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Andamento della neve a Gardolo

Aperto da Giacomo da Centa, Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06

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Giacomo da Centa

Ciao!
Allora, eccomi qui.
Ringrazio innanzitutto Dany per i dati di nivometria sul suo sito, presi per questo mini-lavoro.

Descrivo brevemente cosa ho fatto: ho preso i dati di nivometria relativi ai soli 3 mesi invernali (dicembre-gennaio-febbraio, depurati quindi delle nevicate novembrine e marzoline) dei 36 inverni dal 1976/1977, al'ultimo 2011/2012.
Parallelamente, dal sito di Meteotrentino ho preso le precipitazioni totali in mm sugli stessi trimestri, a Roncafort. Mancavano solo 3 mesi, lacune "chiuse" con i totali di Trento Laste.
Tutti i dati qui mostrati, quindi, sono liberamente disponibili on-line.
Questa sera visto il ridotto tempo a disposizione mi sono calcolato, di anno in anno, il rapporto cm caduti/mm totali.
Questi i risultati emersi, i commenti li metto in fondo:









Risultati:
La nevosità è in calo con un trend sul periodo considerato di 1,9 cm all'anno.
Sullo stesso periodo anche la precipitazione risulta in calo, con un trend di 2,0 mm all'anno.
Il rapporto cm/mm caduti, forse il più interessante, mostra comunque un trend di diminuzione piuttosto marcato, pari a 0,01 cm/mm anno. Il valore medio di tale rapporto emerso sul trentennio è di 0,31 cm/mm (76/77-85/86: 0,52; 86/87-95/96: 0,25; 96-97-2011/12: 0,23). Quindi trent'anni fa a Gardolo ci volevano 3 mm per fare 1 cm di neve, nell'ultimo decennio servono invece 4-4,5 mm per fare 1 cm.

A voi i commenti, ma direi che mettere le temperature medie è forse superfluo.
Aggiungo inoltre che, sicuramente per i primi 2 grafici, nel trend negativo pesano i primi anni (ultimi anni '70) particolarmente ricchi di precipitazione e di neve.

A presto, ciao!



yakopuz

Molto interessante, sono curioso di vedere se c'e' correlazione tra il rapporto cm/mm e la temperature,
forse servirebbero pero solo le T dei giorni con precipitazione ...
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Dany79snow

Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06
Ciao!
Allora, eccomi qui.
Ringrazio innanzitutto Dany per i dati di nivometria sul suo sito, presi per questo mini-lavoro.

Descrivo brevemente cosa ho fatto: ho preso i dati di nivometria relativi ai soli 3 mesi invernali (dicembre-gennaio-febbraio, depurati quindi delle nevicate novembrine e marzoline) dei 36 inverni dal 1976/1977, al'ultimo 2011/2012.
Parallelamente, dal sito di Meteotrentino ho ricavato le precipitazioni totali in mm sugli stessi trimestri. Mancavano solo 3 mesi, lacune "chiuse" con i totali di Trento Laste.
Tutti i dati qui mostrati, quindi, sono liberamente disponibili on-line.
Questa sera visto il ridotto tempo a disposizione mi sono calcolato, di anno in anno, il rapporto cm caduti/mm totali.
Questi i risultati emersi, i commenti li metto in fondo:









Risultati:
La nevosità è in calo con un trend sul periodo considerato di 1,9 cm all'anno.
Sullo stesso periodo anche la precipitazione risulta in calo, con un trend di 2,0 mm all'anno.
Il rapporto cm/mm caduti, forse il più interessante, mostra comunque un trend di diminuzione piuttosto marcato, pari a 0,01 cm/mm anno. Il valore medio di tale rapporto emerso sul trentennio è di 0,31 cm/mm (76/77-85/86: 0,52; 86/87-95/96: 0,25; 96-97-2011/12: 0,23). Quindi trent'anni fa a Gardolo ci volevano 3 mm per fare 1 cm di neve, nell'ultimo decennio servono invece 4-4,5 mm per fare 1 cm.

A voi i commenti, ma direi che mettere le temperature medie è forse superfluo.
Aggiungo inoltre che, sicuramente per i primi 2 grafici, nel trend negativo pesano i primi anni (ultimi anni '70) particolarmente ricchi di precipitazione e di neve.

A presto, ciao!




