecco.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: yakopuz il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:52:31
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:44:08
Conosco, ma non mi sembra New York, ecco.


Piu che altro Bolzano essendo all incrocio di tre valli, (Adige, Sarentino, Isarco) ha microclimi molto variabili e anche quantita di precipitazioni molto diverse.
Una zona mite soleggiata e soggetta a venti di pendio dall´Ospedale, a Gries al centro.
Una zona fredda ombrosa ma soggetta a venti di valle che inibiscono precipitazioni ai Piani e verso il Virgolo e la Valle d´Isarco.
Una zona piu inversionale e meno disturbata da brezze e con piu precipitazioni a Bolzano Sud.
L´estrema periferia sud ha una nevosita e una durata del manto nevoso non molto diversa dalla bassa atesina, secondo me in questi ultimi dieci anni come accumuli non e´molto diversa da Trento sud, per dire.
La zona  verso Gries e´meno nevosa e la neve dura pochissimo per il soleggiamento.
La zona dei Piani e´anche poco nevosa ma con buona durata del manto.
Le differenze da zona a zona sono importanti.

Anche a Trento ci sono differenze importanti tra la zona sud e nord, ma Bolzano e´piu articolata.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Heinrich il Sab 17 Febbraio, 2018, 12:32:56
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 09:44:08
Conosco, ma non mi sembra New York, ecco.


La densità abitativa è maggiore che a Trento, dilatata in oltre 10km di fondovalle dai primi capannoni di Gardolo, all'aeroporto Caproni.
La conca limita lo sviluppo urbano, il risultato è un'efficace isola di calore che galleggia fra i versanti della conca.



Il punto è un altro, anzi son due altri:

1.la bontà e validità dei dati disponibili per l'A.Adige a fondovalle,
2. e il dato 'neve al suolo' rispetto a Rovereto, Riva.

Il p.to 1 è una diatriba a sé: il Fliri, grande climatologo tirolese autore del maggior atlante della nevosità dei tre Tiroli (Ost-, Süd-, Nord-Tirol) ha usato per i suoi lavori fonti diverse dall'AM, che ha sempre fatto da sé stilando gli annali APAT che riportano dati di nevosità diversi dall'AINEVA e dall'ufficio idro.


Il p.to 2 è da ricollegare all'altro thread di confronto..
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 13:17:15
Scusate ma secondo voi davvero la bassa nevosità di Bolzano città è imputabile ad un presunto maggiore riscaldamento dell'area urbana rispetto a Trento, fondata sulla presunta maggiore densità? Secondo me l'area urbana di Bolzano è addirittura più estesa di quella di Trento...
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: El Bonve il Sab 17 Febbraio, 2018, 13:34:33
Secondo me è la conformazione che conta... quel versante esposto a sud "amplifica" il calore nelle fasce sottostanti specie da metà gennaio in poi quando il sole scalda, portando a maggiore altimetria.... non so se si può osservare un fenomeno analogo anche in altre zone simili come ad esempio a Mezzocorona.

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Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Heinrich il Sab 17 Febbraio, 2018, 13:43:02
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 13:17:15
Scusate ma secondo voi davvero la bassa nevosità di Bolzano città è imputabile ad un presunto maggiore riscaldamento dell'area urbana rispetto a Trento, fondata sulla presunta maggiore densità? Secondo me l'area urbana di Bolzano è addirittura più estesa di quella di Trento...

Nessuno ha mai scritto questo.

Bensì si è scritto che la raccolta dati neve ufficiale, ogni 24h alle 7 del mattino, sul tetto di un palazzo in viale Druso a Bz, non porta a risultati coerenti con gli eventi.
Il risultato è equivoco: abbiamo almeno 3 fonti diverse per la nevosità a fondovalle in A.A.:

-l'AM che a Bz Sud in 40 anni ha prodotto un valore di neve medio che a lungo è stato il nostro riferimento, ricavato dal trentennio 1961-1990 però.
27cm diceva questa media storica, l'ho tatuato nella memoria questo valore.

-Fliri e le pubblicazioni legate all'IMG di Innsbruck danno altri valori in riferimento ad altre stazioni legate alla rete provinciale. Sotto i 25cm.

-L'AINEVA e le pubblicazioni EURAC, IMGI, e dell'ufficio idrografico di Bolzano, con i scandalosi dati recenti: media 2000-2017 di Bolzano più bassa di quella di Potenza tipo. Peterlin pubblicò un 12cm di media recente.


E poi vengono i dati degli ''esterni'': Pifferetti e poi la mappa postata sopra della nevosità del Nord Italia curata anche dall'EPSON.
Ultimamente ne stiamo discutendo, sia a causa delle pubblicazioni di Peterlin su Twitter, che non coincidono con le sue stesse quantità di neve in città nei singoli eventi, sia soprattutto perché si inizia a dubitare della bontà delle fonti e soprattutto su quale basarsi.
Ho raccolto dal dicembre 2007 dati neve nel mio orto su tavoletta e metro, raramente i miei dati son concisi con quelli pubblicati dall'idro. Dal marzo 2015 ho smesso di raccoglierli.


