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Nowcasting febbraio 2020

Aperto da Lorenz1982, Sab 01 Febbraio, 2020, 11:00:34

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elnino

Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Febbraio, 2020, 21:07:56
Secondo me è caduta sia neve tonda, che sono tendenzialmente palline "tenere" simil-polistirolo, ma anche un metamorfismo successivo che è la gragnola, in pratica la neve tonda scendendo ha impattato con gocce sopraffuse (acqua liquida ma a temperatura negativa) che è ghiacciata al contatto formando appunto il rivestimento esterno ghiacciato, duro e, di fatto, la gragnola. Anche da me guardando bene le foto si vede sia neve tonda, sia gragnola che ha effetti anche sonori più simili alla grandine.
Allego foto scattata oggi a Centa da mia mamma:



Ciao Giacomo, mi sfugge cosa sia la gragnola onestamente... esiste un termine inglese? La definizione che dai a me sembra la stessa della grandine...
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

El Bonve

A me sfugge il meccanismo di formazione... ma se con temperature positive non dovrebbe trasformarsi semplicemente in splatters scendendo?


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Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Flavioski

Citazione di: El Bonve il Mer 26 Febbraio, 2020, 21:35:25
A me sfugge il meccanismo di formazione... ma se con temperature positive non dovrebbe trasformarsi semplicemente in splatters scendendo?


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Da me ad esempio è successo proprio quello, cioè dopo una prima breve fase durata al massimo un paio di minuti con pallini che rimbalzavano sul davanzale in mezzo alla pioggia (stamattina ero a casa) all'inizio dei rovesci temporaleschi, poi nella fase clou sono comparsi gli splatters che nella fase più intensa hanno ricoperto il terrazzo con un velo di marmellata, subito sparito non appena l'intensità è calata visto che c'erano ancora 8°c.

Comunque sempre nella fase clou si vedeva la quota della neve vera sui 7-800 m, per cui il gradiente verticale doveva essere notevole e ormai decisamente primaverile, e probabilmente anche questo ha avuto il suo peso; per il discorso graupeln o splatters credo possa dipendere dall'intensità dei moti verticali e dall'umidità, anche se non ne ho la certezza.


Giacomo da Centa

#258
Citazione di: elnino il Mer 26 Febbraio, 2020, 21:11:47
Ciao Giacomo, mi sfugge cosa sia la gragnola onestamente... esiste un termine inglese? La definizione che dai a me sembra la stessa della grandine...

Ciao,
credo possa essere sleet? È diversa dalla grandine. La grandine è un nucleo che fonde e rigela anche più volte "su e giù" dallo zero termico sostenuto da una forte corrente ascensionale, la gragnola per come l'ho letta su qualche libro è neve che scendendo trova dapprima strati che la fanno parzialmente fondere (e diventare neve tonda) successivamente o anche nello stesso strato, incontra acqua sopraffusa che la avvolge, si ghiaccia e le fa prendere l'aspetto ghiacciato/duro/traslucido. Credo però possa formarsi anche partendo da pioggia.




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yakopuz

No la sleet é una freezing rain che congela gia nell´aria. Sono piccole goccioline di ghiaccio che poi formano una patina scivolosa.

Oggi c´era una via di mezzo tra grandine e neve. Si vede anche in estate nei temporali ad alta quota. E´una grandine che secondo me parte da fiocchi di neve e non di acqua e dove le forze convettive sono piu deboli.
Procedendo il raffreddamento si partirebbe da grandine fina mista a acqua poi gragnola mista a splatters, poi neve bagnata.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Giacomo da Centa

Complimenti al nostro presidente Filippo per la bella spiegazione del fenomeno di oggi sui media locali.
Avanti tutta MTAA! [emoji3590][emoji3590][emoji3590]

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Giacomo da Centa

#261
Citazione di: yakopuz il Mer 26 Febbraio, 2020, 23:01:39
No la sleet é una freezing rain che congela gia nell´aria. Sono piccole goccioline di ghiaccio che poi formano una patina scivolosa.

Oggi c´era una via di mezzo tra grandine e neve. Si vede anche in estate nei temporali ad alta quota. E´una grandine che secondo me parte da fiocchi di neve e non di acqua e dove le forze convettive sono piu deboli.
Procedendo il raffreddamento si partirebbe da grandine fina mista a acqua poi gragnola mista a splatters, poi neve bagnata.

Ah ok, grazie Giacomo!
Ma e invece il graupel secondo te è stato anche quello "trascinato" in su nella nube convettiva, prima di ricadere? O è "solo" un fiocco che scendendo perde le ramificazioni?

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elnino

Ho dato un'occhiata al sito WMO, a quanto pare il nome inglese è semplicemente "small hail", ed indica la transizione tra graupel e grandine vera e propria.

https://cloudatlas.wmo.int/small-hail.html
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

yakopuz

#263
Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 26 Febbraio, 2020, 23:02:54
Ah ok, grazie Giacomo!
Ma e invece il graupel secondo te è stato anche quello "trascinato" in su nella nube convettiva, prima di ricadere? O è "solo" un fiocco che scendendo perde le ramificazioni?

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I graupel per me é la neve pallottolare, tipica all´inizio delle nevicate oppure per nevicate con fenomeni convettivi. E´frequente in montagna quando ci sono temporali nevosi in primavera estate. Insidiosa per le valanghe, ma bella da sciare. Sembra da sciare sul polistirolo :)

Intanto oggi gelate diffuse in fondovalle. Bene, queste gelate aiutano molto a rallentare l´esposione precoce della primavera.

