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Analisi modellistiche seconda metà di gennaio 2018

Aperto da MrPippoTN, Lun 15 Gennaio, 2018, 18:42:12

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MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 24 Gennaio, 2018, 18:45:51
Peggioramento è quando fronte transita. Cit. Boskov, meteorologo russo.

;D

Inverno è quando freddo fa.

Lorusso, isoletta dell'Egeo che non conta un c*zzo, 1941. Sono anche un autore. Buonanotte.

Simo94

Citazione di: simofir il Mer 24 Gennaio, 2018, 19:23:42
non male tutto quello che propone gfs12 per febbraio.
ovviamente preceduto da una scaldata vergognosa per la merla, che ecmwf sta prontamente confermando.
compaiono +5° agili :-X
Vuol dire freddo in pianura... Avanti tutta

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Dottore in ingegneria ambientale

Amministratore unico di MeteoArena https://www.meteoarena.com/
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lorenzo_TN

Come ampiamente detto solo briciole sulla nostra regione...

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rjk


Giacomo da Centa

Citazione di: rjk il Gio 25 Gennaio, 2018, 09:34:34
uno dei modelli popolari più seguiti, secoli di studi applicati alla  scienza.
ocio!

https://www.facebook.com/riccardo.oss/videos/1646276778786646/



;D ;D ;D :benedizione: :masochista: le ha fatte anche mia madre stanotte sul balcone, stasera la sento per vedere le se è venuto qualcosa, di solito le esce un pasturone omogeneo di acqua e sale uguale in tutte le cipolle, oppure il nulla  ;D ;D ;D
Grande scienzzzza dellla tradizione popppolare!1!!111!

Bernie

Meteo in Trentino: tendono ad instaurarsi condizioni di variabilità a causa di umide correnti che precedono un fronte perturbato in lento avvicinamento, ma che non entrerà in modo deciso sul nostro territorio, interessandoci solo marginalmente (quindi un cambio di rotta dei modelli matematici rispetto ai giorni scorsi). In pratica, fino a sabato mattina, solo un po' di nuvolosità sparsa alternata a sprazzi di sole e/o a qualche spicchio azzurro nel cielo, temperature complessivamente non particolarmente fredde (minime in aumento da domani, venerdì 26), qualche goccia di pioggia solo a carattere locale, un po' di debole o debolissimo nevischio, che non fa spessore, sopra i 1.400 metri e nulla di più. Praticamente il nulla. Da sabato pomeriggio e per domenica (e oltre) zero precipitazioni, da domenica anche una progressiva scaldata in quota, con massime in aumento anche nei fondovalle. E l'inverno vero, per ora, abdica. P.S. Evidentemente i modelli matematici, che hanno ritrattato in poche ore un peggioramento che sembrava intenso fino a pochi giorni fa (il che sta avvenendo con discreta frequenza da 4 anni), non "leggono" al meglio le dinamiche atmosferiche attuali: che stiano diventando obsoleti i modelli matematici in uso, ormai tagliati fuori dalle nuove dinamiche dettate dal "global warming"?

Mauro Cagol scripsit e io condivido. L'accelerazione del GW spiazza i modelli.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Alessandro de Costa

Citazione di: Giacomo da Centa il Gio 25 Gennaio, 2018, 10:58:57
Citazione di: rjk il Gio 25 Gennaio, 2018, 09:34:34
uno dei modelli popolari più seguiti, secoli di studi applicati alla  scienza.
ocio!

https://www.facebook.com/riccardo.oss/videos/1646276778786646/



;D ;D ;D :benedizione: :masochista: le ha fatte anche mia madre stanotte sul balcone, stasera la sento per vedere le se è venuto qualcosa, di solito le esce un pasturone omogeneo di acqua e sale uguale in tutte le cipolle, oppure il nulla  ;D ;D ;D
Grande scienzzzza dellla tradizione popppolare!1!!111!
ma che cipolle e cipolle ......calendario di frate indovino the best

rjk

Citazione di: Alessandro de Costa il Gio 25 Gennaio, 2018, 11:32:15
Citazione di: Giacomo da Centa il Gio 25 Gennaio, 2018, 10:58:57
Citazione di: rjk il Gio 25 Gennaio, 2018, 09:34:34
uno dei modelli popolari più seguiti, secoli di studi applicati alla  scienza.
ocio!

https://www.facebook.com/riccardo.oss/videos/1646276778786646/



;D ;D ;D :benedizione: :masochista: le ha fatte anche mia madre stanotte sul balcone, stasera la sento per vedere le se è venuto qualcosa, di solito le esce un pasturone omogeneo di acqua e sale uguale in tutte le cipolle, oppure il nulla  ;D ;D ;D
Grande scienzzzza dellla tradizione popppolare!1!!111!
ma che cipolle e cipolle ......calendario di frate indovino the best

sì concordo, ottimo ,ma da leggere una volta al giorno,..non ogni 6 ore!! ;D ;D ;D

