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CICLISMO E DOPING - Mi tolgo un sassolino dalla scarpa...

Aperto da MrPippoTN, Lun 23 Giugno, 2014, 18:08:56

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MrPippoTN

...e dedico questo articoletto a chi, in passato, ha abbandonato il nostro forum offendendosi per una mia battuta sui ciclisti:

http://www.ladige.it/articoli/2014/06/23/doping-guerra-persa-boom-cicloamatori

Ovviamente si scherzava, non serviva prendersela così. Certo, dietro ad ogni battuta c'è un fondo di verità, ad ogni modo quando si scherza si scherza. Fattela una risata, ogni tanto! E torna tra noi!

:ciao:

Giacomo da Centa

Ah beh con un thread dedicato così, torna di sicuro! :)

Giacomo da Centa

L'articolo contribuisce a svelare ulteriormente quello che è purtroppo ben noto, la presenza di soggetti disposti a prendere di tutto pur di emergere in gare amatoriali.
Da sportivo praticante posso dire che il problema si pone soprattutto negli sport di resistenza, ancor più se amatoriali appunto, dove l'aspetto di squadra conta meno (ognuno fa per sè o quasi) e di fatto il tuo corpo è un motore: più vai, meglio è.
Di certo non va però demonizzato chi fa sport anche per gareggiare, come me o come altri, e cerca di allenarsi al massimo delle possibilità per eccellere con le proprie sole forze: sono convinto che anche nel ciclismo (e nel podismo) si tratti della stragrande maggioranza dei praticanti.

Bernie

Il fatto è che è innegabile che nel ciclismo più che in ogni altro sport è diffusa la cultura e la convinzione che senza doping non  si vada da nessuna parte, dal professionismo in giù. Sospetto anche che le percentuali siano molto più alte negli amatori ma che i controlli siano tutto sommato rari, risicati e molto random e che quindi scovino quello che possono scovare........
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

MrPippoTN

Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 24 Giugno, 2014, 21:41:59
Ah beh con un thread dedicato così, torna di sicuro! :)

C'è chi per attitudine reagisce alle provocazioni, c'è chi invece si tira indietro.

Giacomo da Centa

#5
Citazione di: Bernie il Mar 24 Giugno, 2014, 22:08:00
Il fatto è che è innegabile che nel ciclismo più che in ogni altro sport è diffusa la cultura e la convinzione che senza doping non  si vada da nessuna parte, dal professionismo in giù. Sospetto anche che le percentuali siano molto più alte negli amatori ma che i controlli siano tutto sommato rari, risicati e molto random e che quindi scovino quello che possono scovare........

Esatto. E manca l'antidoping, perchè costa. Bisognerebbe vedere più controlli.
Poi il ciclismo è uno sport particolare perchè le gare ricadono quasi sempre nella resistenza pura (durata di ore) e le doti di resistenza di lunga durata, rispetto a quelle di velocità o esplosività, sono più facilmente migliorabili sia con l'allenamento ma anche con il doping.
Inoltre il ciclismo agonistico amatoriale è per certi versi "meno democratico" di altri sport, perchè tutto sommato conta anche il mezzo che hai a disposizione (cioè, la bici), benchè da troppi sia ritenuto ben più importante di quello che poi conta realmente che sono le gambe, un po' come certa gente fa con l'auto ("il prolungamento del pene", lo diceva Freud o sbaglio? ;-)).
Mi sono trovato a far garette di bici (Charly Gaul, qualche granfondo...non troppo lunga) dove la mia comunque dignitosissima bici in carbonio da quasi 2000 euro quando era nuova (comprata usata) era adocchiata con disprezzo da gente che partecipava con bici da 4-5 mila euro (e magari aveva un filo di panza: se s'allenavano di più e spendevano meno era meglio, ma questo è un altro discorso).

La corsa o il calcio, checchè se ne dica, per certi versi sono più democratici: un paio di scarpe, un pallone, e chi è più bravo prevale senza bisogno di intrugli o bici spaziali.
Poi ripeto, fare sport è bellissimo se fatto in modo sano, non più tardi di ieri ero in cima al Bondone in bici quindi non voglio certo demonizzare nessuno.


MrPippoTN

Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 24 Giugno, 2014, 21:54:29sono convinto che anche nel ciclismo (e nel podismo) si tratti della stragrande maggioranza dei praticanti.


