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cuscini e materassi

Aperto da Thomyorke, Sab 18 Settembre, 2010, 09:51:38

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Thomyorke

In questo thread propongo di affrontare il tema del ristagno di aria fredda alle quote medio basse, condizione imprescindibile per le nevicate da scorrimento, le più forti che si possano verificare in Trentino-Alto Adige...
In particolare, vorrei tentare di calamitare l'attenzione sui vari fattori che possono influenzare la durata del "cuscino" e la sua incisività:
- naturalmente conta molto l'estrazione dell'aria fredda utile alla formazione del cuscinetto freddo (un paio di notti serene in un contesto "cammelloso" non depongono certo a nostro favore)
- conta poi tanto anche il periodo dell'anno nel quale avviene la sua formazione (le esperienze di febbraio 2010 ci fanno capire che un cuscino dicembrino può contenere molte più "piume" rispetto quelli pre-primaverili, oltretutto basta anche poco affinchè si formi..)
- fondamentale e molto spesso trascurata è la direzione delle correnti portanti della perturbazione che si trova a sfruttare il cuscinone: un w puro (senza ciclo genesi a sud delle alpi) tende a scalzare il cuscino molto più rapidamente di un sud pieno, nonostante l'estrazione dell'aria in arrivo sia meno mite (è una questione meccanica, l'aria fredda tende ad "incastrarsi" meglio in presenza di vettori portanti provenienti da sud, se viene quindi evitato il rimescolamento indotto da correnti potenzialmente favoniche e che lasciano "scoperto" il contenuto dei serbatoi di aria fredda! Non mi stancherò mai di rilevare il fatto che per valutare un profilo termico è necessario interpretare i colori delle mappe alla luce di molteplici fattori, arrivando molto spesso a formulare considerazioni "contro intuitive". Va cmq valutata la possibilità di eventuali particolarità microclimatiche capaci di rendere specifica e unica la direzione delle correnti migliori per lo sfruttamento del cuscino; un esempio lampante è quello della differenza di comportamento fra bassa valle dell'adige e val di non con correnti da sud est: mentre la prima area citata riesce a sfruttare al meglio tali correnti grazie alla disposizione orografica della valle, la seconda si dimostra piuttosto allergica ai venti sciroccali, tanto è vero che non è raro verificare un profilo termico più mite nella valle di non in presenza di un contesto simile (conta certo l'intensità delle precipitazioni, ma credo che il riscaldamento sia dovuto anche a fattori orografici, alla tendenza ad una favonizzazione locale delle correnti). Altre considerazioni potranno essere messe in evidenza nel corso della discussione...(comportamento pessimo dell'aria fredda incastonata in presenza di correnti pure da est..)
- una ciclogenesi in pianura padana può compromettere le sacche d'aria fredda, specie quelle a nord della regione poiché la zona di bassa pressione richiama venti da nord anche al suolo facendo svanire il potenziale gelido accumulato nel corso dei gg precedenti...

Mi fermo qui per non sovraccaricare l'intervento. Voglio sottolineare come la specificità orografica della regione renda molto difficoltosa la valutazione degli effetti atmosferici, micro e macro, prodotti dalle molteplici configurazioni all'interno del nostro territorio: in particolare, la presenza delle alpi e delle vallate sono un filtro che riesce a distorcere e complicare il passaggio delle onde perturbate così come delle correnti e situazioni "termiche" connesse alle configurazioni bariche in generale. Pur rientrando nella macroarea del nord-italia, la regione presenta aspetti meteorologici specifici e anche entro i territori della stessa le differenze sono rilevanti. Qui si propone però un compito peculiare: rendere manifesto, con esempi ed ipotesi, il comportamento delle varie zone della regione in presenza di cuscino termico. Buona discussione!!
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Ottimo intervento, Franz...Francamente non saprei da dove cominciare, hai già messo molta carne al fuoco, condivido tutto e non mi resta che aspettare la bella stagione per analizzare "live" ogni songolo passaggio perturbato, mettendo in luce le sue caratteristiche e le sue conseguenze. Così su due piedi non mi viene in mente nulla che non sia già stato detto e stradetto...

Thomyorke

da monitorare attentamente, e spero ci sia prossimamente l'opportunità di farlo empiricamente, è la particolare congiuntura di relativa scarsità nevosa delle zone che si trovano prima della galleria del doss Trento, imbocco sud..
Effetto favonico? Ingerenze tiepide che riescono a risalire più facilmente da sud sfruttando la "sponda" orografica della montagna?
un salutoo!!
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Heinrich

Molto probabilmente sì, più che effetto favonico direi ombra pluviometrica locale.
Con l'Ostro si sottovaluta moltissimo la potenzialità sbarratrice di tutti quei monti che si elevano oltre i 1200-1300mt che sono le altezze a causa delle quali le nubi si "sollevano" generando appunto lo stau.  ;)

Per questo i grossi monti attorno a Tn forniscono un ottimo stau per quella città.
Qui al contrario non c'è nessun monte nei dintorni capace di sbarrare bene le prp che riescono a risalire fin qui.
Solo il Corno del Renon, a circa 20km a Nord di qui.

(Quando le isolinee sono perfette però si verifica lo stau della conca che fornisce grandi e forti prp anche sulla città.
l'ultima volta che l'ho visto davvero bene fu nel Gennaio '09 in occasione della nevicata ::))

Dany79snow

Citazione di: Thomyorke il Sab 18 Settembre, 2010, 11:38:48
da monitorare attentamente, e spero ci sia prossimamente l'opportunità di farlo empiricamente, è la particolare congiuntura di relativa scarsità nevosa delle zone che si trovano prima della galleria del doss Trento, imbocco sud..
Effetto favonico? Ingerenze tiepide che riescono a risalire più facilmente da sud sfruttando la "sponda" orografica della montagna?
un salutoo!!


