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Messaggi - Flavioski

#5416
Nuova pausa delle prp (o fine dei giochi?), 15.4 mm cumulati finora oggi, che uniti ai 17.2 di ieri danno un parziale dell'episodio di 32.6 mm. Ottobre chiude a 153.4 mm (6° mese sopramedia su 7 da aprile), mentre a livello annuo è stata superata quota mille (al momento sono a 1.011,4 mm).
L'anno scorso ad oggi ero a quota 789,6 e si veniva da 3 mesi su 4 sottomedia, come confronto non c'è male direi!  :)

A dispetto dei proverbi del tipo <se fioca sula foia ven n'inverno che fa voia>, le ultime volte che si sono avuti episodi nevosi di una certa importanza a quote medio-basse in ottobre (a memoria 2003, 2008 e 2010, forse ne dimentico qualcuno) le nevicate invernali non sono poi mancate, in particolare a dicembre, e quindi anche se è vero che alla fine ogni inverno fa un po' storia a sè le premesse per i prossimi mesi non mi sembrano oscene, perlomeno non come quelle dell'ultimo inverno.  :P

Se poi si va più indietro nel tempo, come non ricordare il 1981? Neve fino in città il 26/10, neve anche a fine novembre (non molta in verità) e apoteosi bianca nella 2^ metà di dicembre, con oltre un metro di neve complessivo in almeno 5 episodi prima e dopo Natale, uno spettacolo!! Il resto dell'inverno poi fu piuttosto anonimo, tolta l'ultima parte di febbraio-inizio marzo, ma tanto a questo siamo abituati (pure il 2010-2011 fu simile, per tornare ad un inverno recente), e in fondo lo dice anche la statistica, per la quale gennaio e febbraio sono i mesi più secchi dell'anno nelle nostre lande, e quindi tutto quel che viene in più è guadagnato.

:ciao:
#5417
5.7°/93%, pressione 999 hPa in rapido calo, 13.6 mm caduti finora e continua a venir giù bene, sui 9 mm/hr; sono ad un passo dai 150 mm mensili e dai mille annui, non c'è confronto con l'anno scorso (e per fortuna!!  ;D )

:ciao:
#5418
Citazione di: Bernie il Mar 16 Ottobre, 2012, 22:12:41
Carte stile 2008. Un pò presto ma MAGARI!

By the way, non vuol dir nulla ma anche nell'ottobre 2008 ci fu un mega anticiclone subtropicale per parecchio tempo, con zero termico oltre i 4000 metri nella 2^ decade...

:ciao:
#5419
Citazione di: MrPippoTN il Mar 16 Ottobre, 2012, 21:58:42
Citazione di: Flavioski

e durate già superiori ai 5 gg erano rare;

Condivido tutto, Flavio, ma a questa affermazione proprio non riesco a crederci... in inverno per me l'hp è sempre stata la regina delle configurazioni trentine, i dati pluviometrici di gennaio e febbraio ne sono la prova... non trovi?

Sì chiaro, il soggetto come detto anche da Alberto è lui, il nostro "amico" Mr. Camel  ;D ..... frust!!! :frustate: :frustate: :frustate:

P.s.: qui 7.7°/90%, molto lento ma cmq il calo continua, per adesso.


:ciao:
#5420
Citazione di: trentinodoc il Mar 16 Ottobre, 2012, 17:56:25
Citazione di: MrPippoTN il Mar 16 Ottobre, 2012, 17:52:04
Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 16 Ottobre, 2012, 17:30:09
Penso che Ste intendesse dire che con, per ipotesi, 5° a 850 hPa, una volta il suolo si scaldava meno di quanto lo fa oggi perchè oggi il territorio/fondovalle è urbanizzato/cementificato. Sicuramente è vero.

