Discussioni

Sull'onda delle immagini pazzesche che Pippo ha mostrato per l'Alaska, qui vi consiglio questo splendido documentario che segue un fotografo del National Geographic che documenta per immagini e time lapse il cambiamento dei ghiacci artici.

Qui la scheda IMDB http://www.imdb.com/title/tt1579361/

e qui il film completo su youtube coi sottotitoli in italiano Inseguendo il ghiaccio

merita davvero

...dovrebbe andare su "Notizie dal resto dei mondi" ma ce lo metto qui. Per i fans di Tolkien (e per elfi e nani, dato che l'hanno pure tradotto in elvish e dwarvish), all'Universita' di Bristol nel tempo libero hanno fatto girare il modello dell'UK MetOffice (la versione a bassa risoluzione e vecchiotta, che si usa per runs climatici piu' lunghi o per simulare ere geologiche) con la morfologia della Terra di Mezzo come condizione al contorno.

Sembra che il West Texas e il centro dell'Australia abbiano un clima simile a Mordor mentre l'Inghilterra centrale e gran parte dell'Europa dell'est siano simili alla shire degli Hobbit

enjoy 

http://www.bris.ac.uk/news/2013/10013.html

Giusto per avere un po' di link ad immagini e commenti su questo mostro. E' il piu' potente mai registrato in quanto a potenza durante il landfall e il quarto in assoluto. Da aspettarsi diluvi incredibili appena raggiungera' Vietnam e Laos...

Naturalmente piccole differenze in copertura mediatica in confronto a Katrina o Sandy....

http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/imagery/single.cgi?image=Haiyan.A2013311.0425.2km.jpg

Commento di Jeff Master
http://www.wunderground.com/blog/JeffMasters/show.html

Altri commenti
http://www.climatecentral.org/news/dangerous-super-typhoon-haiyan-assaults-philippines-16712

Hola, oggi viene presentato il rapportone finale del gruppo 1, quello delle basi scientifiche. Credo si leggera' un po' di tutto, dalle cagate complottiste e scettiche a perdere dei soliti noti, a sane e condivisibili critiche (come questa su Nature di qualche giorno fa http://www.nature.com/news/the-final-assessment-1.13757) ma anche un bel po' di buona scienza.

Tra i nomi dei contributing authors c'e' pure la mia ragazza e di un po' di gente che ho conosciuto quando ero ad Edinburgh. E' forse anche per questo che le solite vuote critiche a scienziati corrotti ed incapaci mi urta piu' del solito

Comunque vediamo le novita' (notizie in realta' ne giravano gia' da mesi, nessun scoop o dichiarazioni eclatanti eh)

intanto se interessa, qui un buon report del MetOffice sulla strachiacchierata (spesso malamente) "pausa" nel GW degli ultimi anni http://www.metoffice.gov.uk/research/news/recent-pause-in-warming

Vi segnalo questa iniziativa patrocinata tra gli altri anche da NCAR. MetEd e' un sito dove c'e' una valanga di materiale didattico su meteorologia e clima tutto a disposizione di chi fosse interessato a studiarsi tematiche di fisica dell'atmosfera.
Ci sono diversi livelli di difficolta' degli argomenti, lezioni ed esercizi. Alcune lezioni sono preparate da ricercatori famosi nel loro campo (ho visto ci sono lezioni di David Whiteman su meteorologia di montagna o lezioni di Kevin Trenberth su climatologia e Climate Change).

Il tutto assolutamente gratuito, basta username e passwd in 2 minuti e' fatto. E' un ottimo punto di riferimento per un appassionato di meteorologia e clima.

Fateci un giro qui https://www.meted.ucar.edu/index.php !

Non so se lo avete visto, il 5 gennaio dovrebbe essere andato in onda su rai 3 un servizio sulla meteorologia con qualche parte girata anche all'ecmwf. Si dovrebbe poter vedere a questo link

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?refresh_ce#day=2013-01-05&ch=3&v=166932&vd=2013-01-05&vc=3

a 1h13min ci dovrebbe essere la parte con interviste qui al centro. Non l'ho ancora vista, ci do un occhio poi

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2012/11/16/news/il_business_del_meteo-46743545/

E qui il problema non e' solo chi fa del metodo di strillare bombe d'acqua la carta vincente per introiti notevoli. Il problema secondo me e' la mancanza di un vero punto di riferimento nazionale serio per le previsioni meteorologiche ed il monitoraggio climatico.

