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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Messaggi - Flavioski

#5056
Udite udite, scorgo qualche microsplatter perfino quaggiù a Nairobi!!!  :o  :o

D'altra parte però continuo a veder il Bondone libero (nubi basse a parte) fin verso i 1000 metri, forse è Santa Marzola che si sta impietosendo...   ::)

2.8°/94%, cumulati 12.6 mm e le ultime minitracce della nevina di giovedì sono ovviamente sparite dall'orto.
#5057
Qui dopo tutta la mattina passata a 3.1° fissi negli ultimi minuti la temperatura è calata a 2.8°/94%.

Cumulati finora 11.6 mm, piove discretamente ma non troppo e la quota neve a occhio mi sembra oltre i 1.000 m; ovviamente quaggiù non c'è la minima traccia di fiocchi, ma del resto cosa pretendiamo? E' aprile...  :frustate: :frustate: :frustate:

#5058
Qui ho cumulato 1 cm su tavoletta, forse c'era qualche... mm in più nell'orto e nei punti più freddi ma poca roba in ogni caso, ai 2 cm non si arrivava.
Cmq ieri sera son andato in S. Pio X e lì era già sparito praticamente tutto, anche da buona parte dei prati, mentre se non altro qui ai piedi della collina est il paesaggio è rimasto discretamente bianco fino a stamattina.

Come dicevo prima il pluvio Davis con i suoi tempi tecnici ha misurato 1.8 mm e si è rifermato, mentre nel manuale avevo circa 3 mm, boh!

Beh dai, con l'acqua prevista domani problemi non ne dovrei avere sotto quest'aspetto!!  :P

Ora 2.1°/90%, anche discreto considerando che è ormai mezzo nuvolo, ma il wet-bulb sarebbe cmq inesorabilmente positivo...


:ciao:
#5059
Nuova ampia schiarita e la temperatura ha ripreso a scendere, 2.3°/89%, ma nubi sempre in agguato. Che sofferenza!
#5060
2.6°/88%, ma il calo termico si è praticamente fermato e le nubi avanzano, anche se qualche eroica schiarita cerca ancora di farsi strada.

Per carità, a fondovalle è molto meglio di Natale (e bastava poco, con quella ignobile temperatura mattutina record di 11.8°...), ma la vedo cmq dura per quaggiù, forse giusto fiocchi marci domattina. Sperando naturalmente di essere smentito!

Intanto nell'orto resistono le ultime tracce della neve di ieri, mentre osservando i monti verso ovest nel primo pomeriggio si vedeva ancora la neve a bassa quota diciamo da Ravina verso sud, mentre più a nord era già sparita quasi tutta.


:ciao:
#5061
Qui 2.8°/86% dopo una max di 5.1°, peccato che dopo le ampie schiarite post-tramonto gli stratocumuli stiano "ricaricando" da SW: mezz'oretta fa il sereno era quasi completo, ora dalla linea Cima Verde-Vigolana in giù (viste dalla mia prospettiva ovviamente) è di nuovo quasi coperto, e mi pare avanzi; peccato, perchè al momento il calo sarebbe anche relativamente rapido.

Dimenticavo: il pluvio con i suoi tempi è partito con le misurazioni della nevicata di ieri, ma per ora si è fermato a 1.8 mm: mi sembra un po' pochino, anche perchè il manuale mi dava circa 3 mm, boh.


:ciao:
#5062
Citazione di: MrPippoTN il Gio 02 Gennaio, 2014, 16:27:05
Citazione di: MrPippoTN il Gio 02 Gennaio, 2014, 16:14:55
Citazione di: AlbeDro il Gio 02 Gennaio, 2014, 15:58:17
piove bene! quota neve da queste parti 4-500 mt

Prendi appunti, Teo...

Un'altra osservazione... Dici sempre che Riva è messa meglio della zona di Ala / Avio... Ad Ala oggi è andata così:




Appero, ce n'è più lì che qua! Non che ci voglia molto eh!  ;D

Ecco un paio di foto fatte da casa nel primo pomeriggio:





Intanto qui per l'ennesima volta aveva quasi smesso ma ora riprende discretamente, 0.5°/94% e pluvio ancora dormiente...  ?*?*?