Franz è un x-files,è allucinante esci dalla galleria venendo da nord(dove imperversa il nevone),e nelle nevicate al limite trovi acqua,neve marcia fino a300-350mt sopra!!,poi si fanno 2km e sul ponte dell'Adige torna il nevone :o,
veramente stupefacente ;)
Stazione meteo Davis Vp2 http://www.meteogardolo.it
Webcam 3mpx Mobotix http://www.meteogardolo.it/index.php/webcam
Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
26Giugno12 fotovoltaico power!

Thomyorke

chi si ricorda del 2 gennaio 2001?!..gelicidiata più unica che rara seguita da neve forte per alcune ore e 15 cm abbondanti a trento!..
ricordo che il pomeriggio stava piovendo con T appena sotto lo zero sia a trento che a Pergine, a Martignano acqua pesante ma acqua, a gardolo mista e a lavis NEVE!!!..
Poi la sera neve diffusa anche in città con problemi alla circolazione stradale..
episodio più unico che raro, molto bello, anche perchè coincide con la nascita della mia nipotina!!..
Incredibile la differenza di paesaggio nel pomeriggio fra trento e lavis.. :o :o :o
www.meteomollaro.it 

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trentinodoc

Citazione di: Thomyorke il Dom 19 Settembre, 2010, 23:13:14
chi si ricorda del 2 gennaio 2001?!..gelicidiata più unica che rara seguita da neve forte per alcune ore e 15 cm abbondanti a trento!..
ricordo che il pomeriggio stava piovendo con T appena sotto lo zero sia a trento che a Pergine, a Martignano acqua pesante ma acqua, a gardolo mista e a lavis NEVE!!!..
Poi la sera neve diffusa anche in città con problemi alla circolazione stradale..
episodio più unico che raro, molto bello, anche perchè coincide con la nascita della mia nipotina!!..
Incredibile la differenza di paesaggio nel pomeriggio fra trento e lavis.. :o :o :o

hehehe a volte Lavis regala soddisfazioni ...  ;D ;D 8)
ricordo che nevicava misto solo dal Top Center in su e che appunto qui da me era neve "pura". Se non ricordo male pioveva in alcune valli fino a 1000 metri
www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

Thomyorke

sìsì!!..ma quanta ne ha fatta a lavis alla fine, ricordi?
secondo me un buon 20 cm...
da pergine si vedevano le montagne attorno e a lavis neve, pazzesco!! 8) 8) 8)
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Dany79snow

#8
Citazione di: trentinodoc il Dom 19 Settembre, 2010, 23:40:21
Citazione di: Thomyorke il Dom 19 Settembre, 2010, 23:13:14
chi si ricorda del 2 gennaio 2001?!..gelicidiata più unica che rara seguita da neve forte per alcune ore e 15 cm abbondanti a trento!..
ricordo che il pomeriggio stava piovendo con T appena sotto lo zero sia a trento che a Pergine, a Martignano acqua pesante ma acqua, a gardolo mista e a lavis NEVE!!!..
Poi la sera neve diffusa anche in città con problemi alla circolazione stradale..
episodio più unico che raro, molto bello, anche perchè coincide con la nascita della mia nipotina!!..
Incredibile la differenza di paesaggio nel pomeriggio fra trento e lavis.. :o :o :o

hehehe a volte Lavis regala soddisfazioni ...  ;D ;D 8)
ricordo che nevicava misto solo dal Top Center in su e che appunto qui da me era neve "pura". Se non ricordo male pioveva in alcune valli fino a 1000 metri

La neve era pura da un pò orima del Bermax in su per la precisione ;)
Praticamente imbiancava da una 50ina di metri prima di casa mia e andano in valle di Cembra ho notato che mentre qui spacioccava l'asfalto,a Lavis eravamo sui 2-3cm verso le 13-13:30,tempo fà avevo messo delle foto su m3v,spero di ritrovarle!
Cmq queste nevicate sul filo del rasoio sono una goduria allucinante :clap: :clapclap:
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Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
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MrPippoTN

#9
Citazione di: Dany79snow il Lun 20 Settembre, 2010, 07:33:07

Cmq queste nevicate sul filo del rasoio sono una goduria allucinante :clap: :clapclap:

Eh, una figata proprio...  :cesso:
Io, ovunque mi trovi, sto sempre nel punto dove piove, e a cinquecento metri da casa mia nevica regolarmente.  :furioso:

Thomyorke

grande dany...
mamma mia...cmq considerando che a trento è girata in neve verso le 7 di sera, accumulando i suoi 15 cm abbondanti, non oso immaginare quanta ne abbia fatta a lavis... :o :o :o
se trovi le foto è un TOP 8)
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Heinrich

2 Gennaio 2001, una nevicata interessante: 10cm caduti in due maniere differenti.
5cm fatti durante il giorno due lentamente, con il classico cuscino che regge, lo stau che lentamente fa crescere il manto.
Poi una pausa delle prp, e nella notte fra il 2/3 si scatena un'intensa nevicata da SW con vento teso e fiocconi molto bagnati che appesantiscono il manto e coprono tutta la città.
Nella giornata del 3 il sole pulirà l'aria e farà fondere lentamente l'accumulo.
Ghiaccerà solo il 4 con -7°C.

Lo ricordo benone perchè l'ho scritto come compito per le vacanze di Natale alla prima elementare. ;D