L'italia e' il quarto stato quanto a contributi all'ecmwf, ma mi sembra a trarne i frutti maggiori siano i siti web privati che con minimo investimento per comprarne i prodotti, finiscono per avere un ritorno (immagine e guadagno) molto maggiore del servizio meteo nazionale (chiamiamolo cosi'...).

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/16/morto-bernacca.html

Forse la storia la sapete gia' ed in effetti i dubbi sulle misure c'erano gia' da tempo. Ma ora con questo papero targato WMO la cosa e' ufficiale. Leggete nell'abstract le motivazioni del rigetto....si ritrovano molti dei punti che emergono nelle discussioni casalinghe di qui  :-)

http://marsweather.com/home   

previsti sui -80 di minima e -25 di massima (temp aria),  pressione al sulo 7.3 hPa...bassina  Ur 8% vento da N 7km/h

spettacolo!

Bom, inauguro un altro topic. Dato che ufficialmente mi sono trasferito al sud, faro' qualche aggiornamento meteo anche da qui, principalmente Oxford, Oxfordshire e Reading, Berkshire.
Includo anche il Galles e le zone dell'Inghilterra di SW (Somerset,Dorset,Devon,Cornovaglia) dove spero di potermi godere un po' di paesaggi nuovi, scogliere e qualche "montagna".

Ma non chiudo il post scozzese, avro' sempre un occhio puntato lassu', dove conto di tornare regolarmente dato che dopo solo una settimana mi manca da matti 

Vabbe', trattengo i piagnistei. Intanto noto gia' differenze notevoli nella temperatura. Avro' modo di approfondire, ma credo proprio che avro' modo di godermi la mia prima estate "normale" dopo 3 anni senza estate. Qui le temperature, fra che siamo 500km piu' a sud e che siamo "all'interno" tenderanno a salire frequentemente sopra i 20/25ºC valori che ad Edinburgh, complice specialmente il Mare del Nord, erano un miraggio.

Il fronte freddo che ora e' addossato alle Alpi e' passato un paio di giorni fa lasciando cieli sereni e vivace brezza fresca da nord. Massime sui 16/18ºC in questi giorni, ma anche forte escursione termica con minime fin a +1/+3ºC stamattina. Mentre la Scozia resta in piena circolazione depressionaria fredda e le massime non superano i 10ºC. Ventosi. La mia ragazza, che scende tra un 2-3 settimane, non rimpiangera' quanto me quel clima da eterno autunno....

[a grandi linee]

apro qui a parte cosi' almeno non si perde il discorso. Ci si domandava che periodo ha senso scegliere per la base su cui calcolare le medie:

comunque secondo me non è corretto riferirsi alla media 61-90.
Ormai è una media vetusta andata non significativa sia per nevosità che per t medie.
E' come paragonare i prezzi in euro a quelli in lire!
Secondo me bisogna prenderne atto, è innegabile, orami bisogna prendere la 81-10 se si vuole una trentennale significativa

Io non sono d'accordo; non tanto su quale serie trentennale utilizzare, ma proprio sul discorso "serie trentennali" per fare confronti; intendo dire che a me hanno sempre insegnato che i 30 anni sono IL MINIMO indispensabile per avere una serie climatica di una certa valenza scientifica, in cui gli estremi vengono smussati abbastanza per avere delle medie di una certa rappresentatività per un luogo.
Ora, se una stazione ha i dati dal 1926 ad oggi (vedi Trento-Laste), a mio avviso il confronto di un dato mese và fatto con la media 1926-2011 ...
Infatti anche altre stazioni storiche confrontano i mesi con la loro serie "completa" ... altrimenti per cosa si sono raccolti a fare i dati ?  più se ne hanno e più le medie derivate da essi sono rappresentative e comprendono estremi e cicli climatici ("naturali" o "artificiali") omogenizzandoli; più dati si hanno e meglio è, insomma ... non ho studiato statistica ma penso sia così, no ?
Le serie trentennali sono nate più che altre per avere serie temporalmente uguali e confrontabili per fare raffronti fra diverse località, perchè mi pare ovvio che è inutile confrontare ad esempio Rovereto 1978-2005 con Trento 1940-2001, per dire ... il motivo è chiaro ...


Mi piacerebbe sapere in merito il pare di Ross e di altri che hanno seguito e studiato serie storiche.

Dal punto di vista puramente matematico e oggettivo, se facciamo una media di una serie con un definito trend lineare positivo, non avremo mai un numero che ci definisce una caratteristica "media" dei valori di cui parliamo dato che questi, per definizione variano continuamente a tasso costante. Quindi diventa abbastanza arbitrario definire un punto medio sul quale calcolare anomalie. Se il trend sara' costante e positivo, ovviamente tutti i punti dopo l'intervallo scelto per la definizione della media saranno ad anomalia positiva.

