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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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La neve

Aperto da MrPippoTN, Gio 03 Dicembre, 2020, 07:35:14

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MrPippoTN

Citazione di: AltoGardameteo il Mer 09 Dicembre, 2020, 12:47:18
C'è da dire che anche qui in Busa il 24 c'era ancora copertura piuttosto omogenea, come si vede anche in questi due scatti della mia fotocam di Volta di No e di casa mia.


   


Il manto si dissolse durante la giornata del 25, con foschia, temperatura soprazero e pioviggine.


Confermo, idem a Rovereto.

ross

Citazione di: MrPippoTN il Mer 09 Dicembre, 2020, 14:51:52
Confermo, idem a Rovereto.

ok siete di bocca buona, io quello non lo considererei mai un bianco Natale....
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

MrPippoTN

Citazione di: ross il Mer 09 Dicembre, 2020, 15:12:09
ok siete di bocca buona, io quello non lo considererei mai un bianco Natale....
Non è questione di essere di bocca buona, a me risulta - ma correggetemi se sbaglio - che per convenzione si segna giornata di neve al suolo quando essa supera il 50% delle superfici al suolo in pieno sole.

AltoGardameteo

Beh Alessio, come dice giustamente il Pippo non è questione di essere "di bocca buona" ... ma che il 24 dicembre si era ancora appieno nei parametri standard per essere classificato come giorno con manto nevoso.
Poi da metà pomeriggio ricordo che arrivò nebbia alta ed umidume da sud con pioviggine nella notte e mattinata successiva del 25, cosa che ovviamente mangiò rapidamente il sottile manto nel corso della giornata natalizia.

Soprattutto dalla prima immagine dai 300m di Volta di No,  si vede chiaramente come la Busa fosse ancora uniformemente bianca al piano.

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elnino

Filippo mi ha dato uno spunto interessante per andare a vedere come sono distribuite le nevicate durante l'arco dell'inverno. Ho fatto velocemente un plot coi dati di Pergine 1887-1916 (l'unica serie di fondovalle che ho sottomano con almeno 30 anni di dati), quindi pre-GW.

Ho plottato il rapporto tra cm di neve fresca e mm di precipitazione (barre) assieme alla temperatura media a 850 hPa (da 20CR, linea rossa, scala invertita), suddivisi per decade:




Come da attese la nevosità segue piuttosto bene la temperatura. Oggi con 2°C in più penso che i rapporti neve/mm siano quasi dimezzati (Trenti nel suo lavoro su Trento Laste dà un 21.7% per il periodo 2001-2017 sul trimestre dicembre-febbraio).

E' interessante però notare come sul periodo 2001-2012 (a Ceola, circa stessa quota di Pergine) la distribuzione sia stata estremamente anomala, quasi anticorrelata rispetto alla temperatura:





Questo penso abbia un po' starato la nostra impressione di come deve essere un inverno "normale" (me compreso, mi aspettavo che marzo fosse più nevoso!). Anche l'apparente forte trend negativo delle nevicate precoci negli ultimi anni penso sia in gran parte frutto di questa anomalia (un trend negativo ci sarà di sicuro sul lungo termine, ma più graduale).
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

Per spiegare l'anomalo andamento degli ultimi 20 anni in dicembre tirerei in ballo the usual suspect #2:
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

MrPippoTN

#21
Citazione di: elnino il Gio 10 Dicembre, 2020, 10:24:28


E' interessante però notare come sul periodo 2001-2012 (a Ceola, circa stessa quota di Pergine) la distribuzione sia stata estremamente anomala, quasi anticorrelata rispetto alla temperatura:



