Prosegue il monitoraggio tra le due stazioni.
La differenza media si attesta attorno ai 6 decimi. Senza uno strumento professionale è difficile capire se la discrepanza sia causata da una sottostima della PCE, una sovrastima della Davis o entrambe le cose.
Una cosa un po' anomala che ho trovato è che la differenza maggiore tra i due sensori la si trova nelle minime. Pur essendo la PCE più alta della Davis (di oltre 1 metro) la differenza (0.69°C) è maggiore rispetto alle media. Secondo me è dovuto al fatto che la PCE è maggiormente reattiva e quindi in quei brevi attimi in cui si calma la brezza (che soffia più o meno ininterrottamente per tutta la notte e al mattino) riesce a scendere temporaneamente meglio rispetto alla Davis.
Un'altra cosa interessante che ho trovato è che la differenza tende a diminuire nei giorni di cielo coperto e con precipitazioni (scesa a 0.4°C al 06/12) e addirittura le massime tendono ad essere uguali. Sembra quasi che sia più efficace lo schermo autocostruito che il passivo 5 piatti Davis.