In A.Adige il 70% della popolazione è tedescofona, il 26% ca. italiana, il 4% ladina. Esistono meteo-amatori, ma quelli italiani, ripeto, son tutti qui. Nessuno ha coltivato così intensamente una meteo-passione come i gardolotti, encomiabili, o altri in Trentino. I tedeschi sono inavvicinabili, o almeno io non ho avuto mai grandi contatti.

Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: yakopuz il Sab 17 Febbraio, 2018, 14:04:28
Marco Bonatti, grande cultore del clima di Bolzano, a quanto ne so e´piu appassinato di nuvole che di neve e non ha un archivio dati.

Comunque da questi miei 10 anni di conoscenza del clima di Bolzano, non mi stupirei che Gries Ospedale abbiano quasi il 50% in meno di accumulo annuo dell´Aereoporto.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: ste77 il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:23:32
premesso che non conosco affatto Bolzano ma la densità vuol dire poco Trento comprende parte del Bondone tutta la marzola gran parte della vigolana e tutta la zona a sud fra Trento sud e mattarello che è tutta campagna con frazioni solo ai lati...ci vorrebbe la densità del centro delle 2 città non dei comuni interi
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:18:30
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.

addirittura il bondone comune di trento? allora non parlo piú :):) cmq rimane il fatto che secondo me é troppo astratto dire che a riva o milano ci si deve aspettare piú neve che a bolzano.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: El Bonve il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:24:00


Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:18:30
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.

addirittura il bondone comune di trento? allora non parlo piú :):) cmq rimane il fatto che secondo me é troppo astratto dire che a riva o milano ci si deve aspettare piú neve che a bolzano.

Infatti. Prima deve nevicare ;D (così torniamo al titolo del td)
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:40:50
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:18:30
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.

addirittura il bondone comune di trento? allora non parlo piú :):) cmq rimane il fatto che secondo me é troppo astratto dire che a riva o milano ci si deve aspettare piú neve che a bolzano.
Oggi no, infatti suona stranissimo specie dopo un inverno del genere, ma fino agli anni '90 secondo me le cose stavano così perché a Riva e Milano cadevano mediamente 30 cm di neve a stagione. Sembra pazzesco, me ne rendo conto, ma se a Bolzano non son caduti 30 cm nemmeno quest'anno che per l'Alto Adige è stato da incorniciare, cosa volete che facesse in un'annata normale? Ricordiamoci che stiamo parlando di medie.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 20:07:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:40:50
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:18:30
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.

addirittura il bondone comune di trento? allora non parlo piú :):) cmq rimane il fatto che secondo me é troppo astratto dire che a riva o milano ci si deve aspettare piú neve che a bolzano.
Oggi no, infatti suona stranissimo specie dopo un inverno del genere, ma fino agli anni '90 secondo me le cose stavano così perché a Riva e Milano cadevano mediamente 30 cm di neve a stagione. Sembra pazzesco, me ne rendo conto, ma se a Bolzano non son caduti 30 cm nemmeno quest'anno che per l'Alto Adige è stato da incorniciare, cosa volete che facesse in un'annata normale? Ricordiamoci che stiamo parlando di medie.
c e da dire peró che le nevicate di bz sono state da sud come quelle di trento , riva e rovereto , se non le spolverate da nordovest. la stagione incredibile c é stata a nord dove hanno infierito gli sfondoni che hanno preso anche bressanone e brunico. la val d ´adige alto atesia ha seguito gli eventi trentini in questa stagione. difatti per me quest anno a bz non é stata un annata incredibile , ci mancherebbe altro.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 21:22:21
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 20:07:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:40:50
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 19:18:30
Citazione di: MrPippoTN il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:31:19
Citazione di: Brok il Sab 17 Febbraio, 2018, 18:05:42
densitá di popolazione  a bz:

Densità   2 052,84 ab./km²

a tn:

Densità   745,52 ab./km²


non é un discorso di grandezza bensi di densitá abitativa bz e piccola e concentrata. ma in effetti é vero solo bz sud e forse oltrisarco ricevono precipitazioni piú abbondanti il resto é tutto scarso sia gries che il centro e bz nord. é anche vero poi che stiamo parlando fondamentalmente di piccole differenze perché che l´intera cittá sia una chiavica in fatto di neve nessuno lo nega.  i miei abitano vicino a piazza vittoria e la differenza di accumulo é evidente anche con bz nord che riceve ancora meno prp della cittá vera e propria.

