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Febbraio 2016: analisi modellistica

Aperto da Mauro, Dom 17 Gennaio, 2016, 19:47:50

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bantu86

Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Febbraio, 2016, 08:16:22
Citazione di: bantu86 il Sab 27 Febbraio, 2016, 08:12:37
Che cartacce per l'AA come previsto. Vabbuò speriamo nel DECA sugli Altipiani.

L'idro prende una bella cantonata...

Pensare che di solito sono sempre molto stitici/cautelativi...boh..

simofir

Lamma gfs aumenta un po' rispetto a ieri pomeriggio sera...e non erano male neppure allora!

bantu86

Comincia a calare anche l'Idro.



aus Bozen


Thomyorke

A bolzano vedo massimo 10 mm totali, se va bene 15. Nessun modello dettagliato ne vede di più.
In ogni caso sarebbe bello organizzare un toto mm per zone visto che c'è un'allerta meteo in corso! ;D
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

bantu86


bantu86

Fortuna che non ci sono termiche da neve al piano altrimenti sarei infastidito a livelli importanti....




Brok

Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Febbraio, 2016, 09:09:49
A bolzano vedo massimo 10 mm totali, se va bene 15. Nessun modello dettagliato ne vede di più.
In ogni caso sarebbe bello organizzare un toto mm per zone visto che c'è un'allerta meteo in corso! ;D

intendi con lunedi compreso?


cmq fin dal inizio era chiaro che non ne veniva fuori nulla di che in AA. me ne frego di bz , ma mi irrita se le montagne altoatesine piú interne vedono un sesto di tutti gli altri monti del nord italia. boh speriamo per le dolomiti anche le piú interne di fare almeno la metá degli accumuli delle dolomiti bellunesi o trentine ...
Nato a Bolzano, residente a Stoccolma

Angelo

Citazione di: bantu86 il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:16:51
Fortuna che non ci sono termiche da neve al piano altrimenti sarei infastidito a livelli importanti....





Rivedo in te le frustrazioni di ogni veronese con Vicenza (in realtà con qualunque altra parte del mondo). C'è poco da infastidirsi, l'orografia è quella e non cambierà mai. Quando "il tempo si sbaglia" nevica più a Bolzano che a Trento, più a Verona che a Vicenza. Succede, ma è molto raro.

Tornando a noi, oggi  gfs ed ecmwf sono molto simili sinotticamente parlando , quindi le previsioni dei lam inizializzati su base gfs possono ritenersi attendibili.
Vorrei sottolineare alcune cose:

1. Pur in maniera non "eccessiva", ma anche ecmwf ha ballato nelle precipitazioni, aumentando e diminuendo, anticipando e ritardando. E' certamente il GMC migliore, ma sparare sulla croce rossa gfs è ingiusto. ECMWF non fa vedere una mazza nonostante sia pagata dai soldi delle nostre tasse, GFS fa vedere fin troppo a tutti pur essendo pagata solo dalle tasse dei cittadini USA. Se anche ecmwf facesse vedere 4 run al giorno con tutti i parametri, vi accorgereste che le differenze non sono così enormi come si potrebbe pensare. E il gap tra i due modelli si va riducendo di anno in anno, il NCEP è l'ente con miglior rateo di miglioramento (con tutti i soldi che hanno è anche il minimo, per carità)

2. Non è facile a priori dire se un LAM con passo di griglia ridotto sia migliore o peggiore di un GMC o di un LAM con griglia meno fitta ( 1-3km vs 10-15km) nel prevedere le precipitazioni nei fondovalle. E' un fatto noto che i LAM tendono ad amplificare le differenze tra creste e fondovalle, ma non sempre va così. Dipende dalla vorticità e dal grado d'instabilità dell'aria, oltre dalla presenza di eventuali venti di caduta. Il mix è assai ingarbugliato. Vedremo

3. La cosa più interessante di questo peggioramento (come di tutti) sarà vedere la reale distribuzione delle precipitazioni e la quota neve. In particolare Domenica pomeriggio sera dove ci sono visioni abbastanza diverse tra i vari enti (arpav molto fredda ad esempio). L'esperienza mi dice che ha ragione arpav tranne che sui Lessini occidentali dove la quota neve sarà molto ma molto più alta, le carte prese in maniera acritica suggeriscono quote neve molto più alte, staremo a vedere.

4. In ogni caso questo è un peggioramento molto penalizzate per l'Alto Adige senza girarci troppo attorno, più interessante capire la distribuzione delle precipitazioni in Trentino.

Cevedale


Che belle GFS 06 per sabato 5 marzo, neve a Trento.

Geppox


:confuso: :confuso: :confuso: :confuso: :confuso:

Qua è iniziato a nevicare piuttosto intensamente da circa mezz'ora, strade che imbiancano nuovamente dopo la spolverata di questa notte: la settimana prossima spero di riuscire ad andare a sciare a metà settimana, lavoro permettendo, sono curioso di vedere gi accumuli monster in quota.





