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Amarcord...

Aperto da Flavioski, Sab 22 Febbraio, 2020, 11:47:44

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Flavioski

Visto che la stagione in corso mai nata e ormai già al tramonto ha poco da dire, col semestre caldo ormai alle porte, e che l'altro giorno si era fatto un accenno al possibile tempo estivo a seguito di <non inverni> come quello tuttora in corso, per curiosità sono andato a scartabellare fra i miei appunti meteo relativi alle estati dei famigerati anni a cavallo fra il 1988 e il 1993 per cercare qualche illustre precedente; ecco un sunto di quel periodo con alcuni piccoli <segmenti> estratti dagli appunti:


ESTATE 1988 

GIU (M=mattina, P=pomeriggio, S=sera, N=notte)

5/6:  M = +15 Pioggia;  P = +12 Pioggia a tratti forte;  S = +10 Pioggia forte – temporale;  N = +8 Pioggia (neve 1800 m)                                                                                     
6/6:  M = +7 Pioggia (neve 1700 m);  P = +12 Piovaschi – temporale – pioggia;  S = +10 Pioggia;  N = +9 Pioggia 
7/6:  M = +9 Pioggia forte – pioggia moderata;  P = +12 Pioggia – variabile;  S = +11 Poco nuvoloso – nuvoloso;  N = +10 coperto
          NOTE: tanta neve in Vigolana e Paganella!!

Si trattò (per chi segue il Giro d'Italia) della famosa domenica della tappa del Gavia, con una bufera di neve che mise a dura prova i ciclisti; in quello stesso giorno ricordo che degli amici furono costretti a bivaccare sulla Vigolana al rifugio Madonnina per la troppa neve, impossibilitati a scendere verso valle.
Sul giorno sabato 11/6/1988 trovo scritto <in Vigolana presente ancora un po' di neve caduta fra domenica e lunedì (5-6/6)>; in effetti in tutta la settimana fra il 5 e il 12/6 le temperature si mantennero particolarmente basse per il periodo, con una minima di +7°c qui in città (e altre 3 in cifra singola) e la max che non superò i 26°c, non male per essere estate...

LUG

Il primo <trentello> di quell'estate (dopo quello estemporaneo del 25 maggio) lo registrai soltanto il 5 luglio, quando ci fu una pesante ondata di caldo nel nostro Sud e in zona ionica (sempre dagli appunti: +44° a Cosenza il 6/7, +42° a Catania il 7 e +43° il 9/7 e +47°c ad Atene l'8/7/88); qui tuttavia restammo ai margini e non si superarono i 32°c. In quel luglio ci furono diversi temporali (11 in tutto), anche se mai particolarmente forti, e l'unica ondata di caldo qui a Trento arrivò in 3^ decade con una max di 36°c il 23/7.

AGO

I temporali forti arrivarono in agosto, anche se a dir la verità Trento rimase un po' ai margini per fortuna; non così invece per i cugini sudtirolesi, dato che nei primi 3 giorni di agosto ci furono violenti nubifragi con una tromba d'aria (o downburst?) notturna in Val Gardena che scoperchiò alcune case fra l'Alpe di Siusi e Ortisei e forti grandinate a Salorno e nel meranese; sospetta tromba d'aria pure nella vicina Lombardia nella zona di Edolo (BS), con ben 200 case danneggiate e un centinaio scoperchiate nella notte fra il 2 e il 3 agosto se i dati riportati sono esatti. Altra ondata di temporali attorno a ferragosto, anche in questo caso più intensi in Alto Adige, mentre il 25/8 trovo scritto <disastrose grandinate in Val di Non>, anche se qui in città i temporali furono tutto sommato normali. L'ultimo trentello lo registrai il 19/8, mentre nell'ultima decade agostana (come da tradizione di quei tempi) non ci furono trentelli, con minime comprese fra 9 e 17° e massime fra 22 e 29°c, insomma un sogno per chi come me mal sopporta il caldo...


