In questi giorni ho fatto un po' di ordine fra i miei dati meteo relativi alle precipitazioni a partire dal 1977 (per quanto riguarda i giorni con prp, mentre dal 1982 per i mm caduti), e sono emerse delle cose interessanti e direi in linea con la tendenza in atto che vede una certa estremizzazione dei fenomeni, o se si preferisce una diminuzione della normale, per le nostre latitudini, variabilità atmosferica.
Avevo già parlato qualche tempo fa sia dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese SENZA prp (passati dagli iniziali 9,52 annui del decennio 1977-1986 ai 10,33 del quarantennio 1977-2016, e 10,76 gg nel solo ultimo decennio), che al contrario, ma solo in apparenza, dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese CON prp (passati dagli iniziali 3,44 annui del decennio 1977-1986 ai 3,98 del quarantennio 1977-2016, e 4,48 gg considerando solo l'ultimo decennio), oltre che dell'aumento dei mm totali caduti mediamente all'anno.
Quindi ho messo in relazione per ogni singolo mese il totale dei mm caduti con i giorni piovosi/nevosi (con prp insomma), e nei vari periodi considerati (a partire dal 1982-1986 e fino al 2007-2016) la progressione è stata continua: 8,50 => 8,79 => 9,02 => 9,27; fra l'altro poi nei soli 2 anni 2017 e 2018 il progressivo è salito fino agli attuali 9,33 mm, con un aumento notevole in soli 2 anni considerando il peso di tutti gli anni precedenti!
In sostanza si tratta dei mm medi che cadono in ogni singolo giorno di pioggia/neve, il che significa che dal 1982 ad oggi si è passati appunto da 8,50 a 9,33 mm: semplificando, ogni volta che piove cade quasi 1 mm di pioggia in più rispetto a una quarantina d'anni fa, ma nel contempo aumenta il numero di giorni consecutivi durante i quali non piove.
Significativo infine l'andamento stagionale di questa <propensione alle prp>, mi verrebbe da dire abbastanza in linea con la crescita delle temperature delle acque del Mediterraneo nel corso dell'anno: infatti da un minimo invernale-primaverile (con rispettivamente 7,62 e 7,89 mm) si passa ai 9,23 mm dell'estate e fino agli 11,67 mm dell'autunno, il periodo in cui di norma grazie alla sua capacità termica il mare raggiunge le massime temperature (e come sappiamo, in genere + calore = + energia).
Per quanto riguarda i singoli mesi, quelli con più alta propensione sono come detto tutti quelli autunnali: NOV con 12,60 mm medi per giorno piovoso, OTT con 11,21 mm e SET con 11,01 mm; al contrario quelli con la più bassa propensione precipitativa sono GEN con 6,81 mm medi per giorno pluvio/nevoso, FEB con 7,80 mm e APR con 7,29 mm, anche se con la botta di quest'anno mi sa che aprile farà un discreto balzo all'insù, seppur mediato dalla lunga serie di dati.
Dicembre e marzo invece hanno valori un po' più alti (rispettivamente 8,13 e 8,21 mm); la cosa mi ha un po' sorpreso, non tanto per dicembre che è normalmente in uscita da un periodo molto piovoso, ma più che altro per marzo: questo mese in effetti era partito con dati relativamente alti all'inizio della serie (8,50 mm fino al 1986) per poi calare in maniera piuttosto drastica attorno agli anni '90 (fino a 7,07 mm nel decennio 1987-1996), e quindi nel nuovo secolo è gradualmente risalito fino ai valori attuali. Del resto si tratta di un mese di transizione così come settembre, anche lui piuttosto ondivago nel tempo seppur con un valore medio comunque più elevato rispetto a marzo.
Ecco infine un breve riepilogo della crescita del rapporto medio fra mm caduti e giorni piovosi nei vari periodi considerati: nella prima colonna c'è il valore medio progressivo, mentre fra parentesi quello del singolo periodo; i periodi sono decennali, salvo nel primo caso (il 1977 in realtà sarebbe il 1982, perché è il primo anno per il quale ho i dati pluviometrici oltre ai giorni con prp) e nell'ultimo, perché chiaramente l'aggiornamento è fermo al 2018.
1977-1986 = 8,50 mm (8,50)
1987-1996 = 8,79 mm (8,93)
1997-2006 = 9,02 mm (8,74)
2007-2016 = 9,27 mm (9,77)
2017-2026 = 9,33 mm (9,96)
Avevo già parlato qualche tempo fa sia dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese SENZA prp (passati dagli iniziali 9,52 annui del decennio 1977-1986 ai 10,33 del quarantennio 1977-2016, e 10,76 gg nel solo ultimo decennio), che al contrario, ma solo in apparenza, dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese CON prp (passati dagli iniziali 3,44 annui del decennio 1977-1986 ai 3,98 del quarantennio 1977-2016, e 4,48 gg considerando solo l'ultimo decennio), oltre che dell'aumento dei mm totali caduti mediamente all'anno.
Quindi ho messo in relazione per ogni singolo mese il totale dei mm caduti con i giorni piovosi/nevosi (con prp insomma), e nei vari periodi considerati (a partire dal 1982-1986 e fino al 2007-2016) la progressione è stata continua: 8,50 => 8,79 => 9,02 => 9,27; fra l'altro poi nei soli 2 anni 2017 e 2018 il progressivo è salito fino agli attuali 9,33 mm, con un aumento notevole in soli 2 anni considerando il peso di tutti gli anni precedenti!
In sostanza si tratta dei mm medi che cadono in ogni singolo giorno di pioggia/neve, il che significa che dal 1982 ad oggi si è passati appunto da 8,50 a 9,33 mm: semplificando, ogni volta che piove cade quasi 1 mm di pioggia in più rispetto a una quarantina d'anni fa, ma nel contempo aumenta il numero di giorni consecutivi durante i quali non piove.
Significativo infine l'andamento stagionale di questa <propensione alle prp>, mi verrebbe da dire abbastanza in linea con la crescita delle temperature delle acque del Mediterraneo nel corso dell'anno: infatti da un minimo invernale-primaverile (con rispettivamente 7,62 e 7,89 mm) si passa ai 9,23 mm dell'estate e fino agli 11,67 mm dell'autunno, il periodo in cui di norma grazie alla sua capacità termica il mare raggiunge le massime temperature (e come sappiamo, in genere + calore = + energia).
Per quanto riguarda i singoli mesi, quelli con più alta propensione sono come detto tutti quelli autunnali: NOV con 12,60 mm medi per giorno piovoso, OTT con 11,21 mm e SET con 11,01 mm; al contrario quelli con la più bassa propensione precipitativa sono GEN con 6,81 mm medi per giorno pluvio/nevoso, FEB con 7,80 mm e APR con 7,29 mm, anche se con la botta di quest'anno mi sa che aprile farà un discreto balzo all'insù, seppur mediato dalla lunga serie di dati.
Dicembre e marzo invece hanno valori un po' più alti (rispettivamente 8,13 e 8,21 mm); la cosa mi ha un po' sorpreso, non tanto per dicembre che è normalmente in uscita da un periodo molto piovoso, ma più che altro per marzo: questo mese in effetti era partito con dati relativamente alti all'inizio della serie (8,50 mm fino al 1986) per poi calare in maniera piuttosto drastica attorno agli anni '90 (fino a 7,07 mm nel decennio 1987-1996), e quindi nel nuovo secolo è gradualmente risalito fino ai valori attuali. Del resto si tratta di un mese di transizione così come settembre, anche lui piuttosto ondivago nel tempo seppur con un valore medio comunque più elevato rispetto a marzo.
Ecco infine un breve riepilogo della crescita del rapporto medio fra mm caduti e giorni piovosi nei vari periodi considerati: nella prima colonna c'è il valore medio progressivo, mentre fra parentesi quello del singolo periodo; i periodi sono decennali, salvo nel primo caso (il 1977 in realtà sarebbe il 1982, perché è il primo anno per il quale ho i dati pluviometrici oltre ai giorni con prp) e nell'ultimo, perché chiaramente l'aggiornamento è fermo al 2018.
1977-1986 = 8,50 mm (8,50)
1987-1996 = 8,79 mm (8,93)
1997-2006 = 9,02 mm (8,74)
2007-2016 = 9,27 mm (9,77)
2017-2026 = 9,33 mm (9,96)