Nel nostro caso possiamo a grandi linee identificare piu' o meno il periodo pre '90 e post '90 caratterizzati il primo da temperature che oscillano abbastanza a casaccio il secondo con un definito trend lineare. Semplicemente il 1961-90 e' un periodo vicino a noi con condizioni relativamente stazionarie e vien comodo usarlo come periodo di controllo, tutto qui.

Sia chiaro che nulla vieta di usare un altra base per la media, basta specificarlo sempre. Bisogna tenere a mente che avvicinando al presente l'intervallo su cui si calcola la media delle temperature, si ingloba un trend significativo. Basta saperlo.

Quanto ad usare tutto l'intervallo di dati disponibile: si puo' fare, ma, come dice Matteo, qui diventa piu' delicato il confronto con altre serie, che devono avere la stessa disponibilita'. Dal '60 piu' o meno siamo sicuri abbiamo uniformita' di misura. Chiaramente il vantaggio di avere serie lunghe e' il fatto che puoi definire meglio la variabilita' del clima del luogo rispetto alla base arbitrariamente scelta.

Secondo me non fa molta differenza una volta che si definisca una base, si dica rispetto a cosa si calcolano le anomalie e si abbia presente che caratteristiche statistiche ha la serie storica (ad es. almeno deviazione standard e trend).

In serie non stazionarie e con trend come la temperatura o estremamente variabili come le precipitazioni nevose non ha senso dire che una media e' piu' significativa di un'altra. Significativa rispetto a cosa? Si puo' dire che una media e' piu' o meno vicina al clima presente e questo aiuta la nostra percezione della anomalie (chiaro che abbiamo piu' chiaro a pelle il clima degli ultimi 30 anni che non quello degli anni '60) ma dal punto di vista fisico e numerico dire che ho +0.5 di anomalia rispetto agli ultimi 30 anni e +1 rispetto al 1960-90 sto solo dicendo con altre parole che la mia serie ha un trend di riscaldamento dal 1960 ad oggi..

Il 31 ha nevicato tutto il di' a -5 con accumulo di ben....2cm 

Auguroni!

In diretta dall'Oregon 

se interessa ne porto un po'....

Domattina parto e atterro a SFO itl attorno alle 14 locali. Il tempo di sbrigare i controlli, macchina e via verso Merced e El Portal di Yosemite. Lunedi' torno a SFO per tutta la settimana.

Nota di curiosita': mi aspettavo neve e strade chiuse al parco, invece sembra mi becchero' una delle chiusure piu' ritardate di sempre delle strade in quota (positivo riusciro' a vedere quasi lo stesso che si vede d'estate, ma con 1/6 della folla. Negativo, poco ambiente natalizio). Qui la statistica delle date di chiusura delle strade in quota del parco : http://www.nps.gov/yose/planyourvisit/tiogaopen.htm
Fin'ora solo il 2007 e 1995 furono peggio.

Previsioni che dicono sole pieno, no precipitazioni e temperature sotto zero la notte ma tiepide di giorno.

Ci si vede dall'altro lato!

[Quella e' la linea verde nel grafico]

Pippo mi chiedeva lumi sugli spaghetti GFS. Ho dato un occhio in giro e riassumo qui in breve come funzia. In caso interessino altre notizie, happy to help 

Detto in parole povere: per limitazioni imposte dalla potenza di calcolo, giocano con diverse versioni dello stesso modello a diverse risoluzioni.

Fanno un run previsionale a 7giorni con la massima risoluzione (la sigla T382L64 sostanzialmente equivale a dire che la risoluzione al suolo e' 40km con 64 livelli verticali). Poi troncano ad una risoluzione inferiore e lasciano il modello girare per altri 16gg di previsione (dopo i 7 giorni i vantaggi di usare una risoluzione maggiore svaniscono ed "e' lo stesso" usare una risoluzione inferiore). Quella e' la linea verde nel grafico, il run previsionale principale.

Partendo dalle stesse condizioni iniziali del run principale, ne fanno uno di 16gg con una versione a risoluzione inferiore (T126L28, circa 100km al suolo e 28 livelli verticali). Quella e' la linea blu ed e' il run di controllo dell'ensemble

Con la stessa configurazione del run della linea blu, fanno altre 20 runs previsionali a 16gg cambiando un po' le condizioni iniziali. Questo permette di avere un range di previsioni che tenga conto della natura stocastica (rumore random) del tempo meteorologico. Queste sono tutte le varie linee e la loro media e' la linea grigia


Spero questo aiuti....