ESTATE 1989

GIU

Mese fresco e piovoso, con estremi 6°/32°, solo 4 trentelli e ben 7 minime a cifra singola; un paio di episodi nevosi oltre i 1700 m (il 5 e 6/6) con 18 gg piovosi e soli 5 di bel tempo, 10 temporali e 115 mm caduti nel mese completano il quadro. Qui in città da rimarcare l'episodio pluvio-temporalesco del giorno 5, con estremi 7/15°c e neve oltre i 1700 m, e il forte temporale nella notte fra il 27 e il 28/6 con almeno 7-8 fulmini caduti nelle vicinanze e pioggia particolarmente forte verso le 5 del mattino.

LUG

2/7: M = +14 pioggia;  P = +19 pioggia;  S = pioggia;  N = pioggia
3/7: M = +12 pioggia;  P = +15 pioggia;  S = +11 pioggia-temporale;  N = +10 pioggia (neve 2000 m)
4/7: M = +10 pioggia (neve 2000 m);  P = +15 pioggia;  S = +13 coperto;  N = +12 variabile

Dopo questo brillante esordio :P il mese proseguì parecchio temporalesco, con 14 gg piovosi a fronte di 7 con bel tempo e ben 16 gg temporaleschi; estremi mensili 10°/34° e 157.5 mm caduti nel mese. Temporali particolarmente intensi nella notte fra il 7 e l'8/7 (diversi nubifragi in Lombardia in quei giorni) e il 31/7, con vento particolarmente forte da NW.

AGO

Mese un po' più stabile dei precedenti due (13 gg di bel tempo, 12 con pioggia e 6 con temporale), ma con un paio di nubifragi da segnalare, entrambi con grandine: il giorno 8/8, particolarmente intenso nella zona di Caldonazzo con alcuni danni per il vento forte fra SW e NW oltre che per la grandine, e il 17/8 con un forte temporale accompagnato da grandine e molti fulmini caduti nelle vicinanze.  Estremi termici 7°/34°c, con clou del caldo attorno a Ferragosto in rapido declino durante la 3^ decade e 4 minime a una cifra a fronte di 16 trentelli: per essere un agosto tendenzialmente stabile, a livello termico ci sarebbe da far la firma ai nostri tempi...


ESTATE 1990

Di queste 3 estati direi che fu la più simile alle recenti almeno da metà giugno in avanti, con frequenti ondate di caldo, max di 35°c a luglio e 36°c in agosto e niente minime in cifra singola dal 13 giugno al 7 settembre, come ormai avviene abitualmente negli ultimi anni. Non mancarono comunque i temporali, alcuni dei quali belli tosti come ad esempio in GIU quelli fra il 7 e l'8/6 quando nel vicino Bresciano ci furono dei forti nubifragi con danni, oppure quelli del 13/6 con diversi fulmini vicini e grandinate fra Pergine e la Vigolana; da segnalare a titolo di curiosità un'ondata di caldo estremo negli USA di SW a fine mese, con una minima di 31°c a Los Angeles e una max sui 50°c a Phoenix in Arizona.

Tornando a Trento, in LUG altri temporali da segnalare sono quelli del 2/7 più che altro per i forti rovesci e del 17/7, quando ci furono forti grandinate nelle campagne fra Ravina e Romagnano, mentre nella notte fra il 26 e il 27/7 ci fu un pericoloso temporale di soli fulmini (con sole scariche nube-suolo o CG insomma) e praticamente a secco. Da segnalare in 3^ decade di luglio un'intensa ondata di caldo in Europa occidentale, con max fino a 42°c in Andalusia, 40°c nel sud della Francia e 34°c a Parigi e Londra; pure qui a Trento quella decade fu bella calda con un paio di notti tropicali e max tutte over 30° tranne il 31/7 e un picco di 35°c il 24/7, nulla di esagerato in ogni caso in confronto alle oscenità cui ci hanno abituato le ultime sataniche estati.