:ciao:
#5063
Citazione di: ste77 il Gio 02 Gennaio, 2014, 15:54:46
Citazione di: Flavioski il Gio 02 Gennaio, 2014, 15:52:41
Pofferbacco, riprende a nevicare quasi bene adesso, tenta perfino di reimbiancare il terrazzo. Temperatura ridiscesa a 0.7° dopo una breve escursione fino a 0.9°, ma pluvio che da me non è ancora scattato.

:ciao:

io 0.2 di temperatura ed è scattato...mah valle a capire certe cose...

Già, in effetti mi sembra strano perchè da quando sono rientrato verso l'una la temp. è sempre rimasta oltre 0.5° eppure il pluviometro Davis mi dà ancora 0.0 mm; ho controllato il manuale ma lì ovviamente c'è la neve, attendo la fine delle prp e poi controllerò quanta ce n'è di fusa. C'è da dire che con la neve anche altre volte il pluvio Davis si è "svegliato tardi", però appunto la temperatura è leggermente positiva già da un po, boh speriamo!

Intanto è appena finito un bel rovescio di fiocconi ma ora il cielo si sta rialzando, forse siamo vicini al game over. Il nostro radar come spesso accade in questi casi non ci aiuta...  >:(

:ciao:
#5064
Pofferbacco, riprende a nevicare quasi bene adesso, tenta perfino di reimbiancare il terrazzo. Temperatura ridiscesa a 0.7° dopo una breve escursione fino a 0.9°, ma pluvio che da me non è ancora scattato.

:ciao:
#5065
Riprende quasi moderato pure qui dopo una breve pausa, anche se la temperatura è salita a 0.8°/93%. Cumulato un cm circa stamattina, poi le pause e il lieve aumento termico hanno impedito che il manto aumentasse, anzi dai tetti più caldi la neve sta già sparendo, cmq prati e alberi sono ancora bianchi.

Ottimo Landi anche stavolta direi, e da quanto vedo a 'sto giro Rovereto vince piuttosto nettamente, stamattina ho fatto un giro fin su ai Bindesi (quota 620 m) ma anche lì non c'erano più di 2 cm al suolo verso mezzogiorno, mentre 5 cm per me sono già più di una "sbarbonata".

Cmq io son contento, nei fiocchi credevo ma ero dubbioso sull'accumulo, che invece c'è stato anche se durerà quel che durerà.

Per curiosità anche nell'inverno 2011-2012 la prima nevicata arrivò il 2 gennaio, anche se in quel caso qui l'accumulo si era limitato a un velo di paciugo (5 cm però su alla Grotta di Villazzano). Spero non sia lo stesso anche il seguito, perchè ci sarebbe davvero da mangiarsi il fegato!!  ;D


:ciao:
#5066
Sono in minima con -2.3°/89%, è ancora quasi sereno con un accenno di nubi verso il fondovalle a sud, per ora non mi lamento.

L'ultimo aggiornamento Landi non mi sembra proprio osceno per domani, forse almeno qualche fioccherello riesce a metterlo.

In attesa del dopo...  :-X


:ciao:
#5067
Citazione di: MrPippoTN il Mer 01 Gennaio, 2014, 23:40:43
Citazione di: Flavioski il Mer 01 Gennaio, 2014, 23:35:27
Citazione di: Flavioski il Gio 26 Dicembre, 2013, 20:20:13
Io non vorrei che rialzasse di nuovo la testa il mostro cammelloso, visto che la trottola canadese sembra voler girare di nuovo a mille dopo i primi giorni del mese......................

Mi tocca purtroppo "quotare" quanto scritto una settimana fa: la trottola è ripartita e di conseguenza il mostro rialza la testa impedendo ai fronti di avanzare senza sfaldarsi contro il muro. Che brutto vedere la -15° a 500 hPa in Europa a gennaio!! Sono abbastanza convinto che dopo metà mese le cose cambieranno, ma non vorrei che poi arrivasse il freddo e mancassero le precipitazioni. E del resto a fondovalle febbraio è sempre più spesso un mese quasi primaverile, salvo felici eccezioni come quella dell'ultimo inverno, per cui o fa come l'anno scorso, o rischiamo di giocarci il meglio della stagione, almeno alle basse quote.  :(

:ciao:

Ce la siamo già abbondantemente giocata, Flavio...

E' possibile, anche perchè come sai quando gli inverni prendono una determinata piega è sempre dura avere una svolta, e se poi arriva non è detto vada nel senso desiderato.