Se però osserviamo il ritiro dei ghiacciai non possiamo dire che le medie registrate dalle stazioni meteo sono più alte che in passato per via dell'urbanizzazione: a 3000 metri cemento non ce n'è. Quindi ricordiamoci che quando osserviamo i grafici dell'andamento delle temperature degli ultimi 50 anni, di certo l'aumento di 1-2 gradi non è legato al cemento: fa oggettimamente più caldo di una volta, ragazzi, questo dev'essere chiaro.

proprio perchè verosimilmente, allacciandomi alla disamina di Stefano, i periodi di caldo anomalo dovuti a merdosi hp africani sono aumentati di frequenza e soprattutto di durata rispetto "a una volta"... questi anticicloni sono delle vere sciagure per l'alta quota

Sono d'accordo, secondo me è uno dei punti cruciali del discorso; non è che "prima" (parlo almeno del periodo anni '70 e fino al 1987-88, quando a mio avviso c'è stato un primo "step", forse dovuto in parte anche a cause naturali) non si vedessero, ma normalmente alle nostre latitudini più di qualche giorno non duravano (con le dovute eccezioni naturalmente, vedi luglio 1983 ad esempio), e durate già superiori ai 5 gg erano rare; è chiaro che l'aumento in frequenza e durata, soprattutto poi nell'ultimo decennio, non può passare indolore.
Non sottovaluterei oltretutto, per le zone alpine, l'effetto locale di "feedback positivo" (in termini di temperatura, ma negativo in termini di... nervoso  ;D ) sulle temperature delle zone limitrofe causato dalla gran perdita dei ghiacciai negli ultimi decennii: basta vedere per esempio in primavera come cambia la temperatura in città, a parità di situazione sinottica, fra avere i monti circostanti ben innevati oppure invece già pelati a seguito di un inverno secco.

Venendo al tempo attuale, la passata degli ultimi giorni ha visto cadere da me 72 mm esatti (mese 92.8 - anno 935.4), di cui 66.6 ieri; a livello giornaliero tale valore si pone al 4° posto nella "top five" degli accumuli totali giornalieri della mia Davis (dal 2010), dopo gli 83.6 mm del 27/5/2011, i 69.0 mm dell'1/11/2010 ed i 68.4 mm del 16/11/2010: il 2° posto è stato mancato proprio per poco, ma mi accontento...   :P

Discreto finora il calo serale, con 9.1°/85% dopo una max di 18.9°, sperando che non intervengano nottetempo inutili velature o brezze scassa-cabasisi...  ;D


:ciao:
#5421
Citazione di: ste77 il Lun 15 Ottobre, 2012, 22:41:37
66.4mm strepitoso il mio accumulo....
7.7 92%

Uguale identico al mio!! :ok:

:ciao:

#5422
Riprende a piovere dopo una piccola pausa, e il radar mostra dei discreti nuclei in risalita da sud; 65.6 mm cumulati finora. :ok:

Temperatura in continuo calo dalle 16.30, ora 8.4° con dew point in minima con 6.7° dopo essere rimasto inchiodato a 11.5° per molte ore, e in Palon ormai si sfiorano i -3°! :snow:


:ciao:
#5423
Adesso l'intensità è un'attimo calata, ma per un'ora di fila (fra le 13.20 e le 14.20) è sempre rimasta over 10 mm/hr, con un picco di 17.4 alle 13.52.

Cumulati dalla mezzanotte già 52.2 mm, era un anno quasi esatto che non si superavano i 50 mm giornalieri, dopo i 53.4 mm del 25/10/2011; più dura sarà battere il record della mia Davis VV. di 83.6 mm giornalieri del 27 maggio 2011, ma se i nuclei previsti per il pomeriggio-sera saranno tosti al punto giusto se ne potrà anche parlare...  ::)

E speriamo che in quota ne butti giù più che può viste le prospettive per il prosieguo, sperando che il calo serale della quota neve ci permetta finalmente di vedere anche le cime attorno a Trento degnamente imbiancate!  :)


:ciao:



#5424
Ma che belle web-cam, complimenti Teo e Ste! E bravo anche il Dany per la stazione su al Palon!! :ok:

In attesa di capire bene quale sarà l'evoluzione futura, niente male anche quest'ultima passata  :P : quasi 69 mm in 4 giorni (26.6+2.0+29.8+10.2), che portano il parziale mensile a 151.6 mm e il prgr. annuo a 822.8 mm; peccato per le temperature veramente alte anche in quota, con quota neve siderale, ma ormai purtroppo capita sempre più spesso. Il dew point, come diceva anche Ste, è su valori estivi ormai da domenica, e oggi la max qui a Mogadiscio è arrivata a 26.3°, non male per essere quasi ottobre.  :masochista:

Come curiosità segnalo che in questo settembre è piovuto in tutti i mercoledì del mese, per la bellezza di 80.8 mm (5.2+34.8+11.0+29.8mm rispettivamente il 5,12,19 e 26/9), cioè più della metà del totale!  :o

Attualmente 15.8°/75%, pressione 1015.2 hPa (max giornaliero) in rapido aumento e cielo ormai quasi del tutto sereno, tranne lievi velature a sud.

:ciao:
#5425
Meteodidattica regionale / Re:Andamento della neve a Gardolo
Gio 27 Settembre, 2012, 21:09:55
Citazione di: ross il Gio 27 Settembre, 2012, 11:54:34
Un paio di note sui trend nevosi. Ieri mi sn fatto 2 conti, se riesco stasera magari metto grafici. La variabile "tot neve per stagione invernale" e' molto *molto* rumorosa, come si vede dai grafici di Giacomo. Ho voluto provare a quantificare la significativita' dei trend.

Usando la neve totale Dic-Feb i trend per Rovereto e Gardolo dal 1976/77 ad oggi sono consistenti, maggiore la decrescita per Gardolo soprattutto per i picchi molto anni delle prime 2-3 annate (parecchio piu' alti che per Rovereto....stasera quantifico). Tuttavia la significativita' dei trend, anche su piu di 30 anni di dati, non e' molta.

Allora sono andato indietro con Rovereto fino al 1920 (quando le misurazioni sono riprese dopo lo stop forzato dei 5 anni 1915-19) e il trend risulta ancora meno significativo! Se pendo tutta la serie storica di 125 anni ho ancora una significativita' bassa (significa che c'e' ancora una buona dose di rumore che contribuisce al segnale)

Mi son fatto un conto e tenendo conto della rumorosita' della serie roveretana, per essere sicuri della presenza di trend di lungo periodo abbiamo bisogno di non meno di 150 anni di dati....trend su 30 anni possono essere frutto di variabilita' naturale (rumore) e non indicare trend di fondo.

Cosa concludere da questo? Conclusione forse banale, ma almeno supportata da qualche numero, mi vien da pensare che probabilmente la quantita' di neve invernale non e' da solo un buon idicatore per caratterizzare cambiamenti di lungo termine nei nostri inverni (singoli episodi con molta neve fanno risaltare un inverno magari altrimenti anonimo). Forse altre variabili tipo la frequenza di inverni con un certo tot di neve per decade o il rapporto tra giorni con almeno 1cm di neve e tot di giorni con precipitazione nell'inverno possono dare un quadro piu' completo.

P.S. per Giacomo: si dici bene, i trend lineari sono uno strumento utile per rivelare tendenze nelle serie storiche. Chiaro che il trend vero sara' probabilmente non lineare, ma questi sono difficili da estrarre e soggetti a molte assunzioni da fare sul comportamento dei dati.

Molto interessante, concordo su tutto e in particolare sulla parte evidenziata. :ok:

Tempo fa su mnw avevo fatto una considerazione che mi pare in tema, riguardo all'aumento della differenza fra gli estremi riferito all'accumulo totale per inverno a Trento sud negli ultimi 4 decennii, che potrebbe essere indicativa di una minor variabilità intrastagionale a favore di una maggiore variabilità interstagionale, cioè fra inverni diversi, anche ravvicinati; questo secondo me potrebbe essere in linea sia con l'aumento medio di temperatura (più energia a disposizione da un lato e dall'altro HP più vigorose) che con l'innalzamento graduale di latitudine delle fasce climatiche legato all'aumento medio dei GPT avutosi negli ultimi decennii, che poi alla fin fine penso sia una conseguenza naturale del primo punto.