Non e' regionale, ma e' meteodidattica. Un giochino carino dal MetOffice che ti mette nei panni di un meteorologo che deve dare consigli per un'attivita' commerciale. Se sbagli la previsione gli fai perdere soldi
E' essenziale, nulla di elaborato, ma per buttare via 5min e' carino...
Al mio primo giro sono stato una frana e alla seconda settimana gli ho fatto perdere quasi 100£ poi mi sono rifatto.....

http://www.metoffice.gov.uk/weather/weather-game/

good luck

Rispondo qui così libero il nowcasting.

Dunque:
1) che la zona delle Laste non sia rappresentativa di Gardolo, Roncafort, TN sud è ovvio. Stazione di pendio, non soggetta alle inversioni/arrosti del fondovalle e via dicendo. Che uno che abita a Cognola sia più vicino alle temperature misurate alle Laste anche. Che il fatto che una stazione di misura sia pessima perchè non misura le temperature di Roncafort o Gardolo, non ha senso. E nessuno che abbia cultura meteorologica si pensa di prendere le temperature misurate in collina e considerarle rappresentative di un fondovalle.

Detto questo, tutti sappiamo che appena una città abbia un'estensione maggiore di un paio di km, entrano in gioco tutti quei fatterelli che danno quei gradi in più o in meno nelle diverse condizioni meteo. Quindi, a meno che non si parli di un paesello, definire un la rappresentatività delle misure in una città è una questione che sinceramente lascia il tempo che trova. Specialmente se una città ha quartieri collinari, imbucati, soleggiati, trafficati, col duomo, col fiume.

2) e più importante: la stazione delle Laste è attiva da quasi 90 anni. Le regole per le misure meteorologiche sono state molto a casaccio fino a tempi abbastanza recenti (sui 30-40 anni fa). In quell'Osservatorio (che ha pure una bella collezione di strumenti, alcuni affascinanti come l'anemometro idraulico se ben ricordo) le misure sono ovviamente non paragonabili a quelle prese su suolo erboso, a 10m da edifici, tuttavia sono omogenee e consistenti per un periodo molto lungo. E' grazie anche a quell'"ob(b)robrio che si è potuto ricostruire per Trento una serie storica che va nel tempo fino al 1816. Su medie di lungo periodo la stazione di Trento Laste è rappresentativa delle vicende climatiche della val d'adige quanto S Michele o Rovereto, le altre 2 lunghe serie storiche trentine.

Le specole storiche che ho citato soffrono degli stessi problemi che uno puo' vedere per le Laste. Un paio di esempi: vai a vederti un po' di foto in giro delle stazioni storiche di Brera, Moncalieri, Modena, Bologna. Su torrette in pieno centro, in capanne di legno attaccate a finestre. Se tutti le avessero definite senza mezzi termini pessime, non a norma ora non avremmo uno dei patrimoni di serie storiche più interessante d'Europa. Qui le pubblicazioni: http://www.isac.cnr.it/~climstor/publications.html

Per chi e' interessato, si puo' scendere nei dettagli della cosa. Ma per ora, un paio di link:

http://nsidc.org/snow/faq.html  (National Snow and Ice Data Centre)
http://www.its.caltech.edu/~atomic/snowcrystals/faqs/faqs.htm

Ovviamente qui lo sapete bene tutti. Ma magari e' utile a qualcuno di passaggio.
Assurdo che ancora si senta la tiritera in giro.  Un bel giretto nello Yukon magari? O basta prendere la macchina e salire al Pordoi durante una bella bufera a -10.....bah

Buona neve...anche se l'e' masa fret
 

Howdy! :p Saluti dai piedi delle Rockies, Boulder 1600m di quota e qualche miglia a N di Denver, Co. Torno in Scozia mercoledì prossimo così per qualche giorno mettero' due righe sul tempo nelle Rockies ai primi di novembre.

Non molto da segnalare in effetti: giornate serenissime e secche tipiche del clima da alto deserto della città (300 giorni di sole l'anno...ma anche sui 2m di neve stagionali. Neve che però tende a non restare a lungo in città dato il molto soleggiamento).
In questi giorni temperature che di giorno sfiorano i 20°C e di notte scendono sui 5°C. Non una nuvola in cielo. Le cime più alte (>3000m) presentano buon innevamento. Nel week end attraverso le montagne per un giretto veloce in Utah prima di rientrare a Denver. Per ora pare nessun cambiamento e sole a palla.

Cheers!