Io però ancora non mi arrendo, fossimo a metà febbraio probabilmente sì...  ;)


:ciao:
#5068
Citazione di: Flavioski il Gio 26 Dicembre, 2013, 20:20:13
Io non vorrei che rialzasse di nuovo la testa il mostro cammelloso, visto che la trottola canadese sembra voler girare di nuovo a mille dopo i primi giorni del mese......................

Mi tocca purtroppo "quotare" quanto scritto una settimana fa: la trottola è ripartita e di conseguenza il mostro rialza la testa impedendo ai fronti di avanzare senza sfaldarsi contro il muro. Che brutto vedere la -15° a 500 hPa in Europa a gennaio!! Sono abbastanza convinto che dopo metà mese le cose cambieranno, ma non vorrei che poi arrivasse il freddo e mancassero le precipitazioni. E del resto a fondovalle febbraio è sempre più spesso un mese quasi primaverile, salvo felici eccezioni come quella dell'ultimo inverno, per cui o fa come l'anno scorso, o rischiamo di giocarci il meglio della stagione, almeno alle basse quote.  :(

:ciao:
#5069
Meteodidattica regionale / Re:Il caldo di questi giorni
Mer 01 Gennaio, 2014, 20:36:22
Ho trovato qualcosa di simile relativo però al solo periodo estivo, è un articolo del 2008 uscito sul Meteogiornale sulla base di dati NOAA.
Purtroppo con questo formato non si vedono le immagini, cmq le descrizioni mi sembrano piuttosto chiare: in 50 anni la 580 DAM media in estate sarebbe passata dalla Calabria alla Liguria, circa 7-800 km più a nord...


"Indagini Climatiche » Obiettivo Clima
Obiettivo Clima: Una nuova tipologia di estate mediterranea
Analisi dei gpt a 500 hPa durante la stagione estiva negli ultimi 50 anni.
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Analizzando le mappe dei gpt a 500 hPa appare chiaro come negli ultimi 50 anni le estati mediterranee si siano fatte sempre più calde e afose. Vediamone le ragioni.

Aldo Meschiari: 09-07-2008 ore 12:15

Senza avere alcuna pretesa di voler spiegare l'inspiegabile,
in questo articolo vorremmo invece dimostrare che negli ultimi 50 anni, cioè dagli anni '60 sino ad oggi, è avvenuto un progressivo ma inesorabile cambiamento climatico in Europa e nel Mediterraneo durante la stagione estiva, da giugno ad agosto.

Per fare ciò abbiamo analizzato, per decennio, le medie dei gpt in area europea, cercando di capire se le isoipse avessero subito mutamenti di posizione in questo arco di tempo. Ricordiamo che i gpt altro non sono che i geopotenziali, in parole povere l'altezza che, in questo caso, la pressione di 500 hPa assume nella troposfera. Quindi tutti i punti che uniscono una stessa altezza vengono definiti isoipsa. L'isoipsa di 5800 metri indica che la pressione di 500 hPa si trova su quella linea immaginaria a quella altezza troposferica.

Utilizzare l'altezza di geopotenziale di 500 hPa è strategico, perché questa generalmente indica la media troposfera, dove i sistemi nuvolosi importanti sono di più facile individuazione. Inoltre è chiaro che a valori più alti delle isoipse a 500 hPa corrispondo pressioni più elevate e in estate anche temperature più alte. Insomma per il noto fenomeno della subsidenza in presenza di pressioni anticicloniche l'aria viene compressa e tende a riscaldarsi. Infine anche l'origine delle masse d'aria può essere studiato in questo modo. Geopotenziali molto elevati, come quelli superiori a 5800 mt generalmente corrispondono a masse d'aria sub-tropicale, mentre naturalmente si deve parlare di masse d'aria temperate oceaniche per geopotenziali inferiori ai 5800 mt. Questo sia chiaro è detto in estrema sintesi.

