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Giornata mostruosa considerando la totale assenza di fohn.
Ciò nonostante (e nonostante il calendario) si sono avvicinati record assoluti mensili. 
Ho sfrucugliato un po' di dati e risulta che in pratica le fohnate dell'aprile 2011 e anche del 2012 avevano fatto raggiungere valori superiori a quelli di oggi. Ma per poco.

Ad esempio la massima di oggi è:
- Moena +25.8° al 1° posto (dati dal 1990).
- Cembra +29.0° al 2° posto (record +29.4° il 9/4/2011, dati dal 1993)
- Trento Roncafort +28.1° al 6° posto (record +31.9° il 9/4/2011, dati dal 1978)
- Trento Laste +28.6° al 10° posto (record recente +29.6° il 9/4/2011, dati dal 1920)
- Viote +20.1° al 3° posto (record +22.1° il 9/4/2011, dati dal 1999)
- Cles +26.8° al 2° posto (record +27.1° il 20/4/2018, dati solo dal 2012)

2 indizi fanno una prova

Già, ieri sera col 12z mi sembravano più a rischio di gelata avvettiva le medie quote già mercoledì prossimo, giovedì e venerdì prossimi probabilmente le due giornate più fredde.
Vediamo se ci sarà vento o nuvole, potenzialmente può fare grandi danni visto che è tutto in fiore. 1997 e 2017 i precedenti di gelata tardiva più notevoli per l'agricoltura, se non erro.

Qualche dato random sulle temperature di oggi che hanno continuato a viaggiare su valori eccezionali, da inizio giugno. Siamo circa 8°/9° sopra media nelle massime con i picchi in quota. Ad esempio oggi questi gli estremi, le medie storiche 1981-2010 fra parentesi, per tre località a caso:
✓ Trento Laste 312 m 12.0°/26.1° (media 7.6°/18.5°, anomalie +4.9°/+7.6°)
✓ Cles 655 m 8.4°/25.3° (media 3.6°/16.3°, anomalie +4.8°/+9.0°)
✓ Pian Fedaia 2063 m 5.3°/13.8° (media -3.7°/5.8°, anomalie +9.0°/+8.0°).

Calendario, neve in quota e velature penso abbiano evitato record assoluti di aprile ma la mia è una analisi molto superficiale; sul passo Valles ad esempio è record decadale dal 1985. Ho fatto una spulciata di dati su tre stazioni.

Qui a Centa dovrei vedere: massima di oggi +23.6° la mia, +24.9° Meteotrentino (!).

Sì al solito caldo che "galleggia" in questi casi, così intenso che di fatto pur essendo aprile è quasi inversionale (il che è tutto dire in una fase stagionale dove i fondovalle dovrebbero essere ben più caldi delle alte quote).
La stazione più calda della Pat è Mezzano in Primiero a +25.5°, poi Levico a +25.0° mentre Trento Roncafort si ferma a +24.4°.
Da me a Centa +21.9°.

Si nota bene la val dei Laghi molto più fredda e umida grazie all'Ora del Garda.

Ho fatto un grafichino degli ultimi due anni, si vola:

A Trento Sud oggi 6.4°/15.5°, con brevi piovaschi alternati a fasi di pioviggine al mattino che però non hanno mosso il pluviometro; nel pomeriggio qualche schiarita senza piogge ma in un contesto sempre nuvoloso, che perdura tuttora.

In vista del gran caldo in arrivo (MT vede lo zero termico fra 4000 e 4200 m per almeno 3 giorni fra sabato e lunedì) metto le mani avanti con i record di aprile da battere qui a Trento Sud:

minima più alta: 18.3°c (26.4.2007)
massima più alta: 32.3°c (9.4.2011)
dew-point più alto: 17.8°c (30.4.2013)
media integrale più alta: 16.0°c (aprile 2011)

Riusciremo a fare un bel poker?