Thomyorke

Citazione di: Angelo il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:42:51
Citazione di: bantu86 il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:16:51
Fortuna che non ci sono termiche da neve al piano altrimenti sarei infastidito a livelli importanti....





Rivedo in te le frustrazioni di ogni veronese con Vicenza (in realtà con qualunque altra parte del mondo). C'è poco da infastidirsi, l'orografia è quella e non cambierà mai. Quando "il tempo si sbaglia" nevica più a Bolzano che a Trento, più a Verona che a Vicenza. Succede, ma è molto raro.

Tornando a noi, oggi  gfs ed ecmwf sono molto simili sinotticamente parlando , quindi le previsioni dei lam inizializzati su base gfs possono ritenersi attendibili.
Vorrei sottolineare alcune cose:

1. Pur in maniera non "eccessiva", ma anche ecmwf ha ballato nelle precipitazioni, aumentando e diminuendo, anticipando e ritardando. E' certamente il GMC migliore, ma sparare sulla croce rossa gfs è ingiusto. ECMWF non fa vedere una mazza nonostante sia pagata dai soldi delle nostre tasse, GFS fa vedere fin troppo a tutti pur essendo pagata solo dalle tasse dei cittadini USA. Se anche ecmwf facesse vedere 4 run al giorno con tutti i parametri, vi accorgereste che le differenze non sono così enormi come si potrebbe pensare. E il gap tra i due modelli si va riducendo di anno in anno, il NCEP è l'ente con miglior rateo di miglioramento (con tutti i soldi che hanno è anche il minimo, per carità)

2. Non è facile a priori dire se un LAM con passo di griglia ridotto sia migliore o peggiore di un GMC o di un LAM con griglia meno fitta ( 1-3km vs 10-15km) nel prevedere le precipitazioni nei fondovalle. E' un fatto noto che i LAM tendono ad amplificare le differenze tra creste e fondovalle, ma non sempre va così. Dipende dalla vorticità e dal grado d'instabilità dell'aria, oltre dalla presenza di eventuali venti di caduta. Il mix è assai ingarbugliato. Vedremo

3. La cosa più interessante di questo peggioramento (come di tutti) sarà vedere la reale distribuzione delle precipitazioni e la quota neve. In particolare Domenica pomeriggio sera dove ci sono visioni abbastanza diverse tra i vari enti (arpav molto fredda ad esempio). L'esperienza mi dice che ha ragione arpav tranne che sui Lessini occidentali dove la quota neve sarà molto ma molto più alta, le carte prese in maniera acritica suggeriscono quote neve molto più alte, staremo a vedere.

4. In ogni caso questo è un peggioramento molto penalizzate per l'Alto Adige senza girarci troppo attorno, più interessante capire la distribuzione delle precipitazioni in Trentino.


Bel messaggio. Concordo in gran parte. Può sembrare ancora presto per decidere chi ha sbagliato cosa visto che l'evento non è ancora cominciato e le somme si tirano alla fine ma è innegabile che ora sia possa fare un ragionamento più preciso sull'entità e le modalità del peggioramento.

Reading: fino a ieri mattina vedevano una gran prima parte del peggioramento con precipitazioni intense sospinte da correnti di ostro piuttosto tese; in questo contesto sinottico anche i settori settentrionali del trentino e pure gran parte dell'AA venivano premiati con buoni se non ottimi apporti; poi, dopo una fase contraddistinta da correnti che piegano ad est-sudest vedevano il minimo in risalita fin sul golfo ligure inquadrando così un secondo step perturbato con accumuli migliori questa volta nei settori più esposti alle correnti da sudest (piuttosto tese) poco incisive specie nella parte nord-occidentale della nostra regione. Poi da ieri sera reading ha "ammorbidito" la prima fase, ritardandola e diminuendone l'intensità (emblematico il bollettino mt odierno, inizializzato su ECMWF, che sposta alla "tarda serata" le eventuali precipitazioni moderate fino a ieri previste già dal pomeriggio): correnti più blande si traducono in precipitazioni meno incisive sui settori settentrionali del trentino e sull'AA mentre rimangono buoni gli accumuli sulle prealpi e le zone esposte allo stau. Praticamente inalterata la seconda parte del peggioramento che è stata quindi confermata dall'emissione odierna.

GFS: 18z del 25 febbraio...cominciano i "sudorini"...minimo più a sudovest, struttura più blanda e le precipitazioni relative alla "prima fase" diminuiscono molto con le prealpi che racimolano gli accumuli maggiori e i settori settentrionali della regione che rimangono quasi a secco (lamma su gfs "spalmava" bene anche a nord ma attenzione, molto spesso le precipitazioni che "si spingono a nord" specie con correnti "basse" non sono che il riflesso erroneo delle precipitazioni prealpine che il modello distribuisce grossolanamente senza tenere conto dell'orografia). Seconda parte del peggioramento molto blanda con minimo che risale poco, solo su Emilia in successivo rapido colmamento. Solo il giorno prima, 24 febbraio, gfs vedeva precipitazioni abbondanti sui comparti alpini della nostra regione con ostro ben teso prima e minimo in risalita su Austria dopo, in un contesto sinottico che sul finire del peggioramento richiamava correnti di libeccio "fredde" con isoterma 0 ad 850 hpa che invadeva il nostro territorio con precipitazioni ancora in corso ed entrata della -30 a 500 hpa (un bel mix, purtroppo molto raro). Oggi gfs aumenta leggermente gli apporti nella prima fase e si allinea sostanzialmente a reading nell'individuazione di un minimo più alto con passaggio perturbato abbastanza deciso per domani sera.

Morale? Molti errori da parte dei 2 GM nell'individuazione dei dettagli che definiscono la modalità di sviluppo del peggioramento. Certo si tratta di dettagli legati a piccole variazioni dell'impianto barico che però putroppo (o per fortuna se la cosa affascina) in un territorio complesso come il nostro finiscono per riflettersi in enormi differenze in termini di distribuzione delle precipitazioni, di tempistica dei passaggi perturbati e di intensità degli stessi. Senza parlare dell'aspetto termico...
Non vi è stato un vero e proprio vincitore (aspettiamo il corso degli eventi in ogni caso) ma quello che risalta ai miei occhi è che un bravo previsore non può prescindere dall'analisi comparata dei modelli, pena la mancanza di informazioni potenzialmente molto interessanti che sono utili per integrare e migliorare gli scenari previsionali che un singolo modello propone.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Heinrich

Citazione di: Angelo il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:42:51
Citazione di: bantu86 il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:16:51
Fortuna che non ci sono termiche da neve al piano altrimenti sarei infastidito a livelli importanti....





Rivedo in te le frustrazioni di ogni veronese con Vicenza (in realtà con qualunque altra parte del mondo). C'è poco da infastidirsi, l'orografia è quella e non cambierà mai. Quando "il tempo si sbaglia" nevica più a Bolzano che a Trento, più a Verona che a Vicenza. Succede, ma è molto raro.

In OT, ma se io mi guardo indietro in realtà è da almeno 3 annate che il tempo si sta sbagliando....  ::) >:(


Comunque perturbazione completamente sminchiatasi per l'A.Adige, nessuna corrente troppo forte da interessare almeno una delle aree sottoposte a maggior stau in provincia, pochi mm diffusi, MINIMO di precipitato proprio su Bz e Venoste, com'è normale che sia.

Ma almeno i 10cm sopra i 1200mt. dal Resia a Val d'Urna alla Plose li vorrei vedere, vacca mi---  ;D >:(

Brok

Citazione di: Heinrich il Sab 27 Febbraio, 2016, 12:55:31
Citazione di: Angelo il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:42:51
Citazione di: bantu86 il Sab 27 Febbraio, 2016, 10:16:51
Fortuna che non ci sono termiche da neve al piano altrimenti sarei infastidito a livelli importanti....





Rivedo in te le frustrazioni di ogni veronese con Vicenza (in realtà con qualunque altra parte del mondo). C'è poco da infastidirsi, l'orografia è quella e non cambierà mai. Quando "il tempo si sbaglia" nevica più a Bolzano che a Trento, più a Verona che a Vicenza. Succede, ma è molto raro.

In OT, ma se io mi guardo indietro in realtà è da almeno 3 annate che il tempo si sta sbagliando....  ::) >:(


Comunque perturbazione completamente sminchiatasi per l'A.Adige, nessuna corrente troppo forte da interessare almeno una delle aree sottoposte a maggior stau in provincia, pochi mm diffusi, MINIMO di precipitato proprio su Bz e Venoste, com'è normale che sia.

Ma almeno i 10cm sopra i 1200mt. dal Resia a Val d'Urna alla Plose li vorrei vedere, vacca mi---  ;D >:(

giá grazie alla tenuta leggermente  maggiore del freddo nella conca bolzanina , bz negli ultimi mitissimi anni é paradossalmente riuscita a vedere spesso piú di tn. (in un contesto miserabile cmq)


10 cm quando si sente parlare di metrate ...madonna santa che ansia, mi vien l´ulcera a pensarci.
Nato a Bolzano, residente a Stoccolma

Heinrich

Su Twitter c'è Peterlin piuttosto diretto e chiaro: "keine 70cm mehr" + "erst am Montag Abend im ganzen Land nass", cioè piovoso (nass: "fradicio") in tutta la provincia.

Cioè ci arriva il fronte caldo addosso con QN sui 7000-8000mt. Bene.  ::)

Thomyorke

Citazione di: Heinrich il Sab 27 Febbraio, 2016, 13:22:10
Su Twitter c'è Peterlin piuttosto diretto e chiaro: "keine 70cm mehr" + "erst am Montag Abend im ganzen Land nass", cioè piovoso (nass: "fradicio") in tutta la provincia.

Cioè ci arriva il fronte caldo addosso con QN sui 7000-8000mt. Bene.  ::)

scusa ma i meteorologi di bolzano che modelli guardano? Nessun modello vedeva accumuli del genere in Alto Adige...
Mah...
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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.