Io no. Sinceramente.

Giacomo da Centa

#7
Citazione di: MrPippoTN il Mar 24 Giugno, 2014, 22:20:59
Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 24 Giugno, 2014, 21:54:29sono convinto che anche nel ciclismo (e nel podismo) si tratti della stragrande maggioranza dei praticanti.


Io no. Sinceramente.

Io posso parlare solo sulla base della mia esperienza che chiaramente è senz'altro limitata.
Più che altro quel che ti posso dire è che partecipando a gare di corsa (prendendo come esempio la Ciaspolada) dati i nomi alla partenza, potrei quasi dirti la classifica finale prima di partire. Nel senso che è raro vedere gente che fa grandi exploit improvvisi (anche da un anno all'altro intendo), o bidoni che diventano cavalli di razza in pochi mesi.

Certo ce ne sono, qualche caso che mi ha stupito c'è, ma secondo me non sono poi molti. Poi io parlo più che altro di podismo, sport notoriamente assai povero, nel ciclismo cose strane ne succedono come detto di più a mio parere, e storie da raccontare ce ne sarebbero molte. La controprova non c'è, purtroppo!
Invece ritengo che nel calcio, almeno fino ai nostri massimi livelli regionali non si dopi praticamente nessuno, e penso che il nostro buon Franz te lo possa senz'altro confermare: al massimo qualche ignorante che abusa di Aulin o di aminoacidi, ma il doping è un'altra roba.

MrPippoTN

#8
Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 24 Giugno, 2014, 22:26:06
Citazione di: MrPippoTN il Mar 24 Giugno, 2014, 22:20:59
Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 24 Giugno, 2014, 21:54:29sono convinto che anche nel ciclismo (e nel podismo) si tratti della stragrande maggioranza dei praticanti.


Io no. Sinceramente.

Io posso parlare solo sulla base della mia esperienza che chiaramente è senz'altro limitata.
Più che altro quel che ti posso dire è che partecipando a gare di corsa (prendendo come esempio la Ciaspolada) dati i nomi alla partenza, potrei quasi dirti la classifica finale prima di partire. Nel senso che è raro vedere gente che fa grandi exploit improvvisi (anche da un anno all'altro intendo), o bidoni che diventano cavalli di razza in pochi mesi.

Certo ne sono, qualche caso che mi ha stupito c'è, ma secondo me non sono poi molti. Poi io parlo più che altro di podismo, sport notoriamente assai povero, nel ciclismo cose strane ne succedono come detto di più a mio parere, e storie da raccontare ce ne sarebbero molte. La controprova non c'è, purtroppo!
Invece ritengo che nel calcio, almeno fino ai nostri massimi livelli regionali non si dopi praticamente nessuno, e penso che il nostro buon Franz te lo possa senz'altro confermare: al massimo qualche ignorante che abusa di Aulin o di aminoacidi, ma il doping è un'altra roba.

Non più tardi di 15 giorni fa ho avuto modo di ritrovarmi a discutere del Giro d'Itala al bar di Martignano insieme a Davide (Dr. House su questo forum) e ad un amico comune, che non fa parte del forum e che non voglio chiamare in causa esplicitamente per questioni di privacy. Questo terzo soggetto, per anni, è stato un agonista in ambito ciclistico. Mi ha raccontato che aria tira in quegli ambienti, ovvero cosa succede quando si fa ciclismo, cosa ti obbligano a fare sin da ragazzini e cosa ti somministrano spacciandotelo per medicine. Ha sostanzialmente confermato quello che mi aveva raccontato mio cugino, che vive in Lombardia, ha fatto ciclismo per anni, ha studiato all'ISEF ed ora sta cercando di diventare un prof di educazione fisica. Quell'ambiente è un autentico troiaio, ragazzi. E' tutto un cercare di aggirare i controlli assumendo sostanze dopanti che spesso vengono giustificandole con cavilli medici e legali. E si rischia. Si rischiano malori, infarti, decessi... altro che balle. E la cosa è diffusissima, è la prassi, tutti lo sanno. E quando ne beccano uno positivo è la fiera dell'ipocrisia. Il capro espiatorio paga per tutti, viene additato e condannato come se gli altri fossero tutti angioletti e lui fosse il peggiore. Uno schifo. E poi dicono il calcio.