In sostanza ci sarebbe un aumento delle situazioni di blocco, in un senso e nell'altro, ed esempi ne abbiamo avuti parecchi negli ultimi anni e direi un po' in tutte le stagioni.

Ragionando in questi termini, e considerando che fondamentalmente la "nostra" neve arriva da sud, mi sembra chiaro che il fatto che dopo una bella nevicata piova magari per 3 giorni anzichè per qualche ora non è dovuto solo a "sfortuna", ma anche al fatto che le situazioni perturbate sempre più spesso sembrano rallentare la propria evoluzione alle nostre latitudini, e questo al di là dell'aumento medio delle temperature nei singoli episodi.
Purtroppo, non potendo godere delle nevicate per diretta avvezione fredda come per esempio chi gode di stau da N o da NE tipo gli adriatici, noi avremmo bisogno della situazione opposta, cioè evoluzioni più rapide delle fasi perturbate (senza inutili maccaje preliminari che distruggono il cuscino freddo o 3 gg di diluvio post-neve ), magari anche intervallate a fasi anticicloniche, visto che cmq l'inverno da noi rimane pur sempre la stagione secca.
Insomma, "sole e neve", come diceva lo slogan in voga degli anni '70 per pubblicizzare l'inverno trentino!

In realtà la situazione è ben più complessa e soprattutto andrebbe giustamente valutata su un periodo più lungo, ma credo che sia una tendenza da non sottovalutare; anzi, trovando il tempo ci si potrebbe lavorare un po' su!  ;)


:ciao:
#5426
Meteodidattica regionale / Re:Andamento della neve a Gardolo
Gio 27 Settembre, 2012, 20:24:23
Citazione di: Thomyorke il Mer 26 Settembre, 2012, 11:34:06
.......................
L'unico appunto è il fatto di tagliare l'ultima decade di novembre, che ha regalato delle chicche impressionanti ultimamente: nel 2005 come nel 2008, ma anche nel 99, per dire...
Certamente sarebbe stato impossibile tener conto di tutte le nevicate ma fa specie che, per esempio, l'episodio dell11 marzo 2004 o quello del 3 marzo 2005 (tanto caro al teo e agli amanti del flavioski index) non figurino nella statistica.
Ebbene, quali sono le conclusioni da trarre oltre all'elaborazione oggettiva dei dati messa in rilievo da Giacomo alla fine della sua ricerca?
Credo che il solo flavioski index non riesca a dirimere la questione: basandosi su quello come criterio per valutare la qualità di un inverno ne risulterebbe l'implicazione che il 2005/2006 ha battuto il 1984/1985, una conclusione piuttosto paradossale, non credete?
Come ha scritto ste77, è fisiologico che all'aumentare delle prp totali di un inverno possa diminuire la "resa" dei cm in relazione ai mm caduti. Ma ciò non comporta una diminuzione della qualità dell'inverno, pur comportando un flavioski index meno "fruttuoso". Ciò è dimostrabile mediante un esempio che metta in relazione due nevicate di diversa consistenza in cm: un episodio in cui cadono 30 cm di neve con 20 mm è "migliore" di un episodio in cui cadono 70 cm di neve con 70 mm? In base al flavioski index sì, in base al buon senso no...
.......................
Insomma, siccome ci sono fenomeni complessi che incidono sul rapporto fra mm/cm caduti, non ultimo il fatto che se nevica tanto (come nel 1985) è anche fisiologico aspettarsi un assestamento del manto maggiore senza che questo sia dettato dall'aumento termico, non credo che il flavioski index possa rappresentare un criterio attendibile per la comparazione qualitativa fra differenti inverni, specie se non si tiene conto della quantità di neve caduta!
che ve ne pare?

