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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Messaggi - lorenzo_TN

#1
Fatto! Buon 2024 a tutti!
#2
Ci dovrei essere anch'io!
#5
Citazione di: yakopuz il Mer 26 Gennaio, 2022, 12:00:14
Intanto ECMFW rilascia sempre piu dati open ... https://www.ecmwf.int/en/about/media-centre/news/2022/ecmwf-makes-wide-range-data-openly-available
@Lorenzo, pronto a fare girare il tuo LAM WRF anche con ECMFW?

Sì, interessante. Appena ho un po' di tempo (cioè non so bene quando  ;D), dovrei provare a vedere se è abbastanza per far girare WRF.
#7
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 05 Gennaio, 2022, 15:45:42
Ok, però è anche vero che nei lam non va preso come vangelo il colore del pixel di casa propria, altrimenti tanto vale guardare la app de ilmeteo.it e prendere per buono il numerino che dà.

Non facciamo i farmacisti pazzi. Erano diversi i modelli su base Ecmwf (perché è quello il punto, non è tanto il lam che conta, ma quali sono i dati di input che "mangia") che vedevano una ventina di mm a Trento. Anche lo stesso GM Ecmwf senza tanti lam:



Quel che è caduto (per ora) è questo:


Ma sì, tutto sommato la previsione non era male, poi simulare gli effetti locali è ancora estremamente difficile...l'abbiamo visto anche in un recente lavoro su Vaia, in cui abbiamo confrontato simulazioni con WRF e MOLOCH inizializzati con GFS e ECMWF (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0169809521000077).

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#8
Per me va bene sia online che in presenza...preferirei sabato, venerdì non so se ce la faccio...
#9
La saccatura in ECMWF non è malaccio:



Meno strutturata in GFS:



Questo WRF:


#10
Citazione di: bantu86 il Mar 21 Dicembre, 2021, 09:17:12
Io abitassi a Trento Nord o bassa anaunia o Rotaliana sarei quasi certo della neve con il primo fronte.... boh.... 20 mm con una 0 dopo giorni freddi....non vi capisco
Arriverà aria molto calda in quota...zero termico a quasi 3000 m...

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#11
Citazione di: MrPippoTN il Mar 21 Dicembre, 2021, 08:37:57
Volete vivervi serenamente le feste? Mettetevela via e pianificate il capodanno sopra i 1500 metri.
Ottimo per godersi un po' di tepore... [emoji16][emoji16]

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#12
Citazione di: MrPippoTN il Mer 15 Dicembre, 2021, 20:27:25
Caspita, hai ragione: http://meteogardolo.altervista.org/nevicate.htm
20 nevicate over 15 cm dal 2000-2001 al 2020-2021.
Sicché, non abiteremo a Tromsoe, ma aspettarsi nevicate più copiose di 15 cm a Trento non è nemmeno così campato per aria (cosa che avrei dato davvero per scontato fino a 10 anni fa ma non ad oggi).
Questi numeri vanno immediatamente sottoposti all'attenzione di Lorenzo Giovannini.

Però 10 anni senza nevicate > 15 cm... quindi mediamente a Trento fa "spolverate" una stagione sì e una stagione no.
#13
Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 16:59:53
In merito alla prima parte, io continuo a credere di non avere espresso un concetto sbagliato nel difendere il tuo LAM e imputando al GM la colpa della sua cattiva performance. Parto dal tuo stesso presupposto: LAM diversi inizializzati con lo stesso modello a scala globale possono dare risultati anche molto diversi. Questo è noto a tutti, ma io sto parlando del tuo, che ho imparato a conoscere e che, al netto di alcuni difetti noti, trovo indubbiamente molto valido. Non credo si sia starato tutto di colpo dopo mesi di ottime performance. Certo, si basa su GFS che non è il miglior GM in assoluto ma lo sappiamo e ne teniamo conto. Ora... Al netto dei fisiologici tira e molla, fino alla sera del 7 dicembre TUTTI i modelli vedevano, a livello grossolano, almeno il doppio del mm sulla Provincia di Trento rispetto a quelli che poi sono caduti. GFS compreso. Cosicché, anche il tuo LAM vedeva ancora abbondanti precipitazioni, ma - correggimi se sbaglio - non perché amplificasse in modo errato il GM, ma proprio perché GFS vedeva ancora un botto di mm. Insomma: è stato il GM ad inquadrare male la sinottica, e questa sua cattiva performance è andata a condizionare la performance del tuo LAM. Quindi, la mia domanda è: ti dispiace così tanto se attribuisco a GFS la ragione della mia delusione e non do la colpa al tuo LAM, difendendolo dalle critiche del Franz? Quel che sto dicendo io è che il tuo LAM vedeva 20-30 cm a Trento perché GFS vedeva precipitazioni abbondanti, non perché ha esasperato troppo fenomeni locali, peculiarità orografiche e quant'altro. Se poi è avvenuto anche questo, conta poco. Molto meno rispetto al fatto che per GFS a Trento dovevano cadere almeno 20 mm.