El Bonve

Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Giacomo da Centa

#144
Citazione di: Bernie il Gio 25 Gennaio, 2018, 11:18:01
Meteo in Trentino: tendono ad instaurarsi condizioni di variabilità a causa di umide correnti che precedono un fronte perturbato in lento avvicinamento, ma che non entrerà in modo deciso sul nostro territorio, interessandoci solo marginalmente (quindi un cambio di rotta dei modelli matematici rispetto ai giorni scorsi). In pratica, fino a sabato mattina, solo un po' di nuvolosità sparsa alternata a sprazzi di sole e/o a qualche spicchio azzurro nel cielo, temperature complessivamente non particolarmente fredde (minime in aumento da domani, venerdì 26), qualche goccia di pioggia solo a carattere locale, un po' di debole o debolissimo nevischio, che non fa spessore, sopra i 1.400 metri e nulla di più. Praticamente il nulla. Da sabato pomeriggio e per domenica (e oltre) zero precipitazioni, da domenica anche una progressiva scaldata in quota, con massime in aumento anche nei fondovalle. E l'inverno vero, per ora, abdica. P.S. Evidentemente i modelli matematici, che hanno ritrattato in poche ore un peggioramento che sembrava intenso fino a pochi giorni fa (il che sta avvenendo con discreta frequenza da 4 anni), non "leggono" al meglio le dinamiche atmosferiche attuali: che stiano diventando obsoleti i modelli matematici in uso, ormai tagliati fuori dalle nuove dinamiche dettate dal "global warming"?

Mauro Cagol scripsit e io condivido. L'accelerazione del GW spiazza i modelli.

Io personalmente non concordo. Ritengo che queste "ritrattazioni" come tendiamo a chiamarle, da un lato ci siano sempre state, dall'altro che la loro percezione sia esaltata dagli scleri che ci autoinfliggiamo su forum e chat, cose che fino a pochi anni fa non avevamo.

Un discorso leggermente diverso è semmai legato alla maggior debolezza degli impulsi perturbati in epoca recente, per cui bastano piccoli spostamenti per avere effetti molto diversi in un dato punto, ma la cosa è legata al fatto che più debole è il peggioramento, generalmente più confinate sono le aree di maltempo.

Quanto dico è suffragato dai dati: correlazioni dei modelli sempre migliori, dire il contrario come dice Mauro per me è dire qualcosa di antiscientifico. Nell'ultimo mese al 5° giorno Ecmwf ha avuto correlazioni sul GPT 500 a 0.931, perfettamente in linea con il miglioramento ormai consolidato (vedi figure e relativo valore raggiunto per il 5° giorno). Ross ci saprà dire molto molto di più se ci legge.





Thomyorke

Concordo con Giacomo. Le correlazioni parlano chiaro. Certe congiunture per noi sono al filo nonostante i colorini dei modelli. Il cutoff c'era anche quando si vedevano 50 mm diffusi dai lam e anche in quel caso c'era la consapevolezza che un sw shift di 100 km avrebbe mandato a monte tutto. Altro discorso quando si vede un fronte ben strutturato a 96 ore (vedi ottima performance x il 27 dicembre, saccatura individuata bene ad una settimana di distanza).
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Heinrich

Sì neanche io vedo nella confusione dei GM l'interazione del GW, anzi!

Il determinismo come metodo di calcolo è molto utile per mettere in risalto il GW, non per mandare in crisi il metodo di calcolo.

Credo sia uno strumento matematico utilissimo, visti i tempi. Si possono applicare simulazioni ibride probabilistico-deterministiche sugli effetti a lungo termine.

Gli scienziati del settore confermeranno.



Esempi lampanti di GW 'beccato' dai modelli deterministici: le ondate di calore corrette all'insu di qualche grado. I surplus piovosi in autunno. Le perturbazioni più intense a 36h, i comportamenti delle LP in acque calde oceaniche, ecc. ecc.