Giacomo devi/dobbiamo ringraziare Oscar soppratutto ;)
Stazione meteo Davis Vp2 http://www.meteogardolo.it
Webcam 3mpx Mobotix http://www.meteogardolo.it/index.php/webcam
Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
26Giugno12 fotovoltaico power!

Dany79snow

#3
Lavoro spettacolare,ottimo Giacomo in questo forum siamo propio una supersquadra e ognuno specializzato nel propio campo :clapclap: :ok:

purtoppo quel mezzo grado tante volte ci fuma un bel pò di accumulo,si ivertirà più il trend?!
Stazione meteo Davis Vp2 http://www.meteogardolo.it
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Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
26Giugno12 fotovoltaico power!

MrPippoTN

Interessante, Giacomo, grazie!

La questione per me va ulteriormente approfondita, intanto ti chiedo scusa per i toni di ieri.

Ottimo lavoro! ;)

Dany79snow

Citazione di: MrPippoTN il Mer 26 Settembre, 2012, 08:23:44intanto ti chiedo scusa per i toni di ieri.
Citazione di: MrPippoTN il Mer 26 Settembre, 2012, 08:23:44
Interessante, Giacomo, grazie!

La questione per me va ulteriormente approfondita, intanto ti chiedo scusa per i toni di ieri.

Ottimo lavoro! ;)


Interessante, Giacomo, grazie!

La questione per me va ulteriormente approfondita,
Ottimo lavoro! ;)

Ottimo! daghe pres! :clapclap: :aimieitempi: :aimieitempi:
Stazione meteo Davis Vp2 http://www.meteogardolo.it
Webcam 3mpx Mobotix http://www.meteogardolo.it/index.php/webcam
Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
26Giugno12 fotovoltaico power!

MrPippoTN

#6
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06




Una domanda: ma quella riga in diagonale rappresenta in modo approssimativo la tendenza in atto o corrisponde esattamente alle medie nivometriche annue? Perché se così fosse fa paura, in quanto starebbe a significare che se se a fine anni '70 si sfioravano gli 80 cm di neve in un trimestre, ora se ne fanno a malapena 20... Dimmi che non è così, ti prego...

ste77

grande Giacomo!

Risuciresti a farmi un grafico come quello che dicevo ieri con sulle ascisse i mm totali invernali e sulle ordinate i cm di neve (oppure il rapporto cm/mm così si legge ancora più immediatamente)? così da vedere se al crescere dei mm il rapporto cm/mm cresce o cala.

Grazie mille!
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

ross

Citazione di: MrPippoTN il Mer 26 Settembre, 2012, 10:24:29
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06




Una domanda: ma quella riga in diagonale rappresenta in modo approssimativo la tendenza in atto o corrisponde esattamente alle medie nivometriche annue? Perché se così fosse fa paura, in quanto starebbe a significare che se se a fine anni '70 si sfioravano gli 80 cm di neve in un trimestre, ora se ne fanno a malapena 20... Dimmi che non è così, ti prego...

No occhio, quella e' la linea che visualizza l'interpolazione lineare. Come Giacomo dice, e' molto sensibile ai valori iniziali. I punti attorno alla linea sono infatti molto distribuiti, specialmente all'inizio cosa che aumenta l'errore nella stima del trend.
Diciamo e' una guida per l'occhio, conta di piu' la pendenza di quella curva cioe' la stima della tendenza in atto.
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

ste77

Citazione di: MrPippoTN il Mer 26 Settembre, 2012, 10:24:29
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06




Una domanda: ma quella riga in diagonale rappresenta in modo approssimativo la tendenza in atto o corrisponde esattamente alle medie nivometriche annue? Perché se così fosse fa paura, in quanto starebbe a significare che se se a fine anni '70 si sfioravano gli 80 cm di neve in un trimestre, ora se ne fanno a malapena 20... Dimmi che non è così, ti prego...

sì Pippo il senso è quello ma è una interpolazione che non va letta nel vero senso della parola visto che sicuramente nella realtà non è una funzione lineare di primo grado ed è azzardato interpolarla con una tale funzione, infatti salta fuori una pendenza di -1.9 annua per fortuna non veritiera, altrimenti fra 15 anni vuol dire che in media non nevicherebbe più. Però comunque rende bene l'idea del calo. Forse andrebbe interpolata con una funzione logaritmica o di grado superiore al primo(non so con quel programma cosa si possa fare), oppure provare ad eliminare i 5 anni più nevosi e i 5 meno nevosi.

sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

AltoGardameteo

Molto interessanti anche questi dati.