Infine ad AGO da segnalare i temporali del 6/8 per l'elevato numero di scariche elettriche, come conclusione di un'onda di calore con max di 36°c il giorno 3 (la più alta di tutta l'estate), quelli di domenica 12/8 con diverse grandinate e quelli del 26/8, sempre di domenica, con una grandinata nei pressi di Levico; complessivamente comunque si trattò di un mese abbastanza stabile, con solo 7 temporali e 17 giorni di bel tempo, il tutto a seguito di un inverno e di una primavera molto secchi. Ci si sarebbe cmq rifatti in autunno, e pure il seguente inverno 1990-91 non andò male, l'unico di quel periodo sciagurato per gli amanti dell'inverno e della neve compreso fra il 1987-'88 e il 1992-'93.


ESTATE 1991

GIU

Mese con diversi alti e bassi, relativamente secco (fu l'unico giugno di quella serie di 6 a chiudere sottomedia con 57 mm caduti) ma con alcuni episodi da segnalare, come i temporali del 2/6 con alcuni fulmini vicini, quelli del 17 con un po' di grandine e del 27/6 con pressione scesa fino a 1003 mb e raffiche molto forti da NW, a precedere un finale di giugno decisamente fresco con estremi di 8°/21° il 29/6 e 9°/24° il giorno 30; da ricordare anche le nevicate oltre i 2000 m del 6/6 (giornata che non stonerebbe in questo febbraio 2020, con estremi di 8°/11°...) e soprattutto quelle fino a quota 1700 m del 19/6 a seguito dei rovesci temporaleschi notturni, con minima scesa fino a 6°c a fondovalle. A proposito di temperature, estremi mensili 6°/34°c, con ben 8 minime a una cifra e solo 5 trentelli, concentrati nell'unica breve ma tosta ondata di caldo all'inizio della 3^ decade, con una max di 34°c il giorno 26 e 2 minime tropicali il 25 e 26/6.

LUG

Mese decisamente temporalesco, con alcuni episodi estremi culminati nel nubifragio del 17/7, che devastò mezzo Trentino causando purtroppo anche la morte di 7 ragazzi nei pressi del rifugio Brentei, sorpresi nel primo pomeriggio da una grandinata di estrema violenza che provocò una serie di slavine di grandine, neve vecchia a fango che li travolse, tanto che il mitico Bruno Detassis scomparso pochi anni fa, famosa guida alpina e decano del Brenta, ai tempi disse <"Posso affermare che non mi era mai capitato di constatare una grandinata di così notevole entità".> Dopo la zona del Brenta i nubifragi dilagarono verso E-SE provocando altre forti grandinate fra la Bassa Atesina e la Val di Stava e una sospetta tromba d'aria nei pressi di Riva del Garda (confermi Matteo?).

Io mi trovavo nei pressi del lago di Caldonazzo dove verso metà pomeriggio arrivò da W-NW l'incudine dell'enorme CB responsabile dei nubifragi, e poco prima delle 16 si fece praticamente notte tanto che sulle strade si accesero i lampioni; ricordo un vento piuttosto caldo da S-SE a precedere il sistema interrotto bruscamente da una gelida raffica da N nell'imminenza del fronte, con comparsa di velocissimi cumuli fractus con accenno di rotazione nel cielo ormai verdastro e illuminato da lampi molto frequenti, con un inquietante rombo continuo in sottofondo, e nel giro di pochissimi minuti fu un mezzo finimondo, con vento fortissimo, grandine (piccola per fortuna) e pioggia nebulizzata con visibilità ridotta praticamente a zero per qualche minuto. Alcuni parlarono di tromba d'aria; non so se fu così o un <semplice> downburst, fatto sta che il vento creò diversi problemi nei campeggi del lago e nelle campagne retrostanti (a proposito di questo, da un giro fatto quella sera nei dintorni il mais risultava piegato prevalentemente verso E-SE nella zona vicina al lago, ma andando verso Levico le <pieghe> si facevano meno regolari tendendo a girare più verso sinistra, facendomi pensare in effetti ad una possibile rotazione antioraria, magari anche solo indotta dall'avvicinarsi della barriera montuosa del gruppo delle Vezzene), tanto che nella spiaggia del Pescatore a sud del lago venne abbattuta una torre metallica di diversi metri da poco allestita che doveva servire per un concerto previsto in serata.

