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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Discussioni - MrPippoTN

#21
Dai, ragazzi, cos'è sto Iron? Iron-side? Il Ceve è il Ceve, non si può andare avanti così. Facciamoci sentire, voglio un plebiscito.
Se il popolo continua a chiamarlo Ceve, su questo forum tornerà a chiamarsi Ceve.

Io voto Ceve tutta la vita.
#22
Meteodidattica regionale / La neve
Gio 03 Dicembre, 2020, 07:35:14
Possibile che in dieci anni non abbiamo mai aperto un thread didattico sul fenomeno che più appassiona i meteomalati?

Vi propongo questo video, invitandovi a postare altri contributi didattici sull'argomento.

#23
Come ogni anno inauguro il thread. Invito tutti a postare i propri accumuli. Se qualcuno ha già visto neve ad ottobre, inserisca anche quella.

Martignano, frazione di Trento, collina ad est di Trento Nord, 385 m slm
02/12/2020 >> Neve in mattinata, più o meno dalle 9 a alle 14. Fiocco mediamente piccolo, ma a tratti bella nevicata, anche se bagnata. 3 cm.

Rovereto (TN), dati di San Giorgio (175 m slm) e del resto della città (200 m slm circa)
02/12/2020 >> Neve dall'alba, più o meno dalle 7. Fiocco mediamente piccolo e fitto. Tracce al suolo, tendenzialmente a partire dai 200 m, sotto non mi pare.
#24


Nell'anno del Covid, il Festival si adatta e va in onda online... Seguite la sesta edizione del Festivalmeteorologia sul canale ufficiale di Youtube!

https://www.youtube.com/watch?v=yMb0pH18oQY&feature=youtu.be
#25
Strumenti meteo / Supportiamo il progetto MeteoTracker!
Ven 06 Novembre, 2020, 10:42:09
AIUTIAMO LA PRODUZIONE DI METEOTRACKER, INNOVATIVA MINI-STAZIONE METEO PORTATILE
Quante volte, appassionati o professionisti della meteorologia, d'inverno abbiamo percorso strade ghiacciate a cercare i fondovalle più freddi, o salito tornanti di collina per "bucare" strati di inversione termica da 10 °C in una manciata di metri? Adesso, monitorare temperatura, umidità relativa e pressione atmosferica in modo professionale, continuo e georeferenziato è possibile grazie a MeteoTracker, dispositivo ideato dagli ingegneri elettronici della startup italiana IoTopon Srl: piccolo oggetto che sta in una mano, a basso costo e facile utilizzo, si fissa con una calamita al tetto dell'auto o con appositi supporti al manubrio della bici, alla zona comandi di un parapendio, ecc... ed è stato progettato per fornire valori attendibili, anche sotto il sole, muovendosi con velocità a partire già da 10 km/h. I dati vengono campionati ogni pochi secondi, memorizzati e mappati in tempo reale da una app su smartphone. Oltre alla curiosità su singole peculiarità meteorologiche, nel lungo termine MeteoTracker può rivelarsi utile per un monitoraggio a elevata risoluzione spaziale in grado di costituire una base dati da cui trarre informazioni statistiche in un periodo di rapido cambiamento climatico. Noi della SMI lo abbiamo sperimentato con soddisfazione, ma ora, per lanciarne la produzione seriale e farlo diventare un prodotto largamente disponibile al pubblico, MeteoTracker ha bisogno anche del nostro e vostro aiuto tramite una campagna di Crowdfunding che peraltro consentirà ai sostenitori di aggiudicarsi uno o più dispositivi con app e accessori a seconda del contributo scelto. Sostieni ora MeteoTracker! Info su:
https://bit.ly/2GrIsw6
#26
Ciao a tutti, vi comunico che abbiamo organizzato un appuntamento di carattere meteoamatoriale per mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 20.30, presso il Centro civico di Povo (sala video "S. Nichelatti").

Il tema della serata sarà quello del RISCALDAMENTO GLOBALE, in particolare parleremo degli effetti su scala locale dei cambiamenti climatici.

Allego locandina ed invito tutti gli interessati a partecipare. I relatori saremo io e Mauro Cagol.