Per il resto, l'utilizzo di iperboli per definire una nevicata deludente (non in senso assoluto, ma in relazione alle aspettative) afferisce all'ambito del cosiddetto processo di comunicazione, che a mio avviso è insindacabile. Per dirla in termini scientifici, ovvero secondo il modello Shannon-Weaver, all'interno di uno schema comunicativo si deve sempre tener conto dell'emittente (in questo caso il sottoscritto, un soggetto notoriamente problematico in quanto affetto da incontrollabili turbe mentali di carattere metereopatico), del contesto (un forum di meteomalati) e del codice (il mio modo di esprimermi). In altre parole, visto che non stavo scrivendo il bollettino dell'Arpav né presentando una relazione in una conferenza del Festivalmeteorologia, ma stavo semplicemente auspicando ciò che secondo me servirebbe per rifarsi di questa delusione (non dimentichiamo l'assestamento che ha mediamente dimezzato l'accumulo in meno di 24 ore e il caldo a seguire) in un contesto informale come questo forum, ho ritenuto di poter tranquillamente definire spolverata anche una nevicata da 15 cm. L'ho fatto anche sulla base della media di 25 mm che mi dava l'ENS ECMWF fino alla sera del 7 dicembre, a fronte di una temperatura ad 850 hPa compresa tra -5°C e -2°C, e tenendo conto di come andate le cose il giorno dopo: appena sveglio ECMWF 00z mi aveva già tolto almeno 10 mm, l'animazione della app di meteosvizzera mi ha fatto subito capire entro cena era già tutto finito e nella realtà, di fatto, ho visto giusto un paio ore di precipitazioni moderate e diffuse, nel primo pomeriggio. Di fronte a cotanta delusione, è già tanto che non abbia definito quella nevicata un'elemosina, la brutta copia dell'evento dell'anno scorso o, peggio ancora, una discreta inc***ta.

Ci sta tutto, mi sembrava solo strana la definizione di "spolverata" per una nevicata di 15 cm farinosi...neanche avessimo la media nevosa di Hokkaido o Tromsoe. Lo dicevo anche per la tua sanità mentale...questo vuol dire che sarai soddisfatto solo 4 volte ogni 10 anni in media... ;D
#14
Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 15:38:22
Parto dalla mia prima frase: se fino a sei ore prima dell'evento GFS vede un minimo alto, piuttosto ampio e lento, quindi spalma su tutta la provincia accumuli compresi fra 25 e 35 mm ma poi le cose vanno diversamente e ci ritroviamo con 8 mm a Gardolo, 5-6 a Rovereto e meno di 20 cm di neve fresca anche sugli altipiani cimbri, che senso ha prendersela con un LAM dal momento che quest'ultimo si basa su GFS? A me pare evidente che il peccato originale di questa delusione (perché nel mio caso, di questo si sta parlando) risieda nell'errore di calcolo a monte, quello del global model che non riesce ad inquadrare correttamente il quadro sinottico. Se GFS avesse visto correttamente il minimo, avrebbe spalmato sul Trentino 8-10 mm al massimo, e di conseguenza il LAM non sarebbe stato così generoso. Quindi non vedo perché si debba incolpare il LAM di aver visto 30 mm nevosi su Trento per diverse corse. Quello mostrava il run ufficiale di GFS, lo si vedeva dalle cumulate su Wetterzentrale e dagli spaghi. Per me la cantonata l'ha presa il GM, non certo il LAM. Sicché questo è il mio punto di vista. Se sbaglio, mi piacerebbe sapere in cosa consiste il mio errore nel momento in cui scrivo che il LAM altro non fa che applicare su scala locale quel che vede il GM.

