News:

14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

Menu principale

Nowcasting 18 - 24 settembre 2017

Aperto da Lorenz1982, Lun 18 Settembre, 2017, 07:55:55

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Alessandro de Costa

Ieri grande differenza da rovesci e locali stau. Allego i dati della mia stazione in confronto con quelle limitrofe di meteotrentino a meno di 2 km.
Dati controllati con ben 2 pluvio manuali anche se proprio rovesci non erano bensì pioggia continua spalmata su 5/6 ore tipo stau da monte cornetto di Folgaria


MrPippoTN

Citazione di: AltoGardameteo il Mer 20 Settembre, 2017, 00:00:23
Citazione di: jako il Mar 19 Settembre, 2017, 20:14:01
Citazione di: Enrik il Mar 19 Settembre, 2017, 17:21:32
Da Verona notevole per la stagione l'incappucciamento dei Lessini, più in basso che sul Baldo (probabile che abbiano avuto precipitazioni più intense)

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Ma sul baldo e sullo stivo nevica sempre più in alto. Il garda si fa sentire. Da rovereto oggi si vedeva bianco il cornetto da 1700 (stivo dai 1900 - il palon 1915m. lungo la dorsale stivo cornetto era pulito da neve) stessa quota 1700 sul pasubio o forse 50 metri più in alto con bianco a metà del monte testo e fino a bocca dei foxi. di nuovo bianco verso i 1700 del versante nord del pasubio sui prati di malga costoni. Dalla webcam di campogrosso che inquadra il versante nord delle piccole dolomiti il bianco era anche sui 1650 m.
Da inizio settembre questa è la 4a volta che il cornetto si imbianca. Per ricordare simili eventi i miei ricordi devono andare agli anni 90.

Jako, il Garda non centra nulla, soprattutto a quelle quote.

Oggi le differenze erano date principalmente dai rovesci; dipende molto dalle precipitazioni e dal tipo di peggioramento; in situazioni sciroccali puà capitare di vedere la neve sul Bondone a 1800mt mentre 1900-2000 su Stivo e Baldo, ma in altre è più bassa sul Baldo.
Ma in casi di sciroccata è ovvio che il Garda non centra nulla, sono influenze più "sinottiche"; altrimenti qualcuno dovrebbe spiegarmi come fà a volte a nevicare a Riva mentre piove a Storo, oppure mi deve spiegare perchè alla sua quota, Tremalzo risulti una delle stazioni più nevose (se non forse la più nevosa) del Trentino.

Figurati ad esempio se sui Lessini nevica mediamente più in basso che sul Baldo; tendenzialmente è anzi il contrario; però è chiaro che se una mattinata sul Baldo cadono 2 mm di precipitazione e in Lessinia 15 mm, giocoforza la quo0ta neve può risultare di 100 o 200 mt più in basso.
Concordo, secondo me il Garda c'entra poco. Tra l'altro ho notato che tendenzialmente la qn sullo Stivo è più bassa dalla parte di Arco che dalla parte di Rovereto...

bantu86

Citazione di: MrPippoTN il Mer 20 Settembre, 2017, 08:30:02
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 20 Settembre, 2017, 00:00:23
Citazione di: jako il Mar 19 Settembre, 2017, 20:14:01
Citazione di: Enrik il Mar 19 Settembre, 2017, 17:21:32
Da Verona notevole per la stagione l'incappucciamento dei Lessini, più in basso che sul Baldo (probabile che abbiano avuto precipitazioni più intense)

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Ma sul baldo e sullo stivo nevica sempre più in alto. Il garda si fa sentire. Da rovereto oggi si vedeva bianco il cornetto da 1700 (stivo dai 1900 - il palon 1915m. lungo la dorsale stivo cornetto era pulito da neve) stessa quota 1700 sul pasubio o forse 50 metri più in alto con bianco a metà del monte testo e fino a bocca dei foxi. di nuovo bianco verso i 1700 del versante nord del pasubio sui prati di malga costoni. Dalla webcam di campogrosso che inquadra il versante nord delle piccole dolomiti il bianco era anche sui 1650 m.
Da inizio settembre questa è la 4a volta che il cornetto si imbianca. Per ricordare simili eventi i miei ricordi devono andare agli anni 90.