Faccio qualche puntualizzazione, che del resto avevo già anticipato nell'altro thread. Non ho certo la pretesa che il F.I. da solo possa riepilogare l'andamento di un inverno, è chiaro che ci sono mille variabili da mettere in conto, ma siccome è riferito ad un periodo relativamente lungo, avendo quindi la possibilità di mediare i diversi tipi di nevicata caratteristici delle nostre zone, a mio avviso c'è buona probabilità (ma assolutamente non certezza!  ;) ) che nel lungo venga ad avere un suo significato. Chiaro poi che sul singolo episodio preferisco anch'io 70 cm con 70 mm (ma anche con 90!) piuttosto che 20 con 30, ghe mancheria anca quel!  ;D  Che poi, a ben guardare, anche uno stesso episodio singolo può trarre in inganno, soprattutto nel caso di neve che vira in pioggia o viceversa.

Riguardo al discorso di novembre e marzo sono d'accordo e lo avevo già sottolineato, sarebbe mia intenzione prendere in considerazione di questi due mesi i soli mm equivalenti dei singoli episodi per avere un quadro un po' meno "annacquato"  :P, anche se è un lavoro un po' più lungo e no g'ho mai temp porcaccia miseria, ma cercherò di trovarlo.  ::)

:ciao:
#5427
Da me 2 mm oggi e 26.6 ieri, mese a 111.6 e anno quasi a 783, il 2012 si sta raddrizzando dopo i primi 3 mesi sciagurati, speriamo prosegua così fino in fondo!  ::)

16.3°/93%, al momento ha smesso di piovere, qualche occhiata di luna in cielo.


:ciao:
#5428
Vedo che il Flavioski index comincia a dare i suoi frutti...  ;D

Magari cercherò anch'io quando avrò un po' di tempo di fare un lavoro simile per Trento sud, almeno a partire dal 1982, anno dal quale ho a disposizione la pluviometria (by Iasma) e confrontandola con la mia nivometria.

Siccome novembre, in particolare, è uno dei mesi più piovosi in assoluto e rischierebbe di falsare troppo l'indice, pensavo di prendere in considerazione sempre i tre mesi invernali a livello di pluviometria, aggiungendo poi i mm equivalenti dei soli singoli eventi nevosi in caso di nevicate precoci o tardive, in modo da avere un indice un po' meno sbilanciato a favore delle prp in forma liquida (è la cosa che ho fatto, ad esempio, per il confronto fra gli inverni 2005-2006 e 2008-2009 nell'altro thread, caratterizzati entrambi da ottime nevicate novembrine: non ha troppo senso per me se in un novembre, mese ancora autunnale ricordo, facesse tipo 300 mm con una nevicata a fine mese da 5 cm e 5 mm equivalenti indicare come mm totali 300, mentre indicare 5 mi parrebbe più logico, non so se mi sono spiegato bene).
Dall'altro lato però non sarebbe nemmeno giusto escludere uno dei tre mesi invernali a mio avviso, visto che si parla pur sempre di inverno, pur rendendomi conto che spesso e volentieri da noi febbraio è un mese inguardabile, soprattutto a livello di prp (ma del resto fa parte del nostro clima, e le medie storiche sono purtroppo eloquenti in merito).

Poi oh sono idee eh, bravi Pippo e Giacomo, son curioso di vedere cosa esce per Gardolo.  ;)

Che poi ci sono mille variabili, per esempio come diceva giustamente Ste un conto è avere 30 prp da 3 mm e un altro 3 da 30: il totale sarà uguale, ma a parità di temperatura per il fondovalle la resa molto facilmente sarà migliore nella 2^ ipotesi.
Oppure ancora, prendiamo proprio il mitico 1981-1982: visto così si direbbe un inverno strepitoso, ma in realtà a un dicembre da lacrime di gioia (115 cm totali, mi mancano purtroppo i mm) seguirono 2 mesi con soli 10 cm su 25 mm; avercene cmq, ok, ma da questo punto di vista direi complessivamente meglio il 2005-2006, con nevicate da novembre a marzo e ottima tenuta del manto, almeno a Trento, per quanto il F.I. alla fine possa essere immagino piuttosto simile.

