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ESPERIENZA: temperatura notturna estiva a varie altezze dal suolo

Aperto da Giacomo da Centa, Lun 15 Luglio, 2013, 22:00:27

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Giacomo da Centa

Ciao!
Con i miei ormai noti tempstick (anzi, come chiedeva Pippo ecco il link: http://www.tecnosoft.eu/prodotti.asp?callproduct=53&lsection=it&lang=) questa notte ho eseguito un esperimento che sicuramente ripeterò.

Su manto erboso fitto e pianeggiante (giardino di casa, 828 m s.l.m.m, luogo piuttosto aperto ma comunque sul versante est della Vigolana) ho posizionato tre tempstick: uno al suolo sull'erba, uno a 1 metro di altezza, l'altro a 2 metri di altezza, con campionamento di temperatura ogni minuto dalle 22 di ieri alle 6.30 di stamattina.

Vi propongo il risultato in forma grafica.



Brevemente, fra le cose principali si osserva:
- Lento e lieve calo dei valori fino alle 23.15 a causa di rimescolamento/presenza di brezze di monte.
- Transiti di nubi alte alle ore 23.35, 0.45 e 2.45 tali da indurre notevole incremento di valore (radiazione infrarossa riflessa verso il basso) sul termometro a terra, quasi assente invece a 1 e 2 m se non nell'ultimo transito nuvoloso.
- Nell'ultima parte della notte (ore 3.30-6.30) con cielo sereno il termometro a terra raggiunge una sostanziale costanza di valori mentre a 1 m e 2 m si manifesta maggior variabilità, presumibilmente legata alla presenza di brezze, oscillazioni che a differenza della prima parte della notte sembrano propagarsi, molto ammorbidite, fino a terra (mentre nella prima parte della notte le oscillazioni si trasmettevano dal suolo agli strati superiori).

Ciaooo!

Alessandro de Costa

Interessante, sarebbe bello provare in dolina innevata e non in inverno.

MrPippoTN


lorenzo_TN

Il gruppo di Dino aveva fatto qualcosa di simile parecchi anni fa a Maso delle Part, vicino a Mezzolombardo, per uno studio sulle gelate primaverili. In quel caso lo strato di inversione al suolo era molto più spesso, essendo in fondovalle e ad inizio primavera. Interessante, grazie Giacomo! Oggi passi su?

Giacomo da Centa

Citazione di: lorenzo_TN il Mar 16 Luglio, 2013, 09:01:30
Il gruppo di Dino aveva fatto qualcosa di simile parecchi anni fa a Maso delle Part, vicino a Mezzolombardo, per uno studio sulle gelate primaverili. In quel caso lo strato di inversione al suolo era molto più spesso, essendo in fondovalle e ad inizio primavera. Interessante, grazie Giacomo! Oggi passi su?

Sì, ci vediamo dopo, verso le 17/17.15 penso! Ciao!