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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Aperto da MrPippoTN, Lun 03 Dicembre, 2018, 15:41:25

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Alessandro de Costa

Citazione di: MrPippoTN il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:14:08
Citazione di: Thomyorke il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:11:55
Citazione di: MrPippoTN il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:02:14
Premessa: stracondivido il monumentale post del buon Gravin.

Mi permetto tuttavia di aggiungere una riflessione: nel dramma, non posso fare a meno di sottolineare il fatto che la stagione in corso, se non altro, ha il pregio di rappresentare alla grande il concetto di "mal comune mezzo gaudio".

Voglio dire... Fino a quando eravamo solo io e al limite io Teo di Riva a strippare, a nessuno fregava niente degli effetti su scala locale dei cambiamenti climatici. Anzi, c'era anche chi infieriva. "Grazie GW", scriveva, per ridicolizzare le mie angosce e sottolineare il fatto che finché da lui nevicava, chissenefrega del resto del mondo, anche se il mondo era dietro l'angolo.

Ricordi "l'inverno da Champions League", Teuz? Ecco, oggi forse puoi lontanamente immaginare cosa provavo io, dieci anni anni fa, quando da me diluviava mentre da Calliano in su cadevano metri di neve (semplifico). E tieni presente che per me fu molto più dura sopravvivere a quel trauma, proprio perché tutti godevano come pazzi mentre io volevo morire.

Poi, 4-5 anni fa, le cose iniziarono a cambiare a tal punto che un bel giorno scrissi su questo forum: "Fidatevi di me che ci son passato, ragazzi. Quel che ieri accadeva a Rovereto, oggi succede a Trento... Lo riconosco perché l'ho già vissuto. E non è finita: quel che oggi accade a Trento, domani accadrà in Val di Non, e poi in montagna, e infine sui ghiacci". Ebbene, quel giorno, per molti versi, è arrivato. Gli effetti del GW, anche se con dinamiche diverse, finalmente penalizzano tutti. È una tragedia, lo so... ma almeno lo è per tutti.

Per questo, piaccia o non piaccia, reputo che questo finora sia stato il più democratico degli inverni, almeno da quando esiste Internet. E quindi, non odiatemi, ma oggi per me è più facile sopportare questo schifo. Lo trovo educativo, e ne sono quasi compiaciuto. Sperando in una rapida svolta. Saluti.

Ma guarda che qui non è nevicato per via delle precipitazioni scarse mica perché non ha fatto freddo abbastanza...
Inverno simile al 2015/2016 o 2016/2017. Ti ricordo cosa fece l'anno scorso quando è passata l'unica perturbazione decente dopo anni? ;D

Esiste una stretta correlazione tra il fatto che da te non abbia nevicato per niente mentre altrove ha nevicato, seppur poco. È evidente che quando le condizioni termiche sono buone per tutti le precipitazioni scarseggiano, e viceversa in presenza di copiose precipitazioni le temperature non sono ottimali per tutti. Gli effetti del Global warming sono diversi a seconda delle zone, ma il risultato è lo stesso: nevica sempre meno ovunque. I ghiacciai, se ci pensi, non sono adagiati nel fondovalle lagarino, eppure si ritirano. Segno che il problema non riguarda solo i luoghi più caldi della regione, anzi.
sono d'accordo con il Pippo, se arrivava la perturbazione da 100 mm. saltavamo tutti nel basso Trentino, si salvavano più a nord ma non ricevevano i 100.

Thomyorke

Citazione di: Alessandro de Costa il Mar 01 Gennaio, 2019, 19:12:38
Citazione di: MrPippoTN il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:14:08
Citazione di: Thomyorke il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:11:55
Citazione di: MrPippoTN il Mar 01 Gennaio, 2019, 18:02:14
Premessa: stracondivido il monumentale post del buon Gravin.

Mi permetto tuttavia di aggiungere una riflessione: nel dramma, non posso fare a meno di sottolineare il fatto che la stagione in corso, se non altro, ha il pregio di rappresentare alla grande il concetto di "mal comune mezzo gaudio".