#27
Cari amici, come ogni anno dichiaro aperta la consueta raccolta fondi utile a sostenere l'Associazione di Promozione Sociale "Meteo Trentino Alto Adige" e le sue attività per l'anno 2020.

Anche per quest'anno le quote saranno di:

20 euro per i soci ordinari;
30 o più euro per i soci sostenitori.


Cosa abbiamo fatto quest'anno?

Nel corso del 2018 i fondi sono serviti a mantenere operativo il nostro sito istituzionale www.meteotrentinoaltoadige.it e e il suo forum. Abbiamo inoltre organizzato una serie di attività divulgative (Serata SAT di Pergine, creazione cartelloni per Conferenza sulla meteorologia alpina di Riva del Garda, partecipazione al Festivalmeteorologia, oltre a proseguire le nostre attività didattiche nelle scuole insieme alla Fondazione Museo Civico di Rovereto.

A cosa servono i fondi?

A continuare a finanziare le operazioni di sviluppo e mantenimento delle nostre piattaforme online, a rinnovare il nostro sostegno economico alla Societa Meteorologica Italiana e ad AISAM - Associazione Italiana Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia, a retribuire eventuali incarichi di consulenza ed a cofinanziare progetti di interesse associativo (mostre, installazioni legate al monitoraggio del territorio regionale, conferenze, iniziative di divulgazione, etc).

Come sostenere l'associazione?

Come sempre, ovvero secondo i seguenti passaggi (è richiesto a tutti di seguirli entrambi):

1) RACCOLTA DATI ANAGRAFICI (LA COMPILAZIONE SPETTA A TUTTI GLI ASPIRANTI SOCI, VECCHI E NUOVI)

La richiesta di adesione e sostegno all'Associazione di Promozione Sociale "Meteo Trentino Alto Adige" è ufficialmente disponibile alla pagina: https://www.meteotrentinoaltoadige.it/l-associazione/iscrizione

Tutti coloro che intendono aderire all'associazione o rinnovare il proprio status di associato sono pregati di compilare il form, affinché l'Associazione possa aggiornare e riordinare il proprio database anagrafico.

2) VERSAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA

Esattamente come l'anno scorso è possibile versare la propria quota associativa tramite bonifico bancario, facendo riferimento alle seguenti coordinate bancarie:

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE METEO TRENTINO ALTO ADIGE
VIA DEI CARPENEDI, 3 CAP: 38121
Località: GARDOLO, TRENTO Provincia: TN
Codice fiscale: 96088440225
NUOVO IBAN (dal 2015): IT22B0359901899080268501358

In alternativa è attivo anche il sistema di pagamento tramite Paypal. Per aderire a questa forma di pagamento, bisogna comunque compilare il modulo di adesione: https://www.meteotrentinoaltoadige.it/l-associazione/iscrizione e in seguito si potrà immediatamente effettuare il pagamento con la carta prepagata.

Grazie dell'attenzione.

Il Presidente
Filippo Orlando
#28
Ciao a tutti!

Sulla base di quanto previsto dal nostro Statuto ( https://www.meteotrentinoaltoadige.it/l-associazione/statuto ) vi comunico che anche quest'anno, come ogni anno, dobbiamo decidere dove e quando tenere la nostra Assemblea degli Associati. che svolgeremo sotto forma di pranzo o cena.

L'occasione ci tornerà utile anche per iniziare a raccogliere le quote associative per l'anno 2020, che anche quest'anno si divideranno in:

SOCIO ORDINARIO: 20 Euro
SOCIO SOSTENITORE: 30 Euro (o più, a seconda del sostegno)

Chi non ha versato la quota associativa per l'anno in corso (2019) potrà partecipare comunque alla cena versando la quota associativa del 2020, purché contribuisca come socio sostenitore (versando quindi almeno 30 Euro). Naturalmente la quota associativa non comprende la cena, dove ognuno pagherà per sé. Tutti gli altri (ovvero i soci in regola con il versamento delle quote per l'anno in corso) potranno versare la propria quota associativa entro il 31 gennaio.

Tornando al sondaggio. A me, per una volta, piacerebbe fare l'Assemblea a Bolzano o comunque in Alto Adige (o, se preferite, Südtirol).

Cominciamo pertanto a sondare la partecipazione. Potete esprimere fino a 7 preferenze e si può votare fino a domenica prossima (15 dicembre).

Suggerite pure location.

Attenzione: credo che il sondaggio funzioni solo in versione desktop, e non su Tapatalk.
#29
Ragazzi vi ricordo che questo weekend a Rovereto c'è il Festivalmeteorologia:

https://event.unitn.it/festivalmeteorologia2019/

Invito tutti a farmi sapere chi c'è e quando, perché potremmo beccarci, organizzarci in turni per presidiare il corner associativo (quest'anno al Palazzetto dello Sport) e al limite cenare insieme o venerdì o sabato (forse è meglio sabato)...

Tra l'altro sabato pomeriggio io tengo una miniconferenza e invito tutti a venire a trovarmi:

Ore 15.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo
Presso il Palazzetto Dello Sport "Angelo Marchetti"
Via Piomarta, 38068 Rovereto TN
(Alle spalle del Liceo Rosmini )

"La specola di San Rocco"
Storia e caratteristiche dell'osservatorio meteorologico di Rovereto, dove sin dal lontano 1882 si raccolgono innumerevoli dati con lo scopo di garantire alla Città della Quercia un archivio utile ad approfondire e monitorare l'evoluzione del tempo e del clima lagarino.

Filippo Orlando, Area Fisica e Meteorologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto
#30
Fotografia / Foliage regionale autunno 2019
Lun 07 Ottobre, 2019, 10:55:40
Apro un thread ufficiale per raccogliere immagini autunnali della stagione in corso.

Attenzione: qui solo foto, video e notizie regionali, per cortesia!
#31
Apro un thread ufficiale per raccogliere immagini autunnali della stagione in corso.

Attenzione: qui solo foto, video e notizie extraregionali, per cortesia!
#32
Ragazzi mi aiutate a trovare i principali eventi estremi che hanno interessato il Trentino dal 1816 ad oggi, per favore? E' per un lavoro che devo svolgere al museo. A me sono venuti in mente:

1816: "l'anno senza estate"

1956: anno noto per essere stato particolarmente freddo

1966: anno dell'alluvione a Trento

1985: anno del grande freddo con la nevicata monstre a Trento

2003: l'anno caratterizzato dall'estate più calda di sempre, almeno credo (dovrò approfondire)

2018: l'anno della tempesta Vaia
#33
Nell'ambito del festival Oriente Occidente mi sono impegnato a portare Serena Giacomin a Rovereto in modo tale che il Museo Civico ospitasse una sua conferenza sui cambiamenti climatici.

https://www.orienteoccidente.it/it/oriente-occidente/programma/cambiamenti-climatici-il-futuro-e-oggi_4944_ida/

Ore 17, sala convegni di palazzo Parolari.

Chi non viene è un caldofilo.
#34
Carissimi Referenti delle Associazioni meteorologiche,

siamo lieti di invitarvi a partecipare al Festivalmeteorologia (5.a edizione) che si svolgerà a Rovereto dal 15 al 17 novembre 2019.
Le novità quest'anno sono molte, e sostanziali: il festival si sposta verso il centro storico di Rovereto. Questa nuova formula consentirà di utlizzare meglio diversi spazi che si offrono su Corso Bettini, vero e proprio asse culturale della città: vi si affacciano infatti le sedi dell'Università, la Biblioteca Civica, il Polo Museale del MART, Palazzo Alberti Poja, il Teatro Zandonai, il Collegio Arcivescovile.
Attiguo, si trova anche l'ampio Palazzetto dello Sport, dove sarà allestiata l'area espositiva ("MeteoExpo"), più estesa e potenziata rispetto agli scorsi anni, per poter ospitare senza limiti le tante anime del mondo della meteorologia, e anche una vera e propria sala conferenze.

Come sapete, il Festivalmeteorologia ha da sempre riservato grande considerazione alle realtà associative: quest'anno abbiamo ritenuto fondamentale inserire la loro presenza all'interno del MeteoExpo, offrendo uno spazio loro dedicato: si tratta di uno spazio non troppo strutturato (a differenza dei tradizionali stand), così da non vincolare le associazioni e i volontari ad una presenza continuativa nel corso delle tre giornate. Ogni associazione avrà a disposizione un totem in grado di ospitare un pannello espositivo (con uno standard grafico uguale per tutti) vicino a cui verrà posto un supporto di circa m 1x1 su cui esporre flyer, gadget, ecc. Saranno ovviamente a disposizione anche delle sedie.