Jako, il Garda non centra nulla, soprattutto a quelle quote.

Oggi le differenze erano date principalmente dai rovesci; dipende molto dalle precipitazioni e dal tipo di peggioramento; in situazioni sciroccali puà capitare di vedere la neve sul Bondone a 1800mt mentre 1900-2000 su Stivo e Baldo, ma in altre è più bassa sul Baldo.
Ma in casi di sciroccata è ovvio che il Garda non centra nulla, sono influenze più "sinottiche"; altrimenti qualcuno dovrebbe spiegarmi come fà a volte a nevicare a Riva mentre piove a Storo, oppure mi deve spiegare perchè alla sua quota, Tremalzo risulti una delle stazioni più nevose (se non forse la più nevosa) del Trentino.

Figurati ad esempio se sui Lessini nevica mediamente più in basso che sul Baldo; tendenzialmente è anzi il contrario; però è chiaro che se una mattinata sul Baldo cadono 2 mm di precipitazione e in Lessinia 15 mm, giocoforza la quo0ta neve può risultare di 100 o 200 mt più in basso.
Concordo, secondo me il Garda c'entra poco. Tra l'altro ho notato che tendenzialmente la qn sullo Stivo è più bassa dalla parte di Arco che dalla parte di Rovereto...

Ma Riva/Arco piove tendenzialmente di più che a Rovereto?

MrPippoTN

Citazione di: bantu86 il Mer 20 Settembre, 2017, 08:34:35
Citazione di: MrPippoTN il Mer 20 Settembre, 2017, 08:30:02
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 20 Settembre, 2017, 00:00:23
Citazione di: jako il Mar 19 Settembre, 2017, 20:14:01
Citazione di: Enrik il Mar 19 Settembre, 2017, 17:21:32
Da Verona notevole per la stagione l'incappucciamento dei Lessini, più in basso che sul Baldo (probabile che abbiano avuto precipitazioni più intense)

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Ma sul baldo e sullo stivo nevica sempre più in alto. Il garda si fa sentire. Da rovereto oggi si vedeva bianco il cornetto da 1700 (stivo dai 1900 - il palon 1915m. lungo la dorsale stivo cornetto era pulito da neve) stessa quota 1700 sul pasubio o forse 50 metri più in alto con bianco a metà del monte testo e fino a bocca dei foxi. di nuovo bianco verso i 1700 del versante nord del pasubio sui prati di malga costoni. Dalla webcam di campogrosso che inquadra il versante nord delle piccole dolomiti il bianco era anche sui 1650 m.
Da inizio settembre questa è la 4a volta che il cornetto si imbianca. Per ricordare simili eventi i miei ricordi devono andare agli anni 90.

Jako, il Garda non centra nulla, soprattutto a quelle quote.

Oggi le differenze erano date principalmente dai rovesci; dipende molto dalle precipitazioni e dal tipo di peggioramento; in situazioni sciroccali puà capitare di vedere la neve sul Bondone a 1800mt mentre 1900-2000 su Stivo e Baldo, ma in altre è più bassa sul Baldo.
Ma in casi di sciroccata è ovvio che il Garda non centra nulla, sono influenze più "sinottiche"; altrimenti qualcuno dovrebbe spiegarmi come fà a volte a nevicare a Riva mentre piove a Storo, oppure mi deve spiegare perchè alla sua quota, Tremalzo risulti una delle stazioni più nevose (se non forse la più nevosa) del Trentino.

