Giro questo articolo di intesse sull'uso di dati di meteofili a livello scientifico
The use of personal weather station observations to improve precipitation estimation and interpolation https://hess.copernicus.org/articles/25/583/2021/ (https://hess.copernicus.org/articles/25/583/2021/)
E' chiaro che le stazioni amatoriali, ovviamente quelle gestite e installate propriamente secondo le norme WMO, siano un preziosissimo aiuto per alcune richerche, dato il loro numero sempre superiore.
Se pensiamo anche solo a certe mappe plottate da reti per il 90% fatte da stazioni private (vedasi Meteonetwork), queste erano assolutamente impensabili fino a 15-20 anni fà.