All'interno di MeteoExpo sarà inoltre allestita una sala conferenze, in cui sarà possibile organizzare presentaziomni al pubblico delle vostre realtà, insieme ai vostri progetti e alle vostre iniziative.
A tal fine sarà importante acquisire quanto prima le vostre proposte per poterle inserire in modo organico nel programma del festival.

Ulteriori informazioni circa il programma del festival saranno progressivamente pubblicate nei prossimi giorni sul sito www.festivalmeteorologia.it, oltre che sulla pagina facebook del festival.

Vi chiediamo gentilmente di comunicarci la vostra partecipazione il prima possibile, e comunque non oltre il 5 settembre 2019, specificando:
-  il momento di arrivo e il momento di partenza (cioè quanti giorni/mezze giornate rimane attivo il vostro stand - dalle 14.30 del venerdì alle 18.30 della domenica)
- eventuali presentazioni (slot da 20 minuti) che vi piacerebbe presentare al pubblico e giornate/fasce orarie di disponibilità

Confidiamo in un vostro cortese riscontro e ci auguriamo di incontrarvi a Rovereto.
Cordiali saluti.

dott.ssa Claudia Filippi
per lo Staff organizzativo del Festivalmeteorologia
#35
Bungiorno a tutti, inauguro un nuovo thread finalizzato ad esplorare le prospettive modellistiche per il trimestre primaverile composto da marzo, aprile e maggio 2019.



Allo stato attuale delle cose, limitandomi ad osservare gli spaghi GFS, faccio tre considerazioni:

1) Oggi e domani farà un caldo immondo (viaggeremo circa 10°C sopra le medie!);
2) Dal primo al 6 marzo le temperature caleranno, pur rimanendo 2-3°C sopra le medie trentennali del periodo;
3) Dal 6 marzo in poi (ma servono conferme), si prospetta un auspicabile e doveroso rientro delle temperature nella norma.

Aggiungo un quarto punto:

4) A partire dal 5 marzo si prospetta una fase perturbata, tutta da confermare anche perché la mia impressione è che (tanto per cambiare) man mano che ci si avvicina al possibile evento, la sua incisività tenda a smorzarsi.

Buona giornata.

Allego gli spaghi odierni a titolo di promemoria.


#36
Cari amici, come ogni anno dichiaro aperta la consueta raccolta fondi utile a sostenere l'Associazione di Promozione Sociale "Meteo Trentino Alto Adige" e le sue attività per l'anno solare in corso.

Anche per quest'anno le quote saranno di:

20 euro per i soci ordinari;
30 o più euro per i soci sostenitori.


Nel corso del 2017 i fondi sono serviti a creare il nostro nuovo sito istituzionale www.meteotrentinoaltoadige.it e a creare la nuova componente finalizzata a raccogliere i dati di tutte le nostre stazioni meteo. Abbiamo inoltre contribuito a creare il sito www.albertdefant.org in collaborazione con AISAM, oltre a proseguire le nostre attività didattiche nelle scuole insieme alla Fondazione Museo Civico di Rovereto.

A cosa servono i fondi?

A continuare a finanziare le operazioni di sviluppo e mantenimento delle nostre piattaforme online, a rinnovare il nostro sostegno economico alla Societa Meteorologica Italiana e ad AISAM - Associazione Italiana Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia, a retribuire eventuali incarichi di consulenza ed a cofinanziare progetti di interesse associativo (mostre, installazioni legate al monitoraggio del territorio regionale, conferenze, iniziative di divulgazione, etc).

Come sostenere l'associazione?

Come sempre, ovvero secondo i seguenti passaggi:

1) RACCOLTA DATI ANAGRAFICI (LA COMPILAZIONE SPETTA A TUTTI GLI ASPIRANTI SOCI, VECCHI E NUOVI)

La richiesta di adesione e sostegno all'Associazione di Promozione Sociale "Meteo Trentino Alto Adige" è ufficialmente disponibile alla pagina: https://www.meteotrentinoaltoadige.it/l-associazione/iscrizione

Tutti coloro che intendono aderire all'associazione o rinnovare il proprio status di associato sono pregati di compilare il form, affinché l'Associazione possa aggiornare e riordinare il proprio database anagrafico.

2) VERSAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA

Esattamente come l'anno scorso è possibile versare la propria quota associativa tramite bonifico bancario, facendo riferimento alle seguenti coordinate bancarie:

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE METEO TRENTINO ALTO ADIGE
VIA DEI CARPENEDI, 3 CAP: 38121
Località: GARDOLO, TRENTO Provincia: TN
Codice fiscale: 96088440225
NUOVO IBAN (dal 2015): IT22B0359901899080268501358


In alternativa ho appena riattivato anche il sistema di pagamento tramite Paypal. Per aderire a questa forma di pagamento, bisogna comunque compilare il modulo di adesione: https://www.meteotrentinoaltoadige.it/l-associazione/iscrizione e in seguito si potrà immediatamente effettuare il pagamento con la carta prepagata.

Grazie dell'attenzione.

Il Presidente
Filippo Orlando
#37
A livello nazionale, il 2018 è risultato il più caldo da quando si registrano i dati con un'anomalia di +1.58°c.



https://www.repubblica.it/ambiente/2019/01/07/news/cnr-isac_il_2018_e_stato_l_anno_piu_caldo_dal_1800_per_l_italia-216012675/

Cnr-Isac: il 2018 è stato l'anno più caldo dal 1800 per l'Italia. "Già ben oltre i limiti degli accordi di Parigi"

Il record registrato dal Consiglio nazionale delle ricerche-Isac di Bologna. Dieci mesi con animalie positive, in nove di oltre 1°C rispetto alla media. L'esperto: "Andamento allarmante a livello globale"

di GAIA SCORZA BARCELLONA


IL 2018 è stato l'anno più caldo dal 1800 ad oggi per l'Italia. Con una anomalia di +1.58°C sopra la media del periodo di riferimento (1971-2000) ha superato il precedente record del 2015 (+1.44°C sopra la media). A registrare il record è il Consiglio nazionale delle ricerche-Isac di Bologna, segnalando che a parte i mesi di febbraio (con un'anomalia negativa) e marzo (nella media rispetto al trentennio di riferimento), tutti gli altri 10 mesi dello scorso anno hanno fatto registrare anomalie positive, nove di essi di oltre 1°C rispetto alla media.

Particolarmente eccezionali sono stati i mesi di gennaio (il secondo gennaio più caldo dal 1800 ad oggi, con una anomalia di +2.37°C rispetto alla media) e aprile (il più caldo di sempre, con un'anomalia di +3.50°C rispetto alla media). "Abbiamo osservato e incrociato i dati per ottenere un andamento tutt'altro che rassicurante", spiega Michele Brunetti, responsabile della Banca dati di climatologia storica dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima di Bologna. Due secoli di storico analizzati recuperando i dati degli osservatori su tutto il territorio dall'Ottocento a oggi raccontano il cambiamento climatico che allarma scienziati ed esperti di tutto il mondo. "Per quanto riguarda l'Italia siamo ben oltre i limiti imposti dagli accordi di Parigi sul clima", - chiarisce Brunetti - "visto che si tratta di +1,5-2°C: lo dimostrano le anomalie postive che abbiamo registrato in buona parte dell'anno scorso".


Gli effetti? "Bisogna distinguere su scala globale e scala locale," - prosegue Brunetti - "tenendo conto che oltre a siccità e incendi, i rischi maggiori sono legati all'innalzamento del livello medio dei mari dovuto a sua volta allo scioglimento dei ghiacci continentali e alla dilatazione termica degli oceani".

"La singola anomalia del 2018, se presa in esame singolarmente, non ci permette di trarre conclusioni relativamente alle tendenze in atto", insiste Brunetti, ma se vista nel contesto degli ultimi 220 anni di storia climatica dell'Italia, è l'ennesima conferma del fatto che siamo in presenza di un cambiamento climatico importante per il nostro Paese. Significativo è il fatto che tra i 30 anni più caldi dal 1800 ad oggi 25 siano successivi al 1990. Un dato che va di pari passo con l'aumento delle emissioni di gas serra.