Voglio dire... Fino a quando eravamo solo io e al limite io Teo di Riva a strippare, a nessuno fregava niente degli effetti su scala locale dei cambiamenti climatici. Anzi, c'era anche chi infieriva. "Grazie GW", scriveva, per ridicolizzare le mie angosce e sottolineare il fatto che finché da lui nevicava, chissenefrega del resto del mondo, anche se il mondo era dietro l'angolo.

Ricordi "l'inverno da Champions League", Teuz? Ecco, oggi forse puoi lontanamente immaginare cosa provavo io, dieci anni anni fa, quando da me diluviava mentre da Calliano in su cadevano metri di neve (semplifico). E tieni presente che per me fu molto più dura sopravvivere a quel trauma, proprio perché tutti godevano come pazzi mentre io volevo morire.

Poi, 4-5 anni fa, le cose iniziarono a cambiare a tal punto che un bel giorno scrissi su questo forum: "Fidatevi di me che ci son passato, ragazzi. Quel che ieri accadeva a Rovereto, oggi succede a Trento... Lo riconosco perché l'ho già vissuto. E non è finita: quel che oggi accade a Trento, domani accadrà in Val di Non, e poi in montagna, e infine sui ghiacci". Ebbene, quel giorno, per molti versi, è arrivato. Gli effetti del GW, anche se con dinamiche diverse, finalmente penalizzano tutti. È una tragedia, lo so... ma almeno lo è per tutti.

Per questo, piaccia o non piaccia, reputo che questo finora sia stato il più democratico degli inverni, almeno da quando esiste Internet. E quindi, non odiatemi, ma oggi per me è più facile sopportare questo schifo. Lo trovo educativo, e ne sono quasi compiaciuto. Sperando in una rapida svolta. Saluti.

Ma guarda che qui non è nevicato per via delle precipitazioni scarse mica perché non ha fatto freddo abbastanza...
Inverno simile al 2015/2016 o 2016/2017. Ti ricordo cosa fece l'anno scorso quando è passata l'unica perturbazione decente dopo anni? ;D

Esiste una stretta correlazione tra il fatto che da te non abbia nevicato per niente mentre altrove ha nevicato, seppur poco. È evidente che quando le condizioni termiche sono buone per tutti le precipitazioni scarseggiano, e viceversa in presenza di copiose precipitazioni le temperature non sono ottimali per tutti. Gli effetti del Global warming sono diversi a seconda delle zone, ma il risultato è lo stesso: nevica sempre meno ovunque. I ghiacciai, se ci pensi, non sono adagiati nel fondovalle lagarino, eppure si ritirano. Segno che il problema non riguarda solo i luoghi più caldi della regione, anzi.
sono d'accordo con il Pippo, se arrivava la perturbazione da 100 mm. saltavamo tutti nel basso Trentino, si salvavano più a nord ma non ricevevano i 100.

E quella da 40? Quella da 20? Dai su, ragionate 0-1 voi...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Alessandro de Costa

Per aver quantità ci vuole sempre un forte richiamo da sud che tira su il demonio, la mia zona molto bene anche con l' est che è molto più freddo mediamente ma resta limitato alla Valsugana, Asiago, e altipiani. Al massimo Rovereto, calliano

Thomyorke

Citazione di: Alessandro de Costa il Mar 01 Gennaio, 2019, 21:35:57
Per aver quantità ci vuole sempre un forte richiamo da sud che tira su il demonio, la mia zona molto bene anche con l' est che è molto più freddo mediamente ma resta limitato alla Valsugana, Asiago, e altipiani. Al massimo Rovereto, calliano