Spazzata anche via l´aria inquinata, secondo me aiuta a diffondere meno il virus nell´aria. Secondo me non e´un caso che il focolaio di Cordogno sia proprio in mezzo nella zona piu nebbiosa della pianura padana.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

ross

Citazione di: elnino il Mer 26 Febbraio, 2020, 23:22:05
Ho dato un'occhiata al sito WMO, a quanto pare il nome inglese è semplicemente "small hail", ed indica la transizione tra graupel e grandine vera e propria.

https://cloudatlas.wmo.int/small-hail.html

in UK quelle pallotte di simil neve da fenomeni convettivi invernali e primaverili e' abbastanza comune, ad Edimburgh mi ricordo ogni primavera ne veniva giu' spesso (e anche ieri qui a Frankfurt ne abbiamo avuta a tratti nei rovesci). Il Metoffice la chiamava graupeln. Sleet invece era usato in genere per perturbazioni invernali spesso per indicare casi con neve/acqua senza accumulo
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

Giacomo da Centa

Grazie a tutti.
Ma allora secondo voi la formazione del graupel avviene dentro la nube per rottura del fiocco e contatto con acqua sopraffusa (A), oppure direttamente sotto per fusione progressiva? (B).

Forse la A?

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yakopuz

#266
Citazione di: Giacomo da Centa il Gio 27 Febbraio, 2020, 10:41:14
Grazie a tutti.
Ma allora secondo voi la formazione del graupel avviene dentro la nube per rottura del fiocco e contatto con acqua sopraffusa (A), oppure direttamente sotto per fusione progressiva? (B).

Forse la A?

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Secondo me il graupel puo venire anche con temperature molto fredde. Dunque A. In pratica quando c´e turbolenza in estate ci sarebbe grandine piccola/gocce grosse. In inverno non si forma un fiocco soffice ma un fiocco compatto come il graupel. E la forma invernale della grandine. Io credo che in quasi tutti i temporali estivi in quota non ci sia pioggia ma grandine piccola che per lo piu si scioglie. In inverno e in quota viste le temperature basse si scioglie meno. Infatti in alta montagna i temporali con grandine sono molto piu frequenti che in pianura ma danno sempre grandine piccola e abbondante e spesso opaca tendente al graupel. In pianura sono meno frequenti le grandnate ma con chichi piu grossi.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

elnino

Citazione di: ross il Gio 27 Febbraio, 2020, 10:05:31
in UK quelle pallotte di simil neve da fenomeni convettivi invernali e primaverili e' abbastanza comune, ad Edimburgh mi ricordo ogni primavera ne veniva giu' spesso (e anche ieri qui a Frankfurt ne abbiamo avuta a tratti nei rovesci). Il Metoffice la chiamava graupeln. Sleet invece era usato in genere per perturbazioni invernali spesso per indicare casi con neve/acqua senza accumulo

Sì anche qui è comune ma non mi ricordavo che esistesse un intermedio tra graupel e grandine. Credo che fondamentalmente la grandine abbia diversi strati di ghiaccio (sintomo di forte updraft) mentre la gragnola o small hail sono chicchi di graupel che hanno preso solo qualche goccia sopraffusa durante la caduta.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

Citazione di: yakopuz il Gio 27 Febbraio, 2020, 11:07:13
Secondo me il graupel puo venire anche con temperature molto fredde. Dunque A. In pratica quando c´e turbolenza in estate ci sarebbe grandine piccola/gocce grosse. In inverno non si forma un fiocco soffice ma un fiocco compatto come il graupel. E la forma invernale della grandine. Io credo che in quasi tutti i temporali estivi in quota non ci sia pioggia ma grandine piccola che per lo piu si scioglie. In inverno e in quota viste le temperature basse si scioglie meno. Infatti in alta montagna i temporali con grandine sono molto piu frequenti che in pianura ma danno sempre grandine piccola e abbondante e spesso opaca tendente al graupel. In pianura sono meno frequenti le grandnate ma con chichi piu grossi.

Il graupel è semplicemente lo stadio iniziale della grandine: se tagli a metà un chicco di grandine trovi un chicco di graupel al centro. Alle nostre latitudini comunque praticamente tutte le precipitazioni partono come cristalli di neve (anche in estate). A seconda delle condizioni possono poi incorporare goccie soppraffuse e diventare graupel e successivamente grandine, oppure crescere in fiocchi di neve. La cosiddetta "pioggia calda" (cioè precipitazione che comincia come liquida) avviene principalmente ai tropici. Questo almeno quanto mi ricordo dagli ormai lontani tempi dell'università  ;D
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http://osservatorioceola.altervista.org

ross

Citazione di: elnino il Gio 27 Febbraio, 2020, 12:53:22
Il graupel è semplicemente lo stadio iniziale della grandine: se tagli a metà un chicco di grandine trovi un chicco di graupel al centro. Alle nostre latitudini comunque praticamente tutte le precipitazioni partono come cristalli di neve (anche in estate). A seconda delle condizioni possono poi incorporare goccie soppraffuse e diventare graupel e successivamente grandine, oppure crescere in fiocchi di neve. La cosiddetta "pioggia calda" (cioè precipitazione che comincia come liquida) avviene principalmente ai tropici. Questo almeno quanto mi ricordo dagli ormai lontani tempi dell'università  ;D

sisi si vede bene dalle cross-section dei lidars e radars, c'e' quasi sempre un ben definito "melting layer" da cui le precipitazioni liquide partono. Questo e' piu' o meno elevato a seconda della stagione, ma alle nostre latitudini c'e' praticamente sempre

BAROMETER, n.
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