Ci sarebbe tanto da ragionarci, non so se sia davvero sensato cercare una correlazione tra temperature ad 850 hPa e nevicate a bassa quota (tipo Trento). In questi giorni, per dire, le temperature ad 850 hPa erano mediamente buone (a parte la scaldata di domenica, che è durata 24 ore), ma a fondovalle no... Quindi è stata solo una circostanza sfortunata o è cambiato qualcosa? Io penso che l'aumento di 2°C delle temperature medie avvenuto negli ultimi 150 anni in questa fase stia penalizzando seriamente solo i fondovalle. In quota se ne accorgeranno tra uno, due o tre decenni, a seconda di quanto si sale. Adesso, paradossalmente, in montagna possono anche verificarsi eventi estremi per cui a tratti potrebbe addirittura nevicare più che in passato, com'è avvenuto a Trento nel primo pazzo decennio di questo XI secolo, ma ho il sospetto che si tratti degli ultimi fuochi d'artificio prima dello scatto climatico che innalza progressivamente a quote sempre più alte il passaggio nel regno delle grandi piogge.

AltoGardameteo

#22
Percentuale fra precipitazioni di dicembre, gennaio e febbraio e relativa nevosità (tenendo il teorico rapporto 1 cm = 1 mm).




Direi che il salto dagli anni '70 in poi è evidente; cmq devo aggiornarlo con gli ultimi 3 anni, è altresì evidente il "peso" di un inverno iperpiovoso come il 2013-2014 sull'ultimo decennio.

ross

Citazione di: elnino il Gio 10 Dicembre, 2020, 10:24:28
Filippo mi ha dato uno spunto interessante per andare a vedere come sono distribuite le nevicate durante l'arco dell'inverno. Ho fatto velocemente un plot coi dati di Pergine 1887-1916 (l'unica serie di fondovalle che ho sottomano con almeno 30 anni di dati), quindi pre-GW.

Ho plottato il rapporto tra cm di neve fresca e mm di precipitazione (barre) assieme alla temperatura media a 850 hPa (da 20CR, linea rossa, scala invertita), suddivisi per decade:




Come da attese la nevosità segue piuttosto bene la temperatura. Oggi con 2°C in più penso che i rapporti neve/mm siano quasi dimezzati (Trenti nel suo lavoro su Trento Laste dà un 21.7% per il periodo 2001-2017 sul trimestre dicembre-febbraio).

E' interessante però notare come sul periodo 2001-2012 (a Ceola, circa stessa quota di Pergine) la distribuzione sia stata estremamente anomala, quasi anticorrelata rispetto alla temperatura:





Questo penso abbia un po' starato la nostra impressione di come deve essere un inverno "normale" (me compreso, mi aspettavo che marzo fosse più nevoso!). Anche l'apparente forte trend negativo delle nevicate precoci negli ultimi anni penso sia in gran parte frutto di questa anomalia (un trend negativo ci sarà di sicuro sul lungo termine, ma più graduale).

sperso da qualche parte nel forum c'e' anche un altro grafico con l'andamento medio stagionale della neve in montagna sulle nostre alpi che avevo messo tempo fa, dato che sto discorso della neve ad inizio stagione salta fuori ogni anno
BAROMETER, n.
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Flavioski

#24
Bella discussione, non l'avevo più seguita e me l'ero persa. Provo a dare il mio contributo cominciando dalla neve nel periodo natalizio in base al mio archivio personale, estendendo il periodo non al solo Natale ma ai 3 giorni compresi fra il 24 e il 26 dicembre per ogni anno a partire del 1977 e segnalando gli anni in cui in questi 3 giorni è nevicato o comunque (con "NS") era già presente neve al suolo "over 50%", e se sì da quando.


All'inizio segnalo anche le temperature minime - max - medie del periodo considerato, valori da prendere un po' così in quanto non a norma fino ai primi anni 2000, anche se discretamente attendibili (e piuttosto imbarazzanti per come siamo messi negli ultimi anni, aggiungo).


Infine una curiosità, relativamente spesso in passato si è verificata l'accoppiata <neve all'Immacolata / neve nel periodo natalizio>; se tanto mi dà tanto potremmo aspettarci una bella piovuta natalizia, almeno in città...  :P ;D


Ecco in ogni caso il mio elenco:


1977:  -3.5°/???/media ??? ; Nevischio il 24/12, poi stabile.

1979:  assente fino a metà 26/12; neve debole con -2°c la sera del 26. NS da 19/12

1981:  assente; circa 12 cm di neve il 24/12 poi stabile, min -9° il 26/12. NS da 21/12

1984:  -7.0/+7.0/m.-1.33°Neve 1cm la notte sul 24, poi si stabilizza.

1985:  -7.0/+4.0/m.-2.37°;  Stabile e freddo il 24, poi neve 10cm fra il 25 e il 26/12.


1993:  -4.0/+5.0/m.-1.50°Neve 30cm + temporale il 24, stabile il 25 e föhn il 26/12.


1994:  -5.0/+4.0/m.-1.30°;  Nuvoloso e neve debole il 24, stabile il 25 e 26/12.


1999:  -5.0/+3.0/m.-2.83°;  Sereno il 24, gelicidio e poi neve 5+15cm il 25 e 26/12.


2000:  -9.0/+3.0/m.-0.62°Neve 20cm fra il 24 e il 25, pioggia 6mm il 26/12.


2004:  -8.0/+2.0/m.-0.75°;  Stabile il 24, neve 5cm il 25 e pioggia 50mm il 26/12.


2005:  -6.0/+4.0/m.-1.75°;  Stabile il 24 e 25, neve 1cm il 26/12.  NS da 25/11


2008:  -4.0/+9.2/m.+2.00°; Nebbia il 24, pioggia 4.2mm/neve tr. il 25, sereno il 26/12.

2012:  -1.9/+6.3/m.+2.53°; Var. il 24, pioggia 9.0mm + nebbia il 25-26/12. NS dal 14


2017:  -3.5/+9.7/m.+1.57°; Ser.24-25; nevischio poi pioggia 5.2mm il 26. NS dal 10

Come si vede, a parte gli anni '70 per i quali il campione è troppo piccolo, negli ultimi decenni del secolo scorso abbiamo mediamente 4 episodi ogni decennio, mentre nel nuovo secolo ne abbiamo 3 nel 1° decennio e 2 nell'ultimo, salvo improbabili miracoli natalizi in questo sciagurato 2020. E tutto questo senza entrare nel merito della qualità degli episodi...

yakopuz

Citazione di: ross il Gio 10 Dicembre, 2020, 16:18:04
sperso da qualche parte nel forum c'e' anche un altro grafico con l'andamento medio stagionale della neve in montagna sulle nostre alpi che avevo messo tempo fa, dato che sto discorso della neve ad inizio stagione salta fuori ogni anno

Si bella discussione.

@elnino ma tu hai i dati delle nevicate di Pergine? Riesci a darli per la tesi di @michele94? In caso negli anni recenti li possiamo integrare con i dati di Rizzo di Levico anche se il clima di levico é un pelo diverso ...

@Michele94, molto interessante la rappresentazione grafica di @elnino.

Qui un articolo in revisione sui trends di nevosita dell´Arco Alpino: https://tc.copernicus.org/preprints/tc-2020-289/
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

Cmq per quanto riguarda Natale, fù davvero incredibile il periodo 1957-1965.

Su 9 Natali, ben 6 furono con nevicata, perlomeno qui a Riva


1957:  15 cm fra 23 e 24 dicembre
1959: una dozzina di cm fra 24 e 25 dicembre, su manto già presente dalla nevicata del 21 dicembre
1961: debole sbiancatina di ca. 1 cm la mattina del 24
1962: 6 cm fra 24 e 25 dicembre, al suolo era ancora presente della neve dalla nevicata di Santa Lucia
1963: 15-18 cm nella notte e mattinata del 25 dicembre
1965: 3 cm fra 24 e 25 dicembre

Flavioski

Citazione di: AltoGardameteo il Gio 17 Dicembre, 2020, 13:00:09
Cmq per quanto riguarda Natale, fù davvero incredibile il periodo 1957-1965.

