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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Discussioni - Thomyorke

#141
Una domenica di solleone in bassa valle di non, su sentieri poco battuti ma spettacolari da ogni punto di vista.
Lascio parlare le immagini. Non manca un omaggio alla nostra associazione, ovviamente scolpito sulla nostra amata neve (anche se un po' marcia e in via di scioglimento rapido..)













#142
stamattina i principali gm sono agli antipodi, praticamente: gfs smorza di molto il peggioramento trasformandolo in una passatina tiepida anche se probabilmente accompagnata da rovesci anche di una certa intensità...per reading invece si tratterebbe di un peggioramento il cui commento da parte del meteofilo medio potrebbe essere: botte da orbi!
Chi vuole il tiepidume umido tifi gfs, chi come me vuole una passata decisa e un cambio della qualità dell'aria sensibile, chi insomma tiene anche alla propria salute polmonare, tifi reading!!

;)
#143
..spettacolare evoluzione per la settimana entrante: si prevede infatti che un fronte freddo carico di aria sensibilmente più fredda sarà in grado di valicare le alpi martedì pomeriggio, apportando rovesci e temporali da contrasto seguiti da aria limpida e frizzante.
Il fronte avrà però la funzione di apripista poichè nuove minacce instabili e fredde insidieranno il mediterraneo grazie alla fuga del cammello, ormai stremato dopo settimane di dominio.
Bello il tunneling visto dal 12z: sono carte più da fine inverno che da Aprile. Che nessuno però si lamenti...dopo la fase pesantemente sopramedia è giusto assistere ad una compensazione. Per farvi capire l'entità della anomalia in corso posso dirvi che oggi sono salito a quasi 2000 metri con la maglietta e i pantaloncini corti. Fiumi di acqua grondavano dai pendii e la neve era presente, seppur agonizzante, solo nei versanti in ombra ed esposti a nord.
Intanto godiamoci il ricambio d'aria di dopodomani, al resto ci pensiamo con calma! ;)
#144
scusate l'euforia ma internet è sbarcato...anzi atterrato, visto che si parla di ponti radio, a Villamontagna!..
Naturalmente il thread è fuori luogo e fuori contesto, ma chissenefrega!..
Sono di nuovo con voi!!!! ;) ;) ;)
#145
Qui i posts sul peggioramento imminente, commenti, opinioni ed ipotesi...
Intanto posto una mappa in cui si intuiscela strenua resistenza del cuscino in valle dell'adige.
Personalmente sono esaltato da questo tipo di peggioramento: adrenalina a mille.
RESISTEREEEEEEEEEEEEEE ;D ;D ;D



#146
lo apro in stanza principale perchè se lo merita tutto!!..Grande, grandissima...la dama ce l'ha fatta e ora, stanca, può riposarsi nel letto gelido dei venti settentrionali...Nemmeno 3 giorni di maccaja e pioviggine e una mattinata calda e favonica l'hanno fermata...chi non muore si rafforza..e ora è potentissima, una corazza!!
Posto qualche foto scattate a Martignano...siamo sui 25 cm di marmo ;) ;) ;)











#147
...allora, sono preso malissimo ragazzi...qui in collina abbiamo un accumulo al suolo notevole e sarebbe un peccato gettare tutto all'aria, come accaduto nel 2008..
Quando scatterò l'ora X, ovvero l'ora in cui lei non soffrirà più?!..
molto molto difficile dirlo..
per esempio, ho visto mappe che per domani sera vedono schiarite ed è presumibile che possa rigelare almeno in superficie..
Il massimo sarebbbe schiarite diffuse dalla notte e favonio solo dalla mattina di giovedì, quando anche le isoterme si saranno parecchio abbassate (non mi andrebbe proprio di assistere ad un favonio con la +5..)
certo è che è una maledetta agonia...sto male come se fossi la neve.. ;D :-X
#148
Meteodidattica regionale / Cosa ti fa meteoinnervosire??!!
Mar 02 Novembre, 2010, 15:41:48
ecco cosa, il fatto che in trentino riesce a "sguazzare" con una configurazione del genere...


...che apporta inutili prp con geopotenziali da spiaggia e mette a dura prova gli accumuli nevosi in quota..

mentre con una roba del genere a trento non succede NULLA se non 1 fiocco ogni 2 ore... ;D ;D ;D




E' un mondo alla rovescia questo!!

#149
Fotografia / Testimonianza dal Tonale...
Mar 02 Novembre, 2010, 07:55:12
ecco qui alcuni scatti del re delle Alpi trentine..
Pazzesca la differenza con le località a pari quota sia trentine sia svizzere..