E a parte quell'episodio ci furono altri intensi temporali in quel mese di luglio caratterizzato da molti sbalzi termici (a livello mensile gli estremi furono 8°/36°c), come per esempio l'8/7 (forti rovesci e alcuni fulmini vicini), poi dopo una breve ma piuttosto intensa ondata di caldo (estremi 19°/35° l'11 e 23°/36° il 12/7) il giorno 13 con diversi temporali alcuni dei quali grandinigeni (forti nubifragi in Südtirol nella precedente notte) seguiti al mattino di domenica 14 da una serie di forti rovesci temporaleschi a catena da SW; poi dopo il nubifragio del 17/7 riportato sopra ancora domenica 21/7 ci fu un temporale pomeridiano con forte grandinata in Alta Valsugana, con chicchi quasi come uova fra Caldonazzo e Levico, quindi nuovamente forti rovesci temporaleschi con un po' di grandine il 25/7 e dulcis in fundo bel temporale seguito da pioggia autunnale il 31/7, con estremi 19°/23°c in uno dei giorni potenzialmente più caldi dell'anno.

A fine mese erano ancora presenti diverse chiazze di neve nei canaloni della Vigolana esposti a nord, grazie ad una primavera particolarmente fresca con l'ultima gelata il 20 aprile a seguito delle nevicate a bassa quota del 17-18/4, giorno in cui a Bologna caddero 20 cm di neve.

AGO

Più stabile rispetto a luglio, anche se comunque non mancarono i temporali intensi; dopo una prima metà del mese "new style" (fra il 4 e il 14/8 max sempre tropicali comprese fra 31° e 35°c, con 6 notti tropicali di cui 5 consecutive fra l'8 e il 12/8), attorno a Ferragosto avvenne la tipica "rottura dell'estate" con un primo temporale grandinigeno la sera del 12 e poi un altro il 14/8, accompagnato da forti raffiche di vento da NW e con ancora un po' di grandine. Seguì un'altra fase stabile anche se decisamente meno afosa fino al 23/8, e poi nuovi temporali fra il 24 e il 26/8, piuttosto intenso quello della notte fra sabato 24 e domenica 25 con forti rovesci e molti fulmini caduti nelle vicinanze; ultimi giorni discreti salvo un ultimo temporale il 29 con temperature relativamente miti per il periodo (attorno a 16°/26°c di estremi giornalieri).


ESTATE 1992

GIU

A seguito di un inverno 1991-92 estremamente secco (solo 27 mm caduti fra dicembre e febbraio) e di una primavera un po' stitica, con 2 mesi su 3 sottomedia pluvio (marzo e maggio) l'estate parte in maniera decisamente diversa, col cambio di registro che in realtà cominciò dalla 3^ decade di maggio (dopo una prima avvisaglia in aprile), con alcuni intensi temporali (uno con grandine il 26/5) che seguirono una metà mese decisamente calda, con 4 trentelli di fila fra il 15 e il 18/5; con le dovute proporzioni un andamento quasi di tipo monsonico, con gran caldo piuttosto secco prima seguito da molta pioggia durante l'estate.

In quel giugno 1992 a Trento Sud caddero 145 mm di pioggia con un solo giorno di tempo stabile (a fine mese) e ben 23 piovosi, oltre a 8 temporali; le temperature furono tutt'altro che estive con 4 minime ad una cifra, 7 max da 20°c in giù (+16°c la max più bassa il 19/6) e soprattutto nessun trentello, cosa che in questi ultimi anni potrebbe sembrare quasi incredibile visti i recenti mesi di giugno tropicali. La neve sotto i 2000 m si vide il 6 e soprattutto il 19/6 quando scese fin sui 1900 m risultando molto abbondante oltre i 2300 m, col Gruppo di Brenta quasi sommerso dalla neve dai 2400 m in su; da segnalare la serie di ben 23 gg consecutivi con pioggia fra il 19/5 e il 13/6 e temporali piuttosto intensi fra il 3 e il 5 giugno, nonché a proposito di temperatura il fatto che per 4 giorni di fila non vennero mai superati i 20°c fra il 5 e l'8/6, con i seguenti estremi termici in quei 4 gg: 14°/19° il 5, 9°/18°il 6, 6°/17° il 7 e 10°/20°c l'8 giugno...

LUG

Mese ancora più piovoso di giugno come mm caduti (quasi 165), anche se con più spazio per il bel tempo soprattutto nella 2^ metà del mese; i giorni con pioggia comunque furono 13 e 11 quelli con temporale, alcuni dei quali intensi e con grandine, in particolare domenica 12/7 con forti rovesci, grandine e intensa attività elettrica, e poi ancora il 16/7 con di nuovo un po' di grandine così come il 24/7, quando caddero anche molti fulmini; da segnalare alcuni fenomeni intensi anche nelle regioni limitrofe, come i 238 mm caduti a Milano fra il 7 e l'8/7, i nubifragi fra Valtellina, Austria e Baviera del 22/7 e le grandinate sudtirolesi del 31/7.
A livello termico fu un mese un po' a due facce, con la prima metà ancora decisamente fresca per il periodo (tanto che il primo trentello venne raggiunto solo il giorno 15) e alcune giornate dai connotati più autunnali che da piena estate, tipo domenica 5/7 con estremi 12°/17° e neve sopra i 2000 m, esattamente come il giorno 11, che ebbe gli stessi estremi termici e sempre con neve sui monti cittadini attorno ai 2000 metri di quota; seconda metà invece nettamente più estiva, con 16 trentelli e 7 notti tropicali in 17 gg (dal 15/7 in avanti) anche se le massime non superarono mai i 33°c grazie ai frequenti temporali, con un'atmosfera comunque molto afosa data l'elevata umidità.

AGO

Sicuramente il più caldo e meno piovoso dei 3 mesi estivi con 25 trentelli, 4 notti tropicali e 17 giorni di bel tempo; importanti ondate di caldo a fine 1^ decade (un po' in tutta Europa, con 39°c raggiunti a Roma il 7/8 e 37°c a Berlino il 9/8) e fra la 2^ e la 3^, pur senza mai superare i 35°c qui a Trento, con la classica rottura estiva ritardata a fine mese a suon di temporali, durante i quali caddero quasi tutti gli 83 mm registrati a fine mese. A proposito di temporali va segnalato quello del 10/7, breve ma piuttosto intenso qui a Trento; in quel caso i fenomeni più intensi interessarono una fascia compresa fra Liguria, Toscana e Istria, dove ci furono parecchi nubifragi, scesi nei giorni successivi lungo l'Adriatico; altro temporale nella notte fra il 22 e il 23/7, con forte vento prima da S e poi da NW, per arrivare poi al vero e proprio out-break temporalesco fra il 29 e il 31/8 che interessò buona parte del nord Italia, ponendo di fatto fine all'estate 1992 almeno in queste lande.

Una prima serie di temporali arrivò qui a Trento fra la notte e il primo mattino del 29/8, con forte attività elettrica e la caduta di alcuni fulmini nei dintorni ma tutto sommato poca pioggia, dopo che nel precedente pomeriggio/sera del 28 forti temporali avevano colpito una fascia estesa dalla Svizzera al Cadore passando per l'Alto Adige; seguì una relativa pausa diurna con brevi rovesci e clima molto afoso, ma nella notte sul 30 arrivarono nuovi temporali con forti rovesci (37 mm in poco tempo), un po' di grandine e nuovamente intensa attività elettrica, con circa 1 lampo al secondo nella fase clou e cielo illuminato a giorno.

Altra breve pausa e poi il colpo finale nella notte a cavallo fra il 31/8 e il 1° settembre, con la rapida formazione di un intenso <ciclone alpino> come l'avevo definito sui miei appunti, ossia una depressione in rapido approfondimento (che non si apprezza del tutto dalle mappe di reanalisi WZ) che provocò temporali estremamente intensi fra le Alpi lombarde, il TAA e la vicina Austria fino al Friuli; qui a Trento il tempo fu variabile e piuttosto fresco per gran parte del 31 (14°/22° gli estremi), con qualche debole piovasco e vento da SW in rinforzo che però non mi faceva pensare a quanto sarebbe accaduto poche ore dopo, anche perché c'era già stata da poco una grossa rinfrescata e credevo che ci si sarebbe limitati al più ad un po' di vento e qualche rovescio all'arrivo del previsto fronte freddo, non pensavo neppure a fenomeni temporaleschi per dire (ovviamente all'epoca non c'era internet con le relative mappe di previsione dei temporali).

Invece a cavallo della mezzanotte rinforzò improvvisamente il vento con forti raffiche da S inizialmente calde, tanto che la temperatura balzò in breve da circa 15° a quasi 20°c, con la pressione che prese a scendere in maniera impressionante: dai 1012 mb della sera calò attorno ai 1007 già verso mezzanotte per raggiungere i 999 verso le 5; a quel punto l'arrivo dell'aria fredda provocò un violento temporale con vento fortissimo prima da W-NW e poi da N-NE, con temperatura in crollo e neve fin sui 1600-1700 m sui monti di Trento (ma sotto i 1000 m in Austria). Furono segnalate raffiche attorno ai 90 km/h in Val d'Adige con diversi alberi danneggiati o sradicati dal vento, mentre sui quotidiani si parlò di una vera e propria tromba d'aria fra la Bassa Val di Non e la Rotaliana (qualcuno può confermare?); nel frattempo la pressione recuperò ben 12 hPa in sole 2 ore fra le 5 e le 7 del mattino salendo da 999 a 1011 mb e la temperatura scese fino a 9°c al mattino dell'1/9 durante gli ultimi rovesci dai 20°c che si registravano attorno a mezzanotte, davvero un evento notevole anche per la  rapidità dell'evoluzione.


ESTATE 1993

GIU

Il mese iniziò con una serie di temporali il giorno 2 con forti rovesci, un po' di grandine e alcuni fulmini vicini; nella notte neve fin sui 2100 m. Mese senza grossi eccessi termici (11°/33° gli estremi) e con 100 mm esatti di pioggia caduta, con 6 trentelli e una notte tropicale il 9/6, giorno più caldo del mese con estremi 20°/33°c e una media giornaliera (su 4 rilevazioni) di 25,25°c; diversi invece i temporali: oltre a quello del 2/6 va segnalata una singolare serie di temporali da E-NE nella notte fra il 7 e l'8/6, più o meno fra le 22 e le 3, con diverse fulminazioni ma non molta pioggia, poi la sera del 10/6 un temporale con forte vento da ovest e parecchi fulmini, che pose fine alla breve scaldata dei 2-3 gg precedenti. Altro temporale domenica 13/6, giornata di stampo quasi autunnale con estremi 12°/17° e neve sopra i 2000 metri, quindi dopo una settimana variabile e mite nuovi temporali la sera di domenica 20/6 con forte vento in rotazione da S a NW e un fulmine caduto molto vicino a casa; si trattò della coda di un sistema temporalesco che portò forti grandinate oltralpe, soprattutto in Germania. Nuovi temporali il 22 e 23/6, con forti rovesci e vento da SW qui a Trento e veri nubifragi a Milano e Trieste, mentre al sud Bari raggiunse i 37°c; negli ultimi giorni del mese il clima tornò mite se non fresco (minima di 0°c con brinata a Dobbiaco il 28/6), e il 29/6 si ebbe un'altra giornata di stampo autunnale con estremi 14°/18° e pioviggine persistente.

LUG

Luglio tutt'altro che tropicale, con soli 6 trentelli, una sola <tropical> e 3 minime a una cifra, quelle che nell'ultimo decennio sono totalmente sparite (estremi mensili 8°/33°); 162 i mm caduti nel mese, con alcuni temporali particolarmente intensi, culminati in un vero e proprio out break temporalesco fra il 18 e il 20/7 con circa 100 mm di pioggia solo in quei 3 giorni. Il mese iniziò con un temporale nella tarda serata dell'1/7, con vento forte da S e molte fulminazioni (2 fulmini caduti nelle vicinanze) ma almeno inizialmente poca pioggia; la decade proseguì poi relativamente calda e stabile ma con una prima rinfrescata a partire dal 7/7 per merito di un fronte da N che provocò forti temporali oltralpe in discesa lungo l'Adriatico fra il 6 e il 7/7; qui solo vento da nord con max ben sotto i 30°c ed ennesima brinata a Dobbiaco l'8/7.