Mauro

#147
Scusate se mi faccio vivo poche volte, ma vi leggo sempre con attenzione e cerco di pubblicizzare anche l'Associazione quando ne ho la possibilità. La mia affermazione sui "modelli matematici" è sicuramente dettata anche dallo scoramento di fronte a certe (e ripetute più volte anche negli ultimi inverni) ritrattazioni. Sono contento che almeno si apra un dibattito su quanto sta avvenendo. Ci sarebbero molti altri spunti di riflessione riguardo agli ultimi accadimenti, anche sul modo con il quale i tg nazionali "trattano" la nostra zona alpina, con generalizzazioni assurde del tipo: "un inverno che entrerà negli annali per quanto riguarda le Alpi, visto l'eccezionale innevamento". Si, lungo la cresta di confine in parte sì, ma altrove? (e non parlo solo del Trentino Alto Adige). L'unica cosa che penso sia assodata è che il GW stia producendo un surplus di energia in gioco (più calore= più energia, almeno penso) e quindi certi fenomeni eclatanti a livello planetario ne sono la conseguenza (pur conscio che la capillarità dei mezzi di informazione ci rende consapevoli di ogni accadimento in tempo reale, il che non avveniva nei tempi passati, soprattutto quando non erano così diffusi gli organi di informazione, per non parlare dell'avvento di internet). Ma pur consapevoli che le "stranezze meteorologiche" ci sono sempre state, io, nel mio piccolo vissuto, rimango con la mia impressione: a Trento gli inverni non sono quelli di quand'ero bambino e adolescente. Le statistiche spesso confutano le impressioni, ma siamo uomini, non macchine, quindi mi fido di più del mio sentire che di un dato statistico pur sempre opinabile. In fin dei conti da ormai parecchi anni sarebbe folle fare una pista di pattinaggio al "Santissimo" convinti che in dicembre e gennaio il ghiaccio possa tenere (come avveniva negli anni '70). Quest'anno ci siamo stupiti della neve che resisteva al suolo a metà dicembre (da quanto non accadeva?), mentre quand'ero piccolo la nevicata dicembrina non mancava mai e la neve al suolo a Natale era quasi la regola. Forse le statistiche dicono qualcos'altro, ma resto convinto che questi inverni non siano degni della nostra storia passata e della nostra posizione geografica/orografica.

Giacomo da Centa

#148
Citazione di: Mauro il Gio 25 Gennaio, 2018, 13:44:01
Scusate se mi faccio vivo poche volte, ma vi leggo sempre con attenzione e cerco di pubblicizzare anche l'Associazione quando ne ho la possibilità. La mia affermazione sui "modelli matematici" è sicuramente dettata anche dallo scoramento di fronte a certe (e ripetute più volte anche negli ultimi inverni) ritrattazioni. Sono contento che almeno si apra un dibattito su quanto sta avvenendo. Ci sarebbero molti altri spunti di riflessione riguardo agli ultimi accadimenti, anche sul modo con il quale i tg nazionali "trattano" la nostra zona alpina, con generalizzazioni assurde del tipo: "un inverno che entrerà negli annali per quanto riguarda le Alpi, visto l'eccezionale innevamento". Si, lungo la cresta di confine in parte sì, ma altrove? (e non parlo solo del Trentino Alto Adige). L'unica cosa che penso sia assodata è che il GW stia producendo un surplus di energia in gioco (più calore= più energia, almeno penso) e quindi certi fenomeni eclatanti a livello planetario ne sono la conseguenza (pur conscio che la capillarità dei mezzi di informazione ci rende consapevoli di ogni accadimento in tempo reale, il che non avveniva nei tempi passati, soprattutto quando non erano così diffusi gli organi di informazione, per non parlare dell'avvento di internet). Ma pur consapevoli che le "stranezze meteorologiche" ci sono sempre state, io, nel mio piccolo vissuto, rimango con la mia impressione: a Trento gli inverni non sono quelli di quand'ero bambino e adolescente. Le statistiche spesso confutano le impressioni, ma siamo uomini, non macchine, quindi mi fido di più del mio sentire che di un dato statistico pur sempre opinabile. In fin dei conti da ormai parecchi anni sarebbe folle fare una pista di pattinaggio al "Santissimo" convinti che in dicembre e gennaio il ghiaccio possa tenere (come avveniva negli anni '70). Quest'anno ci siamo stupiti della neve che resisteva al suolo a metà dicembre (da quanto non accadeva?), mentre quand'ero piccolo la nevicata dicembrina non mancava mai e la neve al suolo a Natale era quasi la regola. Forse le statistiche dicono qualcos'altro, ma resto convinto che questi inverni non siano degni della nostra storia passata e della nostra posizione geografica/orografica.

Ciao Mauro, concordo.
Come ho detto prima il problema più che i modelli che non leggerebbero il GW è, come scrivi, il fatto che...non fa più gli inverni di una volta!
E quindi siccome noi ce li ricordiamo, speriamo sempre in ogni minimo peggioramento e quando salta, ci scazziamo di brutto.
Il problema però come ho scritto prima per me è solo questo.
Ciao

teuz

beh Mauro penso nessuno possa sostenere che gli inverni degli ultimi ventanni sono uguali a quelli di quaranti o più anni fa.
io comunque concordo pienamente a metà con tutti e nessuno  ;D avete messo vari punti di vista e spunti in ballo e penso ce ne siano altrettanti dimenticati o sottovalutati..
ma adesso non ho tempo per tirare pipponi inutili...
solo una domanda semiseria... ma il grafico a 10 giorni che si assesta a 50....dice che in pratica fare previsioni a 10 giorni è come tirare una monetina?? ;D
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco