Forum Meteo Trentino Alto Adige

Meteo => Meteodidattica regionale => Discussione aperta da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 09:41:08

Titolo: Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 09:41:08
Ragazzi, vorrei invitare tutti voi a recuperare le medie storiche della zona del Trentino-Alto Adige in cui vivete.

Lo scopo del gioco è adottare, per un trentennio comune a tutti, dei dati di riferimento utili a fare dei confronti, zona per zona, tra passato e presente. Ciascuno di noi dovrebbe esprimere la propria volontà di partecipare, dopodiché dovremmo cominciare a censire tutte le stazioni meteo del circondario, annotando delle considerazioni personali circa la loro messa a norma e la bontà dei loro dati per poi passare al recupero di:

Temperature minime
Temperature massime
Temperature medie, almeno (min+max):2, meglio ancora se integrali
Pluviometria media
Nivometria media

Tutto questo su base mensile e per decade

Considerando la dislocazione dei nostri forumisti, direi che sarebbe bello riuscire a ricostruire almeno le medie per l'Alto Garda, per la Vallagarina, per Trento, per la Val di Non, per la Rotaliana, per la Valsugana, per Bolzano, per la Val di Fiemme.

Io mi offro di lavorare sull'area di Rovereto e di Trento.

Chi vuole partecipare?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 15 Ottobre, 2014, 10:04:12
Io ci sono. Pippo possiamo provare a recuperare una media "a norma" per la stazione urbana di S.Rocco per poter confrontare con le altre stazioni. In Vallagarina a memoria non mi pare ci siano stazioni da cui si possa ricavare una media trentennale (Paolo forse?)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: preda il Mer 15 Ottobre, 2014, 10:10:51
Dai un occhio qui Pippo!

http://www.climatrentino.it/clima_trentino/ct_clima_dati_grafici/
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenzo il Mer 15 Ottobre, 2014, 10:31:29
Ciao a tutti! Per Bz l´idro fornisce i dati a questo link: http://www.provincia.bz.it/meteo/dati-storici.asp (http://www.provincia.bz.it/meteo/dati-storici.asp)
I dati sono anche in formato excel, quindi facili da elaborare ;)
:ciao:
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 15 Ottobre, 2014, 11:48:41
Citazione di: preda il Mer 15 Ottobre, 2014, 10:10:51
Dai un occhio qui Pippo!

http://www.climatrentino.it/clima_trentino/ct_clima_dati_grafici/ (http://www.climatrentino.it/clima_trentino/ct_clima_dati_grafici/)

e' vero, m'ero scordato di quello! Pippo, intendevi creare per le varie stazioni un riferimento trentennale?...Perche' per il clima delle varie zone il lavoro e' gia' fatto su li climatrentino
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mer 15 Ottobre, 2014, 11:51:13
Per Villazzano qui i dati: http://www.pianteofficinali.org/main/meteo.htm (http://www.pianteofficinali.org/main/meteo.htm)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mer 15 Ottobre, 2014, 11:52:40
I dati interessanti e piu difficili da recuperare sarebbero i dati di nivometria.
Sarebbe fantastico avere un archivio delle preziosissime serie amatoriali di molte localita.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mer 15 Ottobre, 2014, 12:52:25
Dove si possono recuperare i dati? Qui? http://hydstraweb.provincia.tn.it/web.htm?ppbm=T0392&rs&1&df
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 13:03:53
Non vi sto chiedendo di recuperare i dati, vi sto chiedendo se volete collaborare. Le linee guida le dobbiamo decidere insieme. Dobbiamo individuare le stazioni affidabili, vedere da quanti anni sono attive, se sono a norma, etc.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 15 Ottobre, 2014, 13:08:23
Ovviamente disponibile.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mer 15 Ottobre, 2014, 13:29:20
Ok, sono disponibile
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: El Bonve il Mer 15 Ottobre, 2014, 15:16:28
Citazione di: yakopuz il Mer 15 Ottobre, 2014, 11:52:40
I dati interessanti e piu difficili da recuperare sarebbero i dati di nivometria.
Sarebbe fantastico avere un archivio delle preziosissime serie amatoriali di molte localita.
eh già mi interesserebbero specialmente quelli di zambana e più in generale della rotaliana.
poi anche della bassa atesina fino a bz, così si avrebbe una mappatura della nivometria dell'asta dell'adige tra i due capoluoghi di provincia.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:23:02
Allora... Teo, quali potrebbero essere le stazioni di riferimento per la Busa, in modo da ricostruire una media che sia una via di mezzo tra Riva, Arco, entroterra e spiagge?

Lorenzo, stessa domanda per Borgo.

Con Trento come facciamo? Riprendiamo in mano Roncafort e cerchiamo di capire bene com'è messa quella stazione? Io non l'ho mai vista...

Val di Fiemme? Bolzano?

Conoscete nelle vostre zone delle stazioni che stiano raccogliendo dati da almeno 30 anni? In alternativa cosa c'è di disponibile?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:24:15
Ale, quand'è stata installata la stazione di meteotrentino a San Rocco, di preciso?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:28:58
Se non riusciamo a ricostruire gli ultimi trent'anni ovunque, facciamolo dov'è possibile, e negli altri casi raccogliamo le medie dal 1990 in poi, o al limite 2000 in poi... Fatemi sapere, per cortesia. Potete far riferimento ai seguenti link:

http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/elenco-staz-hydstra.aspx?id=168 (http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/elenco-staz-hydstra.aspx?id=168)

http://meteo.iasma.it/meteo/ricercadati.php (http://meteo.iasma.it/meteo/ricercadati.php) (qui abbiamo le credenziali d'accesso associative, se vi servono chiedetemele in pvt che ve le passo)

:ciao:
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: El Bonve il Mer 15 Ottobre, 2014, 19:28:32
Citazione di: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:28:58
Se non riusciamo a ricostruire gli ultimi trent'anni ovunque, facciamolo dov'è possibile, e negli altri casi raccogliamo le medie dal 1990 in poi, o al limite 2000 in poi... Fatemi sapere, per cortesia. Potete far riferimento ai seguenti link:

http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/elenco-staz-hydstra.aspx?id=168 (http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/elenco-staz-hydstra.aspx?id=168)

http://meteo.iasma.it/meteo/ricercadati.php (http://meteo.iasma.it/meteo/ricercadati.php) (qui abbiamo le credenziali d'accesso associative, se vi servono chiedetemele in pvt che ve le passo)

:ciao:
interessante nell'elenco di mt ci sarebbe una stazione vicino alla rotonda del ponte arcobaleno di z. vecchia, vicino alla pizzeria "la rotonda"
Titolo: Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mer 15 Ottobre, 2014, 20:20:14
Citazione di: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:23:02
Allora... Teo, quali potrebbero essere le stazioni di riferimento per la Busa, in modo da ricostruire una media che sia una via di mezzo tra Riva, Arco, entroterra e spiagge?

Lorenzo, stessa domanda per Borgo.

Con Trento come facciamo? Riprendiamo in mano Roncafort e cerchiamo di capire bene com'è messa quella stazione? Io non l'ho mai vista...

Val di Fiemme? Bolzano?

Conoscete nelle vostre zone delle stazioni che stiano raccogliendo dati da almeno 30 anni? In alternativa cosa c'è di disponibile?

T0222   Borgo Valsugana   dati dal 01/01/1921 al 19/01/2006, era posizionata in fondo alla retta d'ingresso al paese, vicino alla strada asfaltata e poco distante dal centro, altitudine 385m. Ormai dismessa nel 2006.

(http://img.tapatalk.com/d/14/10/16/8apy8yqu.jpg)

T0392   Telve dati dal 18/06/2012, non bisogna farsi ingannare dal nome perché in realtà è posta a 410m di altitudine nei prati poco a nord est del centro di Borgo. Il paese di Telve è 130m più in alto.

Ho un buco dei dati dal 2006 a metà 2012, inoltre la prima stazione è urbana ad altitudine del centro, la seconda extraurbana e 24m più alta del centro.

Altrimenti sulla mappa Iasma ce n'è una terza, vicina a casa mia, nei prati a sud est ma in inverno molto ombreggiata e a 420m s.l.m. Non so da quando è attiva.

(http://img.tapatalk.com/d/14/10/16/uzehe4yh.jpg)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 15 Ottobre, 2014, 23:28:35
Citazione di: MrPippoTN il Mer 15 Ottobre, 2014, 18:24:15
Ale, quand'è stata installata la stazione di meteotrentino a San Rocco, di preciso?

quella che c'e' ora e' li dal 2004 ma ha avuto buchi all'inizio. Prima ce n'era una tipo quelle iasma col sensore a 1.70m, più o meno dalla meta' degli anni '90 ma non confrontabile con quella odierna.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 15 Ottobre, 2014, 23:53:21
Citazione di: El Bonve il Mer 15 Ottobre, 2014, 19:28:32

interessante nell'elenco di mt ci sarebbe una stazione vicino alla rotonda del ponte arcobaleno di z. vecchia, vicino alla pizzeria "la rotonda"

E' la stazione di "Zambana-Idrovora", la vedo spesso anchio quando mi fermo a "La rotonda" per bere una birretta col Perli  ;D


Per quanto riguarda la Busa: ho i miei dati dal 1° gennaio 1995, per prima invece l'unica stazione con dati disponibili, confrontabili ed un pò "seri" per creare una trentennale è quella di Arco-Iasma; purtroppo i dati anni '80-'90 e fino a metà anni 2000 presentano alcune criticità, soprattutto sulle massime, mentrele registrazioni da quando hanno rinnovato la stazione 2-3 anni fà sono oserei dire perfetti.
Vedrò cmq di lavorarci su, qualcosa ho gia pronto da parte.


Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: lorenzo_TN il Gio 16 Ottobre, 2014, 13:53:10
Come già detto da preda, sul sito http://www.climatrentino.it (http://www.climatrentino.it) si trovano già molte di queste informazioni.

Ad esempio per le temperature 1981-2010:

http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 16 Ottobre, 2014, 14:31:20
In riferimento alla tabella 1981-2010 del sito climatrentino, naturalmente bisogna poi conoscere un'attimo le stazioni usate, sia come stato della strumentazione come "rappresentatività" locale.

Quella di Torbole ha avuto un cambio strumentazione nel 1991, e da quell'anno le temperature sono "sballate" verso l'alto e non di poco ... guardate i dati prima del 1991 e poi mi dite ...

http://www76.zippyshare.com/v/14315151/file.html (http://www76.zippyshare.com/v/14315151/file.html)


Quanto poi alla rappresentatività, come spiegato più volte Torbole è un pò un mondo a parte rispetto al resto della Busa, soprattutto a causa della forte e localissima ventilazione notturna che altera da matti le minime a cielo sereno; anche nello scorso mite inverno, ci sono stati esempi di mattine con addirittura anche 7°C di differenza nelle minime a ciel sereno con Arco, tanto per dire.
Non ultimo la ventilazione secca impedisce praticamente ogni notte la formazione di brina, ecco spiegato perchè il famoso "briccolo di Torbole" si può coltivare solo li.
Tipiche in inverno sono le mattine in cui si passa nel giro di mezzo chilometro da Riva-Arco coperte di brina con -3°/-5° a Torbole sotto ventazzo asciutto da nord e +1°/+2°  ...

C'è comunque da notare che la stazione torbolana in questione si trova(va) presso la centrale elettrica nella parte nord del paese, proprio vicino al "confine" fra zona ventosa e zona con calma di vento, tantè che se guardate i dati pre 1991 le minime sono tutt'altro che disprezzabili, anzi ...
Il problema è dopo ... o hanno spostato la strumentazione poco più a sud tanto da farla rientrare nella zona "ventosa" oppure qualcosa non quadra nella strumentazione, boh ...

Tutto questo per ribadire, come quasi sempre ahimè quando si tratta di stazioni pubbliche, di prendere sempre i dati con le pinze e conoscere meglio ubicazione e "storia strumentale" delle varie stazioni.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 16 Ottobre, 2014, 16:52:41
Citazione di: lorenzo_TN il Gio 16 Ottobre, 2014, 13:53:10
Come già detto da preda, sul sito http://www.climatrentino.it (http://www.climatrentino.it) si trovano già molte di queste informazioni.

Ad esempio per le temperature 1981-2010:

http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf)

Per quanto riguarda Rovereto, temo che qualunque serie storica pecchi di qualche errore di sovrastima dovuta a dei fattori tecnici noti sia a me che ad Alessio. Vedremo di controllare ed eventualmente sopperire.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 00:49:00
Nel frattempo, sulla base del link riportato da Preda, ho elaborato al volo una tabella e due grafici:

(http://i62.tinypic.com/2qusvbd.png)

(http://i58.tinypic.com/2uf5c7k.png)

(http://i60.tinypic.com/2dm9w2b.png)

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Sab 18 Ottobre, 2014, 12:32:02
Up! Franz, ti sto preparando i grafici e le tabelle per Cles! E' 200 metri più in alto rispetto a Mollaro ma almeno hai un riferimento per far dei confronti con la tua stazione...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Sab 18 Ottobre, 2014, 15:50:04
Beccati sto regalo, Franz:

(http://i61.tinypic.com/33dv8m0.png)

(http://i57.tinypic.com/10qfp5c.png)

(http://i61.tinypic.com/10ck9dy.png)

:ciao:

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Thomyorke il Sab 18 Ottobre, 2014, 18:24:36
Scusa non avevo visto!!! Grazie milleeeee
Sì, soprattutto in primavera ed estate la differenza di quota si fa sentire...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Dom 19 Ottobre, 2014, 17:37:16
Dati di Borgo ce ne sono pochi:

http://hydstraweb.provincia.tn.it/web.htm?ppbm=T0222&rs&1&df (http://hydstraweb.provincia.tn.it/web.htm?ppbm=T0222&rs&1&df)
T0222 Borgo Valsugana
Temperatura aria (gradi Celsius)   11/10/1991 a 19/01/2006
Temperatura aria (gradi Celsius) Min da Annale Idrologico   11/10/1991 a 18/01/2006
Temperatura aria (gradi Celsius) Max da Annale Idrologico   11/10/1991 a 18/01/2006

http://hydstraweb.provincia.tn.it/web.htm?ppbm=T0392&rs&1&df (http://hydstraweb.provincia.tn.it/web.htm?ppbm=T0392&rs&1&df)
T0392 Telve
Temperatura aria (gradi Celsius)   14/06/2012 a 19/10/2014

Appena riesco nei prossimi giorni elaboro una tabellina con quel poco che si trova
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 12:47:40
Per quanto riguarda le precipitazioni, io ho le climatologie 1971-2000 da dati omogeneizzati di 127 stazioni tra Trentino e Alto Adige (qualcuna anche in provincia di Belluno, Sondrio e canton Grigioni). (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.2363/abstract (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.2363/abstract))
Con una giornata di lavoro potrei anche aggiornarle a 1981-2010, non sarebbe un problema, solo calerebbero un po' di numero probabilmente (dopo il 2000 sono state spostate/dismesse una marea di stazioni).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 13:36:36
Sì Yuri, tipregotipregotiprego...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 14:37:26
Ci lavoro magari sabato prossimo  ;)

Se poi vi interessano le medie 1961-1990, sono già stati fatti dei lavori notevoli al CNR. Sono disponibili le climatologie di precipitazioni e temperatura media con una risoluzione inferiore al km!
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1474706509001491 (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1474706509001491)

Non penso avrei problemi a farmi dare le climatologie per località specifiche (qualsiasi località vogliate!).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 15:14:45
Si, grazie, ci basterebbero sette/otto realtà rappresentative della regione...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 16:21:19
Ah allora sono meglio dati puri da stazioni, meglio se omogeneizzati, ad esempio HISTALP...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:03:53
Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:19:50
Se qualcuno vuole produrre le medie per qualche località, faccia pure riferimento a queste tabelle e al file che allego (ATTENZIONE: VA MODIFICATO CON LIBRE OFFICE, ALTRIMENTI I GRAFICI ESCONO SBALLATI):

Minime: http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/TmediaMIN_6110_TabellaClima.1360080666.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/TmediaMIN_6110_TabellaClima.1360080666.pdf)

Medie: http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Tmedia_8110_TabellaClima.1360080723.pdf)

Massime: http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/TmediaMAX_8110_TabellaClima.1360080628.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/TmediaMAX_8110_TabellaClima.1360080628.pdf)

Piogge: http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Ptot_8110_TabellaClima.1338374144.pdf (http://www.climatrentino.it/binary/pat_climaticamente/tabelle_valori_medi/Ptot_8110_TabellaClima.1338374144.pdf)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:23:48
Sto preparando un pò di cosucce per l'alto Garda.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 18:44:02
Citazione di: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:03:53
Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?

Se prendi ad esempio il periodo 1981-2010 in qualsiasi stazione, nella prima metà è stata presumibilmente usata una capannina, nella seconda metà uno schermo moderno e magari gli ultimissimi anni anche ventilato. C'è bisogno di correggere i dati grezzi (ovvero omogeneizzare) prima di fare una media che abbia senso. Per non parlare poi delle sostituzioni di strumenti, spostamenti della stazione, cambiamenti nell'ambiente attorno alla stazione ecc. ecc.). Di fatto molti osservatori storici mantengono ancora in uso la capannina per avere una serie il più omogenea possibile.
In realtà l'omogeneizzazione ha molto più peso sullo studio dei trend che non sulle medie climatologiche, comunque se possibile sarebbe bene farla anche per quest'ultime (dipende anche dall'uso che se ne fa).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Giacomo da Centa il Lun 20 Ottobre, 2014, 21:14:16
Citazione di: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 18:44:02
Citazione di: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:03:53
Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?

Se prendi ad esempio il periodo 1981-2010 in qualsiasi stazione, nella prima metà è stata presumibilmente usata una capannina, nella seconda metà uno schermo moderno e magari gli ultimissimi anni anche ventilato. C'è bisogno di correggere i dati grezzi (ovvero omogeneizzare) prima di fare una media che abbia senso. Per non parlare poi delle sostituzioni di strumenti, spostamenti della stazione, cambiamenti nell'ambiente attorno alla stazione ecc. ecc.). Di fatto molti osservatori storici mantengono ancora in uso la capannina per avere una serie il più omogenea possibile.
In realtà l'omogeneizzazione ha molto più peso sullo studio dei trend che non sulle medie climatologiche, comunque se possibile sarebbe bene farla anche per quest'ultime (dipende anche dall'uso che se ne fa).

Parole santissime quelle di Yuri.
Mi permetto di aggiungere che omogeneizzare una serie non è mai un lavoro banale proprio perchè, come dicevo ieri sui confronti fra Mollaro e Cles, una rilevazione è soggetta a moltissime variazioni temporali dovute alla strumentazione, alla schermatura, all'evoluzione dell'ambiente circostante. Per questo le discontinuità nelle serie possono essere temporalmente puntuali (ad esempio: ho spostato la capannina, ho cambiato il termometro), sia risultare "progressive" (hanno costruito la città attorno a me nel corso degli anni, o il mio termometro ha via via perso sensibilità senza che me ne accorgessi). Tali discontinuità o derive sono riscontrabili attraverso formule e metodi matematico/statistici appoggiandomi ad altre stazioni omogeneizzate (vedi serie Histalp); peraltro, risulta importantissima in tal senso l'esistenza di metadati, cioè, di fatto, delle descrizioni di ogni cambio nelle condizioni di rilevazione (cambio schermo, sensori, posizione, area circostante: consiglio caldamente a tutti voi di tenerne nota nelle vostre). In dati continui come la temperatura, peraltro, le tecniche di omogeneizzazione tendono ad essere più facilmente applicabili, specie ovviamente se ho il supporto di stazioni vicine ben correlate alla mia e già omogeneizzate. Diventa più complesso omogeneizzare ad esempio dati discontinui, quali ad esempio la precipitazione, specie se le stazioni di riferimento a cui appoggiarsi sono collocate su una rete di maglia più grande della scala dei fenomeni registrati (esempio: omogenenizzare la serie di precipitazione di Trento appoggiandosi su dati di Rovereto e Bolzano; ovvio che nei mesi estivi la differenza nei totali possa essere anche ampia senza che ciò comporti errori di misurazione). Per questo quando sento parlare di confronti fra medie nate con strumenti in capannina, e valori registrati con una Davis a oltre 10 km di distanza, ho i piedi di piombo e i peli che tendenzialmente si sollevano. ;D
Le serie presenti su Climatrentino sono state quasi certamente omogenenizzate, o comunque un controllo in tal senso è stato sicuramente effettuato; inoltre ci sarebbe da dire anche sulle tecniche di gap filling (riempimento di eventuali valori mancanti) anche questo un aspetto non banale.
Ciaooo!


Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mar 21 Ottobre, 2014, 12:56:03
Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 20 Ottobre, 2014, 21:14:16
Le serie presenti su Climatrentino sono state quasi certamente omogenenizzate, o comunque un controllo in tal senso è stato sicuramente effettuato;

Su questo ho i miei dubbi...
Comunque su quel sito io trovo solo climatologie 1961-1990, si può sperare che in quel periodo i dati siano piuttosto omogenei (I grossi problemi cominciano in genere negli anni '90 e ancor più nel 2000).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: lorenzo_TN il Mar 21 Ottobre, 2014, 14:30:11
Confermo che quelle serie sono state omogeneizzate, dalla Fondazione Edmund Mach per la precisione.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mar 21 Ottobre, 2014, 15:42:19
Ecco qua, ho elaborato le medie di Borgo Valsugana. Come accennato qui nei giorni scorsi sul sito climatrentino.it non c'è nessun dato di Borgo e quello che si trova sul sito di meteotrentino è molto poco.
La centralina che si trovava sulla strada di ingresso al paese, in posizione urbana a 385m s.l.m., poco distante dal centro è stata in funzione dal 1921 al 2006 ma i dati consultabili sul sito inspiegabilmente sono solo dall'11/10/1991 al 19/01/2006.

Nei dintorni del paese esistono anche due stazioni Iasma che però non sono confrontabili con la stazione urbana di meteotrentino di cui sopra.

-          Stazione Iasma Borgo Valsugana a 420m s.l.m. (34m sopra il centro storico), a sud est del paese, extraurbana posizionata in zona molto ombreggiata da Cima XII in inverno. Questa stazione non è molto lontana da casa mia e dalla mia stazione amatoriale.

-          Stazione Iasma Telve a 412m s.l.m. (26m sopra il centro storico), a nord est del paese, extraurbana.

Di queste due ultime stazioni sul sito Iasma trovo le medie 2001-2011 e i dati giornalieri dal 2012 in poi. Nei prossimi giorni elaboro altre tabelle.

Intanto allego i dati relativi alla stazione urbana dal 1992 al 2005 (trattandosi di Borgo sono poco convinto del dato pioggia, inferiore a Rovereto e Cles):

(http://img.tapatalk.com/d/14/10/21/azu3erem.jpg)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Giacomo da Centa il Mar 21 Ottobre, 2014, 16:13:47
Citazione di: lorenzo_TN il Mar 21 Ottobre, 2014, 14:30:11
Confermo che quelle serie sono state omogeneizzate, dalla Fondazione Edmund Mach per la precisione.

:ok:
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mar 21 Ottobre, 2014, 16:24:59
Grazie Yuri per le belle referenze, non mancherò di citarle!
Sai sei i dataset sono di libero accesso per fini di ricerca?
E se verrano aggiornati con i dati più' attuali?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mar 21 Ottobre, 2014, 17:51:01
Intanto, per curiosità, vi posto questa grafico delle precipitazioni di Riva dal 1871 al 2013.

(http://s11.postimg.org/wys4u3xpv/precipitazioni1871_2013.jpg)

Per comporre questa serie ho usato le seguenti

1871-1965 : stazione storica di Riva in città, registrata anche al Servizio Idrografico dello Stato
1966-1977 : stazione di Torbole, ca. 3 km ad Est della città
1978-1994:  stazione di Tenno, posta ca. 3.5 km in linea d'aria a NW della città
1995-2013 : mia stazione a Varone, ca. un km e mezzo a N-NW della città

Controllando i dati con altre stazioni disponibili (Rovereto etc) e confrontando anche alcuni periodi coincidenti fra le 4 serie, i dati sembrano piuttosto congrui.
Inoltre, a differenza di quelli termici molto diversi (quando presenti), quelli pluviometrici sono climaticamente piuttosto omogenei, mm più mm meno, vista anche la relativa vicinanza delle stazioni.

Chiaramente questa serie "composta" non va presa scientificamente al decimo di millimetro, ma direi che è una buona base per avere un'idea dell'andamento pluviometrico d'insieme nell'alto Garda.

Come si può notare. purtroppo mancano i dati del periodo della prima guerra mondiale, per ovvi motivi; sto cercando di recuperarli (forse la vecchia stazione di Arco lì registrò).



Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mar 21 Ottobre, 2014, 18:32:33
Interessante. Nessun trend evidente ma una certa ciclicità con gli ultimi anni piuttosto piovosi
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mar 21 Ottobre, 2014, 21:12:27
Citazione di: yakopuz il Mar 21 Ottobre, 2014, 16:24:59
Grazie Yuri per le belle referenze, non mancherò di citarle!
Sai sei i dataset sono di libero accesso per fini di ricerca?
E se verrano aggiornati con i dati più' attuali?

Se per libero accesso intendi pubblicati su internet, allora no.
Non credo verranno aggiornati perché la quantità di dati disponibili per i periodi successivi è paradossalmente molto inferiore (o meglio l'accessibilità ai dati è enormemente più complicata).
Inoltre sopraggiungono come detto maggiori problemi di omogeneità.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mar 21 Ottobre, 2014, 21:30:06
Citazione di: AltoGardameteo il Mar 21 Ottobre, 2014, 17:51:01
Intanto, per curiosità, vi posto questa grafico delle precipitazioni di Riva dal 1871 al 2013.

Per comporre questa serie ho usato le seguenti

1871-1965 : stazione storica di Riva in città, registrata anche al Servizio Idrografico dello Stato
1966-1977 : stazione di Torbole, ca. 3 km ad Est della città
1978-1994:  stazione di Tenno, posta ca. 3.5 km in linea d'aria a NW della città
1995-2013 : mia stazione a Varone, ca. un km e mezzo a N-NW della città

Controllando i dati con altre stazioni disponibili (Rovereto etc) e confrontando anche alcuni periodi coincidenti fra le 4 serie, i dati sembrano piuttosto congrui.
Inoltre, a differenza di quelli termici molto diversi (quando presenti), quelli pluviometrici sono climaticamente piuttosto omogenei, mm più mm meno, vista anche la relativa vicinanza delle stazioni.

Chiaramente questa serie "composta" non va presa scientificamente al decimo di millimetro, ma direi che è una buona base per avere un'idea dell'andamento pluviometrico d'insieme nell'alto Garda.

Come si può notare. purtroppo mancano i dati del periodo della prima guerra mondiale, per ovvi motivi; sto cercando di recuperarli (forse la vecchia stazione di Arco lì registrò).


Conosco molto bene questa serie, ha una piccola disomogeneità a metà anni '30 (si vede anche ad occhio), oltre che sicuramente altre due a cavallo della prima guerra mondiale e anche qualche anno prima quando la stazione venne spostata dal centro storico all'ospedale a nord del paese. Tra l'altro gli austriaci si lamentavano ad ogni ispezione del pessimo posizionamento del pluviometro, quello che oggi si direbbe non a norma  ;) Peccato perché è una delle rarissime stazioni in regione i cui dati giornalieri sono sopravvissuti fino ad oggi.

Tra parentesi il mese prossimo digitalizzerò anche le temperature (3x daily) di Riva per il periodo 1872-1915, per un progetto europeo (le precipitazioni giornaliere sono già pubblicate su eca.knmi.nl). Secondo me comunque i dati più interessanti (perché di maggior qualità) sarebbero quelli di pressione (utili ad esempio per reanalisi tipo 20CR).

p.s.: come mai Torbole solo fino al 1977?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mar 21 Ottobre, 2014, 22:28:40
Citazione di: elnino il Mar 21 Ottobre, 2014, 21:30:06
Conosco molto bene questa serie, ha una piccola disomogeneità a metà anni '30 (si vede anche ad occhio), oltre che sicuramente altre due a cavallo della prima guerra mondiale e anche qualche anno prima quando la stazione venne spostata dal centro storico all'ospedale a nord del paese. Tra l'altro gli austriaci si lamentavano ad ogni ispezione del pessimo posizionamento del pluviometro, quello che oggi si direbbe non a norma  ;)

Queste news mi mancavano ! è da tempo che volevo cercarne di più sicure riguardo a questa stazione; sul posizionamento finora sapevo che si trovasse presso il convento dell'Inviolata (stiamo  cmq parlamdo sempre della stessa zona, infatti si trova di fronte al vecchio ospedale; parliamo di 50-70 mt in linea d'aria).

Sui dati pluviometrici non saprei,  a me sono sempre sembrati piuttosto "buoni" e congrui considerando vari fattori; dici che invece c'era qualche problema ?

Per il discorso temperature, un paio di anni fà ho analizzato la serie termica 1926-1955 (quella presente sul noto volume omonimo del Servizio Idrografico dello Stato) , ecco il topic  :)

https://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=894.0 (https://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=894.0)


Per quanto riguarda la tua domanda: lo "switch" fra i dati di Torbole e Tenno in effetti non ricordo bene perchè lo feci fra 1977 e 1978; sinceramente buona parte del lavoro di recupero e "messa in linea" dei dati (soprattutto quelli più vecchiotti) di questa serie "composta" l'ho fatto ancora 3 o 4 anni fà.
In ogni caso col cambio di stazione avvenuto nel 1991, la stazione di Torbole ha iniziato a sottostimare e non poco le precipitazioni; basta fare dei confronti sui totali annui fino al 1990 e dal 1991 in poi

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:04:18
Citazione di: AltoGardameteo il Mar 21 Ottobre, 2014, 22:28:40
Citazione di: elnino il Mar 21 Ottobre, 2014, 21:30:06
Conosco molto bene questa serie, ha una piccola disomogeneità a metà anni '30 (si vede anche ad occhio), oltre che sicuramente altre due a cavallo della prima guerra mondiale e anche qualche anno prima quando la stazione venne spostata dal centro storico all'ospedale a nord del paese. Tra l'altro gli austriaci si lamentavano ad ogni ispezione del pessimo posizionamento del pluviometro, quello che oggi si direbbe non a norma  ;)

Queste news mi mancavano ! è da tempo che volevo cercarne di più sicure riguardo a questa stazione; sul posizionamento finora sapevo che si trovasse presso il convento dell'Inviolata (stiamo  cmq parlamdo sempre della stessa zona, infatti si trova di fronte al vecchio ospedale; parliamo di 50-70 mt in linea d'aria).

Sui dati pluviometrici non saprei,  a me sono sempre sembrati piuttosto "buoni" e congrui considerando vari fattori; dici che invece c'era qualche problema ?

Per il discorso temperature, un paio di anni fà ho analizzato la serie termica 1926-1955 (quella presente sul noto volume omonimo del Servizio Idrografico dello Stato) , ecco il topic  :)

https://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=894.0 (https://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=894.0)


Per quanto riguarda la tua domanda: lo "switch" fra i dati di Torbole e Tenno in effetti non ricordo bene perchè lo feci fra 1977 e 1978; sinceramente buona parte del lavoro di recupero e "messa in linea" dei dati (soprattutto quelli più vecchiotti) di questa serie "composta" l'ho fatto ancora 3 o 4 anni fà.
In ogni caso col cambio di stazione avvenuto nel 1991, la stazione di Torbole ha iniziato a sottostimare e non poco le precipitazioni; basta fare dei confronti sui totali annui fino al 1990 e dal 1991 in poi



La stazione "austriaca" era (dal 1872) vicina alla chiesa in via Mazzini. Nel 1912 fu trasferita all'ospedale. Dal 1869 al 1871 era invece alla fortezza sul lago tra Riva e Torbole (per quegli anni esistono solo dati mensili).
Onestamente non ho mai controllato i dati a fondo non avendoci ancora fatto su nessun lavoro, ma appunto quelli del ZAMG dicevano che il pluviometro era troppo vicino agli edifici (è anche vero che erano molto pignoli). D'altra parte però nell'HISTALP la serie di Riva è stata omogeneizzata abbassando le piogge prima del 1916.

Per quanto riguarda la serie 1926-1955, sai se esistono dati giornalieri e dove?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:24:15
Citazione di: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:04:18
Per quanto riguarda la serie 1926-1955, sai se esistono dati giornalieri e dove?

Piacerebbe metterci su le mani anch'io  :(

Probabilmente bisognerebbe rivolgersi al Servizio Idrografico (ora SIMN).

Come dati giornalieri, una dozzina di anni fà trovai nell'archivio della bibilioteca di Riva alcune pagine delle rilevazioni mensili fra fine '800 e inizio '900, ho alcune fotocopie qui in ufficio.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 15:05:33
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:24:15
Citazione di: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:04:18
Per quanto riguarda la serie 1926-1955, sai se esistono dati giornalieri e dove?

Piacerebbe metterci su le mani anch'io  :(

Probabilmente bisognerebbe rivolgersi al Servizio Idrografico (ora SIMN).

Come dati giornalieri, una dozzina di anni fà trovai nell'archivio della bibilioteca di Riva alcune pagine delle rilevazioni mensili fra fine '800 e inizio '900, ho alcune fotocopie qui in ufficio.


Vedrò di informarmi.
I dati giornalieri fino al 1915 invece si trovano facilmente dato che venivano pubblicati dal ZAMG.

Intanto ho fatto un controllo veloce sulle precipitazioni mensili usando serie di riferimento che avevo sottomano (Trento, Rovereto, Padova, Milano, Mantova, Lugano), in effetti le uniche due disomogeneità sono al passaggio dagli austriaci agli italiani e a metà anni '30. Non sembrano esserci grossi problemi invece per lo spostamento a Torbole nel 1966 né per il cambio di stazione che menzionavi. Tutto sommato una discreta serie, che tra l'altro è già stata omogeneizzata in HISTALP. Comunque dal 1935 in poi (Riva+Torbole) secondo me non ha bisogno di omogeneizzazione (che non vuol dire che sia perfetta, solo non migliorabile).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 22 Ottobre, 2014, 15:23:52
Citazione di: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 15:05:33
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:24:15
Citazione di: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 14:04:18
Per quanto riguarda la serie 1926-1955, sai se esistono dati giornalieri e dove?

Piacerebbe metterci su le mani anch'io  :(

Probabilmente bisognerebbe rivolgersi al Servizio Idrografico (ora SIMN).

Come dati giornalieri, una dozzina di anni fà trovai nell'archivio della bibilioteca di Riva alcune pagine delle rilevazioni mensili fra fine '800 e inizio '900, ho alcune fotocopie qui in ufficio.


Vedrò di informarmi.
I dati giornalieri fino al 1915 invece si trovano facilmente dato che venivano pubblicati dal ZAMG.

Intanto ho fatto un controllo veloce sulle precipitazioni mensili usando serie di riferimento che avevo sottomano (Trento, Rovereto, Padova, Milano, Mantova, Lugano), in effetti le uniche due disomogeneità sono al passaggio dagli austriaci agli italiani e a metà anni '30. Non sembrano esserci grossi problemi invece per lo spostamento a Torbole nel 1966 né per il cambio di stazione che menzionavi. Tutto sommato una discreta serie, che tra l'altro è già stata omogeneizzata in HISTALP. Comunque dal 1935 in poi (Riva+Torbole) secondo me non ha bisogno di omogeneizzazione (che non vuol dire che sia perfetta, solo non migliorabile).

qualcosa sui dati rivani si trova anche al museo di rovereto, che riceveva regolare i bollettini dallo ZAMG prima della guerra (belle le mappe di pressione al suolo attorno al 1880). Ci sono anche un paio di lavori pionieristici (in regione per lo meno) sulla climatologia del basso trentino coi dati di Riva, Rovereto e Serrada (Cobelli e Malfatti). Sono a cura dell'Accademia degli Agiati e della SAT. Probabilmente li conoscete gia'
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 16:12:50
Citazione di: ross il Mer 22 Ottobre, 2014, 15:23:52
Ci sono anche un paio di lavori pionieristici (in regione per lo meno) sulla climatologia del basso trentino coi dati di Riva, Rovereto e Serrada (Cobelli e Malfatti). Sono a cura dell'Accademia degli Agiati e della SAT. Probabilmente li conoscete gia'

Non lo conoscevo. Ho visto che si trova anche a Trento, gli darò un'occhiata quando mi capita.
Invece ho letto il von Ficker del 1909, penso che non sia mai più stato scritto qualcosa di così dettagliato sul clima del Trentino da allora (anche perché molte misure non si fanno più, ad esempio la copertura nuvolosa, i giorni con neve, con nebbia, con temporali etc. etc. erano disponibili per ogni stazione)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 22 Ottobre, 2014, 16:31:53
Citazione di: elnino il Mer 22 Ottobre, 2014, 16:12:50
Citazione di: ross il Mer 22 Ottobre, 2014, 15:23:52
Ci sono anche un paio di lavori pionieristici (in regione per lo meno) sulla climatologia del basso trentino coi dati di Riva, Rovereto e Serrada (Cobelli e Malfatti). Sono a cura dell'Accademia degli Agiati e della SAT. Probabilmente li conoscete gia'

Non lo conoscevo. Ho visto che si trova anche a Trento, gli darò un'occhiata quando mi capita.
Invece ho letto il von Ficker del 1909, penso che non sia mai più stato scritto qualcosa di così dettagliato sul clima del Trentino da allora (anche perché molte misure non si fanno più, ad esempio la copertura nuvolosa, i giorni con neve, con nebbia, con temporali etc. etc. erano disponibili per ogni stazione)

son forti quei lavori, grafici fatti a mano, precisione nelle tabelle e considerazioni interessanti. A dire il vero, spesso tendiamo a pensare ai primi '900 come un'eta' antica per queste cose, ma non dimentichiamo che tra i lavori scientifici piu' influenti per la fisica moderna sono stati fatti tra la meta' '800 ed i primi '900 (l'annus mirabilis di Einstein e' il 1905, per dirne uno).
Quindi non dovrebbe stupire di trovare bei lavori scientifici e tutto sommato buone misure gia' allora...ma io mi stupisco ancora per la completezza dei lavori di quegli anni :) (e poi Cobelli, farmacista, entomologo, meteorologo....c'aveva tempo e curiosita')
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 17:35:35
I lavori del Von Ficker e del Malfatti li conosco :ok:

Per curiosità ecco uno dei mesi che ero riuscito a recuperare a 12-13 anni fà dall'archivio comunale


(http://s16.postimg.org/czgfi2nup/img002.jpg) (http://postimg.org/image/czgfi2nup/)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Mer 22 Ottobre, 2014, 17:45:32
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 17:35:35
I lavori del Von Ficker e del Malfatti li conosco :ok:

Per curiosità ecco uno dei mesi che ero riuscito a recuperare a 12-13 anni fà dall'archivio comunale


(http://s16.postimg.org/czgfi2nup/img002.jpg) (http://postimg.org/image/czgfi2nup/)


il febbraio 1901 e' il mese piu' freddo nella serie roveretana, con una minima assoluta di -15.8 fatta dopo le nevicate dell'inizio mese. I dati  mi parevano sballati, ma ho controllato piu' volte (si trovano scritti in piu' versioni) e sembrano affidabili..... vedo freddino anche li  :D
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 22 Ottobre, 2014, 18:01:22
-8.8° direttamente sul lago in pieno centro storico (la vecchia posizione della stazione prima dello spostamento al margine del centro storico nei viali ottocenteschi) non sono per niente male, equivalgono sicuramente a minime sui -11°/-12° in città e -15°/-16° nelle campagne verso Arco.

Tantè che infatti nella nuova posizione le minime assolute (vedasi i dati 1926-1955) urono poi molto più vicine a quelle roveretane.

Peccato ovviamente per la "continuità" microclimatica della serie, ma sicuramente come "rappresentatività cittadina" la nuova posizione era migliore.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 29 Ottobre, 2014, 13:00:34
Ho messo a questo link

https://dl.dropboxusercontent.com/u/90478786/Clima_TAA_81-10.xls

un file xls con le medie 1981-2010 di precipitazioni e giorni piovosi per 117 stazioni (quelle con almeno 20 anni di dati in quel periodo, i dati mancanti li ho comunque ricostruiti dalle stazioni vicine).

Allego anche due figure: la prima evidenzia l'opera di annientamento della climatologia regionale messa in atto soprattutto da Meteotrentino, la seconda mostra la distribuzione geografica delle stazioni e le loro medie annuali.

Notare che l'omogeneizzazione dà per scontato che i dati più recenti siano quelli di maggiore qualità e quindi prende quelli come riferimento, purtroppo però non è sempre vero (ad esempio ho forti dubbi sui 774 mm annui che risultano per Cles). La grande maggioranza comunque penso rimanga all'interno di un errore accettabile.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:00:00
Citazione di: elnino il Mer 29 Ottobre, 2014, 13:00:34
Ho messo a questo link

https://dl.dropboxusercontent.com/u/90478786/Clima_TAA_81-10.xls

un file xls con le medie 1981-2010 di precipitazioni e giorni piovosi per 117 stazioni (quelle con almeno 20 anni di dati in quel periodo, i dati mancanti li ho comunque ricostruiti dalle stazioni vicine).

Allego anche due figure: la prima evidenzia l'opera di annientamento della climatologia regionale messa in atto soprattutto da Meteotrentino, la seconda mostra la distribuzione geografica delle stazioni e le loro medie annuali.

Notare che l'omogeneizzazione dà per scontato che i dati più recenti siano quelli di maggiore qualità e quindi prende quelli come riferimento, purtroppo però non è sempre vero (ad esempio ho forti dubbi sui 774 mm annui che risultano per Cles). La grande maggioranza comunque penso rimanga all'interno di un errore accettabile.
Ottimo lavoro, hai trovato i dati di Borgo o hai dovuto ricostruirli? La stazione di meteotrentino è stata in funzione dal 1921 al 2006 ma sul sito ho trovato solo i dati dall'11/10/1991 al 19/01/2006.
Si riesce ricostruire qualcosa anche per le temperature?
Grazie.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:44:43
Citazione di: Lorenz1982 il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:00:00

Ottimo lavoro, hai trovato i dati di Borgo o hai dovuto ricostruirli? La stazione di meteotrentino è stata in funzione dal 1921 al 2006 ma sul sito ho trovato solo i dati dall'11/10/1991 al 19/01/2006.
Si riesce ricostruire qualcosa anche per le temperature?
Grazie.


I dati di Borgo ci sono dal 1921 sul sito guarda bene  ;)

Per le temperature ci sono molti meno dati e comunque non ci ho mai lavorato. So che ci dovrebbe essere un dottorando al CNR che ci lavora ma non lo conosco.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:47:28

Citazione di: elnino il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:44:43
Citazione di: Lorenz1982 il Mer 29 Ottobre, 2014, 14:00:00

Ottimo lavoro, hai trovato i dati di Borgo o hai dovuto ricostruirli? La stazione di meteotrentino è stata in funzione dal 1921 al 2006 ma sul sito ho trovato solo i dati dall'11/10/1991 al 19/01/2006.
Si riesce ricostruire qualcosa anche per le temperature?
Grazie.


I dati di Borgo ci sono dal 1921 sul sito guarda bene  ;)

Per le temperature ci sono molti meno dati e comunque non ci ho mai lavorato. So che ci dovrebbe essere un dottorando al CNR che ci lavora ma non lo conosco.
È vero scusa. Solo quelli della temperatura partono dal 1991.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 06 Novembre, 2014, 18:27:41
Oggi ho fatto un salto in biblioteca per una ricerca nell'archivio di Adige e Alto Adige per alcune invernate, e parlando con la direzione è saltato fuori che a quanto parte adesso hanno l'archivio mensile completo (con i dati giornalieri) della vecchia stazione di Riva dal 1898 al 1917 !  niente male !  10-12 anni fà entrai in possesso di 5-6 mesi sparsi (quelli che ho fotocopiato ed ho portato anche la sera della cena dal Giacomo), ma appunto erano solo alcuni mesi fra 1902 e 1909.

Settimana prossimo vado e fotocopio tutto ! mi ci vorrà qualche ora ma è troppo prezioso  :)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Lun 10 Novembre, 2014, 19:14:38
Fotocopie fatte ! le tabelle mensili sono dal gennaio 1899 al dicembre 1914, con un "buco" dal gennaio al giugno 1904 ed un paio di agosti mancanti.

Vedrò di scannerizzare il tutto con calma  ;)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 12 Novembre, 2014, 13:39:16
Sto iniziando a studiarmi fuori la serie recuperata e devo dire che come sospettavo, i dati termici mi lasciano qualche perplessità.

Le perplessità sono date ad esempio

1) da varie, troppe giornate segnate con "neve tutto il dì" (ed accumulo) ed estremi tipo +1°/+4°

2) da varie, troppe giornate segnate con cielo sereno ed estremi tipo -1°/3° ... escursione termica davvero troppo limitata ...

3) alcuni periodi estivi con settimane intere di minime over 20° ...


Diciamo che vista la probabile posizione "in quota" della stazione sulla torre Nordovest della Rocca direttamente sul lago e nel centro storico, le minime non mi sorprendono che siano "altine" e l'escursione termica limitata, però quello che mi lascia perplesso sono tutte queste varie giornate con accumulo nevoso ed estremi soprazero e non di pochi decimi ...

Il cambio di posizione della stazione (e probabilmente di strumenti) avvenuto dopo la prima guerra mondiale (e visibile dalla serie 1926-1955), è molto evidente.


Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 20:16:13
Matteo tieni conto che i metodi di misura di allora tendevano in generale a sovrastimare le temperature rispetto agli standard odierni.
Per esempio nel data set di Histalp circa l'80% delle serie ha subito una correzione verso il basso attorno all'inizio del '900, mediamente di 0.5°C ma con punte anche di 2°. E parliamo di correzioni medie, in certe situazioni meteorologiche sicuramente la differenza era maggiore (con scarsa ventilazione ad esempio).

Quello che mi piace della serie di Riva è che ha avuto sempre lo stesso osservatore, probabilmente anche gli stessi strumenti, quindi confido che possa essere abbastanza omogenea.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 20:49:24
Ecco un confronto sfizioso tra Riva e Rovereto per l'anno 1898... In effetti le minime a Riva sono altine.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 21:02:45
si si, io parlavo ovviamente dei dati "grezzi" che ho sott'occhio.

Però innegabilmente qualcosa alla strumentazione termometrica c'era, la cosa è soprattutto evidente e "probante" nel caso citato dei giorni con neve; perchè un conto sono minime "alte" nei giorni sereni per via della posizione su torre a 15 metri dal suolo (oltre che per la posizione sul lungolago), un'altro sono giornate con accumulo nevoso con valori di +1° e passa.

Esemplare l'esempio del marzo 1909

3 marzo  +2.2°/+7.7°  2.8 mm di neve fusa
4 marzo  +1.0°/+3.6°  8.3 mm di neve fusa
5 marzo  +1.5°/+2.5°  25.1 mm di neve fusa

O ad esempio gennaio 1910

28 gennaio  -0.4°/+4.4°  4.9 mm di neve fusa
29 gennaio  +1.7°/+2.3° 35.1 mm di neve fusa

Dicembre 1911

25 dicembre  +2.2°/+3.8°  15.3 mm di neve fusa


Poi appunto, mettono escursioni termiche di 4°/5° in giornate segnate come coperte e con precipitazioni, e poi registrano giornate serene con escursioni di 3°/4° ...



Cmq se riesci a recuperare i giornalieri post-1920 giuro che ti faccio un monumento  :benedizione:

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 21:08:06
Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 20:49:24
Ecco un confronto sfizioso tra Riva e Rovereto per l'anno 1898... In effetti le minime a Riva sono altine.

Più che altro guarda l'escursione ...  22.2°/25.7° come MEDIE a luglio ? poco più di 3°C ?  :o

Poi vabè, 7° di differenza con Rovereto nella minima media sempre di quel mese ...

Inoltre: chiaro, anche normalmente le minime medie di Riva sono un pò più alte (ma non certo dai 3° ai 6°  :D ), ma le massime invernali ? 2°C no ... almeno sulle massime siamo al massimo nell'ordine di qualche decimo in più o in meno ...

Il salto fra questi dati precedenti la Prima Guerra e quelli dopo, è abbastanza evidente.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 21:16:38
Citazione di: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 21:08:06
Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 20:49:24
Ecco un confronto sfizioso tra Riva e Rovereto per l'anno 1898... In effetti le minime a Riva sono altine.

Più che altro guarda l'escursione ...  22.2°/25.7° come MEDIE a luglio ? poco più di 3°C ?  :o

Poi vabè, 7° di differenza con Rovereto nella minima media sempre di quel mese ...

Inoltre: chiaro, anche normalmente le minime medie di Riva sono un pò più alte (ma non certo dai 3° ai 6°  :D ), ma le massime invernali ? 2°C no ... almeno sulle massime siamo al massimo nell'ordine di qualche decimo in più o in meno ...

Il salto fra questi dati precedenti la Prima Guerra e quelli dopo, è abbastanza evidente.


Scusa ma la stazione di Riva non era su una torre in riva al Lago?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 21:32:50
Si, e quindi ?  non giustifica comunque certe differenze nelle MEDIE.

E comunque anzi, questo solitamente significa anche una certa sottostima delle massime ( ne sai qualcosa anche te), quindi 2°C di differenza media nella massime invernali è ancora più assurdo.

No Pippo, come puoi leggere sopra non si tratta solo di minime "alte" etc, si tratta anche e soprattutto di tante giornate con accumulo nevoso anche a fronte di minime fra +1° e +2° ... quindi c'era probabilmente anche errore/difetto strumentale, anche lasciando da parte il discorso della "localizzazione" in quota e sul lago.

Probabilmente col cambio della posizione dalla torre in riva al lago alla posizione presso l'ospedale in città, hanno fatto anche un cambio degli strumenti; sai se è avvenuto o meno, Yuri ?

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 21:43:13
Scusa Teo, ma io in linea di massima non vedo differenze mostruose ma nell'ordine dei 2-3°C al massimo. Anche oggi se guardi le minime sulla mappa IASMA e confronti Rovereto a Riva ci sono 2°C di differenza. E stanotte era coperto! Questo perché la stazione IASMA a Riva è in riva al lago, infatti nell'entroterra della Busa le temperature sono già più allineate con Rovereto, ma nelle immediate vicinanze del lago fa sempre un po' più caldo, si sa...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 22:00:43
Pippo, non stiamo parlando di una minima singola, di una giornata ... stiamo parlando di MEDIE su un'intero mese ... è un (bel) pò differente ...
E le massime ? 2° di differenza in gennaio e dicembre ?? senza contare, appunto, il discorso delle massime sottostimate in una stazione "in quota".

Poi ribadisco, al di là della posizione, quello che mi rende perplesso sono questo giornate segnate chiaramente con accumulo nevoso e minime di +1° e passa.

Guarda il Natale 1911 ... dai, +2.2°/+3.8° e neve ?    :segreto:
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 22:11:28
Citazione di: AltoGardameteo il Gio 13 Novembre, 2014, 22:00:43
Pippo, non stiamo parlando di una minima singola, di una giornata ... stiamo parlando di MEDIE su un'intero mese ... è un (bel) pò differente ...
E le massime ? 2° di differenza in gennaio e dicembre ?? senza contare, appunto, il discorso delle massime sottostimate in una stazione "in quota".

Poi ribadisco, al di là della posizione, quello che mi rende perplesso sono questo giornate segnate chiaramente con accumulo nevoso e minime di +1° e passa.

Guarda il Natale 1911 ... dai, +2.2°/+3.8° e neve ?    :segreto:

Embè? Scusa, con un termometro in cima a una torre a dieci metri dal lago cosa ti aspettavi? -2°C?
Io non vedo valori così scandalosi... Boh. Mi fai un esempio pratico di una differenza tra Rovereto e Riva che non ti convince?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:24:41
Io avevo la descrizione dettagliata della stazione di Riva da qualche parte, non credo che il termometro fosse su una torre... boh magari ricordo male.

Comunque era in pieno centro storico, magari in un cortile interno o appeso ad una parete com'era comune allora, ci sta che segnasse +2/+3° durante una nevicata. La stazione di Rovereto era in un giardino piuttosto ampio se non ricordo male.

In quel periodo erano attive anche ben due stazioni ad Arco (una munita persino di termografo) e le differenze con Riva sono minime.

Ad esempio gennaio 1900, temperatura media alle ore 7 del mattino:

Riva 4.2
Arco (I) 3.4
Arco (II) 3.5
Rovereto 1.6
Ala 2.0

Quello che voglio dire è che la stazione di Riva era in linea con gli standard del tempo, Rovereto era un po' più fredda secondo me perché più vicina agli standard odierni (aldilà della differenza di clima che indubbiamente c'è).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 23:29:39
Ma no Yuri, la stazione meteo storica di Rovereto era una specola... E tra l'altro lo è tutt'ora. Non stiamo parlando di un'installazione in giardino simile agli standard odierni ma di una finestra meteo posta al secondo piano di un edificio... Non confondiamo la stazione odierna di meteotrentino con l'installazione storica. Eccola in una foto del 1960:

(http://i60.tinypic.com/juetth.png)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:36:41
Citazione di: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 23:29:39
Ma no Yuri, la stazione meteo storica di Rovereto era una specola... E tra l'altro lo è tutt'ora. Non stiamo parlando di un'installazione in giardino simile agli standard odierni ma di una finestra meteo posta al secondo piano di un edificio... Non confondiamo la stazione odierna di meteotrentino con l'installazione storica. Eccola in una foto del 1960:

(http://i60.tinypic.com/juetth.png)


Fin nel '900? Avevo letto le descrizioni dettagliate di tutte le stazioni tempo fa ma non le ho sottomano ora.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:37:20
Ah ok vedo la foto ora.  ;)
Comunque sembra meglio dello standard che era appendere il termometro al muro più a nord... (parlo ovviamente delle stazioni di fascia "amatoriale")
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 23:48:29
Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:37:20
Ah ok vedo la foto ora.  ;)
Comunque sembra meglio dello standard che era appendere il termometro al muro più a nord... (parlo ovviamente delle stazioni di fascia "amatoriale")

Io non parlo di stazioni amatoriali, ma di osservatori ufficiali, riconosciuti nella comunità scientifica, che spedivano i propri dati a qualche ente... A fine 800 si svilupparono un po' ovunque osservatori scientifici, solo che allora non esistevano le norme OMM e spesso i sensori venivano messi in torrette (tipo Moncalieri, Torino: http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm (http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm)). A Rovereto i dati sono stati raccolti in quella "finestra meteorica" sin dal 1882. Ora ti linko un articolo a cura di Ross che ne parla su un vecchio numero di Nimbus.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:00:24
Citazione di: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 23:48:29

Io non parlo di stazioni amatoriali, ma di osservatori ufficiali, riconosciuti nella comunità scientifica, che spedivano i propri dati a qualche ente... A fine 800 si svilupparono un po' ovunque osservatori scientifici, solo che allora non esistevano le norme OMM e spesso i sensori venivano messi in torrette (tipo Moncalieri, Torino: http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm (http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm)). A Rovereto i dati sono stati raccolti in quella "finestra meteorica" sin dal 1882. Ora ti linko un articolo a cura di Ross che ne parla su un vecchio numero di Nimbus.

Beh Rovereto come la maggior parte degli osservatori di allora io le catalogo tra le amatoriali, nel senso che non erano gestite da scienziati. E dato che si misurava su base volontaria ognuno faceva un po' come voleva, anche se il central-anstalt di Vienna faceva delle ispezioni ogni tanto. Per questo giudico la sistemazione che si vede nella foto molto buona per l'epoca (1900), in linea appunto con gli osservatori "ufficiali".
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 00:04:46
Ecco, Yuri: http://www.meteorovereto.it/images/pdf/scansione_nimbus.pdf (http://www.meteorovereto.it/images/pdf/scansione_nimbus.pdf)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 00:05:31
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:00:24
Citazione di: MrPippoTN il Gio 13 Novembre, 2014, 23:48:29

Io non parlo di stazioni amatoriali, ma di osservatori ufficiali, riconosciuti nella comunità scientifica, che spedivano i propri dati a qualche ente... A fine 800 si svilupparono un po' ovunque osservatori scientifici, solo che allora non esistevano le norme OMM e spesso i sensori venivano messi in torrette (tipo Moncalieri, Torino: http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm (http://www.nimbus.it/moncalieri/monc_car.htm)). A Rovereto i dati sono stati raccolti in quella "finestra meteorica" sin dal 1882. Ora ti linko un articolo a cura di Ross che ne parla su un vecchio numero di Nimbus.

Beh Rovereto come la maggior parte degli osservatori di allora io le catalogo tra le amatoriali, nel senso che non erano gestite da scienziati. E dato che si misurava su base volontaria ognuno faceva un po' come voleva, anche se il central-anstalt di Vienna faceva delle ispezioni ogni tanto. Per questo giudico la sistemazione che si vede nella foto molto buona per l'epoca (1900), in linea appunto con gli osservatori "ufficiali".

Leggiti il pdf, Yuri. Stai bestemmiando.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:17:22
Attenzione, "amatoriale" non vuol dire per forza inferiore. Al giorno d'oggi giudico i dati delle stazioni amatoriali mediamente di qualità migliore rispetto alle stazioni ufficiali...
Però erano frati che facevano le misure, per quanto indubbiamente affidabili e anche spesso molto colti. Non me lo puoi paragonare agli osservatori di Vienna o di Parigi per dire...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:24:44
Intanto ho trovato qualche metadata. Mi ero evidentemente confuso con la stazione di Ala.
Per Riva non è molto chiaro...
Però questi sono del 1891, sono certo che ce ne siano anche di più recenti.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 02:32:22
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:17:22
Attenzione, "amatoriale" non vuol dire per forza inferiore. Al giorno d'oggi giudico i dati delle stazioni amatoriali mediamente di qualità migliore rispetto alle stazioni ufficiali...
Però erano frati che facevano le misure, per quanto indubbiamente affidabili e anche spesso molto colti. Non me lo puoi paragonare agli osservatori di Vienna o di Parigi per dire...

No, ma io non chiamo in causa la sfumatura che vuoi attribuire al concetto di amatoriale, so benissimo che a volte una stazione meteo amatoriale è più affidabile di un'installazione istituzionale... Dico semplicemente che la specola di Rovereto non si può definire amatoriale, tutto qui. Al di là del fatto che tu mi stai paragonando delle capitali europee con una località di provincia sperduta tra le montagne (è chiaro che il paragone non regge perché il tutto è rapportato al proprio contesto)... Tuttavia io non sono assolutamente d'accordo con queste tue affermazioni, e te lo dico non solo da persona che contribuisce attivamente a mantenere in vita la serie storica di quella stazione meteo, ma anche con la cognizione di causa di uno che ha passato la vita nelle biblioteche e qualcosina in ambito archivistico la mastica.

In altre parole, credo di saper riconoscere la differenza tra una documentazione amatoriale e una documentazione scientifica. Amatoriale è il contadino che si segna le temperature su un quadernetto, ma qui si sta parlando di un'installazione nata a fine '800 per iniziativa del Museo Civico di Rovereto, uno dei più antichi musei d'Italia, fondato nel 1851 per incentivare la cultura scientifica... A seguito dell'esplicito invito del direttore della Società Meteorologica Italiana (Padre Denza, che sarà stato anche un uomo di Chiesa ma era laureato in fisica a Torino nonché padre spirituale della meteorologia italiana) il Museo ha deciso di istituire un osservatorio meteorologico finalizzato a raccogliere in maniera stabile e regolare dei dati, attraverso una strumentazione di precisione costosa ed avanzata (barometro di Torricelli, termoigrografo, barografo, psicrometro di August, etc.)... Tutto questo non si può definire amatoriale.

Malfatti e Cobelli (fondatori del Museo) hanno scritto una sfilza di pubblicazioni fondate sulle osservazioni di quella stazione. Ok, Cobelli era un dottore in medicina ma era specializzato in fisica e botanica. I frati del convento poi raccoglievano i dati tre volte al giorno con una precisione maniacale (i mm di mercurio della pressione erano indicati al centesimo, la tensione del vapore veniva calcolata sulla base di tabelle provenienti da fior fior di trattati di fisica presenti nel convento). Questa per me è attitudine scientifica al 100%. Del resto i registri della specola di Rovereto, sin dall'inizio della raccolta dati, sono stati spediti prima a Vienna e poi a Roma per fini statistici (io spedisco tuttora i dati della specola all'ente CRA-CMA, ogni mese). Insomma, stiamo parlando di uno dei più antichi osservatori d'Italia, di una delle serie storiche più complete in assoluto a livello nazionale, decine di registri cartacei perfettamente conservati e catalogati, raccolte di dati corredate da osservazioni a margine precise e puntali. Non dimentichiamo che a Rovereto c'era l'Accademia degli Agiati quando nel resto del Tirolo praticamente si camminava ancora a quattro zampe: la stazione meteo di Rovereto nasce grazie ad un preciso humus culturale, per questo i suoi registri rappresentano un patrimonio di un valore inestimabile. Basta sfogliarli due minuti per capire che sono stati redatti con un rigore scientifico che probabilmente nemmeno immagini: stato del cielo espresso in ottavi, annotazione della tipologia di nubi secondo la catalogazione scientifica, descrizione di eventi importanti, nevicate, temporali etc.

La fase amatoriale della raccolta dati a Rovereto, semmai, è precedente al 1882, quando le rilevazioni erano molto più frammentarie, riguardavano solo temperature minime e massime (in gradi Reaumur) e le precipitazioni (in linee parigine). Resoconti delle osservazioni meteorologiche negli anni 1878 e 1879 si trovano nel giornale locale "Raccoglitore": tali resoconti presentano una descrizione sommaria degli eventi che hanno caratterizzato i singoli mesi e le temperature estreme e medie dell'anno. Lì sono riportate le precipitazioni annuali e persino le scosse di terremoto. In realtà tra il 1870 e il 1880 i rapporti tra la Società Agraria Roveretana e l'I.R. Meteorologico di Vienna  erano diventati sempre più stretti: nel 1878 Rovereto poteva vantare uno dei primi servizi di previsioni del tempo basato sulle osservazioni compiute dall'osservatorio della città e sui telegrammi provenienti da Vienna e Trieste. Parte di tale documentazione è presente presso il Museo Civico. Si tratta di carte del tempo riguardanti l'Europa meridionale e centrale (principalmente le Alpi e il bacino del Mediterraneo) unite a specchietti riassuntivi con le osservazioni del tempo delle principali stazioni dell'Impero e del Regno d'Italia.

Insomma, Yuri... Tutti questi documenti, questi carteggi e questi trattati testimoniano un contesto tutt'altro che amatoriale, non scherziamo.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 02:38:22
Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:24:41
Io avevo la descrizione dettagliata della stazione di Riva da qualche parte, non credo che il termometro fosse su una torre... boh magari ricordo male.

Comunque era in pieno centro storico, magari in un cortile interno o appeso ad una parete com'era comune allora, ci sta che segnasse +2/+3° durante una nevicata. La stazione di Rovereto era in un giardino piuttosto ampio se non ricordo male.

In quel periodo erano attive anche ben due stazioni ad Arco (una munita persino di termografo) e le differenze con Riva sono minime.

Ad esempio gennaio 1900, temperatura media alle ore 7 del mattino:

Riva 4.2
Arco (I) 3.4
Arco (II) 3.5
Rovereto 1.6
Ala 2.0


Per la cronaca cmq quella storica di Arco era sulla torre della villa Arciducale, nella zona "alta" del centro storico

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b5/Arco_Villa50.JPG (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b5/Arco_Villa50.JPG)

Tanto per capirci nel gennaio 1963 lì sulla torre venne misurata una minima di -9.5°C, mentre davanti al Casinò  (mica in aperta campagna) -12°C .


E cmq insomma, +2° con una nevicata ... mah, sinceramente mi pare molto poco indicativo a questo punto questi dati, se così fosse ...

Poi il discorso per il Pippo era questo: ovvi che una stazione magari in quota (e perdipiù su lungolago) segni di più nelle minime rispetto al resto della città ed a 2 metri d'altezza ... però durante una nevicata, una piovuta o con cielo coperto, la differenza si annulla o quasi, è notorio ...

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 02:47:48
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:24:44
Intanto ho trovato qualche metadata. Mi ero evidentemente confuso con la stazione di Ala.
Per Riva non è molto chiaro...
Però questi sono del 1891, sono certo che ce ne siano anche di più recenti.

Interessante questo ... sto cercando di capire quale fosse questa via del vento, visto che ora non esiste più una via simile a Riva, probabilmente ha cambiato nome.

Come chiesa ce ne sono almeno due in centro storico, anzi +2 altre due che ora sono le "porte" d'entrata al centro storico.

Più che altro io ero fermo che prima del 1a guerra la stazione fosse presso la Rocca, il castello sul lungolago ... e se alla fine invece venisse fuori che anche nell'ottocento la stazione fosse non molto lontana dall'ubicazione post-guerra (quella della serie 1926-1955), beh la differenza fra i dati prima e dopo la guerra sarebbe ancora più "anormale" e quindi dovuta sicuramente e per la maggior parte ad un problema strumentale e/o di posizionamento degli strumenti.

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 08:26:25
Citazione di: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 02:47:48

Interessante questo ... sto cercando di capire quale fosse questa via del vento, visto che ora non esiste più una via simile a Riva, probabilmente ha cambiato nome.

Come chiesa ce ne sono almeno due in centro storico, anzi +2 altre due che ora sono le "porte" d'entrata al centro storico.

Più che altro io ero fermo che prima del 1a guerra la stazione fosse presso la Rocca, il castello sul lungolago ... e se alla fine invece venisse fuori che anche nell'ottocento la stazione fosse non molto lontana dall'ubicazione post-guerra (quella della serie 1926-1955), beh la differenza fra i dati prima e dopo la guerra sarebbe ancora più "anormale" e quindi dovuta sicuramente e per la maggior parte ad un problema strumentale e/o di posizionamento degli strumenti.


Via del Vento è l'attuale via Mazzini. Alla Rocca la stazione è stata attiva solo per un paio d'anni nel 1869-1870, almeno ufficialmente.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 08:40:07
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 02:32:22

No, ma io non chiamo in causa la sfumatura che vuoi attribuire al concetto di amatoriale, so benissimo che a volte una stazione meteo amatoriale è più affidabile di un'installazione istituzionale... Dico semplicemente che la specola di Rovereto non si può definire amatoriale, tutto qui. Al di là del fatto che tu mi stai paragonando delle capitali europee con una località di provincia sperduta tra le montagne (è chiaro che il paragone non regge perché il tutto è rapportato al proprio contesto)... Tuttavia io non sono assolutamente d'accordo con queste tue affermazioni, e te lo dico non solo da persona che contribuisce attivamente a mantenere in vita la serie storica di quella stazione meteo, ma anche con la cognizione di causa di uno che ha passato la vita nelle biblioteche e qualcosina in ambito archivistico la mastica.

In altre parole, credo di saper riconoscere la differenza tra una documentazione amatoriale e una documentazione scientifica. Amatoriale è il contadino che si segna le temperature su un quadernetto, ma qui si sta parlando di un'installazione nata a fine '800 per iniziativa del Museo Civico di Rovereto, uno dei più antichi musei d'Italia, fondato nel 1851 per incentivare la cultura scientifica... A seguito dell'esplicito invito del direttore della Società Meteorologica Italiana (Padre Denza, che sarà stato anche un uomo di Chiesa ma era laureato in fisica a Torino nonché padre spirituale della meteorologia italiana) il Museo ha deciso di istituire un osservatorio meteorologico finalizzato a raccogliere in maniera stabile e regolare dei dati, attraverso una strumentazione di precisione costosa ed avanzata (barometro di Torricelli, termoigrografo, barografo, psicrometro di August, etc.)... Tutto questo non si può definire amatoriale.

Malfatti e Cobelli (fondatori del Museo) hanno scritto una sfilza di pubblicazioni fondate sulle osservazioni di quella stazione. Ok, Cobelli era un dottore in medicina ma era specializzato in fisica e botanica. I frati del convento poi raccoglievano i dati tre volte al giorno con una precisione maniacale (i mm di mercurio della pressione erano indicati al centesimo, la tensione del vapore veniva calcolata sulla base di tabelle provenienti da fior fior di trattati di fisica presenti nel convento). Questa per me è attitudine scientifica al 100%. Del resto i registri della specola di Rovereto, sin dall'inizio della raccolta dati, sono stati spediti prima a Vienna e poi a Roma per fini statistici (io spedisco tuttora i dati della specola all'ente CRA-CMA, ogni mese). Insomma, stiamo parlando di uno dei più antichi osservatori d'Italia, di una delle serie storiche più complete in assoluto a livello nazionale, decine di registri cartacei perfettamente conservati e catalogati, raccolte di dati corredate da osservazioni a margine precise e puntali. Non dimentichiamo che a Rovereto c'era l'Accademia degli Agiati quando nel resto del Tirolo praticamente si camminava ancora a quattro zampe: la stazione meteo di Rovereto nasce grazie ad un preciso humus culturale, per questo i suoi registri rappresentano un patrimonio di un valore inestimabile. Basta sfogliarli due minuti per capire che sono stati redatti con un rigore scientifico che probabilmente nemmeno immagini: stato del cielo espresso in ottavi, annotazione della tipologia di nubi secondo la catalogazione scientifica, descrizione di eventi importanti, nevicate, temporali etc.

La fase amatoriale della raccolta dati a Rovereto, semmai, è precedente al 1882, quando le rilevazioni erano molto più frammentarie, riguardavano solo temperature minime e massime (in gradi Reaumur) e le precipitazioni (in linee parigine). Resoconti delle osservazioni meteorologiche negli anni 1878 e 1879 si trovano nel giornale locale "Raccoglitore": tali resoconti presentano una descrizione sommaria degli eventi che hanno caratterizzato i singoli mesi e le temperature estreme e medie dell'anno. Lì sono riportate le precipitazioni annuali e persino le scosse di terremoto. In realtà tra il 1870 e il 1880 i rapporti tra la Società Agraria Roveretana e l'I.R. Meteorologico di Vienna  erano diventati sempre più stretti: nel 1878 Rovereto poteva vantare uno dei primi servizi di previsioni del tempo basato sulle osservazioni compiute dall'osservatorio della città e sui telegrammi provenienti da Vienna e Trieste. Parte di tale documentazione è presente presso il Museo Civico. Si tratta di carte del tempo riguardanti l'Europa meridionale e centrale (principalmente le Alpi e il bacino del Mediterraneo) unite a specchietti riassuntivi con le osservazioni del tempo delle principali stazioni dell'Impero e del Regno d'Italia.

Insomma, Yuri... Tutti questi documenti, questi carteggi e questi trattati testimoniano un contesto tutt'altro che amatoriale, non scherziamo.

Premesso che stiamo discutendo di definizioni personali, quindi non c'è nessuno che ha ragione o torto, la differenza è che tu associ il concetto di amatoriale a qualcosa che ha per forza una qualità inferiore. Dal mio punto di vista invece "amatoriale" è qualcosa che non è svolto di professione.
Ti assicuro che molti altri osservatori austro-ungarici dell'epoca avevano degli standard simili a quelli di Rovereto, sebbene gestiti da medici, maestri, religiosi etc. (difficilmente contadini!). E avevano anche loro strumenti di ottima fattura forniti da Vienna. La stazione di Riva addirittura telegrafava i dati a Vienna OGNI GIORNO, ma era comunque del tutto amatoriale (gestita dal direttore del ginnasio).
A quei tempi non si potevano installare stazioni automatiche autonome e nemmeno pagare apposta gente per fare le misure (ad eccezione di casi particolari come gli osservatori in montagna), quindi quella degli amatori era l'unica soluzione. Ed è stata un'ottima soluzione.  ;)

Capisco che oggi il concetto di amatore nella meteorologia è parecchio cambiato, dato che chiunque può comprarsi una stazione anche al supermercato, i cui sensori sono di qualità enormemente inferiore a quelli che si usavano allora, e chiunque può pubblicare i dati su internet.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 09:14:58
Citazione di: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 02:38:22
Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:24:41
Io avevo la descrizione dettagliata della stazione di Riva da qualche parte, non credo che il termometro fosse su una torre... boh magari ricordo male.

Comunque era in pieno centro storico, magari in un cortile interno o appeso ad una parete com'era comune allora, ci sta che segnasse +2/+3° durante una nevicata. La stazione di Rovereto era in un giardino piuttosto ampio se non ricordo male.

In quel periodo erano attive anche ben due stazioni ad Arco (una munita persino di termografo) e le differenze con Riva sono minime.

Ad esempio gennaio 1900, temperatura media alle ore 7 del mattino:

Riva 4.2
Arco (I) 3.4
Arco (II) 3.5
Rovereto 1.6
Ala 2.0


Per la cronaca cmq quella storica di Arco era sulla torre della villa Arciducale, nella zona "alta" del centro storico

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b5/Arco_Villa50.JPG (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b5/Arco_Villa50.JPG)

Tanto per capirci nel gennaio 1963 lì sulla torre venne misurata una minima di -9.5°C, mentre davanti al Casinò  (mica in aperta campagna) -12°C .


E cmq insomma, +2° con una nevicata ... mah, sinceramente mi pare molto poco indicativo a questo punto questi dati, se così fosse ...

Poi il discorso per il Pippo era questo: ovvi che una stazione magari in quota (e perdipiù su lungolago) segni di più nelle minime rispetto al resto della città ed a 2 metri d'altezza ... però durante una nevicata, una piovuta o con cielo coperto, la differenza si annulla o quasi, è notorio ...



Mica tanto notorio. Per me è notorio che quando a Riva nevica spesso (non dico sempre, ma spesso sì) nelle primissime vicinanze del lago la neve nemmeno attacca, il Dany ha anche già avuto modo di sottolinearlo linkando qui delle webcam che sfruttava per stuzzicarti. In quelle occasioni sei stato tu a rispondergli e a spiegarci che quella situazione è tipica dei primi 50 metri di "costa" e che basta allontanarsi dalla spiaggia anche di soli 100 metri che cambia tutto.

Discorso Arco: adesso noi abbiamo installazioni in campagna, es. Arco Bruttagosto, che ci fanno capire che a distanza di pochi metri anche in Busa le temperature possono scendere maggiormente rispetto a quanto non si direbbe se ci si lasciasse trarre in inganno dal contesto mediterraneo che circonda il Lago di Garda... Ma se all'epoca i dati venivano raccolti in paese, magari in zona Arboreto, e su una torre... Beh, mi sembra abbastanza plausibile che facesse un po' più caldo che a Rovereto.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 09:56:08
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 08:40:07
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 02:32:22

No, ma io non chiamo in causa la sfumatura che vuoi attribuire al concetto di amatoriale, so benissimo che a volte una stazione meteo amatoriale è più affidabile di un'installazione istituzionale... Dico semplicemente che la specola di Rovereto non si può definire amatoriale, tutto qui. Al di là del fatto che tu mi stai paragonando delle capitali europee con una località di provincia sperduta tra le montagne (è chiaro che il paragone non regge perché il tutto è rapportato al proprio contesto)... ..............

Insomma, Yuri... Tutti questi documenti, questi carteggi e questi trattati testimoniano un contesto tutt'altro che amatoriale, non scherziamo.

Premesso che stiamo discutendo di definizioni personali, quindi non c'è nessuno che ha ragione o torto, la differenza è che tu associ il concetto di amatoriale a qualcosa che ha per forza una qualità inferiore. Dal mio punto di vista invece "amatoriale" è qualcosa che non è svolto di professione.
Ti assicuro che molti altri osservatori austro-ungarici dell'epoca avevano degli standard simili a quelli di Rovereto, sebbene gestiti da medici, maestri, religiosi etc. (difficilmente contadini!). E avevano anche loro strumenti di ottima fattura forniti da Vienna. La stazione di Riva addirittura telegrafava i dati a Vienna OGNI GIORNO, ma era comunque del tutto amatoriale (gestita dal direttore del ginnasio).
A quei tempi non si potevano installare stazioni automatiche autonome e nemmeno pagare apposta gente per fare le misure (ad eccezione di casi particolari come gli osservatori in montagna), quindi quella degli amatori era l'unica soluzione. Ed è stata un'ottima soluzione.  ;)

Capisco che oggi il concetto di amatore nella meteorologia è parecchio cambiato, dato che chiunque può comprarsi una stazione anche al supermercato, i cui sensori sono di qualità enormemente inferiore a quelli che si usavano allora, e chiunque può pubblicare i dati su internet.

Pippo, in un senso concordo con Yuri con il fatto che, definizioni a parte, la stazione di Rovereto non era gestita da scienziati. Ma non userei il termine amatoriale. Specialmente fino agli anni '50, era in collegamento con istituzioni scientifiche e per anni le osservazioni erano gestite dal professore di fisica (e dagli studenti) del ginnasio.
Come dici tu Yuri, la soluzione di mettere l'osservatorio in un convento e' stata vincente per garantire continuita' (...almeno fino al 2001 quando se non c'eravamo io e Fausto sarebbe tutto andato in malora). Credo che diverso in quei tempi fosse l'approccio alle osservazioni. Dato che li non si facevano elaborazioni ma solo attivita' osservativa, anche un non scienziato, se educato su come prendere le misure correttamente, era adatto al lavoro. E il convento ne ha sempre fatto un vanto del compito che gli assegno la societa' meteorologica italiana nel 1882 prima ed il regio esercito italiano nel 1919 poi.

Cmq, i metadati di quella stazione li ho ricercati bene e ho documentato tutto in quell'articolo di Nimbus e sul sito del museo trovi altre foto e la storia completa http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71 (http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71) . Le osservazioni di temperatura non sono mai state fatte nel giardino, erano semrpe tra i 5 e i 7 metri dal suolo nella capannina sul lato nord dell'edificio. Quelle di precipitazione per la maggior parte erano dal pluviometro in giardino. 
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 10:35:27
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 09:56:08
Pippo, in un senso concordo con Yuri con il fatto che, definizioni a parte, la stazione di Rovereto non era gestita da scienziati. Ma non userei il termine amatoriale. Specialmente fino agli anni '50, era in collegamento con istituzioni scientifiche e per anni le osservazioni erano gestite dal professore di fisica (e dagli studenti) del ginnasio.
Come dici tu Yuri, la soluzione di mettere l'osservatorio in un convento e' stata vincente per garantire continuita' (...almeno fino al 2001 quando se non c'eravamo io e Fausto sarebbe tutto andato in malora). Credo che diverso in quei tempi fosse l'approccio alle osservazioni. Dato che li non si facevano elaborazioni ma solo attivita' osservativa, anche un non scienziato, se educato su come prendere le misure correttamente, era adatto al lavoro. E il convento ne ha sempre fatto un vanto del compito che gli assegno la societa' meteorologica italiana nel 1882 prima ed il regio esercito italiano nel 1919 poi.

Cmq, i metadati di quella stazione li ho ricercati bene e ho documentato tutto in quell'articolo di Nimbus e sul sito del museo trovi altre foto e la storia completa http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71 (http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71) . Le osservazioni di temperatura non sono mai state fatte nel giardino, erano semrpe tra i 5 e i 7 metri dal suolo nella capannina sul lato nord dell'edificio. Quelle di precipitazione per la maggior parte erano dal pluviometro in giardino. 

Grazie per il link Alessio!

Tra l'altro il caso di Rovereto non è certo isolato, molte delle serie storiche piu' lunghe soprattutto in ambito alpino provengono da conventi e monasteri, basti pensare a Hohenpeissenberg e Marienberg. In Trentino poi erano parecchi gli osservatori di questo tipo (Trento, Pergine, Mezzolombardo, S.Romedio...)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Thomyorke il Ven 14 Novembre, 2014, 10:42:20
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 10:35:27
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 09:56:08
Pippo, in un senso concordo con Yuri con il fatto che, definizioni a parte, la stazione di Rovereto non era gestita da scienziati. Ma non userei il termine amatoriale. Specialmente fino agli anni '50, era in collegamento con istituzioni scientifiche e per anni le osservazioni erano gestite dal professore di fisica (e dagli studenti) del ginnasio.
Come dici tu Yuri, la soluzione di mettere l'osservatorio in un convento e' stata vincente per garantire continuita' (...almeno fino al 2001 quando se non c'eravamo io e Fausto sarebbe tutto andato in malora). Credo che diverso in quei tempi fosse l'approccio alle osservazioni. Dato che li non si facevano elaborazioni ma solo attivita' osservativa, anche un non scienziato, se educato su come prendere le misure correttamente, era adatto al lavoro. E il convento ne ha sempre fatto un vanto del compito che gli assegno la societa' meteorologica italiana nel 1882 prima ed il regio esercito italiano nel 1919 poi.

Cmq, i metadati di quella stazione li ho ricercati bene e ho documentato tutto in quell'articolo di Nimbus e sul sito del museo trovi altre foto e la storia completa http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71 (http://www.museocivico.rovereto.tn.it/context.jsp?ID_LINK=111337&area=71) . Le osservazioni di temperatura non sono mai state fatte nel giardino, erano semrpe tra i 5 e i 7 metri dal suolo nella capannina sul lato nord dell'edificio. Quelle di precipitazione per la maggior parte erano dal pluviometro in giardino. 

Grazie per il link Alessio!

Tra l'altro il caso di Rovereto non è certo isolato, molte delle serie storiche piu' lunghe soprattutto in ambito alpino provengono da conventi e monasteri, basti pensare a Hohenpeissenberg e Marienberg. In Trentino poi erano parecchi gli osservatori di questo tipo (Trento, Pergine, Mezzolombardo, S.Romedio...)

c'è in rete un archivio relativo ai dati meteo di S.Romedio? Grazie...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 10:48:37
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 08:40:07

Premesso che stiamo discutendo di definizioni personali, quindi non c'è nessuno che ha ragione o torto, la differenza è che tu associ il concetto di amatoriale a qualcosa che ha per forza una qualità inferiore. Dal mio punto di vista invece "amatoriale" è qualcosa che non è svolto di professione.
Ti assicuro che molti altri osservatori austro-ungarici dell'epoca avevano degli standard simili a quelli di Rovereto, sebbene gestiti da medici, maestri, religiosi etc. (difficilmente contadini!). E avevano anche loro strumenti di ottima fattura forniti da Vienna. La stazione di Riva addirittura telegrafava i dati a Vienna OGNI GIORNO, ma era comunque del tutto amatoriale (gestita dal direttore del ginnasio).
A quei tempi non si potevano installare stazioni automatiche autonome e nemmeno pagare apposta gente per fare le misure (ad eccezione di casi particolari come gli osservatori in montagna), quindi quella degli amatori era l'unica soluzione. Ed è stata un'ottima soluzione.  ;)

Capisco che oggi il concetto di amatore nella meteorologia è parecchio cambiato, dato che chiunque può comprarsi una stazione anche al supermercato, i cui sensori sono di qualità enormemente inferiore a quelli che si usavano allora, e chiunque può pubblicare i dati su internet.

Stiamo parlando di definizioni personali fino a un certo punto. Innanzi tutto se io prendo un vocabolario in mano non posso fare a meno di notare che la differenza tra un'attività amatoriale e un'attività professionale consiste nel fatto che a livello amatoriale si opera in modo dilettantistico, mentre a livello professionale si svolge un impiego a tutti gli effetti, nel senso che si è retribuiti (come peraltro lo sono io). Fatta questa premessa, va da sé che un'attività di ricerca professionale presuppone un ente autorevole alle spalle (un istituto accademico, militare o agrario) che finanzia un determinato progetto per ragioni scientifiche, statistiche e divulgative. Quindi, premesso che io non voglio attribuire a prescindere una connotazione negativa al concetto di amatoriale, resto del parere che tra il quadernetto del contadino che appende il termometro sul muro più a nord del suo maso e raccoglie i dati senza utilizzare dei criteri convenzionali e un'installazione associata ad un museo nell'ottica di un progetto di respiro nazionale ne passa. Il contadino i dati li raccoglie per sè, la Specola invia i propri registri al Ministero dell'Agricoltura per conto della Società Meteorologica Italiana... C'è una bella differenza.

Ora, ammesso e non concesso che i frati di San Rocco raccogliessero i dati a titolo di volontariato (cosa alla quale io, personalmente, non credo), non dobbiamo dimenticare che la loro attività era supervisionata da personalità autorevoli, che la strumentazione di cui disponevano era costosa e proveniva da un ente centrale (asburgico prima, italiano poi) e che la loro raccolta dati doveva avvenire con un certo rigore scientifico. Che poi nell'Ottocento non esistessero ancora norme OMM è chiaro, per cui è altrettanto ovvio che queste serie storiche vadano contestualizzate ma non dimentichiamoci che all'epoca inserire gli strumenti in una torretta di osservazione o in una finestra meteorica era la prassi, sicché non si può mettere l'osservatorio di Rovereto sullo stesso piano del termometro del contadino: stiamo parlando proprio di due "campionati diversi": Rovereto giocava in Serie A, il contadino era in Serie D, anche noto come Campionato Nazionale Dilettanti, per l'appunto.

Dopodiché, io so benissimo che un convento di provincia non è la facoltà di fisica di una grande capitale europea, ma gli standard roveretani per monitorare il clima non avevano niente da invidiare a quelli di un'università di una grossa città, sia chiaro, anche perché il binomio rappresentato da Museo Civico ed Accademia degli Agiati di Rovereto, all'epoca rappresentava un polo culturale di tutto rispetto a livello nazionale. Per capirci, il Museo Tridentino di Scienze Naturali è nato nel 1922, oltre 70 anni dopo rispetto al Museo Civico di Rovereto.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 11:57:52
Scusate, per non perdere il filo della discussione... Vorrei far presente che le mie precisazioni sono nate in seguito a questo post:

Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:37:20
Ah ok vedo la foto ora.  ;)
Comunque sembra meglio dello standard che era appendere il termometro al muro più a nord... (parlo ovviamente delle stazioni di fascia "amatoriale")

Forse in questo passaggio c'è stato un misunderstanding. Io ho interpretato questa osservazione come un "non male per essere una stazione amatoriale", dove per amatoriale si intende quel brodo primordiale della raccolta dati "fai da te", ovvero non funzionale ad una rete di monitoraggio organizzata a livello nazionale. E' chiaro che un'affermazione di questo tipo può risultare "offensiva" agli occhi di chi conosce il valore di un simile progetto. E' come se tu andassi a visitare il Mart, ci trovassi dentro dei capolavori di Picasso e poi andassi a stringere la mano al direttore dicendo "non male per essere un piccolo museo di provincia". E' ovvio che una simile affermazione suonerebbe male, seppur mossa dall'intenzione genuina di fare un complimento.

In altre parole: ovvio che l'osservatorio di Rovereto era meglio dello standard amatoriale: infatti non lo era! Non era amatoriale proprio perché per la prima volta quell'installazione superava la mediocrità degli standard di quel periodo: in questo senso l'osservatorio di Rovereto è stato il primo osservatorio "serio" del nostro territorio. Il primo "non amatoriale", per l'appunto, dotato di strumenti di precisione, in grado di raccogliere dati in modo sistematico e sulla base di un criterio rigorosamente scientifico. La sua strumentazione e il suo metodo di raccolta dati rappresentavano l'avanguardia, per fine '800, non era una cosa improvvisata proprio perché alle sue spalle non c'era un contadino ma un museo e la Società Meteorologica Italiana. In seguito, sulla base dell'esempio roveretano, sono nati tutti gli altri osservatori simili a questo (Trento, Pergine, Mezzolombardo, etc.) ed è grazie a questa nuova generazione di stazioni meteorologiche (non amatoriali, ma istituzionali) che oggi possiamo studiare il clima del secolo scorso... Perché se avessimo dovuto basarci sul quaderno del contadino stavamo freschi!
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 12:13:00
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 11:57:52
Scusate, per non perdere il filo della discussione... Vorrei far presente che le mie precisazioni sono nate in seguito a questo post:

Citazione di: elnino il Gio 13 Novembre, 2014, 23:37:20
Ah ok vedo la foto ora.  ;)
Comunque sembra meglio dello standard che era appendere il termometro al muro più a nord... (parlo ovviamente delle stazioni di fascia "amatoriale")

Forse in questo passaggio c'è stato un misunderstanding. Io ho interpretato questa osservazione come un "non male per essere una stazione amatoriale", dove per amatoriale si intende quel brodo primordiale della raccolta dati "fai da te" precedente alle reti di monitoraggio organizzate a livello nazionale. E' chiaro che un'affermazione di questo tipo può risultare "offensiva" agli occhi di chi conosce il valore di un simile progetto. E' come se tu andassi a visitare il Mart, ci trovassi dentro dei capolavori di Picasso e poi andassi a stringere la mano al direttore dicendo "non male per essere un piccolo museo di provincia". E' ovvio che una simile affermazione suonerebbe male, nonostante scaturisse dall'intenzione di fare un complimento. In altre parole: ovvio che l'osservatorio di Rovereto era meglio dello standard amatoriale: non lo era!

Non era amatoriale proprio perché per la prima volta si superava la mediocrità degli standard di quel periodo: in questo senso l'osservatorio di Rovereto è stato il primo osservatorio "serio" del nostro territorio. Il primo "non amatoriale", per l'appunto, in grado cioè di raccogliere dati in modo sistematico e seguendo un criterio rigorosamente scientifico. La sua strumentazione e il suo metodo di raccolta dati rappresentavano l'avanguardia, non era una cosa improvvisata. In seguito, sulla base dell'esempio roveretano, sono nati tutti altri osservatori simili a questo (Trento, Pergine, Mezzolombardo, etc.) ed è grazie a questa nuova generazione di stazioni meteorologiche non amatoriali che oggi ragioniamo sul clima del secolo scorso... Perché se avessimo dovuto basarci sul quaderno del contadino stavamo freschi!

eh vala'...sempre a sminuire i metodi naturali. Va che nel modellone qui c'abbiamo pure la variabile zigola per le proiezioni stagionali, che ti credi. Anche la zigola_ensemble, con tante zigole vicine.  8-)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 12:15:39
 ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Thomyorke il Ven 14 Novembre, 2014, 12:26:38
e in base a come viene il soffritto le probabilità di avere una AO negativa si alzano o si abbassano...
MEGA OT: ieri parlavo con mio padre che dando uno sguardo al Brenta mi dice..."però, quanta neve! L'ha fatta stanotte?" Risposta: "Papà, sono 2 settimane che diluvia, non è che neve in montagna e pioggia in valle sono entità separate come le cipolle e le proiezioni meteo a lungo termine". ;D
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 12:33:11
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 08:26:25
Via del Vento è l'attuale via Mazzini. Alla Rocca la stazione è stata attiva solo per un paio d'anni nel 1869-1870, almeno ufficialmente.

Ah perfetto, allora è la via che dalla chiesa in centro storico "scende" verso la Rocca ed il lungolago; e dalla descrizione di quel testo, credo di aver capito anche dov'era precisamente la stazione.
(http://s12.postimg.org/epdtrgdop/Riva_pre_Prima_Guerra.jpg) (http://postimg.org/image/epdtrgdop/)

Dalla descrizione si dice che il pluviometro fosse in una piazzatta/cortile di circa 10 metri fra la chiesa e la cappella, credo proprio sia questa
(http://s12.postimg.org/auafovuix/Riva_pre_Prima_Guerra2.jpg) (http://postimg.org/image/auafovuix/)

Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 09:14:58
Mica tanto notorio. Per me è notorio che quando a Riva nevica spesso (non dico sempre, ma spesso sì) nelle primissime vicinanze del lago la neve nemmeno attacca, il Dany ha anche già avuto modo di sottolinearlo linkando qui delle webcam che sfruttava per stuzzicarti. In quelle occasioni sei stato tu a rispondergli e a spiegarci che quella situazione è tipica dei primi 50 metri di "costa" e che basta allontanarsi dalla spiaggia anche di soli 100 metri che cambia tutto.

Pippo, "notorio" il fatto che una stazione in quota segni minime a ciel sereno più alte di quelle ad altezza "standard", soprattutto in zone non soggette a brezze notturne come Torbole, Avio, Vezzano etc, ma che quando il cielo si copre e piove/nevica, le differenze fra 2 mt e 8-10-15 metri si azzerano o quasi.

Sul discorso vicinanza-lago, è ovvio ma stiamo cmq parlando di pochi decimi di differenza ... e pochi cmq ... mica parliamo di 3 cm sulla spiaggia e 10-15 cm in città ...
E non vedo cosa centri con questi dati: ci fosse scritto +2° con acqua&neve senza accumulo mentre in città 0° e neve al suolo capirei, ma qui stiamo parlando di neve al suolo con +2° "di minima" ... capisci che si sta parlando di strumentazione e non di dov'è la stazione ...

Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 09:14:58
Discorso Arco: adesso noi abbiamo installazioni in campagna, es. Arco Bruttagosto, che ci fanno capire che a distanza di pochi metri anche in Busa le temperature possono scendere maggiormente rispetto a quanto non si direbbe se ci si lasciasse trarre in inganno dal contesto mediterraneo che circonda il Lago di Garda... Ma se all'epoca i dati venivano raccolti in paese, magari in zona Arboreto, e su una torre... Beh, mi sembra abbastanza plausibile che facesse un po' più caldo che a Rovereto.

Infatti ho descritto dove e com'era la stazione di Arco proprio per quello; non ho detto che la strumentazione fosse errata, ma solo per capire come i dati di Arco fossero influenzati dalla posizione (come se i dati di Rovereto fossero rilevati nella zona alta di Pomarolo e su una torre).

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 12:36:53
Boh, Teo, possiamo fare solo supposizioni sino a quando non salta fuori qualche documento che descriva nei dettagli l'installazione...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 18:48:08
Pippo continui a mischiare due contesti storici enormemente diversi! Cento e passa anni fa un termometro non era una cosa che trovavi nella bottega del paese, uno che aveva un osservatorio aveva per forza contatti con enti scientifici e in genere sapeva quello che faceva.
Allora esistevano due tipi di osservatori che secondo me è importante distinguere: quelli "ufficiali" gestiti direttamente da enti scientifici e quelli "amatoriali" (o chiamali come vuoi) che erano solo supervisionati da enti scientifici. Tra quelli di questa seconda fascia ce n'erano di buoni e meno buoni ovviamente, e io ho appunto detto che Rovereto come installazione era sicuramente sopra la media.

Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 00:00:24
Beh Rovereto come la maggior parte degli osservatori di allora io le catalogo tra le amatoriali, nel senso che non erano gestite da scienziati. E dato che si misurava su base volontaria ognuno faceva un po' come voleva, anche se il central-anstalt di Vienna faceva delle ispezioni ogni tanto. Per questo giudico la sistemazione che si vede nella foto molto buona per l'epoca (1900), in linea appunto con gli osservatori "ufficiali".
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 18:52:46
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 18:48:08
Pippo continui a mischiare due contesti storici enormemente diversi! Cento e passa anni fa un termometro non era una cosa che trovavi nella bottega del paese, uno che aveva un osservatorio aveva per forza contatti con enti scientifici e in genere sapeva quello che faceva.
Allora esistevano due tipi di osservatori che secondo me è importante distinguere: quelli "ufficiali" gestiti direttamente da enti scientifici e quelli "amatoriali" (o chiamali come vuoi) che erano solo supervisionati da enti scientifici. Tra quelli di questa seconda fascia ce n'erano di buoni e meno buoni ovviamente, e io ho appunto detto che Rovereto come installazione era sicuramente sopra la media.

Dunque, posto che Rovereto non è Vienna nè Parigi, mi potresti fare degli esempi italiani di osservatori "ufficiali" a fine Ottocento, ovvero gestiti direttamente da enti scientifici?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 18:54:38
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 18:52:46

Dunque, posto che Rovereto non è Vienna nè Parigi, mi potresti fare degli esempi italiani di osservatori "ufficiali" a fine Ottocento, ovvero gestiti direttamente da enti scientifici?

Non occorre andare lontano: S.Michele ;-)

Che non vuol certo dire che i dati di S.Michele fossero per forza migliori, anzi...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 18:57:35
Diciamo però che S.Michele era "semi-ufficiale"  ;D nel senso che era gestito da un'istituto che tra gli scopi principali non aveva lo studio della meteorologia.

Più ufficiali abbiamo ad esempio Padova o Milano.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:00:38
Ma cos'è San Michele?  ;D Rovereto è annoverato tra gli osservatori meteorologici storici italiani sul sito della Società Meteorologica Italiana: http://www.nimbus.it/moncalieri/altriosservatori.htm (http://www.nimbus.it/moncalieri/altriosservatori.htm)

Insomma, sarà anche una questione di campanilismo, ma io credo che la specola di Rovereto sia tra le più importanti installazioni d'Italia. In altre parole, io sono convinto che faccia parte degli osservatori storici che ricoprono un ruolo istituzionale di primaria importanza, e non di quelli amatoriali. Anche perché, essendo uno dei più antichi d'Italia, ci fornisce una delle serie storiche più complete ed autorevoli.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 14 Novembre, 2014, 19:04:41
Beh, credo sia considerata "storica" soprattutto proprio perchè è una delle più lunghe ancora funzionante.

Probabilmente anche le nostre fra 100 anni saranno considerate "storiche"   :D

Oddio, c'è da dire però, scherzi a parte, che 150 anni fà di stazioni meteo non ce n'erano certo quanto adesso, quindi ovvio che siano ancora più preziose rispetto a quelle attuali fra 100-150 anni.



Intanto per la cronaca Yuri mi ha passato i dati rivani dell'anno 1900 in suo possesso per un confronto, e ho potuto verificare che i dati delle tabelle da me trovati sono uguali identici, quindi si tratta della stessa stazione.

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:07:50
Scherzi a parte, ho capito cosa intendi dire. Curiosità: quando è stata istituita la stazione meteo a San Michele?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 19:25:47
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:00:38
Ma cos'è San Michele?  ;D Rovereto è annoverato tra gli osservatori meteorologici storici italiani sul sito della Società Meteorologica Italiana: http://www.nimbus.it/moncalieri/altriosservatori.htm (http://www.nimbus.it/moncalieri/altriosservatori.htm)

Insomma, sarà anche una questione di campanilismo, ma io credo che la specola di Rovereto sia tra le più importanti installazioni d'Italia. In altre parole, io sono convinto che faccia parte degli osservatori storici che ricoprono un ruolo istituzionale di primaria importanza, e non di quelli amatoriali. Anche perché, essendo uno dei più antichi d'Italia, ci fornisce una delle serie storiche più complete ed autorevoli.

;D occhio che li c'é il mio zampino. se nn facevo un po' di pr li non c'era ;)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 19:27:46
scherzi a parte, rovereto era nei bollettini smi nell'800 (tra le stazioni estere). e ora lo e' ancora
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:04:24
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:07:50
Scherzi a parte, ho capito cosa intendi dire. Curiosità: quando è stata istituita la stazione meteo a San Michele?

1875, in coppia con quella di Faedo/Berghof.

Il problema della serie di San Michele è che la stazione fu dismessa credo negli anni '30 e poi riattivata solo nel 1959. Inoltre non so se ci sia mai stata una vera opera di digitalizzazione dei dati, io non li ho mai visti in giro (solo su carta).

Comunque per la cronaca (e per concludere spero  ;D) il Central Anstalt stesso catalogava le stazioni in due fasce: I.Ordung e II.Ordnung (oltre al III.Ordnung che erano quelle con solo termometro e pluviometro). Rovereto era come tutte le stazioni del Trentino nello II.Ordnung. Nel 1882 in tutto l'impero esistevano solo 8 stazioni di I.Ordnung.

Vorrei approfittare per farvi un paio di domande sull'osservatorio di Rovereto... I dati sono mai stati digitalizzati (aldilà delle medie mensili)? Poi una cosa che ho notato è che per Rovereto mancavano spesso le misure del vento, sapete perché? grazie!
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:17:42
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 19:27:46
scherzi a parte, rovereto era nei bollettini smi nell'800 (tra le stazioni estere). e ora lo e' ancora

Comunque lì Alessio secondo me era anche una questione di amicizie/conoscenze (in senso buono). Gli austriaci per dire avevano scelto Riva e non Rovereto come stazione di "punta" in regione, nonostante il posizionamento non ottimale (per loro stessa ammissione) della stazione. Probabilmente anche perché la zona di Riva era molto rinomata al nord come luogo di cura ed erano molto interessati a studiare il clima lì. In generale pubblicavano molto raramente dati di Rovereto che vadano oltre i mensili, mentre ho visto spesso tabelle di dati sub-giornalieri per  Marienberg, Brixen, Predazzo, S.Michele, persino per Mitterkaser che è una malga sperduta in val Senales.

Questo non per sminuire l'osservatorio di Rovereto sia chiaro, ma per me la cosa notevole di Rovereto non è tanto la qualità delle misure rispetto ad altri osservatori del tempo ma che ci sia stata gente che ha portato avanti le osservazioni per così tanti anni.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 20:28:03
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:04:24
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:07:50
Scherzi a parte, ho capito cosa intendi dire. Curiosità: quando è stata istituita la stazione meteo a San Michele?

1875, in coppia con quella di Faedo/Berghof.

Il problema della serie di San Michele è che la stazione fu dismessa credo negli anni '30 e poi riattivata solo nel 1959. Inoltre non so se ci sia mai stata una vera opera di digitalizzazione dei dati, io non li ho mai visti in giro (solo su carta).

Comunque per la cronaca (e per concludere spero  ;D) il Central Anstalt stesso catalogava le stazioni in due fasce: I.Ordung e II.Ordnung (oltre al III.Ordnung che erano quelle con solo termometro e pluviometro). Rovereto era come tutte le stazioni del Trentino nello II.Ordnung. Nel 1882 in tutto l'impero esistevano solo 8 stazioni di I.Ordnung.