Secondo me pur essendo la scaldata straordinaria, a inizio mese, senza föhn e con caligine sahariana e nubi alte frequenti, non penso ritoccherà i record che dici (beh quel 32.3° poi è inarrivabile!). In montagna discorso diverso, lì sono record decadali sicuri, chissà forse anche mensili. Vedremo

Sono curioso di vedere che piene di morbida può fare con 250 cm di neve a 2500 m e zero termico che schizzerà forse persino a 4300 m (per Ecmwf) domenica. Penso niente di ingestibile, però vedremo bei torrenti mi sa.  

Pur nella mia umile ignoranza da lavoratore, sto leggendo in queste sere tanta roba sulle carote glaciali in Antartide e soprattutto su ricostruzioni climatiche fatte in Trentino (sedimenti lago di Lavarone, lago di Cornisello, su "latte di monte" delle stalattiti, etc) e quel che emerge chiaramente è che in passato lievi variazioni della CO2 portavano a grandi risposte climatiche anche molto rapide, dell'ordine delle poche decine di anni, sottolineo: poche decine di anni!, superiori quindi e più rapide rispetto alla variazione di concentrazione che le aveva generate. Un po' come spingere con la mano un enorme masso in cima a un monte, che rotola giù e magari ti distrugge un paese. In poche parole, bastava poco per passare da 1600 m di ghiaccio sopra l'attuale Trento, ad avere alberi fino a 2000 m di quota.

Con la CO2 attuale, completamente fuori scala rispetto a queste precedenti situazioni e ad ogni epoca relativamente recente (parliamo di andare indietro di almeno 2 milioni di anni per ritrovare simili valori) i mari erano più alti di 15/20 metri e le temperature più alte di 3°. Ergo, non è assolutamente esclusa una non linearità pesante del cambiamento, magari anche sottovalutata dai modelli climatici usati finora.

La nostra fortuna è che ogni tanto ci fa una lavata. Ma di questo passo è palese che cambieranno in fretta le fasce vegetazionali. Avete letto l'intervista al direttore del GISS? https://www.iconaclima.it/estero/clima-estero/lenorme-picco-di-caldo-del-2023-e-ancora-inspiegabile-intervista-a-gavin-schmidt-direttore-del-goddard-institute-for-space-studies-della-nasa/

A Trento Laste finora nel 2024 sono caduti 348,8 mm totali, ho fatto un grafichino: questo valore si raggiungerebbe di solito a metà giugno.

Nel 2023 lo raggiungemmo solo l'11 luglio, nel siccitosissimo 2022 il 2 agosto!

Acqua in abbondanza che sta causando qualche problema di stabilità dei pendii.

Manto ai massimi stagionali ovunque oltre i 2200 metri, mentre al di sotto la pioggia delle ultime ore sta fondendo specie ad est; dai nivometri automatici di Meteotrentino:
- Marmolada Sas del Mul (2606 m) 216 cm, massimo stagionale
- Grostè (2258 m) 251 cm, massimo stagionale
- Passo Manghen (2035 m) 125 cm, il massimo era stato il 27 marzo (150 cm).
- Passo Rolle (2012 m) 157 cm, il massimo era stato il 28 marzo (170 cm).
- Passo Tonale (1875 m) 138 cm, il massimo si è toccato stanotte (144 cm).

Segnalo forte temporale da sud sfilato dalla zona di passo Coe verso Lavarone e Barco.
Qui a Centa almeno una trentina di bei tuoni, brontolio quasi continuo. Adesso sembra in via di esaurimento.
19.8 mm parziali di cui 7.6 mm buttati giù con questo ultimo passaggio temporalesco.
+7.8° dopo minima di +6.2°.

Stanotte mi hanno segnalato temporali in Tesino e a Storo, in quest'ultimo caso con grandine piccola.

sabbia-casting

Ci si adatta, è il futuro 
Faremo più sabbia che neve

Siamo ai massimi del plume:

Veramente tanta sabbia nelle prime gocce, ho esposto un piatto.
Interessante notare come ci siano dei piccoli grumi di polvere rossa, di diametro direi forse anche di 2 mm, oltre a delle specie di piccolissimi aghi neri non ben visibili nella foto, forse qualcosa di fossile o qualche polline.