Su 9 Natali, ben 6 furono con nevicata, perlomeno qui a Riva


1957:  15 cm fra 23 e 24 dicembre
1959: una dozzina di cm fra 24 e 25 dicembre, su manto già presente dalla nevicata del 21 dicembre
1961: debole sbiancatina di ca. 1 cm la mattina del 24
1962: 6 cm fra 24 e 25 dicembre, al suolo era ancora presente della neve dalla nevicata di Santa Lucia
1963: 15-18 cm nella notte e mattinata del 25 dicembre
1965: 3 cm fra 24 e 25 dicembre

Che begli anni devono essere stati quelli, meteorologicamente parlando! Il che dimostra ancora una volta che non è vero che a Natale non è mai nevicato, siamo in Italia e non in Scandinavia, siamo più vicini all'Africa che alla Siberia e bla bla bla (come sempre più spesso mi tocca leggere) e il bianco Natale è solo un'invenzione della pubblicità; certo non siamo Rovaniemi (pure lì fra l'altro negli ultimi anni hanno avuto qualche problema di innevamento natalizio o quantomeno pre-natalizio mi risulta) ma anche solo 50-60 anni fa passare il periodo natalizio con neve o dal cielo o anche solo a terra per nevicate precedenti era tutt'altro che inusuale, almeno qui in Trentino.

Questo naturalmente allargando un po' lo sguardo almeno ai 3 giorni natalizi o al periodo delle feste, chiaro che se si considera solo il giorno 25 il discorso cambia un pochino; in ogni caso direi che la situazione che stiamo vivendo non rappresenta la normalità almeno in riferimento al clima degli ultimi secoli, anche se temo possa diventare la nuova normalità.

Anche solo da quel che ricordo io in passato se si faticava a vedere la neve era quasi sempre per via dell'assenza di prp (e del resto da noi l'inverno è la stagione secca, per cui ci sarebbe anche poco di cui sorprendersi) più che per le temperature troppo elevate, per quanto ovviamente ogni tanto potesse capitare. Mi viene in mente l'esempio del 1979, per dire: gran pioggia il 22/12, certo, ma prima aveva fatto una 40ina di cm fra il 19 e il 21 e nei gg successivi nevicò di nuovo, seppur in misura minore; in piccolo questo episodio mi è tornato in mente in occasione dell'evento di inizio dicembre di quest'anno: la nevicatina del 2, la neve altimetrica del 4 e il diluvio del 5-6 seguito da nuove nevicate altimetriche per l'Immacolata.

La tentazione di dire che 50 anni fa sarebbe stata neve vera anche a Trento il 2, il 4/5 e l'8 con pioggia magari fra la sera del 5 e il pomeriggio del 6 è forte, anche se è chiaro che i paragoni sono sempre azzardati anche solo per il periodo stagionale leggermente sfasato, oltre al resto.

elnino

Citazione di: yakopuz il Gio 17 Dicembre, 2020, 10:49:00
Si bella discussione.

@elnino ma tu hai i dati delle nevicate di Pergine? Riesci a darli per la tesi di @michele94? In caso negli anni recenti li possiamo integrare con i dati di Rizzo di Levico anche se il clima di levico é un pelo diverso ...

@Michele94, molto interessante la rappresentazione grafica di @elnino.

Qui un articolo in revisione sui trends di nevosita dell´Arco Alpino: https://tc.copernicus.org/preprints/tc-2020-289/

Tutti i dati che ho sono online all'indirizzo https://before1921.wordpress.com/data/

Molto interessanti i risultati dell'articolo, anche se purtroppo in Italia mancano stazioni a bassa quota. In particolare interessante come il mese con i trends meno significativi nel sud delle Alpi sia proprio dicembre...

Tra l'altro ho scritto recentemente una breve literature review sui cambiamenti climatici nelle Alpi (https://doi.org/10.1093/acrefore/9780190228620.013.761) e questo articolo mi avrebbe fatto davvero comodo, peccato!
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

AltoGardameteo

Anche dalle mie analisi rivane, dicembre è il mese invernale che negli ultimi 30 anni è riuscito, pur se anch'esso in perdita, a tenere un pò botta rispetto ai decenni passati; gennaio e febbraio invece sono crollati in maniera imbarazzante.