Vorrei approfittare per farvi un paio di domande sull'osservatorio di Rovereto... I dati sono mai stati digitalizzati (aldilà delle medie mensili)? Poi una cosa che ho notato è che per Rovereto mancavano spesso le misure del vento, sapete perché? grazie!

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:38:32
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 20:28:03

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.

si trovano da qualche parte?

Aggiungo: come mai non avete mai fatto una bella pubblicazione? (non dico per forza peer-review, ma almeno per far conoscere la serie a livello internazionale qualcosina ci starebbe).
Qualcosa tipo questo: http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf (http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Ven 14 Novembre, 2014, 21:13:06
Due commenti.  Forse la poca rilevanza data dagli austriaci a rovereto riflette ragioni politiche.  Immagino che al museo civico come in altri circoli culturali trentini dell epoca si respirasse un atmosfera irredentista che non piaceva molto agli ausrtiaci. Per la pubblicazione unendo le forze in associazione siamo in parecchi che possono dare un contributo
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 21:58:19
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:38:32
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 20:28:03

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.

si trovano da qualche parte?

Aggiungo: come mai non avete mai fatto una bella pubblicazione? (non dico per forza peer-review, ma almeno per far conoscere la serie a livello internazionale qualcosina ci starebbe).
Qualcosa tipo questo: http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf (http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf)

I dati si trovano ma (per ora almeno) solo per via ufficiale con richiesta al museo civico.

Certo che si e' pensato spesso ad una pubblicazione (io vorrei peer-reviewed). Ma la digitalizzazione non s'e' conclusa da molto (e' stata una fatica del compianto Fausto, ha fatto un lavorone di digitalizzazione e controllo qualita') e il tempo e' quello che e' (ma una cosa tipo quel piccolo report si potrebbe fare velocemente). Comunque la serie e' stata gia' analizzata diverse volte indipendentemente dal gruppo di Zardi e dalla fondazione E. Mach, si trova in un paio di pubblicazioni a cura della Provincia sul clima regionale (mo non ricordo il titolo).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Sab 15 Novembre, 2014, 00:13:58
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 21:58:19

I dati si trovano ma (per ora almeno) solo per via ufficiale con richiesta al museo civico.

Certo che si e' pensato spesso ad una pubblicazione (io vorrei peer-reviewed). Ma la digitalizzazione non s'e' conclusa da molto (e' stata una fatica del compianto Fausto, ha fatto un lavorone di digitalizzazione e controllo qualita') e il tempo e' quello che e' (ma una cosa tipo quel piccolo report si potrebbe fare velocemente). Comunque la serie e' stata gia' analizzata diverse volte indipendentemente dal gruppo di Zardi e dalla fondazione E. Mach, si trova in un paio di pubblicazioni a cura della Provincia sul clima regionale (mo non ricordo il titolo).


Se vi serve una mano sarò ben felice di collaborare naturalmente.  ;)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 03:47:12
Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:17:42
Comunque lì Alessio secondo me era anche una questione di amicizie/conoscenze (in senso buono). Gli austriaci per dire avevano scelto Riva e non Rovereto come stazione di "punta" in regione, nonostante il posizionamento non ottimale (per loro stessa ammissione) della stazione. Probabilmente anche perché la zona di Riva era molto rinomata al nord come luogo di cura ed erano molto interessati a studiare il clima lì. In generale pubblicavano molto raramente dati di Rovereto che vadano oltre i mensili, mentre ho visto spesso tabelle di dati sub-giornalieri per  Marienberg, Brixen, Predazzo, S.Michele, persino per Mitterkaser che è una malga sperduta in val Senales.

Questo appunto di Yuri secondo me è verissimo: innegabilmente all'epoca l'alto Garda (come anche Merano o Gries a Bolzano) era importantissime sotto l'aspetto turistico e di "cura", perchè erano davvero viste come le "Nizza" dell'impero austriaco.
Senza dubbio Riva od Arco erano più considerate di Rovereto, anche sotto l'aspetto dell'interesse dei dati meteo.

Non credo centrino molto motivi irredentisti/filoitaliani o meno, quanto piuttosto il suddetto discorso turistico ... a cui, non escludo, sia collegata anche qualche "pressione" da parte di medici, politici locali etc proprio per questo ...

Anzi, non mi stupirei se certi dati fossero pure "parruccati"; sò che può sembrare estremo, ma ho già visto alcune pubblicazioni medico-sanatoriali dell'epoca con dati di alcuni anni rilevati da medici con metodi discutibili e palesemente "forzati" per avere dati più miti o comunque per ingannare almeno in parte il turista austriaco.
Ad esempio ricordo di aver visto una serie di 4 o 5 anni con le medie massime invernali di Arco rilevate espressamente con termometro esposto direttamente al sole ! questo perchè, secondo il medico, agli ospiti che stavano sulla veranda del Casinò interessava più la temperatura "reale" al sole piuttosto che quella rilevata all'ombra, dove loro di certo non stavano ... 
Concetto non certo così astruso e privo di logica, ma capite bene che il passo da questo ad altro può essere breve.



Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Sab 15 Novembre, 2014, 10:27:18
Citazione di: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 03:47:12

Questo appunto di Yuri secondo me è verissimo: innegabilmente all'epoca l'alto Garda (come anche Merano o Gries a Bolzano) era importantissime sotto l'aspetto turistico e di "cura", perchè erano davvero viste come le "Nizza" dell'impero austriaco.
Senza dubbio Riva od Arco erano più considerate di Rovereto, anche sotto l'aspetto dell'interesse dei dati meteo.

Non credo centrino molto motivi irredentisti/filoitaliani o meno, quanto piuttosto il suddetto discorso turistico ... a cui, non escludo, sia collegata anche qualche "pressione" da parte di medici, politici locali etc proprio per questo ...

Anzi, non mi stupirei se certi dati fossero pure "parruccati"; sò che può sembrare estremo, ma ho già visto alcune pubblicazioni medico-sanatoriali dell'epoca con dati di alcuni anni rilevati da medici con metodi discutibili e palesemente "forzati" per avere dati più miti o comunque per ingannare almeno in parte il turista austriaco.
Ad esempio ricordo di aver visto una serie di 4 o 5 anni con le medie massime invernali di Arco rilevate espressamente con termometro esposto direttamente al sole ! questo perchè, secondo il medico, agli ospiti che stavano sulla veranda del Casinò interessava più la temperatura "reale" al sole piuttosto che quella rilevata all'ombra, dove loro di certo non stavano ... 
Concetto non certo così astruso e privo di logica, ma capite bene che il passo da questo ad altro può essere breve.


Poi nel caso specifico credo che abbia pesato anche il fatto che, quando (inizio anni 1870) il Central Anstalt per seguire le direttive internazionali si trovò a dover scegliere una dozzina di stazioni di cui pubblicare i dati giornalieri, la stazione di Riva era in pratica l'unica possibilità sottomano di rappresentare il clima delle Alpi meridionali (in alternativa c'era solo Lardaro, oppure le stazioni in Alto Adige, molto meno rappresentative). Il caso volle che proprio in quegli anni ci fosse un buco nelle osservazioni a Trento, che altrimenti sarebbe stata probabilmente la scelta più naturale. Quando cominciarono a nascere osservatori importanti in provincia (1875-1885) non valeva più la pena cambiare in quanto era meglio dare continuità ai dati pubblicati (col senno di poi ottima scelta, altrimenti gran parte dei dati di Riva sarebbero andati persi).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 12:47:40
Citazione di: elnino il Sab 15 Novembre, 2014, 10:27:18
(col senno di poi ottima scelta, altrimenti gran parte dei dati di Riva sarebbero andati persi).

Amen fratello  :D ;)

Oddio, magari di quelli termometrici pre-guerra potrei farne anche a meno, ma per il resto la serie 1926-1955 è davvero oro , oltre che le precipitazioni fino al 1965.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 13:52:20
Oh, fra l'altro sto lavorando sulla serie rivana 1980-2013 per la neve.

I dati confrontati con Gardolo e Rovereto San Rocco confermano più o meno le percentuali/rapporti già emersi sul topic apposito lo scorso inverno sui periodi 1990-2001 e 2005-2012: ovvero che preso 100 per Trento-Gardolo come quantità annua, Rovereto è attorno al 60% e Riva sul 45%

Inoltre da alcuni giorni ho fra le mani una bellissima pubblicazione dello storico osservatorio meteo-sismologico di Salò, con una completissima serie 1883-2006.

La media 1883-2006 nel golfo gardesano in provincia di Brescia è di 11.5 cm.
La media dal 1980 al 2006 è di 7.4 cm, che raffrontati ai 20.1 cm nel corrispettivo periodo qui a Riva, danno quindi un rapporto Salò-Riva del 36%

Impostando questa percentuale sulla media storica di 11.5 cm, risulterebbe perciò una media storica 1883-2006 per Riva sui 32-33 cm, che conferma le mie impressioni/deduzioni che ho sempre avuto (ovvero una media rivana sul lungo termine di circa 30 cm).

Ovviamente questo calcolo è puramente una stima e non va preso al centimetro spaccato, perchè chiaramente su tempi di ritorno più lunghi o diversi possono esserci oscillazioni sul rapporto, ma non credo comunque di molti punti percentuali ... al massimo una manciata ...

Chiedo conferma o meno a Ross e Yuri: questo mio calcolo/deduzione è completamente campata in aria o ha cmq un minimo di valenza ?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Sab 15 Novembre, 2014, 17:00:47
Citazione di: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 13:52:20
Oh, fra l'altro sto lavorando sulla serie rivana 1980-2013 per la neve.

I dati confrontati con Gardolo e Rovereto San Rocco confermano più o meno le percentuali/rapporti già emersi sul topic apposito lo scorso inverno sui periodi 1990-2001 e 2005-2012: ovvero che preso 100 per Trento-Gardolo come quantità annua, Rovereto è attorno al 60% e Riva sul 45%

Inoltre da alcuni giorni ho fra le mani una bellissima pubblicazione dello storico osservatorio meteo-sismologico di Salò, con una completissima serie 1883-2006.

La media 1883-2006 nel golfo gardesano in provincia di Brescia è di 11.5 cm.
La media dal 1980 al 2006 è di 7.4 cm, che raffrontati ai 20.1 cm nel corrispettivo periodo qui a Riva, danno quindi un rapporto Salò-Riva del 36%

Impostando questa percentuale sulla media storica di 11.5 cm, risulterebbe perciò una media storica 1883-2006 per Riva sui 32-33 cm, che conferma le mie impressioni/deduzioni che ho sempre avuto (ovvero una media rivana sul lungo termine di circa 30 cm).

Ovviamente questo calcolo è puramente una stima e non va preso al centimetro spaccato, perchè chiaramente su tempi di ritorno più lunghi o diversi possono esserci oscillazioni sul rapporto, ma non credo comunque di molti punti percentuali ... al massimo una manciata ...

Chiedo conferma o meno a Ross e Yuri: questo mio calcolo/deduzione è completamente campata in aria o ha cmq un minimo di valenza ?

Mah gli accumuli nevosi sono molto poco studiati, non sono neanche sicuro che esistesse uno standard in passato, quindi ci andrei megacauto a confrontare dati di osservatori diversi e di periodi diversi...
Personalmente non la considero una variabile di primaria importanza, specie a bassa quota.

Su questo tema può essere interessante la tabella in allegato, tratta dalla Klimatographie von Tirol di Heinrich von Ficker, basata sul periodo 1881-1900.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 17:07:45
Si, quel dato di 5.8 giorni di neve lo conoscevo  ;)

Infatti su una pubblicazione degli anni '60 riguardante il clima  e le piante di Arco, oltre ad un pò di dati 1950-1961 della stazione arcense posta sulla torre della villa Arciducale, era presente una tabellina del Ficker con alcune medie del  periodo 1869-1900 della stazione di Riva; nella tabella sono presenti anche quei dati dei giorni di neve. 
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 21 Novembre, 2014, 01:24:41
Attenzione, news fresca fresca apparsa sul sito di MeteoTN !

http://cma.entecra.it/astro/default.asp

C'è anche la stazione di Riva ! periodo 1949-1974

http://cma.entecra.it/astro/riva.asp

Adesso cerco il contatto per avere i dati .... sbavvv ....

Letto meglio adesso: sembra di capire che la digitalizzazione dei dati è ancora in corso; cmq l'archivio cartaceo è all'istituto di San Michele ... mi sa che uno di questi giorni faccio su un salto per i dati di Riva, ovviamente previa appuntamento/autorizzazione  :)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Ven 21 Novembre, 2014, 08:09:45
Citazione di: AltoGardameteo il Ven 21 Novembre, 2014, 01:24:41
Attenzione, news fresca fresca apparsa sul sito di MeteoTN !

http://cma.entecra.it/astro/default.asp

C'è anche la stazione di Riva ! periodo 1949-1974

http://cma.entecra.it/astro/riva.asp

Adesso cerco il contatto per avere i dati .... sbavvv ....

Letto meglio adesso: sembra di capire che la digitalizzazione dei dati è ancora in corso; cmq l'archivio cartaceo è all'istituto di San Michele ... mi sa che uno di questi giorni faccio su un salto per i dati di Riva, ovviamente previa appuntamento/autorizzazione  :)

Contattami in privato, Teo, ce l'ho io il gancio per accedere a quei dati. E' un giovanotto di Riva del Garda.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Ven 21 Novembre, 2014, 09:44:58
Pero', 28 mila euro per praticamente lo stesso lavoro (anche come mole cartacea) che io sto facendo gratis per i dati prima del 1915 :D

Matteo tienimi aggiornato ;-)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 21 Novembre, 2014, 11:12:25
Citazione di: elnino il Ven 21 Novembre, 2014, 09:44:58
Pero', 28 mila euro per praticamente lo stesso lavoro (anche come mole cartacea) che io sto facendo gratis per i dati prima del 1915 :D

Matteo tienimi aggiornato ;-)

San Caritro  ;D

Sento il Pippo e poi ti aggiorno  :)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Sab 22 Novembre, 2014, 18:09:50
Tornando un attimo al discorso Rovereto, ho probabilmente capito perché gli austriaci hanno sempre "snobbato" i dati di quell'osservatorio. Per qualche ragione era stato deciso di non attenersi agli orari delle osservazioni consigliati da Vienna (7, 14, 21), la misura nel pomeriggio a Rovereto infatti veniva effettuata un'ora più tardi, questo rendeva ovviamente più complicato ottenere medie giornaliere confrontabili con le altre stazioni.

(http://s27.postimg.org/romputpqn/1905.jpg) (http://postimg.org/image/romputpqn/)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: ross il Sab 22 Novembre, 2014, 22:38:20
Citazione di: elnino il Sab 22 Novembre, 2014, 18:09:50
Tornando un attimo al discorso Rovereto, ho probabilmente capito perché gli austriaci hanno sempre "snobbato" i dati di quell'osservatorio. Per qualche ragione era stato deciso di non attenersi agli orari delle osservazioni consigliati da Vienna (7, 14, 21), la misura nel pomeriggio a Rovereto infatti veniva effettuata un'ora più tardi, questo rendeva ovviamente più complicato ottenere medie giornaliere confrontabili con le altre stazioni.

(http://s27.postimg.org/romputpqn/1905.jpg) (http://postimg.org/image/romputpqn/)

fico dove si trova questa descrizione? Se e' ZAMG e' pre-1914 immagino. Ora mi sa fo confusione, ma gli orari subirono un cambiamento. All'inizio mi pare fossero erano 9-15-21, successivamente 8-14-19 (c'e' un pezzo di carta tra le scartoffie che portai al museo quando svuotammo l'osservatorio nel 2002, che certifica il cambio delle osservazioni). Mi pare strano zamg "snobbasse" per quel motivo. Io ho sempre sposato la tesi dei dati piu' interessanti dalla "riviera alpina" di riva. Interessante comunque! La descrizione tralaltro combacia con quella che compare nelle varie pubblicazioni Cobelli-Malfatti.
C'e' anche la bella descrizione dello stato dell'Osservatorio alla fine della prima guerra. La storia venne raccontata a puntate sul quotidiano roveretano "Il Brennero" negli anni '30
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Dom 23 Novembre, 2014, 23:40:27
Citazione di: ross il Sab 22 Novembre, 2014, 22:38:20
fico dove si trova questa descrizione? Se e' ZAMG e' pre-1914 immagino. Ora mi sa fo confusione, ma gli orari subirono un cambiamento. All'inizio mi pare fossero erano 9-15-21, successivamente 8-14-19 (c'e' un pezzo di carta tra le scartoffie che portai al museo quando svuotammo l'osservatorio nel 2002, che certifica il cambio delle osservazioni). Mi pare strano zamg "snobbasse" per quel motivo. Io ho sempre sposato la tesi dei dati piu' interessanti dalla "riviera alpina" di riva. Interessante comunque! La descrizione tralaltro combacia con quella che compare nelle varie pubblicazioni Cobelli-Malfatti.
C'e' anche la bella descrizione dello stato dell'Osservatorio alla fine della prima guerra. La storia venne raccontata a puntate sul quotidiano roveretano "Il Brennero" negli anni '30

Sì si trovano spesso descrizioni delle stazioni sugli annali ZAMG, quella in particolare è del 1905. Spesso era il direttore in persona che andava a fare le ispezioni.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Lun 01 Dicembre, 2014, 20:29:06
Recuperato l'archivio giornaliero di Riva dal 1949 al 1969 ... gustosissimo, mi sto divertendo un mondo a spulciarlo ...

Oltre ad alcuni eventi/periodi che conoscevo già abbastanza bene, ve ne sono alcuni che non conoscevo o avevo solo qualche minima conoscenza.

Ad esempio nel dicembre 1952 nevicò il 17-18 del mese (una quindicina di centrimetri) e poi gelò tutto con manto nevoso durato fino alla prima decade di gennaio ... o ad esempio gennaio 1968, con 2-3 nevicate nella prima decade e manto durato sino a fine mese.

Poi vedo una sfilza di giornate di ghiaccio ... ed alcuni -10° ... yuumm  :)

Non mi resta che trovare finalmente 'sti benedetti dati giornalieri 1920-1948 con le super invernate anni '30 e '40 e poi posso morire felice  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mar 02 Dicembre, 2014, 20:20:03
Citazione di: AltoGardameteo il Lun 01 Dicembre, 2014, 20:29:06
Recuperato l'archivio giornaliero di Riva dal 1949 al 1969 ... gustosissimo, mi sto divertendo un mondo a spulciarlo ...

Oltre ad alcuni eventi/periodi che conoscevo già abbastanza bene, ve ne sono alcuni che non conoscevo o avevo solo qualche minima conoscenza.

Ad esempio nel dicembre 1952 nevicò il 17-18 del mese (una quindicina di centrimetri) e poi gelò tutto con manto nevoso durato fino alla prima decade di gennaio ... o ad esempio gennaio 1968, con 2-3 nevicate nella prima decade e manto durato sino a fine mese.

Poi vedo una sfilza di giornate di ghiaccio ... ed alcuni -10° ... yuumm  :)

Non mi resta che trovare finalmente 'sti benedetti dati giornalieri 1920-1948 con le super invernate anni '30 e '40 e poi posso morire felice  ;D ;D ;D

Ottimo!
I dati per il 1970-1974 quindi non ci sono?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 03 Dicembre, 2014, 02:51:21
Ci sono, ma dal gennaio 1971 vi fù lo spostamento presso la centrale idroeletterica di Torbole.

Ieri mi sono trovato in biblioteca con il ragazzo rivano che sta portando avanti una ricerca storica su una decina di stazioni trentine (non tanto sui dati, quanto sulla loro storia di rilevazioni ed i vari, eventuali, spostamenti di sede all'interno del paese/città/comune).

Anche grazie agli appunto tuoi, stiamo cercando di ricostruire la storia, alquanto "ondivaga" della stazione rivana.

Siamo a buon punto e pare che la stazione ebbe questa "tabella di marcia"

A) 1869-1871 : la stazione era posta nel forte austriaco presso il porto San Nicolò
B) 1872-1912: la stazione viene spostata in centro storico in via Mazzini
C) 1912-1970: a settembre 1912 la stazione viene spostata all'ospedale in zona Inviolata
D) 1971-1974: la stazione viene spostata alla centrale di Torbole e rinominata "Riva-Torbole".

(http://s30.postimg.org/o90kfoktt/storiastazione_Riva_p.jpg)

Dobbiamo ancora fare qualche verifica, perchè ci sono ancora un paio di dubbi ... ma forse siamo riusciti a risolvere la matassa  :D


Da ricordare che le rilevazioni dal 1923 al 1969 furono redatte da un solo osservatore, il maestro di Ginnasio Attilio Perini ... ben 46 anni ...



Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: elnino il Mer 03 Dicembre, 2014, 09:34:58
Potresti provare a fare qualche ricerca su Dario Bertolini, scoprire dove abitava esattamente (l'osservatorio era a casa sua, a parte il pluviometro).
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 03 Dicembre, 2014, 12:50:45
Si infatti, il prossimo passo è sapere qualcosa di più del Bertolini.

Cmq anche dai riferimenti che mi ha dato tu, la stazione è quella in via del vento (attuale via Mazzini).

Fra l'altro proprio il tipo mi ha fatto vedere delle lettere che ha trovato lui negli archivi della biblioteca rivana, in cui nel 1871 il Bertolini invitava il comune ad autorizzare un orto botanico nella zona del convento dell'Inviolata (nei pressi del vecchio ospedale di Riva, il "sito C") ed a sposare lì la stazione meteo; probabilmente l'invito non fù accolto e quindi sposto la stazione in via Mazzinini a casa sua, mentre lo spostamento nella sede da lui desiderata avvenne appunto solo nel 1912 (per'altro non proprio nel posto da lui indicato, ma cmq solo un centinaio di metri da esso).


Cmq davvero interessanti le osservazioni rivane 1949-1969 (più i 3-4 anni dopo divisi fra Riva e Torbole): neve tutti gli anni, praticamente il "minimo assoluto" è stato solo una volta 8 cm, poi per il resto sempre accumuli oltre i 15-20 cm !  impensabili alcune annate degli ultimi 15 anni con zero neve o giusto un paio di centimetri ...

Certo come notorio fra anni '50 e anni '60 sono mancati episodi singoli davvero tosti oltre i 35-40 cm stile 1981, 1985 o 2006, ma cmq la neve era più frequente come episodi.
Ho trovato varie nevicate anche a marzo (1955,1958,1962,1965,1970), come pure un episodio ad aprile (1962) mentre la neve a novembre è stata praticamente assente per tutti gli anni '50, mentre poi ha "recuperato" con alcuni episodi negli anni '60.

Da notare la neve a Natale: clamorosa la sequela a cavallo fra anni '50 e '60 , con  bianchi Natali nel 1957, 1959 , 1962 , 1963, 1965  :o
6 Natali con neve su 9 !
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 03 Dicembre, 2014, 19:48:14
Prima di cena ho fatto un salto alla biblioteca rivana per constultare di nuovo i microfilm dei quotidiani, e grazie alle rilevazioni meteo trovate, ho epscato molti altri articoli di giornali dedicati a nevicate che non conoscevo oppure non conoscevo bene l'esatta data   :cincin:

Tanto per dire: la nevicata del 5 marzo 1965 portò dai 15 ai 20 cm nella piana altogardesana e 30 al lago di Tenno !  ai livelli se non superiore a quella del 3 marzo 2005  :o

(http://s8.postimg.org/wo75q8p81/6marzo1965.jpg) (http://postimg.org/image/wo75q8p81/)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 05 Dicembre, 2014, 01:46:51
Sto lavorando il più scrupolosamente possible alla serie 1950-2013 per la neve a Riva.

Naturalmente posso assicurare l'esattezza dei dati "al centimetro spaccato" solo per i miei dal 1° gennaio 1995, ma credo di aver ormai raggiunto una buona precisione e congruenza anche per i dati precedenti.

Ho usato e sto usando principalmente 4 fonti:

Periodo 1950-1972 : principalmente le rilevazioni della vecchia stazione di Riva che ho da pochi giorni ritrovato, ed in secondo luogo gli articoli di giornale dell'epoca (cercando ovviamente di fare raffronti etc)

Periodo 1973-1979 : principalmente gli articoli di giornale, compiendo confronti anche con le serie di Trento-Laste e Rovereto-San Rocco (con le dovute attenzioni e "interpolazioni", vedendo le temperature etc)

Periodo 1980-1994 : principalmente le rilevazioni compiute nel proprio orto da un cugino di mio papà (vedasi nota sotto) nella zona est di Riva, ed in secondo luogo i giornali dell'epoca (e dal 1990 anche i miei ricordi, perchè qualche misurazione "alla buona" avevo iniziato a farla ad esempio già nel febbraio 1991 o a Natale 1993).

Periodo 1995-2013 : principalmente i miei dati, con un confronto anche con quelli del mio parente nel periodo 1995-2000.


Un paio di note: mi pare che un paio di anni fà vi avevo accennato di aver trovato i diari di un cugino di mio papà, che da grande appassionato del proprio orto annotava ogni giorno l'andamento degli ortaggi ed anche vari appunti meteo (temperature min/max, mm pluvio, cm neve e qualche commento sul tempo a Riva e nel Norditalia).
I dati termici non sembrano malaccio ma ovviamente non so bene come fossero rilevati, mentre i dati sulla neve sembrano piuttosto congrui (ad esempio Capodanno 1996-1997 lui misurò 31 cm a fronte dei miei 33 cm).

Ovviamente sui dati pre-1995 non è in ogni caso assicurata l'esattezza al centimetro, soprattutto per gli anni '70 quasi solo basati sugli articoli di giornale; comunque credo siano già una buona indicazione sulla nevosità di Riva, soprattutto perchè eventuali sottostime o sovrastime di qualche evento vengono molto attenuate dalla lunghezza della serie, che è davvero cospicua.

Inoltre diciamo anche che aldilà dei nostri dati e di quelli di poche stazioni pubbliche/storiche davvero ben curate (= Trento-Laste e Rovereto-San Rocco), non so per quanti dati di innevamento del passato si possa davvero mettere la mano sul fuoco, perlomeno sul dato al mezzo centimetro di precisione ... anche per le oggettive difficoltà ed eventuali dismogeneità di rilevazioni in passato ...

A breve vi posterò i risultati completi di tabelle, grafici etc, appena avrò finito alcune verifiche (soprattutto per gli anni '70)


Vi dò però un'assaggino: per il periodo 1950-1969 a Rovereto-San Rocco risulta una media annua di 36.9 cm di neve, mentre quella di Riva risulta 26.1 cm; il rapporto è del 70% (ovvero in media a Riva è caduto annualmente il 70% della quantità di neve scesa a Rovereto); questo dato conferma quindi il 71-73% che risulta rispettivamente anche dal confronto 1991-2000 e 2005-2012.
Direi una buona conferma sulla bontà dei dati che sto raccogliendo  ;)

Ah, importante nota finale: naturalmente, per una questione di omogeneità, nella serie 1950-2013 i dati da me rilevati ed inseriti (dal 1995) sono sempre riferiti ai centimetri di neve misurati "alla vecia", e non la sommatoria della neve fresca ogni 6-7 ore (che rilevo entrambi dal 2005 in poi).

'notte !

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 05 Dicembre, 2014, 02:03:16
Ultissima cosa: oggi pomeriggio forse riesco a fare un'ulteriore salto alla biblioteca per visionare i microfilm per un paio di verifiche: alcune conferme sulle nevicate del 1977, '78 e '79, e poi per visionare al volo anche due giornali locali del periodo di fine ottocento e inizio novecento ... chissà se riportano qualche news delle nevicate del periodo, mi sono già appuntato alcune date ...

In particolare voglio vedere gli spettacolari febbraio e marzo 1909, quando caddero 127 cm in totale a Rovereto ...
Sulle tabelle della vecchia stazione di Riva sono riportati ben 55.5 mm di neve fusa (all'epoca non riportavano il dato in centimetri) in febbraio (10-11 e 23,25-26-27 del mese) e 36.2 mm a marzo ( 3-4-5) ...
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Ven 05 Dicembre, 2014, 18:24:44
Bene bene, recuperati ancora un pò di articoli del periodo 1977-1979 .... bellissima la nevicata del 14 gennaio 1977, con 20-25 cm a Riva gelati subito il giorno dopo con molti giorni successivi di manto !  addirittura il 19 gennaio c'è un'articoletto sul campo sportivo di Varone "trasformato" in pista da fondo  ;D ;D ;D ;D

Eccolo

(http://s28.postimg.org/4lkihg531/19gennaio1977.jpg)



Ritrovati anche alcuni articoli di inizio '900 sui nevoni del 1901 o del febbraio-marzo 1909, peccato solo che all'epoca non riportavano spesso dei dati in centimetri un pò precisi ...

Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: AltoGardameteo il Mer 17 Dicembre, 2014, 13:47:51
La serie 1950-2013 per la neve a Riva inizia a prendere consistenza.

Sto solo aspettando il contatto da parte di un'amico per avere i dati più precisi delle nevicate anni '70 rilevati ad Arco presso la stazioncina del Casinò (ed anche quelli anni '80 e '90 per un confronto con i dati del mio parente ed i miei).

Comunque al momento per curiosità posso riportarvi qualche dato per il periodo 1950-1969, derivante dai dati della stazione storica rivana e dai giornali dell'epoca.

La media annua ventennale risulta di 25.5 cm; da notare che dal 1950 al 1969 NESSUN anno è stato senza neve, ed il minimo assoluto è di "ben" 8.0 cm (il 1953); se pensiamo che solo in questi ultimi 15 anni abbiamo avuto 5 anni con meno di 1.5 cm (e due con 0.0 cm) ... è tutto dire ...

Come avevo gia scritto, in questo ventennio sono mancati "nevoni" da 30-40 cm in su, ma per contro vi sono state numerose nevicate da 15-20-25 cm; risulta quindi per questo ventennio una climatologia nevosa meno "estrema" ma più costante e "sicura".

Devo ancora fare il calcolo dei giorni con caduta di neve, provvederò a breve.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 17 Dicembre, 2014, 13:59:58
Citazione di: AltoGardameteo il Mer 17 Dicembre, 2014, 13:47:51risulta quindi per questo ventennio una climatologia nevosa meno "estrema" ma più costante e "sicura".

Sempre detto. Ecco cosa mi manca, negli ultimi anni: la certezze di vedere sempre qualcosina come accadeva in passato, quando il problema poteva essere la carenza di precipitazioni ma quasi mai l'assenza di freddo.
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mer 17 Dicembre, 2014, 18:40:51
In effetti un anno con 0 neve a trento fino a qualche anno fa mi sembrava una ipotesi indecente.  Ora mi sembrerebbe probabile
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: MrPippoTN il Mer 28 Gennaio, 2015, 18:21:30
Medie di Bolzano:

(http://i58.tinypic.com/s3pudl.jpg)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Emanuele99 il Mar 17 Febbraio, 2015, 18:40:38
Qualcuno riuscirebbe a trovare qualche dato sulle medie di Pinzolo?
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: trentinodoc il Gio 28 Gennaio, 2016, 13:49:58
temperature medie e pluviometria dal 2007 al 2015 per Lavis


(http://s11.postimg.org/wzs4f75kf/View_image_medietemperaturalavis2016.jpg) (http://postimg.org/image/wzs4f75kf/)

(http://s11.postimg.org/d6g0mhs6n/piovosit_storicalavis.jpg) (http://postimg.org/image/d6g0mhs6n/)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: Lorenz1982 il Lun 01 Febbraio, 2016, 16:30:49
Citazione di: trentinodoc il Gio 28 Gennaio, 2016, 13:49:58
temperature medie e pluviometria dal 2007 al 2015 per Lavis


(http://s11.postimg.org/wzs4f75kf/View_image_medietemperaturalavis2016.jpg) (http://postimg.org/image/wzs4f75kf/)

(http://s11.postimg.org/d6g0mhs6n/piovosit_storicalavis.jpg) (http://postimg.org/image/d6g0mhs6n/)

Ottimo lavoro Alberto.
Visto che ieri avevo un attimo di tempo ho fatto la stessa cosa con i dati della mia stazione.
Anche se io sono solo all'inizio del terzo anno di raccolta dei dati ed ha poco senso parlare di medie, è molto interessante tenere sott'occhio i cambiamenti da un anno all'altro.
Vedo dalle tue tabelle che il mese più freddo di Lavis è dicembre. Al momento per quanto può valere la media mensile basata solo sul 2014 e 2015, qui a Borgo gennaio e dicembre risulterebbero a pari merito i mesi più freddi dell'anno, con una media 2014-2015 di 2,1°C. Aggiungendo il dato del mese appena terminato, gennaio in media risulta più freddo di dicembre. Vediamo nei prossimi anni se il mese più freddo si confermerà gennaio o dicembre. Come detto più volte sia da me che da Giacomo di Centa la Valle dell'Adige in autunno si raffredda prima della Valsugana e al contrario in primavera si riscalda prima. Vedremo.
Il mese più caldo invece per ora indubbiamente anche qui è luglio.

(http://s15.postimg.org/vtkrqg06v/Temperatura.jpg) (http://postimg.org/image/vtkrqg06v/)

Per quanto riguarda la piovosità veniamo da due anni anomali ed è quindi impossibile trarre delle conclusioni. Per ora nel 2014 il mese meno piovoso è stato settembre e quello più piovoso novembre, nel 2015 il meno piovoso novembre e quello più piovoso ottobre. In media, per quanto può valere, dicembre è il mese meno piovoso e luglio quello più piovoso.

(http://s29.postimg.org/w8it8ovpv/Piovosit.jpg) (http://postimg.org/image/w8it8ovpv/)
Titolo: Re:Progetto medie degli ultimi trent'anni
Inserito da: yakopuz il Mar 12 Gennaio, 2021, 17:01:50
E´in revisione il paper di Alice con un nuovo dataset di precipitazione e temperature che copre tutta la regione a 250 m: 1980-2010 https://essd.copernicus.org/preprints/essd-2020-346/ (https://essd.copernicus.org/preprints/essd-2020-346/)
Cé´anche il dataset scaricabile: https://www.pangaea.de/tok/2bea918566a8c18a728e098858856cd1fcc8dbe4 (https://www.pangaea.de/tok/2bea918566a8c18a728e098858856cd1fcc8dbe4)