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Discussioni - meteopine

#1
Mercatino / [Vendo Usato] Pluviometro Davis Vecchio modello
Mer 07 Settembre, 2022, 15:19:19

Ciao a tutti!
Dal momento in cui a breve sostituirò il pluvio della mia davis di Miola con il nuovo modello con collettore "aerocone" e con sistema a monobascuola, metto in vendita il mio vecchio!
Si tratta del modello non aerocone non monobascula e senza dissuasori (questo per intenderci: https://www.amazon.it/Davis-Instruments-7852-Rain-Collector-II/dp/B00K3TZ9J0 versione EU 0.2 mm )
E' ancora ben funzionante, (c'è eventualmente da fare una ricalibrazione con le viti seguendo la guida ufficiale Davis)


#2
Buongiorno a tutti,
volevo informarvi che come ref. informatico ho formalizzato col Pippo i lavori di mantenzione straordinaria della mappa associativa, che termineranno il 23 settembre 2022.


Alcune questioni, come saprete, sono già state implementate:
- Stazioni Meteotrentino e Idro BZ (inverno 2021)
- Aggiunta stazione Bolzano EURAC (agosto 2022); che tra l'altro rientra nei lavori attuali ed è il primo punto concluso degli stessi


Gli altri punti riguardano tutte le fasi di analisi e bug fixing atte a trovare la/le causa/e della lentezza della mappa (che, come putroppo avrete notato, quasi sempre si carica dopo 50-100 secondi e spesso va addirittura in timeout, creando di fatto un disservizio non da poco) per far sì che la mappa associativa nuova diventi finalmente sempre fruibile e con un caricamento iniziale decente (entro i 5-10 secondi).
In questo grande "calderone" di lavori riguardante la mappa, oltre alla velocizzazione della stessa appena citata e che sarà il lavoro principale, ci saranno ulteriori migliorie minori, tra cui:
- sistemazione degli errori grafici presenti nei pop-up delle stazioni
- sistemazione dell'incoerenza logica dei grafici di precipitazione sulle pagine delle stazioni (l'istogramma in questione, per ogni barra oraria mostra erroneamente la cumulata giornaliera anziché quella oraria)
- sistemazione dell'incoerenza logica dei dati di storm rain e di precipitazione giornaliera della rete "Idro Alto Adige" che risultano essere invertiti tra loro.
- altre questioni minori

Al termine dei lavori, la vecchia mappa (che la conosciamo tutti, ma a scanso di equivoci: quella con sfondo Google Maps, quadratini gialli delle stazioni e pop-up a forma di vignetta) verrà dismessa.


Oggi (domenica 4 settembre), specie nella tarda mattinata/pomeriggio, potrebbero verificarsi ulteriori lentezze o disservizi dato che, per poter svolgere quanto sopra ho bisogno di crearmi un ambiente di sviluppo su Visual Studio Code e ho dovuto optare per la copia FTP integrale dei file del server sul mio pc di sviluppo (processo che durerà alcune ore), in quanto non avendo una shell il server aruba (essendo solo un web hosting), sarebbe impossibile lavorarci direttamente e sopratutto i tempi si allungherebbero estremamente.



Per qualsiasi dubbio o informazione, resto a Vs totale disposizione



Grazie,
Lorenzo Mercurio
#3
Ciao a tutti.
Scrivo questo topic riguardo una situazione forestale seria che si è sviluppata a partire dall'anno scorso e riguardante principalmente le aree schiantate di Vaia che sono state non sufficientemente ripulite dalle ditte: l'epidemia di bostrico dell'abete rosso.
Il bostrico tipografo (o dell'abete rosso appunto) è un insetto parassita del peccio (o abete rosso) che nutrendosi di resina e linfa, scavando gallerie e deponendovi uova all'interno, poi causa la morte della pianta. I nuovi nati dallo schiudersi delle uova a fine nutrimenti, usciranno dalle gallerie interne al tronco scavate dai "genitori" e voleranno poi verso i pecci vicini
Questo è schematicamente - da quasi ignorante in materia biologia" quanto succede in breve.
Nella mia zona di Piné, specialmente sul monte Costalta, l'epidemia ora è fuori controllo e le chiazze rosse (ovvero i gruppi di abeti rossi infestati visibili a valle) stanno invadendo pian piano gran parte di bosco sano che non era stato colpito dalla furiosa tempesta di fine 2018

Durante l'estate 2019 il fenomeno non era ancora presente in maniera visibile: l'insetto ha cominciato a nutrirsi degli schianti ancora prevalentemente a terra.
Dall' estate 2020, con zone schiantate sempre più liberate e ripulite, ha inziato l'espansione dell'epidemia verso gli abeti sani e non piegati anche minimamente da Vaia
L'inverno poi il fenomeno va in pausa
Da questa estate 2021, specie da metà giugno la diffusione è ripresa e in maniera molto più rapida e distruttiva rispetto all'estate scorsa

Attualmente per motivi di lavoro sono a Tione prevalentemente e, ogni weekend che torno a Piné, noto la differenza rispetto alla settimana precedente: si vede Costalta sempre più "imbostricata" e in maniera spaventosamente brusca e sconcertante

Al momento non tocco le questioni legate alla gestione dei lotti di esbosco e dei relativi appalti da parte degli enti locali (asuc, comuni, regole, privati o altro che siano).