L'eccezionalità del 2018 non ha interessato solo l'Italia. L'anno appena concluso è risultato il più caldo da quando sono disponibili osservazioni anche in gran parte dell'Europa: in particolare per Francia, Svizzera, Germania e Austria. Il nostro record risulta condiviso anche da Ungheria e persino Finlandia, dove l'estate ha toccato temperature inusuali oltre i 30°C.

Se il 2016 resta l'anno più caldo a livello globale registrato dal Goddard Institute for Space Studies della Nasa, il record del 2018 ci ricorda quanto siano urgenti politiche ambientali efficaci contro il global warming.
"Istituzioni e amministrazioni locali sono già a conoscenza del problema e noi non possiamo che confermarlo con dati scientifici, - conclude Brunetti - ora serve intervenire con azioni capaci di guardare oltre".

#38
Prendo spunto da questo thread aperto sul forum di Meteonetwork: https://forum.meteonetwork.it/meteorologia/166642-gw-rende-forte-lanticiclone-azzorriano-in-inverno.html

Ripropongo il quesito posto in quella sede rielaborandolo, e attendo i vostri pareri. Dunque...

Visto che un elemento ricorrente non solo degli ultimi mesi ma oserei dire degli ultimi inverni (ad eccezione, anche se parziale, dello scorso) è la presenza di un anticiclone azzorriano ben posizionato sull'Europa centro-occidentale e particolarmente difficile da sradicare, spesso mi chiedo se il motivo di questo pattern sia il riscaldamento globale. Voi che ne pensate?

Secondo voi il GW amplifica la forza degli anticicloni sub-tropicali (africano ed azzorriano)? Qualcuno di voi, tipo Yuri o Ross, ha approfondito della letteratura scientifica sull'argomento?

E' possibile affermare che in autunno e in inverno la bolla anticiclonica risulti più gonfia e con geopotenziali più elevati del normale?

E' corretto affermare che se l'anticiclone delle Azzorre si trasferisce in pianta stabile su Spagna e Inghilterra, diventa estremamente difficile da erodere per mesi, dato che la sua radice risulta particolarmente ampia e solida?

Noto che le eventuali risposte artiche all'anticiclone piazzato sull'Atlantico spesso sono costrette a sfogare il loro carico di precipitazioni sull'Europa orientale o al limite sull'adriatico, con crollo della nevosità nel versante subalpino e in Val Padana (dove si è registrato un deficit del 95% negli ultimi cinque anni). Se è così, dovremmo abituarci a molti altri inverni secchi ed anticiclonici sul Nord Italia, salvo eccezioni? E' un'ipotesi troppo "catastrofica"? E' solo un caso che ultimamente sia andata così?

Postiamo un po' di dati?
#39
Premetto: la bella stagione quest'anno è partita maluccio: poca neve a quote decenti, molta in alta quota ma con continue ondate di calore che ne minacciano la tenuta e fanno stragi sotto i 1800 metri.

Apro un nuovo thread modellistico, senza alimentare troppe speranze di svolta. Dobbiamo ottimizzare quel poco che passa il convento.

Dal punto di vista termico, vediamo di recuperare un po' di dignità nella seconda decade del mese, visto che quella in corso si è subito prospettata come vergognosamente calda in almeno due momenti ben distinguibili sugli spaghi, che allego.

Sul prosieguo, si evidenziano buoni segnali in chiave freddo, ma è tutto molto lontano e da confermare. Per le precipitazioni francamente non vedo nulla di serio all'orizzonte. Partiamo da qui. Mi piacerebbe dire che possiamo solo migliorare ma purtroppo sono terrorizzato dal fatto che si può arrivare a fare molto peggio.


#40
Buongiorno a tutti, sono lieto di annunciarvi che quest'oggi, lunedì 26 novembre 2018, sui quotidiani locali "Trentino" ed "Alto Adige" è stato pubblicato un ampio articolo dedicato alla nostra associazione. Dovrebbe trovarsi nell'inserto "Monitor". Un ringraziamento speciale va all'amica giornalista Giada Vicenzi, che mi ha intervistato.

Appena possibile cercherò di inserire nel thread una scansione del pezzo.

Nel frattempo buona lettura a chi lo trova e a chi lo compra.

Filippo