Figurati ad esempio se sui Lessini nevica mediamente più in basso che sul Baldo; tendenzialmente è anzi il contrario; però è chiaro che se una mattinata sul Baldo cadono 2 mm di precipitazione e in Lessinia 15 mm, giocoforza la quo0ta neve può risultare di 100 o 200 mt più in basso.
Concordo, secondo me il Garda c'entra poco. Tra l'altro ho notato che tendenzialmente la qn sullo Stivo è più bassa dalla parte di Arco che dalla parte di Rovereto...

Ma Riva/Arco piove tendenzialmente di più che a Rovereto?
Secondo me in autunno e inverno sì, ma non ho dati al riguardo.

Enrik

Io da gardesano di nascita e crescita credo poco alle influenze del Garda, se si eccettuano le zone molto limitrofe alle rive.

Mi pare invece più probabile pensare ad un'influenza in negativo della continentalità dovuta ad altipiani e contrafforti, rispetto a montagne circondate da vallate molto basse, oltre agli effetti favonici sui versanti affacciati ad est.

Tornando a Lessini/Baldo, ieri mi pare che il minimo fosse in Alto Adriatico ed è normale che l'intensità delle precipitazione fosse maggiore sui Lessini rispetto al Baldo molto al limite (questo spiegherebbe la differenza di quota). In generale non ho dati per sapere se vi siano differenze di nevosità stagionale tra i due contrafforti a parità di quota, ma mi sorprenderei se ci fossero differenze significative.

Simo94

Sul Baldo rispetto ai Lessini piove sempre di più perché le precipitazioni sono esaltate dal trampolino orografico del monte. Un confronto interessante da fare invece è con il Carega dove in caso di libeccio gli accumuli pluviometrici sono simili, in caso di scirocco sono molto maggiori sul Carega. Solitamente prevale quest'ultima situazione.

Altra differenza notevole si ha tra ovest ed est dei Lessini. A parità di quota e con la classica configurazione con il minimo depressionario su Genova e venti di scirocco in quota, sui Lessini orientali nevica molto di più rispetto ai Lessini occidentali. Ciò è dato dal "mini stau" che i venti al suolo vanno a originare nel versante vicentino. Il vento di ricaduta si fa sentire soprattutto nei bassi strati (in pianura) seccando e scaldando l'aria. È proprio per questo che Verona è una delle città meno nevose...

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk

Dottore in ingegneria ambientale

Amministratore unico di MeteoArena https://www.meteoarena.com/
Rappresentante unico in Italia di meteoblue AG https://www.meteoblue.com/


Lorenz1982

Ieri 2,8mm di pioggia, estremi 10,1°C / 14,3°C con minima raggiunta poco prima della mezzanotte. 11,5°C di media integrale, il giorno più freddo da inizio maggio.

Questa mattina minima di 8,1°C alle 6:45 ottenuta mentre il cielo si stava rasserenando.
Da notare che mentre io registravo 8,1°C con UR del 94%, a Calceranica la stazione della nostra rete segnava 12,9°C con UR del 49%, chiaro effetto favonico.

Il Föhn da me è arrivato verso le 7:30, attualmente ho 15,3°C con UR del 49%.


MeteoBorgo www.meteoborgo.it

Dati MeteoBorgo in tempo reale: www.meteoborgo.it/dati.html

Twitter: www.twitter.com/MeteoBorgo

Debia

Buongiorno. Nottata variabile con molte nubi che non ha permesso alla t di calar bene. Minima di 0° tondi a Selva, poca brina in giro a causa della bassa umidità. Scendendo al lavoro in zona Artigianale a Pontives vento forte e percezione del freddo davvero intensa in quella zona dove la valle curva leggermente e si restringe. Neve ferma immobile sugli abeti dai 1700m in su.