Desidero rendere pubblica questa mia segnalazione per
- mettere a conoscenza di questo fenomeno chi non ne avesse particorlamente fatto caso
- discuterne con gente più competente di me in materia
- ricevere altre segnalazioni da altre zone della provincia e/o regione e/o Alpi


Foto di ieri - Costalta e parti della relativa dorsale colpite dall'epidemia

     
#4
Sto creando con degli arduino una stazione termoigrometrica che, con un ripetitorino wireless invierà i dati da Prada ad un dosso soprastante.. e un altro ripetitorino dal dosso soprastante invierà i dati a casa mia (circa 1.3 km in linea d'aria)... Prada è una località di circa 10 abitanti del comune di Baselga di Pinè .. la particolarità è che si trova in una conca (con caratteristiche molto simili a quelle di una dolina anche se non penso che lo sia, ma comunque li si verificano forti inversioni)... Questa conca è profonda circa 50-60 m rispetto alle zone circostanti.. l'inverno, con una sonda portatile ho rilevato anche 8-10 gradi di differenza fra le zone soprastanti e la conca...

Quindi ho pensato di creare questo sistema con arduino che permetterà di avere i dati realtime dalla conca di Prada (915 m) e anche dal soprastante Dosso della Clinga (1063 m), su cui, come dicevo prima ci sarà un piccolo ripetitorino che reinvierà i dati a casa mia...
A prada il sensore collegato ad arduino sarà schermato con uno schermo davis 7714, mentre sul Doss con uno schermo autocotruito..

Il tutto sarà alimentato solo a batterie (perchè sto riuscendo, tramite programmazione dell'arduino, a far si che usi la modalità "sleep" che permette l'accensione del dispositivo solo per invio/ricezione dati per 1-2 secondi  ogni 2 minuti.. mentre nel restante tempo gli arduino saranno quasi totalmente spenti... questo permette una lunga durata delle batterie.. non potevo mettere i pannelli solari sia per questione economica, sia perchè in quelle zone c'è pochissimo sole)..

Tutto questo è possibile grazie ai componenti LOW LOW LOW COST di arduino e grazie alla disponibilità di un privato che mi permette di installarla nei suoi campi.

Vi informerò quando sarà installata, penso verso metà agosto...e NATURALMENTE, i dati saranno anche sulla nostra rete MTAA.

#5
Mercatino / SCAMBIO WEATHERLINK IP CON WEATHERLINK USB
Mar 07 Luglio, 2015, 11:06:42
Weatherlink IP in buono stato, funzionante.. Cavo leggermente piegato sotto la console (per via del fatto che la console è su un ripiano ed il cavo col tempo si è leggermente piegato ad angolo retto, ma questo non pregiudica nulla sul funzionamento del Weatherlink) .. Comunque, vorrei scambiarlo perchè il mio router si blocca spesso e a volte perdo dati e perchè mi troverei molto meglio con un Datalogger USB.. Anche in vista di comprare un meteoserver con ingresso USB ...

Se qualcuno ha un WeatherLink USB e sarebbe contento di scambiarmelo col mio Weatherlink IP, mi faccia sapere   :)
#6
Per quanto riguarda l'installazione di questa stazione meteo (http://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=1702.0): ho già tutti gli strumenti della Oregon Wmr88 (che facevano parte della mia vecchia stazione meteo di Miola, ma sono ancora perfettamente funzionanti) + schermo solare davis 7714 + ventola 12V + meteobridge + router 3g/WiFi + altri accessori .. Mi mancano soltanto le batterie e i pannelli solari/regolatore di carica, ovvero i componenti per l'alimentazione solare.. Non ho la minima idea di quanti ampere ora dovrebbero essere le batterie e di quanti watt i pannelli per creare un sistema che senza sole abbia autonomia di alcuni giorni .. Questo sistema dovrebbe servire solo per il meteobridge, per il router WiFi ed eventualmente anche per il mio vecchio nexus 4 che farebbe da webcam android (se non sbaglio, in tutto, questi dispositivi dovrebbero consumare sui 10-15-20 W .. Confermatemelo se lo sapete :) ) .. Per quanto riguarda i sensori, saranno alimentati con un sistemino  a parte da 40 euro che comperò su internet. Non so se la ventola sia meglio collegarla alla stessa fonte di alimentazione del router e del meteobridge o se usare un pannellino con stabilizzatore di tensione a parte (dato che vorrei una ventola daytime e non 24h/7gg). E anche per quando riguarda il nexus 4 non so se metterlo a parte.
Inoltre avete più o meno idea sul prezzo? (indicativamente) E sul negozio? mi consigliate andare al Foxel di Trento (che ne ho sentito parlare bene) o sapete qualche altro negozio in cui acquistare questo genere di componenti?
Vi ringrazio infinitamente dei consigli.
PS: Quando avrò tutto l'occorrente, durante una giornata, procederò nel trasportare in cima al dosso di Costalta gli strumenti, piazzare il palo e montare gli strumenti.. Tutto ciò assieme alla forestale di Baselga di Pinè e ad un mio amico. Penso che entro agosto dovrebbe esser installata e operativa :)
#7
Salve a tutti :)
sono appena iscritto da poco fa.
Sono di Pinè e ho la mia stazione Davis VP2 a Miola.
Già da dicembre 2013, assieme ad un'associazione di parapendio di Pinè, ho pensato di installare una stazione sempre Davis VP2  sulla cima del Dosso di Costalta (Il monte che separa Pinè dalla Val dei Mocheni). Non è detto al 100 % che riesca ad installarla per via di vari motivi. Magari qui sul forum trovo qualcun altro a cui interesserebbe questo "progetto" .
L'idea era anche di associare una webcam panoramica alla stazione, dato che Costalta offre panorami mozzafiato su Pine, Gruppo del Brenta, Val dei Mocheni, Lagorai, Lago di Caldonazzo, ecc....
Che ne dite?

In allegato le foto della cima di Costalta in Aprile 2014 e in Giugno 2014, per chi non ci fosse mai stato