Bernie

E' ovvissimo che sia così. Ho altri elementi ed evidenze che è esattamente così a tutti i livelli in quello sport.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Thomyorke

Io dico che è meglio doparsi e fare sport piuttosto che stare a casa con il culo appiccicato sul divano. Il vero dramma è l'assenza di sport, l'obesità, la stanchezza mentale che deriva dalla "latitanza" fisica, per dirla con una espressione a me certamente poco cara, visto che non sono un dualista cartesiano.
Ok, è una provocazione, certo. Ma lavorando in costante contatto con ragazzini e bambini, posso dire che la situazione è piuttosto critica: ci stiamo impoltronendo. E guardate che lo sport è maestro di vita: spirito di sacrificio, resistenza alla fatica, elasticità mentale e un generale aumento della resilienza sono gli effetti benefici più importanti dell'attività sportiva.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

#11
Ho letto ora Giacomo: sì, Aulin (per giocare anche con la distorsione...sigh) e qualche "bomba" inutile a base di creatina per "modellare" il fisico sono le sostanze più in voga, almeno nel calcio "agricolo" (compresa serie D).
La sostanza più vicina al doping che ho assunto durante la mia carriera? Un polase sport a fine gara. ;D
Cmq ripeto, fa più danni l'assenza di sport. Misuratevi i battiti cardiaci: con lo sport si abbassano sensibilmente, il cuore sta meglio e lavora meno (meno battiti)...senza sport i battiti sono molto alti e il cuore non è abituato alle variazioni di ritmo. Inoltre lo sport è antidepressivo: stimola la produzione di endorfine e provoca quella stupenda sensazione chiamata "runner's High"...

Da Wikipedia:
il termine Runner's High (sballo del corridore) si intende una certa sensazione di euforia riscontrata da molti atleti durante la pratica sportiva prolungata. Prima che fossero compiute mirate ricerche al riguardo, questa condizione era per lo più attribuita a cause psicologiche invece che ad una causa neurochimica. Alcune recenti ricerche (2008) hanno infatti provato la dipendenza di questa sensazione euforica dal rilascio di endorfine da parte dell'ipofisi durante l'esercizio fisico di una certa durata (la durata minima varia soggettivamente ma in genere non è mai inferiore ai trenta minuti di sforzo fisico continuativo). Agiscono come una vera e propria droga. Essendo necessario uno sforzo prolungato, il runner's high è molto più frequente in atleti specializzati nelle attività aerobiche, in particolare maratona (da qui il nome) o ciclismo.

;D ;D ;D
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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Dr_House

Comunque secondo me il ciclismo è un po ultimamente preso di mira: non ditemi che i calciatori che fanno 10km a partita con 27 gradi e l'80 x cento di umidità (a questi mondiali) un po' di gas in più lo disdegano! Secondo me il ciclismo dopo gli scandali di questi anni è super monitorato (e giustamente). Ma se venissero allo stesso modo monitorati i calciatori di certi livelli (parlo di passaporti biologici, controlli a sorpresa alle 5 di mattina, obbligo di presentarsi a prelievi in qualsiasi giorno dell anno a discrezione dell uci ecc..) se ne scoprirebbero delle belle imho!

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Dicembre chiuderà sopra media. Gennaio anche. Febbraio pure. Se indovino almeno 2 mesi su 3 sono un Longer?
23/11/2015

Thomyorke

Mah...ti assicuro che lo sforzo impiegato nel fare 10 km in 90 minuti anche con il caldoumido non è lontanamente paragonabile, almeno dal mio punto di vista di "calciatore agricolo", alla fatica richiesta per completare una tappa a caso del giro d'italia. Stiamo parlando di dislivelli sovraumani ripetuti per più giorni di fila. Io il lunedì dopo la partita non avrei la forza neanche di scalare la collina di fronte a casa...
È proprio il tipo di sport e i ritmi ad esso connessi che incidono in maniera decisiva  sull'abuso di sostanze...
www.meteomollaro.it 

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Bernie

Infatti il ciclismo e aldilà delle possibilità umane ed è per questo che la pratica del doping è considerata "normale".
Attenzione anche al tennis comunque, dove al vertice girano milionate di dollari......... che siano tutti puliti non è proprio possibile e su Nadal da sempre girano sospetti e voci di ogni genere......
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.