jako

Penso che sull'argomento se ne potrebbe discutere intere giornate, ma io rimango della mia idea che il Garda possa influenzare il clima delle zone prettamente circostanti e non solo alle quote più basse.
Le montagne, sia gardesane che lagarine le frequento in tutte le stagioni e le conosco abbastanza.
Le mie sono semplici osservazioni da profano della meteorologia ma amante del proprio territorio e frequentatore delle montagne. Magari le mie sono supposizioni completamente errate, ma questa è l'idea che mi sono fatto.
Frequentando queste montagne (ma le osservo anche dal basso) le differenze sulla quota neve saltano all'occhio soprattutto nelle mezze stagioni e nelle situazioni al limite.
In queste mezze stagioni, nella stessa giornata, il limite del bianco tra Cornetto/Pasubio vs Stivo/Baldo si differenzia sui 150/200 metri di dislivello nel 99% dei casi.
I comparti montuosi della sx adige sono più estesi e più continentali, ma ripeto, Cornetto-doss d'abramo-cima verde sono cime e contesti con un'estensione davvero minima (ma già abbastanza distanti dal lago), ma da sempre si osservano nella medesima giornata sbiancate molto più basse che su Stivo o Altissimo. Si potrà dire che la percezione di bianco del lato lagarino dello Stivo sia fuorviante per via dei precipizi rocciosi, ma basta osservare il dirimpettaio Altissimo sul lato lagarino, con dolci ondulazioni pratose per capire che il prato o la roccia c'entrano relativamente poco. Nevica più in alto e basta.
Salendoci, la dorsale del Baldo-Telegrafo, Altissimo o Stivo, a "pelle" risultano montagne calde per me; in piena estate ho imparato ad evitarle per salire su altri monti meno caldi, meno influenzati da vampate di aria calda che sale dal basso (fenomemi che si riscontrano non solo in estate).
Salite in primavera sui versanti sud e soleggiati di Stivo, Altissimo o Pasubio piuttosto che Bondone. A parità di quota la prima erba verde primaverile arriva sui primi 2 monti.
Appurata l'influenza mitigatrice del Garda alle quote più basse, coltivazione di ulivi (dall'epoca romana), limoni, piante spontanee di alloro, boschi di leccio, piuttosto che altra presenza di flora mediterranea (mi vengono in mente le zone di Limone e Malcesine) è altresì vero che ormai ulivi e piccoli uliveti si possono vedere anche lungo l'aste dell'adige.
Ma ritornando al garda, uliveti si ritrovano anche a 500/600 metri di quota (Tignale / Tremosine / Pregasina), impensabile in val d'adige a pari quota o anche nella vicina val di Ledro. Così come boschi di lecci e lauri anche a 500 metri.
Tremalzo è già troppo spostato internamente rispetto alla zona mitigatrice (a mio modo di vedere) del Garda, che si sviluppa lungo l'asse nord-sud e non est-ovest.
Percorrendo la Ponale da Riva a Pregasina, se ci si inoltra in val di Ledro dal ponte sul torrente Ponale, il bosco di lecci pian piano sparisce e in valle di lecci o ulivi non c'è più traccia.
Quindi l'idea che mi sono fatto è che il bacino gardesano influenzi non solo le quote più basse, però solo nei contesti più prossimi alle sponde sulla direttrice nord-sud.
La Lessinia c'entra poco in questo confronto per me, essendo i primi rilievi montuosi prossimi alla pianura e senza sbarramenti dalla stessa.
Ciao!

AltoGardameteo

#39
Jako guarda, sull'influenza del Garda ti invito a leggere alcune discussioni di 2-3 anni fà sul forum, dove abbiamo trattato anche il discorso della flora.

Comunque magari un giorno aprirò un topic apposito nella sezione Didattica, dove raccoglierò tutto quanto scritto sul tema.


Ribadisco però che eventuali differenze episodiche della quota-neve sono dovute in massima parte ad altri motivi, dove la presenza o meno del Garda centra poco o nulla (vedi ad esempio certi peggioramenti sciroccali) oppure a causa di rovesci/precipitazioni più intensi.