Appena riesco provo a fare qualcosa di simile con Riva, anche se ovviamente la mia serie è alquanto più limitata temporalmente.

Thomyorke

Leggo solo ora! Spettacolare ragazzi, grande Giacomo e bravo Pippo sia per le tabelle postate che per esserti scusato con Giacomo, a fronte di un lavoro davvero interessante ma non facile da leggere ed interpretare con ponderatezza.
L'unico appunto è il fatto di tagliare l'ultima decade di novembre, che ha regalato delle chicche impressionanti ultimamente: nel 2005 come nel 2008, ma anche nel 99, per dire...
Certamente sarebbe stato impossibile tener conto di tutte le nevicate ma fa specie che, per esempio, l'episodio dell11 marzo 2004 o quello del 3 marzo 2005 (tanto caro al teo e agli amanti del flavioski index) non figurino nella statistica.
Ebbene, quali sono le conclusioni da trarre oltre all'elaborazione oggettiva dei dati messa in rilievo da Giacomo alla fine della sua ricerca?
Credo che il solo flavioski index non riesca a dirimere la questione: basandosi su quello come criterio per valutare la qualità di un inverno ne risulterebbe l'implicazione che il 2005/2006 ha battuto il 1984/1985, una conclusione piuttosto paradossale, non credete?
Come ha scritto ste77, è fisiologico che all'aumentare delle prp totali di un inverno possa diminuire la "resa" dei cm in relazione ai mm caduti. Ma ciò non comporta una diminuzione della qualità dell'inverno, pur comportando un flavioski index meno "fruttuoso". Ciò è dimostrabile mediante un esempio che metta in relazione due nevicate di diversa consistenza in cm: un episodio in cui cadono 30 cm di neve con 20 mm è "migliore" di un episodio in cui cadono 70 cm di neve con 70 mm? In base al flavioski index sì, in base al buon senso no... Teniamo conto che più la nevicata continua, più è normale che il rapporto cm/mm sia meno generoso e questo NON SOLO per una questione di umidità in aumento della neve in caduta ma anche per il fenomeno del riassestamento del manto dovuto al peso della neve! Oltretutto può capitare che la dimensione dei fiocchi incida sull'altezza del manto nevoso a prescindere dalla temperatura alla quale si verifica la nevicata. Se nevica con fiocchi fini può capitare che il rapporto mm/cm non sia molto efficace nonostante stia nevicando con basse temperature! Prendiamo il caso del 19 dicembre 2009: a Trento fece una ventina di cm con 16 mm, il tutto con temperature sui 4 gradi sottozero mentre in altre circostanze con 3-4 mm si potevano cumulare 10 cm di neve (penso al 3 marzo 2005).
Insomma, siccome ci sono fenomeni complessi che incidono sul rapporto fra mm/cm caduti, non ultimo il fatto che se nevica tanto (come nel 1985) è anche fisiologico aspettarsi un assestamento del manto maggiore senza che questo sia dettato dall'aumento termico, non credo che il flavioski index possa rappresentare un criterio attendibile per la comparazione qualitativa fra differenti inverni, specie se non si tiene conto della quantità di neve caduta!
che ve ne pare?
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Giacomo da Centa

Citazione di: ross il Mer 26 Settembre, 2012, 10:50:31
Citazione di: MrPippoTN il Mer 26 Settembre, 2012, 10:24:29
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Settembre, 2012, 00:49:06




Una domanda: ma quella riga in diagonale rappresenta in modo approssimativo la tendenza in atto o corrisponde esattamente alle medie nivometriche annue? Perché se così fosse fa paura, in quanto starebbe a significare che se se a fine anni '70 si sfioravano gli 80 cm di neve in un trimestre, ora se ne fanno a malapena 20... Dimmi che non è così, ti prego...

No occhio, quella e' la linea che visualizza l'interpolazione lineare. Come Giacomo dice, e' molto sensibile ai valori iniziali. I punti attorno alla linea sono infatti molto distribuiti, specialmente all'inizio cosa che aumenta l'errore nella stima del trend.
Diciamo e' una guida per l'occhio, conta di piu' la pendenza di quella curva cioe' la stima della tendenza in atto.

Ross dice benissimo. L'interpolazione lineare ha lo svantaggio di essere molto sensibile ai dati iniziali e finali (infatti nel caso in esame i primi anni sono nevosissimi, magari prendendo un secolo il trend era sempre negativo ma molto meno, probabilmente). Pippo e...io, possiamo forse tranquillizzarci un po' dai, nevicherà ancora! ;-)
Mah, (e qui rispondo a Ste) l'interpolazione lineare ha il vantaggio di dare un valore di trend chiaro, e non si presta a interpretazioni dei valori (cosa che con una polinomiale rischi sempre di fare). Diciamo che a livello scientifico si usa quasi sempre l'interpolazione lineare in grafici di questo tipo (Ross confermi?) ;-)
Quanto al grafico richesto da Ste...certo, lo faccio stasera!
Ciao a tutti!!!

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 26 Settembre, 2012, 11:34:06
Leggo solo ora! Spettacolare ragazzi, grande Giacomo e bravo Pippo sia per le tabelle postate che per esserti scusato con Giacomo, a fronte di un lavoro davvero interessante ma non facile da leggere ed interpretare con ponderatezza.
L'unico appunto è il fatto di tagliare l'ultima decade di novembre, che ha regalato delle chicche impressionanti ultimamente: nel 2005 come nel 2008, ma anche nel 99, per dire...
Certamente sarebbe stato impossibile tener conto di tutte le nevicate ma fa specie che, per esempio, l'episodio dell11 marzo 2004 o quello del 3 marzo 2005 (tanto caro al teo e agli amanti del flavioski index) non figurino nella statistica.
Ebbene, quali sono le conclusioni da trarre oltre all'elaborazione oggettiva dei dati messa in rilievo da Giacomo alla fine della sua ricerca?
Credo che il solo flavioski index non riesca a dirimere la questione: basandosi su quello come criterio per valutare la qualità di un inverno ne risulterebbe l'implicazione che il 2005/2006 ha battuto il 1984/1985, una conclusione piuttosto paradossale, non credete?
Come ha scritto ste77, è fisiologico che all'aumentare delle prp totali di un inverno possa diminuire la "resa" dei cm in relazione ai mm caduti. Ma ciò non comporta una diminuzione della qualità dell'inverno, pur comportando un flavioski index meno "fruttuoso". Ciò è dimostrabile mediante un esempio che metta in relazione due nevicate di diversa consistenza in cm: un episodio in cui cadono 30 cm di neve con 20 mm è "migliore" di un episodio in cui cadono 70 cm di neve con 70 mm? In base al flavioski index sì, in base al buon senso no... Teniamo conto che più la nevicata continua, più è normale che il rapporto cm/mm sia meno generoso e questo NON SOLO per una questione di umidità in aumento della neve in caduta ma anche per il fenomeno del riassestamento del manto dovuto al peso della neve! Oltretutto può capitare che la dimensione dei fiocchi incida sull'altezza del manto nevoso a prescindere dalla temperatura alla quale si verifica la nevicata. Se nevica con fiocchi fini può capitare che il rapporto mm/cm non sia molto efficace nonostante stia nevicando con basse temperature! Prendiamo il caso del 19 dicembre 2009: a Trento fece una ventina di cm con 16 mm, il tutto con temperature sui 4 gradi sottozero mentre in altre circostanze con 3-4 mm si potevano cumulare 10 cm di neve (penso al 3 marzo 2005).
Insomma, siccome ci sono fenomeni complessi che incidono sul rapporto fra mm/cm caduti, non ultimo il fatto che se nevica tanto (come nel 1985) è anche fisiologico aspettarsi un assestamento del manto maggiore senza che questo sia dettato dall'aumento termico, non credo che il flavioski index possa rappresentare un criterio attendibile per la comparazione qualitativa fra differenti inverni, specie se non si tiene conto della quantità di neve caduta!
che ve ne pare?

D'accordo su tutto, ti faccio solo notare che io, nelle mie tabelle roveretane, ho compreso anche novembre e marzo proprio perché avevo fatto le tue stesse considerazioni  ;)

AltoGardameteo

Le considerazioni di Thom sono condivisibili, ma ritengo giusto anche l'appunto di Giacomo sul discorso che a novembre, spesso, prima magari di una settimana di stampo invernale nell'ultima decade si hanno un paio di settimane ancora con tipo di tempo molto autunnale e sciroccale con magari 150-200 mm che in parte "inficiano" i dati.