Non sempre. Prendi il 27 dicembre 2017: grandi precipitazioni, ZERO scaldate, saccatura nordatlantica doc. Ovviamente preceduta da anticiclone africano con la + 12 a 850 hpa. Mi rendo conto che ora quel genere di affondi sono mosche bianche ma l'esempio è paradigmatico del fatto che è un luogo comune che da noi buone precipitazioni devono per forza corrispondere ad atroci scaldate...
Prendi anche gennaio 2006 oppure 11 marzo 2004, valanghe di mm e scaldate molto relative se non assenti (anzi, 27 dic 2017 la perturbazione portò un abbassamento dello 0 termico...)
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

yakopuz

Citazione di: teuz il Mar 01 Gennaio, 2019, 16:13:31
Anch'io condivido in pieno gravin, molto meno cevedale che dice  che il freddo c'è..  noi nella sfiga del riscaldamento globale... siamo tra quelli che ci hanno rimesso di più per il discorso di gravin..  istanbul, Austria o adriatiche per ora hanno molti meno danni...
Non amo alcuni aspetti poco curati di meteotrentino, ma le analisi spesso sono fatte benissimo, quella  sulle nevicate in trentino dice chiaramente che i mm più  o meno son rimasti quelli ma è calata pesantemente la percentuale neve.


Anche io concordo con questo, specialmente per le zona a bassa quota. Il problema che per noi le le nevicate a bassa quota sono principalmente legate allo scorrimento di aria calda ma non troppo su un cuscino freddo.
In quota e´ diverso il trend alla riduzione delle nevicate per ora meno evidente e marcato anche in zone come l´Austria. 
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mar 01 Gennaio, 2019, 22:01:14
Citazione di: Alessandro de Costa il Mar 01 Gennaio, 2019, 21:35:57
Per aver quantità ci vuole sempre un forte richiamo da sud che tira su il demonio, la mia zona molto bene anche con l' est che è molto più freddo mediamente ma resta limitato alla Valsugana, Asiago, e altipiani. Al massimo Rovereto, calliano

Non sempre. Prendi il 27 dicembre 2017: grandi precipitazioni, ZERO scaldate, saccatura nordatlantica doc. Ovviamente preceduta da anticiclone africano con la + 12 a 850 hpa. Mi rendo conto che ora quel genere di affondi sono mosche bianche ma l'esempio è paradigmatico del fatto che è un luogo comune che da noi buone precipitazioni devono per forza corrispondere ad atroci scaldate...
Prendi anche gennaio 2006 oppure 11 marzo 2004, valanghe di mm e scaldate molto relative se non assenti (anzi, 27 dic 2017 la perturbazione portò un abbassamento dello 0 termico...)
Ciò che dici sarebbe stato sacrosanto fino a 10 anni fa... Poi purtroppo è iniziata una nuova era: il Bestemmiassico.

Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Mar 01 Gennaio, 2019, 22:21:55
Citazione di: Thomyorke il Mar 01 Gennaio, 2019, 22:01:14
Citazione di: Alessandro de Costa il Mar 01 Gennaio, 2019, 21:35:57
Per aver quantità ci vuole sempre un forte richiamo da sud che tira su il demonio, la mia zona molto bene anche con l' est che è molto più freddo mediamente ma resta limitato alla Valsugana, Asiago, e altipiani. Al massimo Rovereto, calliano

Non sempre. Prendi il 27 dicembre 2017: grandi precipitazioni, ZERO scaldate, saccatura nordatlantica doc. Ovviamente preceduta da anticiclone africano con la + 12 a 850 hpa. Mi rendo conto che ora quel genere di affondi sono mosche bianche ma l'esempio è paradigmatico del fatto che è un luogo comune che da noi buone precipitazioni devono per forza corrispondere ad atroci scaldate...
Prendi anche gennaio 2006 oppure 11 marzo 2004, valanghe di mm e scaldate molto relative se non assenti (anzi, 27 dic 2017 la perturbazione portò un abbassamento dello 0 termico...)
Ciò che dici sarebbe stato sacrosanto fino a 10 anni fa... Poi purtroppo è iniziata una nuova era: il Bestemmiassico.

;D
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.