Secondo punto: nei miei gusti non vi è alcuna contraddizione. La neve africana è una definizione scherzosa coniata dal sottoscritto, quindi mi si conceda la possibilità di ribadire in cosa consiste: trattasi di una precipitazione mista che si verifica in condizioni di forti rovesci e in presenza di una colonna d'aria al limite, quando non addirittura leggermente positiva. Tendenzialmente compare solo in determinate valli, strette o poco ventilate, mentre altrove non si vede neppure, dal momento che prevale la pioggia. Di solito, la neve africana parte sotto forma di precipitazione allo stato liquido e gira in neve fradicia solo quando le precipitazioni si intensificano. Il risultato, mediamente, è un mix di poltiglia e bestemmie, il suo spessore è piuttosto limitato e qualora superi i 5 cm il suo strato inferiore, a diretto contatto con il suolo, risulta trasparente. In città obbliga l'impiego di stivali ascellari, utili anche a Venezia in caso di acqua alta. Altra cosa è una perturbazione da 20 mm che parte neve con la -3°C ad 850 hPa e finisce a 0°C/+1°C, con due o tre ore di pioggia sul finale, dopo 20-25 cm (magari 30 in collina). Nel primo caso, la neve dura 24 ore, nel secondo, se entro 48 ore seguono gelate, diventa cemento armato. Alla neve che si trasforma in cemento armato io continuo a preferire la polvere, sia chiaro: la vera neve per me è quella roba lì, quella che si è vista il giorno dell'Immacolata. Solo che per preservare la polvere servono temperature invernali, non certo questo dramma favonico.

Terzo: quando si parla di nevicate, le medie sono talmente disturbate che secondo me parlare di accumuli sopra i 10 cm ogni due anni lascia un po' il tempo che trova. Posso avere 10 anni con neve sotto i 5 cm e poi tre anni di fila con diverse nevicate over 30. Posso vivere un decennio come quello a cavallo tra anni '80 e anni '90, disperarmi e dare per spacciata la sostenibilità del turismo invernale sulle Alpi e poi, improvvisamente, viverne uno come la prima decade degli anni 2000. Ciò vuol dire che anche se mediamente nevica sempre meno, io posso vivere nel giro di pochissimi anni un 2005-2006 e un 2008-2009. Anche questo è il nostro clima, quindi io mi posso aspettare di tutto in qualunque momento ed è pienamente legittimo. Sulla base di questa legittimità si creano delle aspettative che se ne fregano delle medie aritmetiche, ma vivono di sogni, emozioni, poesia.

Concludo: una nevicata da 15 cm può risultare mediocre anche a Verona per diverse ragioni: ad esempio, se ti ritrovi una -5 in testa e per diversi giorni di fila ti si prospettano 20 e passa mm, quando ne raccogli 7-8 scarsi, la parola "spolverata" può essere utilizzata in termini relativi, e non assoluti. Inoltre, il mio metro di giudizio può prescindere dalla misura dei cm, ma può tenere conto di molte altre variabili. Per dire: se quando passano gli spazzaneve non creano mucchi di neve alti mezzo metro a bordo strada, se nei parchi cittadini il giorno dopo la nevicata si nota un cerchio verde alla base di ogni albero, se nei parcheggi dei centri commerciali non vengono ammucchiate montagne di neve alte 2-3 metri, se in centro storico non si rende necessario il passaggio di mezzi spalaneve perché di fatto l'accumulo ha poche ore di vita e poi fonde, se sul forum nessuno scrive "mondoneve"... Per me è una spolverata e non me ne frega niente di quanto sia frequente o raro vedere episodi così. Quando si parla di gusti, per me è legittimo giudicare il risultato in termini soggettivi e, sotto questo aspetto, la coerenza la lascio agli ingegneri. Saranno anche chiacchiere da bar, ma questo è il forum di un'associazione di appassionati, non l'organo di stampa di un'istituzione accademica. Altrimenti, semplicemente, non si utilizzerebbe il termine spolverata. Il fatto stesso che lo si impeghi sta a significare che si sta parlando di auspici, aspettative ed emozioni, non di statistiche.

