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Anemometro ultrasonico davis

Aperto da Mauro, Mer 23 Febbraio, 2022, 14:20:12

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Mauro

Buongiorno a tutti. Ho accennato al nostro Pippo che ho l'impressione che l'anemometro di Trento Arcivescovile cominci ad essere usurato nelle parti meccaniche "nascoste" (cuscinetti o magnete) per cui non è sensibile alle piccole folate di vento (ha un soglia di rilevazione più alta). Ho quindi pensato all' anemometro ultrasonico Davis (costo intorno ai 500-600 euro), perfettamente compatibile con la classica Davis Vantage Pro 2. Su consiglio del nostro Presidente ho dato un'occhiata alle recensioni di chi l'ha comprato e dal forum di meteonetwork metto in virgolettato qualche pensiero:
"il sensore vento ad ultrasuoni ha la capacità di registrare anche le brezze più deboli, diciamo che ha una soglia di avvio apprezzabilmente inferiore a quella di un tradizionale sensore meccanico; lo stesso si verifica con la direzione quindi, a livello teorico, "dovrebbe" fornire dati più vicini a quelli reali; inoltre, l'assenza di parti meccaniche in movimento, "dovrebbe" garantire una maggiore affidabilità nel tempo e mantenere le medesime prestazioni in maniera costante, cosa non possibile con un sistema meccanico. D'altro canto ha i suoi aspetti negativi- in condizioni di temperature estremamente basse e formazione di gelo, i sensori possono restituire dati incoerenti o addirittura smettere di funzionare- i trasduttori sono una fonte di disturbo non indifferente per i volatili: in certi casi questo può essere un aspetto positivo, in altri i sensori diventano bersaglio e possono essere facilmente distrutti- in caso di malfunzionamento del sensore di temperatura e umidità, sempre presente in un sensore vento ad ultrasuoni, perché necessario al calcolo della densità dell'aria, i dati possono risultare errati".


Le condizioni di temperatura d'utilizzo arrivano fino ai -15°, quindi in quota non si può usare. Ma i -15° si riferiscono alla temperatura "reale" o indicano (non penso) il wind chill? Problema quindi non indifferente alle nostre latitudini (pur vivendo inverni del pit). Altra considerazione emersa da un altro utente nel forum di meteonetwork (virgolettata): "In caso di prolungati periodi nuvolosi smette di funzionare perché la cella solare non riesce a ricaricare la batteria. (Provato personalmente)".


Qui le opinioni divergono, la casa madre parla comunque di un'autonomia della batteria tampone di 20 giorni completamente al buio.


C'è anche qualche isolata opinione che parla di "disturbi" durante le fasi perturbate, per cui le misurazioni del vento sarebbero a rischio: "in caso di pioggia, neve, nebbia restituisce valori irreali". Ma qui mi rimane il dubbio che quest'ultima opinione sia una mezza bufala.


Cosa ne pensate? Faccio da "cavia" per tutti acquistandolo o mi limito, se necessario, ad acquistare un anemometro Davis classico? N.B. Prima comunque verifico che il problema inizialmente segnalato non sia temporaneo .....

MrPippoTN

-15°C vuol dire -15°C, altrimenti avrebbero specificato Windchill... Per il resto booooh, di noi non l'ha mai acquistato nessuno.

yakopuz

Noi per le nostre stazioni professionali usiamo anemometri ultrasonici e vanno bene.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

trentinodoc

ciao Mauro! io avevo avuto mezza idea di comprarlo l'anno scorso ma poi ho desistito consultandomi con Zambeli di Meteosystem ... la risoluzione delle letture di velocità rimane identica e "riscalata" dalle miglia orarie (1,6-3,2-4,8) ma, soprattutto, i tempi di campionamento rimangono uguali (2,5 sec) che era l'unico aspetto che mi faceva gola. In sostanza è un bell'oggetto molto costoso che ti fornisce le stesse prestazioni del classico anemometro Davis tanto che lui stesso, in confidenza, non me l'avrebbe consigliato  ;D
www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

Giacomo da Centa

Citazione di: yakopuz il Gio 24 Febbraio, 2022, 19:08:44
Noi per le nostre stazioni professionali usiamo anemometri ultrasonici e vanno bene.
Ma e che costi hanno quelli professionali?

Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk


Mauro

Citazione di: trentinodoc il Ven 25 Febbraio, 2022, 05:35:07
ciao Mauro! io avevo avuto mezza idea di comprarlo l'anno scorso ma poi ho desistito consultandomi con Zambeli di Meteosystem ... la risoluzione delle letture di velocità rimane identica e "riscalata" dalle miglia orarie (1,6-3,2-4,8) ma, soprattutto, i tempi di campionamento rimangono uguali (2,5 sec) che era l'unico aspetto che mi faceva gola. In sostanza è un bell'oggetto molto costoso che ti fornisce le stesse prestazioni del classico anemometro Davis tanto che lui stesso, in confidenza, non me l'avrebbe consigliato  ;D


Grazie dello spunto di riflessione. Vedo intanto cosa succede a quello attualmente installato. Ciao Alberto e forza Trento (e Lavis).