Se iniziamo a analizzare la prima carta,vedremo come la collocazione delle tre principali isoipse guida, 5600, 5700 e 5800 metri, assume questo assetto in Europa. La 560 (d'ora in avanti utilizzerò per comodità i dam) si trova tra la Scozia e la Scandinavia meridionale (Oslo, Stoccolma, Helsinki) . La 570 passa più o meno per Parigi, Francoforte, Cracovia e Kiev.
Infine la 580 si trova molto a sud, da Madrid scende vistosamente verso la Calabria fino al Peloponneso e alla Turchia meridionale.
prima immagine del capitolo 1 del reportage 3464

Fonte NOAA

Passiamo agli anni '70.
Notiamo già piccole variazioni.
La 560 si è alzata di latitudine, ed ora passa a nord della Scozia, poi Bergen e attraversa la Scandinavia centrale, non più quella meridionale.
Anche la 570 si è alzata di almeno un centinaio di km verso nord. Ora passa dal Belgio.
Infine la 580 è rimasta invece stabile.
seconda immagine del capitolo 1 del reportage 3464

Fonte NOAA

Con gli anni '80 i cambiamenti divengono sensibili.
La 560 oramai passa molto a nord della Scozia.
La 570 si è spostata ancora a nord, e passa ora per i Paesi Bassi e per il nord della Germania.
Infine la 580 in Italia si è spostata dalla Calabria sino a Roma, con un salto notevole di qualche centinaio di km.
terza immagine del capitolo 1 del reportage 3464

Fonte NOAA

Gli anni '90 confermano questo trend.
Se rimane stabile la 560, la 570 ormai tocca l'Inghilterra meridionale e il nord-Europa.
Rispetto agli anni '60, durante i quali passava per il centro-Europa, il salto è stato considerevole.
Infine la 580 ormai è sui Pirenei, e passa sempre per Roma in Italia.
quarta immagine del capitolo 1 del reportage 3464

Fonte NOAA

Gli anni 2000 vedono un ulteriore innalzamento delle isoipse guida.
Ormai la 560 viaggia nel centro-nord della Scandinavia.
La 570 sta per abbordare Londra, e si è ben accampata nel nord-Europa.
La 580 sconfina in Francia meridionale e arriva sino a Firenze in Italia, escludendo la Grecia.
quinta immagine del capitolo 1 del reportage 3464

Fonte NOAA

Riguardo all'Italia si è passati, parlando della 580, da una collocazione media negli anni '60 in Calabria meridionale a lambire la Liguria e a piazzarsi a nord di Firenze! Un salto di circa 700/800 km! Ciò significa che, climaticamente parlando, ciò che negli anni Sessanta era normale per regioni come Calabria, Sicilia e Puglia, ora è divenuto invece la norma per l'area della cosiddetta linea gotica, dall'Appennino ligure a quello Tosco-emiliano. Un cambiamento non di poco.
In sostanza significa che l'anticiclone africano è divenuto molto più invadente e riesce sempre più spesso ad estendere le sue grinfie più a nord: ciò che prima era un'eccezione, ora è la norma.

Pagina 1/1
Aldo Meschiari"


:ciao:
#5070
Meteodidattica regionale / Re:Il caldo di questi giorni
Mer 01 Gennaio, 2014, 19:55:06
Tempo fa trovai un interessante articolo (mi pareva di averlo salvato, ma ovviamente non lo trovo) in cui si dimostrava come la 552 DAM (gpt a 500 mb/hPa) avesse guadagnato mediamente negli ultimi 30 o 40 anni una cosa tipo 500 km di latitudine in Europa, ovviamente verso nord. Se non ricordo male c'era un leggero sbilanciamento, nel senso che l'incremento di latitudine era più netto ad ovest (Mediterraneo centro-occidentale e vicino Atlantico) e meno verso i Balcani e il Medio Oriente.

Questo per me spiegherebbe abbastanza bene sia l'aumento medio di temperatura che le sempre più frequenti situazioni bariche "stagnanti" (che sarebbe poi la minor variabilità di cui parlo ogni tanto) o dominate da circolazioni secondarie anche alle medie latitudini: sempre più frequenti i "cut-off" delle ondulazioni in caso di scambi meridiani, mentre in caso di zonalità come in questo periodo l'aria di origine subtropicale riesce a guadagnare molto di più in latitudine, sempre mediamente, rispetto a 30-40 anni fa.

In sostanza anche in quota (almeno in troposfera) il caldo troverebbe strada più facilmente verso N, poi è chiaro che in un periodo dominato da scambi meridiani (se ci si trova dalla parte giusta però), magari in un inverno come quello scorso con un VP molto disturbato, si possono avere per fortuna ancora dei periodi freddi, ma il bilancio alla fine è quello che è.


:ciao: