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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Discussioni - den8787

#1
L'aria irrespirabile, una cielo grigio e un sole irriconoscibile. Sembra una foto scattata per cogliere un'eclissi solare, ma in realtà la macchina fotografica usata monta un'ottica tradizionale e quella cappa grigia, quasi nera, che soffoca la città di Pechino è lo smog. La foto è stata scattata l'11 gennaio alle 8 di mattina, mentre la qualità dell'aria era classificata come pericolosa per quantità di 434 pm 2,5 con picchi di 700, (le polveri sottili, un sottoinsieme del pm10, il cui limite medio giornaliero per l'Ue è di 50 microgrammi per metro cubo) e un livello di ozono di 456.  :o :o I dati sono stati rilevati dall'ambasciata statunitense a Pechino. E' il prezzo del turbinoso sviluppo industriale cinese, che richiede sacrifici enormi in termini di diritti dei lavoratori, qualità della vita e inquinamento. Gli amministratori locali della capitale cinese hanno avvertito che i livelli non dovrebbero abbassarsi prima di martedì prossimo, invitando i cittadini a rimanere a casa il più possibile. La cappa di smog ha avvolto la Cina nord-orientale, creando difficoltà nei trasporti aerei e la chiusura di 20 tra strade e autostrade. Ad aggravare la situazione, il meteo: niente vento o pioggia, che possa allontanare o far depositare le polveri, ma aria ferma e nebbia. Le autorità municipali hanno consigliato i cittadini a restare a casa e non uscire. Una cosa non facile, dato che si tratta di una delle città più grandi e affollate del mondo.

Fonte: diariometeo.com



#2
Notizie dal resto del mondo / Accade in Islanda!!!
Sab 15 Settembre, 2012, 12:46:30
Black-out in tutta la regione, automobilisti bloccati sulle strade, ma soprattutto 13.000 pecore sepolte vive nella neve, questo è ciò che ha affrontato in questa settimana ma anzi sta ancora affrontando il nord dell'Islanda. La neve in questa regione ad inizio settembre non è così inusuale ma una nevicata di due-tre metri mentre le pecore sono ancora nei  pascoli, al contrario è un evento straordinario. Gli allevatori sono stremati delle continue ricerche negli sterminati pascoli innevati, nella speranza di trovare gli animali intrappolati.




Armati di bastoni, quelli che si utilizzano per cercare le persone sepolte dalle valanghe, gli allevatori con centinaia di volontari sono riusciti a ritrovare centinaia di pecore, non tutte sono sopravvissute, ma la maggior parte di questi animali incredibilmente resistenti, hanno resistito in queste "tombe di ghiaccio". La speranza di trovare ancora degli esemplari vivi però cala di ora in ora e l'associazione degli allevatori parla di "un disastro senza precedenti". Rimane lo stato di emergenza dichiarato già mercoledì dal Commissario Nazionale del Dipartimento della Protezione civile islandese per il distretto di Þingeyjarsýsla nel nord dell'Islanda. Oltre 300 uomini sono ancora impegnati con motoslitte e altri veicoli nella ricerca e quindi nell'eventuale salvataggio delle migliaia di capi intrappolati, ma la neve altissima e il perdurare di condizioni di maltempo stanno rendendo i soccorsi molto difficili.

Ecco un video straordinario che documenta le operazioni di ricerca e l'estrazione di una pecora ancora viva:

Rescue of sheep after snow storm

In queste ore poi giungono segnalazioni che le volpi stanno attaccando le pecore ancora intrappolate dalle neve, infatti le squadre di soccorso che lavorano per liberare gli animali stanno trovando esemplari feriti o addirittura uccisi proprio dalle volpi. La situazione è già è drammatica per gli allevatori, sapere poi che i propri animali vengono predati rende il tutto ancora più drammatico.
Per quanto riguarda invece i centri abitati, colpiti dalle nevicate, il problema più grande oltre ai trasporti è quello dell'energia elettrica che ha lasciato al buio centinaia di persone: il danno subito dalle linee elettriche è il peggiore in 17 anni afferma il gestore nazionale del servizio. I soccorritori sono stati impegnati anche nel soccorrere dei turisti nel ghiacciaio di Langjökull, che dopo aver ignorato i segnali di chiusura della strada sono rimasti bloccati, e questo è il quinto caso in quattro giorni di viaggiatori sprovveduti.

fonte: ruv.is


#3
Tr?ba powietrzna z bardzo bliska, Barlewiczki 14.07.2012
Damage path survey - EF3 Tornado Polen

Impressionante anche la foresta rasa al suolo dove è passata la furia del Tornado  :o
#4
Fotografia / Nevicata ad Arco del 02/02/2012
Gio 02 Febbraio, 2012, 14:24:48
Il mio reportage da Arco, questa mattina verso le 10  ;D ;D