Ma noi dovremmo considerare la vera città, non le frazioni sparse su per i monti. Bisognerebbe avere i dati dell'isola urbana di fondovalle per farci una ragionata a livello climatico, perché anche il monte Bondone fa parte del comune di Trento, ma quello non conta, se vogliamo parlare di nevosità della città di Trento. Altrimenti se iniziamo a far le medie tra Piazza Duomo e Cima Palon arriviamo a fare numeri degni di Montréal! Il discorso della densità posto in questi termini è un po' fuorviante: soffermiamoci alla città in senso stretto. In questi termini, anche se il territorio comunale di Bolzano è meno esteso di quello di Trento, l'area urbanizzata di Bolzano secondo me è addirittura più grande perché la valle dell'Adige è più stretta della conca bolzanina. Arrivando a Bolzano si ha l'impressione che la città sia più grande, le strade più larghe, le architetture più monumentali. A me sembra più densamente abitata Trento, a naso, perché è tutto più concentrato.

addirittura il bondone comune di trento? allora non parlo piú :):) cmq rimane il fatto che secondo me é troppo astratto dire che a riva o milano ci si deve aspettare piú neve che a bolzano.
Oggi no, infatti suona stranissimo specie dopo un inverno del genere, ma fino agli anni '90 secondo me le cose stavano così perché a Riva e Milano cadevano mediamente 30 cm di neve a stagione. Sembra pazzesco, me ne rendo conto, ma se a Bolzano non son caduti 30 cm nemmeno quest'anno che per l'Alto Adige è stato da incorniciare, cosa volete che facesse in un'annata normale? Ricordiamoci che stiamo parlando di medie.
c e da dire peró che le nevicate di bz sono state da sud come quelle di trento , riva e rovereto , se non le spolverate da nordovest. la stagione incredibile c é stata a nord dove hanno infierito gli sfondoni che hanno preso anche bressanone e brunico. la val d ´adige alto atesia ha seguito gli eventi trentini in questa stagione. difatti per me quest anno a bz non é stata un annata incredibile , ci mancherebbe altro.
Ma infatti se quest'anno ci fossero state le temperature di 30 anni fa Riva avrebbe fatto mezzo metro e Trento una metrata.
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: elnino il Lun 19 Febbraio, 2018, 15:12:33
Ho fatto un rapido confronto tra i dati di nevosità di Pergine misurati dai Francescani un secolo fa (1888-1916)  e Ceola "oggi" (2001-2012).
Ovviamente Pergine e Ceola non hanno lo stesso micro-clima ma almeno sono circa alla stessa quota e comunque geograficamente vicini (< 10 km in linea d'aria).

Come da aspettative il confronto è abbastanza impietoso: 101 cm annui di neve fresca per Pergine, 48 cm per Ceola.

(https://s10.postimg.org/njrjx1zsl/FS_pergine_vs_ceola.png) (https://postimg.org/image/njrjx1zsl/)

Interessante però come novembre sia nettamente più nevoso a Ceola (solo "rumore"?). In effetti recentemente Ceola ha avuto tre mesi di novembre con oltre 25 cm (2005, 2008, 2010), un limite che allora Pergine superò solo una volta in 28 anni.
Qui c'è da dire che a Ceola misuravo ogni 6 ore, i frati probabilmente una volta al giorno.

Notare anche che il mese più nevoso a Pergine era febbraio.


Ancora più impietoso il confronto tra i rapporti neve/precipitazione:

(https://s10.postimg.org/5i8eza8cl/FS_pergine_vs_ceola_ratios.png) (https://postimg.org/image/5i8eza8cl/)

La differenza è davvero enorme, in gennaio si arrivava  a quasi 1 cm per ogni mm caduto.


In termini di estremi, l'inverno più nevoso a Pergine fu il 1908/09 con 300 cm (manca purtroppo il 1916/17 che probabilmente fu ancora più nevoso), a Ceola il 2008/09 con 181 cm.

Il giorno più nevoso a Pergine vide 59 cm, Ceola non è molto lontana con 48 cm (a Pergine il giorno si faceva iniziare la mattina, a Ceola a mezzanotte).
Il numero di eventi intensi (almeno 30 cm) è di 15 in 28 anni a Pergine, 4 in 12 anni a Ceola (credo 5 o 6 negli ultimi 17 anni).
Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: AltoGardameteo il Lun 19 Febbraio, 2018, 18:42:53
Avendo fatto qualche studio sulla nevosità di Riva anche del periodo 1874-1914, in effetti confermo che anche qui febbraio risultava parecchio più nevoso rispetto al 20° secolo; anche marzo vide alcuni episodi davvero clamorosi.
Novembre non era niente di che, più o meno in linea con la nevosità recente.

Titolo: Re:Il calo della nevosità in regione
Inserito da: Alessandro de Costa il Lun 19 Febbraio, 2018, 19:37:38
Per nevicare a bassa quota a novembre ci vuole l'evento allora come adesso mentre un po' più freddo garantiva più probabilità in febbraio secondo me