2 esempi

- nel basso Garda il 27 gennaio 2006 pioveva con +4°/+5° e ventone da est, mentre a Riva scendeva il mondo con 0°; dov'è l'influenza del Garda ? la differenza era ovviamente dovuta al vento da E-NE, come capita spesso nei peggioramenti di stampo sciroccale.

- 11 febbraio 2013: a Riva scendono solo 9 cm mentre a Rovereto 30 cm; in entrambi i casi fioccava a -1°, la differenza è che in Busa scesero solo 4-5 mm di precipitazione mentre a Rovereto oltre 15-18 mm

Quando parliamo di inverno, l'influenza del Garda si limita principalmente ad una cosa, rispetto al circondario: le minime notturne nelle zone dove ci sono le brezze da nord sono ovviamente ben più alte, tantè che nelle notti serene fra Malcesine e Riva ci sono soventemente dai 3° ai 5° in più; ma basta vedere anche cosa succede fra Riva e Torbole, nel giro di 2 km.
Ma al di fuori delle zone rivierasche dove soffia il vento da nord, le minime sono pressochè uguali a quelle di molte zone ben distanti dal lago.

E sono comunque fenomeni microclimatici che accadono ovunque vi siano brezze locali dovute alla morfologia, vedasi Ala-Avio o la zona di Bassano.


L'unica vera influenza è quella, altrimenti la quota neve sul Garda (medio-basso) al 99% è "controllata" dalla presenza del vento da E-NE, quello che rompe i cocones anche nel veronese.



Intanto come da attese ampi rasserenamenti dall'alba con situazione favonica; al momento +20.4° e 38%, con venticello da nord (raffica massima 32 km/h alle 10:20).

MrPippoTN

Trovo più convincenti le argomentazioni di Matteo. Per me le differenze dipendono da orografia, correnti e conseguente concentrazione e intensità delle precipitazioni. Il Lago di Garda, sopra i 500-600 metri di quota, per me non conta nulla.

Simo94

Quoto in toto Matteo. Alcuni effetti sulla microscala nel veronese possono influenzare l'intensità delle precipitazioni nei primi chilometri di costa. Ciò è dovuta alla presenza di una maggior quantità di vapore acqueo nei bassi strati. In estate i temporali possono rafforzarsi quando si spostano dal bresciano al veronese e poi scaricare immediatamente sulla costa una notevole quantità di pioggia. In inverno invece può verificarsi la snow lake effect (fenomeno comunque raro ma avvenuto mi pare nel 2011)...

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk

Dottore in ingegneria ambientale

Amministratore unico di MeteoArena https://www.meteoarena.com/
Rappresentante unico in Italia di meteoblue AG https://www.meteoblue.com/


Meteo Ballino

Citazione di: Simo94 il Mer 20 Settembre, 2017, 13:40:56
Quoto in toto Matteo. Alcuni effetti sulla microscala nel veronese possono influenzare l'intensità delle precipitazioni nei primi chilometri di costa. Ciò è dovuta alla presenza di una maggior quantità di vapore acqueo nei bassi strati. In estate i temporali possono rafforzarsi quando si spostano dal bresciano al veronese e poi scaricare immediatamente sulla costa una notevole quantità di pioggia. In inverno invece può verificarsi la snow lake effect (fenomeno comunque raro ma avvenuto mi pare nel 2011)...

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk



Interessante questo fenomeno.

Massima di oggi 17.6°C. Va bene così.
Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


stefanocucco83

Scusate, ma anch'io sono di quelli che credono che il Garda abbia una bella influenza, non solo sulle coste....addirittura è una roba che ricordo che si studia in geografia alle scuole medie...mi ricordo il mio prof che parlava di microclimi in Italia ed uno era proprio quello del lago. Ma poi basta guardare la vegetazione! In valle dei laghi per esempio fin poco sotto Lagolo si trovano i lecci o gli ulivi! Il clima è fortemente influenzato dal lago...almeno per quanto riguarda le temperature. Sulle precipitazioni non saprei...

stefanocucco83