#150
se gfs propende per un flusso zonale piuttosto sparato incapace di produrre ondulazioni incisive per il mediterraneo e l'italia, reading inserisce un treno di perturbazioni fra i due ingranaggi costituiti dalle due hp: per l'europeo si aprirebbe un periodo autunnale per antonomasia, con piogge abbondanti e serie nevicate in alta montagna a quote piuttosto interessanti vista l'intensità delle prp e i geopotenziali bassi; per gli americani si andrebbe verso un periodo simil estivo, con pattern che all'inizio ricorda un ea+ meticciato..
tifiamo in coro per reading.. ;)
#151
Meteodidattica regionale / cuscini e materassi
Sab 18 Settembre, 2010, 09:51:38
In questo thread propongo di affrontare il tema del ristagno di aria fredda alle quote medio basse, condizione imprescindibile per le nevicate da scorrimento, le più forti che si possano verificare in Trentino-Alto Adige...
In particolare, vorrei tentare di calamitare l'attenzione sui vari fattori che possono influenzare la durata del "cuscino" e la sua incisività:
- naturalmente conta molto l'estrazione dell'aria fredda utile alla formazione del cuscinetto freddo (un paio di notti serene in un contesto "cammelloso" non depongono certo a nostro favore)
- conta poi tanto anche il periodo dell'anno nel quale avviene la sua formazione (le esperienze di febbraio 2010 ci fanno capire che un cuscino dicembrino può contenere molte più "piume" rispetto quelli pre-primaverili, oltretutto basta anche poco affinchè si formi..)
- fondamentale e molto spesso trascurata è la direzione delle correnti portanti della perturbazione che si trova a sfruttare il cuscinone: un w puro (senza ciclo genesi a sud delle alpi) tende a scalzare il cuscino molto più rapidamente di un sud pieno, nonostante l'estrazione dell'aria in arrivo sia meno mite (è una questione meccanica, l'aria fredda tende ad "incastrarsi" meglio in presenza di vettori portanti provenienti da sud, se viene quindi evitato il rimescolamento indotto da correnti potenzialmente favoniche e che lasciano "scoperto" il contenuto dei serbatoi di aria fredda! Non mi stancherò mai di rilevare il fatto che per valutare un profilo termico è necessario interpretare i colori delle mappe alla luce di molteplici fattori, arrivando molto spesso a formulare considerazioni "contro intuitive". Va cmq valutata la possibilità di eventuali particolarità microclimatiche capaci di rendere specifica e unica la direzione delle correnti migliori per lo sfruttamento del cuscino; un esempio lampante è quello della differenza di comportamento fra bassa valle dell'adige e val di non con correnti da sud est: mentre la prima area citata riesce a sfruttare al meglio tali correnti grazie alla disposizione orografica della valle, la seconda si dimostra piuttosto allergica ai venti sciroccali, tanto è vero che non è raro verificare un profilo termico più mite nella valle di non in presenza di un contesto simile (conta certo l'intensità delle precipitazioni, ma credo che il riscaldamento sia dovuto anche a fattori orografici, alla tendenza ad una favonizzazione locale delle correnti). Altre considerazioni potranno essere messe in evidenza nel corso della discussione...(comportamento pessimo dell'aria fredda incastonata in presenza di correnti pure da est..)
- una ciclogenesi in pianura padana può compromettere le sacche d'aria fredda, specie quelle a nord della regione poiché la zona di bassa pressione richiama venti da nord anche al suolo facendo svanire il potenziale gelido accumulato nel corso dei gg precedenti...

Mi fermo qui per non sovraccaricare l'intervento. Voglio sottolineare come la specificità orografica della regione renda molto difficoltosa la valutazione degli effetti atmosferici, micro e macro, prodotti dalle molteplici configurazioni all'interno del nostro territorio: in particolare, la presenza delle alpi e delle vallate sono un filtro che riesce a distorcere e complicare il passaggio delle onde perturbate così come delle correnti e situazioni "termiche" connesse alle configurazioni bariche in generale. Pur rientrando nella macroarea del nord-italia, la regione presenta aspetti meteorologici specifici e anche entro i territori della stessa le differenze sono rilevanti. Qui si propone però un compito peculiare: rendere manifesto, con esempi ed ipotesi, il comportamento delle varie zone della regione in presenza di cuscino termico. Buona discussione!!
#152
vi invito a segnalare quale siano state fino ad ora, analizzando retrospettivamente il vostro bagaglio di esperienza meteorologica, le vostre delusioni più grandi e quali invece le sorprese che non vi sareste mai aspettati!!
Comincio io: fra le super delusioni ci metto fine dicembre 2003 quando sembrava essere arrivato il momento della neve ed invece a parte una nevicatina a fine perturbazione la pioviggine l'ha fatta da padrona..
altra delusione cocente è relativa al periodo dei primi di gennaio 2008, quando sembrava finalmente in arrivo il mondoneve, tutto risolto con una perturbazione scadentissima..poi vabbè, primi di gennaio 2010...
fra le sorprese ci metto il mezzo metro di marzo 2004, la neve di aprile 1998, il periodo 24 novembre-10 dicembre...
la virata previsionale del gennaio 2006..
poi me ne verranno in mente altre!! ;D ;D ;D
dite la vostra!!
#153
Meteodidattica regionale / le nevicate più avvincenti
Mer 18 Agosto, 2010, 17:22:15
Sbizzarriamoci qui a descrivere quelle che noi riteniamo siano state le nevicate più belle alle quali abbiamo assistito in Trentino Alto Adige!!
Magari documentando con foto, filmati e cartine sinottiche i bianchi eventi..
forza ragazzi!!