Giusto a cavallo fra le due decadi arrivò un primo deciso peggioramento con pioggia e vento da S il 10/7 seguito da forti temporali nella notte su domenica 11 con neve attorno a 2100 m, quindi il 12 residua instabilità con rovesci di neve fin sui 1800 m e clima decisamente fresco, tanto che nei 3 gg fra il 10 e il 12 gli estremi furono 10°/20° e la minima del 13/7 scese a 8° qui a Trento Sud e a 7°c a Trento Nord; allo Stelvio caddero 40 cm di neve e al Brennero neve mista a pioggia, mentre al mattino del 13 le minime scesero fino a -7° in Val Senales e a -1° a Dobbiaco.

Seguì qualche giorno discreto e relativamente caldo, ma come dicevo prima a fine decade arrivò un forte peggioramento con i primi temporali il 18/7, più intensi in una fascia compresa fra Gardolo, Pergine e Piné con locali nubifragi, quindi nella notte e per quasi tutto il 19/7 fu tutta una catena di forti temporali con diverse grandinate, localmente abbondanti (10 cm di accumulo a Candriai! :o), con clou nella successiva notte sul 20 quando ci furono nuove grandinate e danni per i fulmini; nuovi temporali anche se meno intensi pure il 20/7, con un po' di neve oltre i 2000 m. Il tutto fu causato da una saccatura atlantica semistazionaria con una serie di impulsi perturbati da SW a NE che impattarono in pieno sulle Alpi proseguendo fin oltre la Polonia portando maltempo in gran parte della zona alpina (136 mm in sole 36 ore a Lienz per esempio) e su su fino a Repubblica Ceca, Polonia e Mar Baltico; il tutto mentre il nostro sud era sotto un forte richiamo caldo e secco, con diversi incendi. Ultima decade infine più stabile pur se con qualche temporale qua e là e piuttosto mite, con la prima max over 30°c soltanto il 29/7.

AGO

Come da tradizione di questo mini ciclo di 6 estati fu il più stabile e caldo dei 3 estivi con 17 giornate di bel tempo pur senza picchi eccezionali (10°/34° gli estremi mensili), con una sola notte tropicale ma 18 trentelli contro i soli 6 di giugno e luglio; non mancarono tuttavia i temporali, alcuni anche piuttosto intensi come quelli fra il 6 e l'8/8 quando ci furono forti grandinate in Val di Non, quello del 18/8 con un po' di grandine anche in città e soprattutto quelli fra il 24 e il 27/8 che di fatto rappresentarono la classica rottura stagionale, con temperatura da lì in avanti mai più salita oltre i 27°c ed estremi del giorno 27 di 16°/18°, con pioggia e temporali per quasi tutto il giorno e fino in nottata; a chiudere il mese arrivò la classica <3 giorni> di tramontana, con temperature di circa 8°c più basse rispetto a quelle del periodo precedente.


RICAPITOLANDO...

Questo mini ciclo di 6 anni (in realtà 8 per quanto riguarda le estati, dal 1986 al 1993 in pratica) ha sempre visto agosto come il meno piovoso dei 3 mesi estivi (con totali sempre inferiori o al più uguali a 100 mm) e giugno-luglio viceversa chiudere sempre oltre i 100 mm mensili ad eccezione del giugno 1991 chiuso a 57.2 mm (in ogni caso più secco di agosto che finì con soli 39 mm nel pluviometro), ma abbiamo visto come anche il precedente inverno 1990-91 avesse rappresentato una parziale eccezione in quella sciagurata serie di non-inverni, pur se seguito da una primavera molto secca.

A proposito di questo, non solo gli inverni ma pure molte delle primavere di quel periodo furono più o meno secche, quasi tutte con almeno 2 mesi su 3 sotto la media pluviometrica (soprattutto marzo), il che mi fa pensare/sperare che si sia trattato di un ciclo di lungo periodo di matrice più o meno naturale che si sta ripetendo adesso a circa 30 anni di distanza e molto probabilmente esasperato dal GW; questo significherebbe il ritorno a condizioni quanto meno non così anomale nel giro di qualche anno (anche se la mia è quasi più una speranza che una reale convinzione), vedremo nel prossimo futuro se sarà davvero così.  ::)

gibo

Molto interessante, complimenti per gli appunti dettagliati!
Credi che esistano effetti di compensazione? E' una domanda che si pongono in tanti; fatto sta che, se esistono, di certo non sono pluriennali, sennò dopo un anno rovente sarebbe lecito aspettarsene uno sotto media termica, ma sappiamo che questo ormai è del tutto improbabile. A livello precipitativo invece è ancor più complicato tracciare tendenze regolari, ma non mi sorprenderebbe se, dopo i record di pressione di questi mesi, ora ci attendesse un marzo (o una primavera) piovossissimo.

El Bonve

Primo trentello il 5 luglio nell'88?

Ora è già tanto se non l'abbiamo già fatto[emoji85]


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Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Flavioski

Citazione di: gibo il Sab 22 Febbraio, 2020, 13:04:17
Molto interessante, complimenti per gli appunti dettagliati!
Credi che esistano effetti di compensazione? E' una domanda che si pongono in tanti; fatto sta che, se esistono, di certo non sono pluriennali, sennò dopo un anno rovente sarebbe lecito aspettarsene uno sotto media termica, ma sappiamo che questo ormai è del tutto improbabile. A livello precipitativo invece è ancor più complicato tracciare tendenze regolari, ma non mi sorprenderebbe se, dopo i record di pressione di questi mesi, ora ci attendesse un marzo (o una primavera) piovossissimo.

Difficile dirlo, anche se per come sta andando in questi ultimi anni (fasi secche sempre più lunghe seguite però da precipitazioni spesso molto intense e/o prolungate e viceversa, vedi maggio e ottobre 2018 o aprile e novembre 2019 ad esempio) una cosa del genere non mi sorprenderebbe.

In realtà in quella fase di alcuni anni a cavallo fra gli ultimi '80 e i primi '90 le prp sia invernali che primaverili furono spesso abbastanza scarse salvo eventi piuttosto isolati, e più che altro le piogge <vere> poi arrivavano in estate e in autunno, soprattutto nei primi 2 mesi (SET e OTT; questo almeno dal 1990 in poi, dato che nel 1988 e '89 invece anche i mesi autunnali furono secchi), ma ovviamente le stagioni e i periodi storici non si ripetono mai uguali e quindi non è detto che vada per forza così anche stavolta.

Flavioski

Citazione di: El Bonve il Sab 22 Febbraio, 2020, 19:29:05
Primo trentello il 5 luglio nell'88?

Ora è già tanto se non l'abbiamo già fatto[emoji85]


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Sì infatti (non è ancora detto però...  ;D ); fra l'altro nel 1992 andò ancora peggio/meglio (a seconda dei punti di vista) col primo trentello di luglio solo il giorno 15 dopo lo zero di giugno nella casella <tropical>, sia minime che massime, e tolta le breve parentesi a metà maggio di caldo vero non ce ne fu fino appunto a metà/fine luglio.

Più in generale direi che le similitudini con quegli anni si limitano più che altro all'aspetto pluviometrico perché quanto alle temperature è un altro mondo, sia in estate che in inverno. Ad esempio era normale fare ogni estate qualche minima sotto i 10°c, e a volte anche più di <qualche>, mentre nell'ultimo decennio son diventate una rarità assoluta e fra l'altro limitate in genere ai primi di giugno o a fine agosto, mentre prima potevano capitare anche in pieno luglio, ma è solo uno dei tanti esempi.

Poi certo le ondate di caldo arrivavano anche allora e a volte pure toste (vedi luglio 1983), ma erano meno frequenti e spesso inframezzate da eventi di segno opposto (per restare al 1983, ai primi di agosto nevicò in cima alla Paganella per dire, quando solo un paio di settimane prima c'erano quasi 40°c a Trento); estati tipo quella del 2003 con un caldo continuo da fine maggio a metà settembre insomma non esistevano, o comunque io non ne ricordo.