I modelli a scala globale forniscono le condizioni iniziali e al contorno, certo se le condizioni al contorno sono sbagliate c'è poco da fare. Tendenzialmente l'influenza delle condizioni al contorno provenienti dal modello a scala globale è tanto maggiore quanto più è piccolo il dominio più esterno del LAM. Quello che intendevo è che LAM diversi inizializzati con lo stesso modello a scala globale possono dare risultati anche molto diversi, ci sono diversi fattori che entrano in gioco (risoluzione, parametrizzazioni utilizzate, assimilazione di dati locali...).
Sulla seconda parte evidentemente parliamo lingue diverse, io portavo argomenti oggettivi, tu più soggettivi.
#15
Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 14:12:12
Prenditela con il Franz che critica le performance del tuo lam dimenticando che un lam altro non fa che applicare su scala locale le corse di un modello globale, amplificandone gli eventuali errori. Quello è un tema su cui si può discutere in termini oggettivi.

I miei gusti, invece, sono personali quindi poco suscettibili di critica: io sono un esaltato e ai miei occhi 10-15 cm come quelli dell'altro giorno restano poco più che una spolverata perché, in questo contesto, io non giudico un accumulo sulla base delle statistiche degli ultimi 10 anni, ma dei gusti personali (quindi valuto tutta una serie di fattori come intensità delle precipitazioni, qualità dell'accumulo, resistenza del manto nei giorni successivi, performance delle varie località regionali, etc). Se per godere ambisco a una nevicata abbondante e davvero democratica (termine che per me avremmo dovuto usare solo se avesse fatto 15 cm anche a Riva), allora auspico freddo, formazione di cuscino nei bassi strati e successivo passaggio perturbato degno di tal nome.

Rincaro la dose: da bravo esaltato, a sto punto auspico anche che le prossime nevicate siano in linea con il nuovo clima, ovvero più intense rispetto al passato. Com'è noto, infatti, un contesto mediamente più caldo può determinare maggiori contrasti tra masse d'aria, quindi anche se l'inverno è indubbiamente più breve e meno esaltante di una volta, io vorrei che a sprazzi si verificassero irruzioni fredde anche importanti, seguite da perturbazioni violente, di stampo autunnale. Di tutto questo riscaldamento globale, insomma, bisognerebbe ambire a trarre addirittura qualche beneficio, sperando in un po' di fortuna. Di certo non mi illudo di ottenere un qualcosa che possa rallentare il ritiro dei ghiacciai, ovviamente, ma credo non sia tanto stupido sperare di poter assistere a nevicate più estreme. Insomma, io tifo una serie di annate caratterizzate da grandi nevicate pur in un contesto più caldo... Al limite seguite anche da qualche ora di pioggia, purché siano eventi un po' più emozionanti di queste spolveratine che, per carità, firmerei anche, se solo non fossero seguite da 15 giorni di caldo atroce e noia mortale.

Io non ce l'ho con nessuno, si discuteva del concetto di spolverata, se il LAM sbaglia è giusto dire che ha sbagliato (tralasciando la tua prima frase...diciamo che non è proprio così...). I dati dicono che a Trento nevica con accumulo > 10 cm ogni due anni in media...il resto sono chiacchiere da bar...o appunto gusti personali.
Mi sembri un tantino contraddittorio nei tuoi ragionamenti...non eri tu che odiavi le nevicate africane? L'ultima è stata la vera nevicata invernale: pochi mm in un contesto freddo...