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Enrico, ma tu che ieri eri a Milano...

Aperto da MrPippoTN, Sab 28 Maggio, 2011, 18:47:27

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MrPippoTN

...ti sei beccato questi spettacolo (quasi un segno divino) in diretta?



Pazzesco...  :o

Non l'hai fotografato?

Heinrich



E' STATO SPETTACOLARE!

Diluviava.
Erano circa le otto e la linea 24 dello sferragliante tram bello e arancione di Milano arriva al suo capolinea: un vicoletto nascosto dietro chissà quale palazzone ottocentesco, nemmeno la stradina stretta impediva all'acquazzone di bagnare ogni pezzo di porfido reso liscio.
Scendo ed arrivo sotto i porticati dei casoni INPS, lì due boati differenti.
Uno chiaro: a Nord si era appena distesa una saetta sopra i tetti di Milano

[continua la narrazione in seguito... :D ]

MrPippoTN


Heinrich

Citazione di: Heinrich il Sab 28 Maggio, 2011, 20:59:47


E' STATO SPETTACOLARE!

Diluviava.
Erano circa le otto e la linea 24 dello sferragliante tram bello e arancione di Milano arriva al suo capolinea: un vicoletto nascosto dietro chissà quale palazzone ottocentesco, nemmeno la stradina stretta impediva all'acquazzone di bagnare ogni pezzo di porfido reso liscio.
Scendo ed arrivo sotto i porticati dei casoni INPS, lì due boati differenti.
Uno chiaro: a Nord si era appena distesa una saetta sopra i tetti di Milano

[continua la narrazione in seguito... :D ]


Scendo dal piccolo gabbiotto di vetro fradicio che sono i tram sferraglianti di Milano e mi inzuppo i piedi nel lastricato liscio ed umido del centro, arrivo sotto i grandi porticati dei casoni INPS e lì intravedo la mole d'entrata della galleria del re e una saetta che disegna il cielo nero a N di Milano.
Poi, una nostra amica, capelli rossi sciolti all'acqua riccioli che non sono più tali appiccicati alle spalle fradice, trucco ed occhi illuminati da qualcosa, mi prende per mano, e mi getta sotto l'acquazzone vero la folla, dove andremo a zigzagare fra la folla festante che osservava il palco e lì vedo tutto:
subito uscito dagli archi dei casoni INPS mi avvolge un brivido di vento e pioggia e una gran folata di grida, un boato potente, tipico dei grandi palchi, che scalda vista e suono eppoi vengo folgorato:
il duomo di Milano!
La sua facciata completamente illuminata dal tramonto che aveva trovato un piccolo pertugio fra le nubi e subito dietro un grandissimo arcobaleno luminoso e doppio tracciava l'ampiezza dell'intera città e si sdraiava sopra di lei.

Purtroppo ho potuto fare solo una stitica foto con cellulare.
Ma garantisco che il concerto e la serata trascorsero deliziosamente.


E soprattutto ora a leggere gli exit pool con Pisapia al 55.2% mi viene da pensare alle sue parole: "Questo vento (del temporale) e quell'arcobaleno ci aiuteranno a cambiare, ci rivediamo qui lunedì sera e spero di potervi rioffrire un'altra serata come questa!"
Disse!