Comunque almeno in questo modo c'è qualcosa di più solido su cui discutere: anzi, più è solido, migliore è il Flavioski index!!  ;D :P

:ciao:

#5429
Citazione di: manolo il Ven 21 Settembre, 2012, 18:38:34
14 gennaio 1977  Gardolo Via S. Anna...io c'ero     ;)



La foto penso si riferisca alla mattina del 15 gennaio, perchè cominciò a nevicare al pomeriggio del 14, cmq cambia poco: secondo me fu una delle nevicate più spettacolari di sempre, per la rapidità con la quale è arrivata (a mezzogiorno c'era ancora sole pieno) e per quanto ha scaricato in poco tempo (circa 45 cm da me); oltretutto a metà mattina del 15 dopo una pausa fece l'ultimo colpo di coda con un rovescio a fiocconi di tipo quasi temporalesco, seguito dall'ingresso del vento da nord con annesso scaccianeve: ricordo che a scuola eravamo tutti col naso incollato alle finestre a guardarci lo spettacolo!!   :D

Riguardo alla nevicata del 28/12/2005 (qui fece 7 cm, quasi tutti al pomeriggio quando da N il vento al suolo girò di colpo da sud risalendo la valle, con nevicata annessa) ricordo che il 30/12 andai in treno a Padova e da Rovereto in giù il paesaggio era una favola, da 20 a 40 cm di neve ancora immacolata grazie alle temperature gelide (-10° la minima di Trento mi pare) fino all'alto veronese, poi a Verona il nulla (che disagio!!) ma di nuovo mondoneve nel Vicentino e fin quasi alle porte di Padova, pareva quasi di essere sulla transiberiana!!  :o


:ciao:
#5430
Citazione di: MrPippoTN il Ven 21 Settembre, 2012, 11:01:10
..................................
Comunque per sapere se l'inverno, complessivamente, fu più nevoso a Gardolo o a Trento dovrei chiederlo a Flavio, perché io non ho dati sulla somma di Trento Sud (sottolineo che la cosa mi interessa particolarmente perché ormai vivo a 500 metri dalle caserme)...

Nel 2008-2009 qui fece "solo" 111 cm totali, di contro ne fece 162 nel 2005-2006 contro 143 di Gardolo (korn), con 93 cm nel solo episodio di gennaio (e già a Villazzano e Mattarello si superò il metro in quell'occasione).
Non c'è paragone neppure come durata della neve al suolo, infatti nel 2008 per la prima volta da quando tengo i dati vidi sparire del tutto 42 cm di neve in una settimana di pioggia (in zona nord invece qualcosa riuscì a resistere), mentre nel 2005-2006 il panorama restò bianco dal 25 novembre a fine febbraio. Insomma, qui a sud non c'è proprio confronto: 2005-2006 tutta la vita, l'ultimo inverno fra l'altro con un rapporto fra cm totali e mm equivalenti praticamente di 1 : 1...

Dal mio punto di vista tale rapporto è uno dei più importanti, se non il principale metro di giudizio dell'andamento complessivo della stagione invernale: più si avvicina a 1 (o oltre, ma non chiedo tanto) e più l'inverno cittadino si è ben comportato, potrei definirlo... Flavioski index!  ;D   :P

un esempio: nel 2005-2006 caddero 162 cm con 159 mm: Flavioski index = 1,019 --> inverno IMPERIALE

nel 2008-2009 invece 111 cm con ben 520 mm: Flavioski index = 0,213 --> l'inverno delle occasioni sprecate


:ciao: