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Nowcasting dicembre 2018

Aperto da Lorenz1982, Sab 01 Dicembre, 2018, 09:09:54

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MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:50:58
Citazione di: ste77 il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:28:12
Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:23:28
Cmq cosa serve fare -5 +12 quando a 2000 m è costantemente soprazero? È fuorviante questo riferimento a fine anni 80. Tempi bui erano, punto. Così come quelli attuali.
a te interessano solo le precipitazioni e quelle non sono in calo quindi non lamentarti...e poi tu hai avuto il tuo 1985 un mese fa dovresti. essere a posto per un po'...di che ti lamenti? se io avessi il mio 1985 sarei a posto per 3 anni.

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk



No mi interessano le temperature ma non solo quelle nei primi 50 m sopra la valle sai...

Il clima dei posti in cui viviamo è questo: inversioni, sacche di freddo, cuscini freddi che resistono a fronte di variazioni delle masse d'aria in quota.
Se quest'aspetto del nostro clima è cambiato sensibilmente, va sottolineato, non minimizzato.

Giacomo da Centa

Citazione di: MrPippoTN il Gio 06 Dicembre, 2018, 11:26:09
COLPO DI SCENA! SONO DATI CORRETTI!!

Allora, vi spiego... Io ho i dati del 1989 dell'osservatorio di San Rocco di Rovereto.

Stiam parlando di una finestra meteorica al secondo piano di un edificio, quindi di dati non a norma, con valori di temperatura superiori di due o tre gradi rispetto a quelli che si sarebbero registrati nel giardino sottostante, dove oggi c'è la stazione a norma di Meteotrentino. MA ATTENZIONE!!! In realtà sui registri compaiono anche i dati registrati in giardino, bisognerebbe capire se in capannina (penso di sì). Beh, in effetti sono interessanti per il freddo... E se arrotondati al grado pieno, ovvero senza decimali, corrispondono con quelli riportati sul sito di meteotrentino!!! Confrontateli voi stessi! Quindi sì, sono dati veri!!! Arrotondati ma veri! Pazzesco!

Ecco i dati di gennaio 1989:

GG   GIARDINO  FINESTRA  METEOTRENTINO

01    -4.5°C    -1.4°C     -5.0°C
02    -4.9°C    -2.0°C     -5.0°C
03    -5.7°C    -3.0°C     -6.0°C
04    -6.5°C    -3.9°C     -7.0°C
05    -8.3°C    -5.3°C     -8.0°C
06    -7.5°C    -4.4°C     -8.0°C
07    -7.0°C    -4.5°C     -7.0°C 
08    -5.6°C    -3.8°C     -6.0°C
09    -3.2°C    -1.4°C     -3.0°C
10    -4.4°C    -2.1°C     -4.0°C
11    -0.7°C    -0.3°C     -1.0°C
12    -2.0°C    +0.4°C    -2.0°C
13    -2.6°C    -0.3°C     -3.0°C
14    -4.4°C    -1.6°C     -4.0°C
15    -4.2°C    -1.3°C     -4.0°C 
16    -3.6°C    -1.2°C     -4.0°C
17    -5.0°C    -1.8°C     -5.0°C
18    -6.3°C    -4.0°C     -6.0°C
19    -5.3°C    -2.3°C     -5.0°C
20    -3.6°C    -1.0°C     -4.0°C
21    -5.4°C    -2.5°C     -5.0°C
22    -3.6°C    -1.5°C     -4.0°C
23    -5.6°C    -2.4°C     -6.0°C
24    -5.8°C    -3.0°C     -6.0°C
25    -5.6°C    -2.3°C     -6.0°C
26    -4.7°C    -1.7°C     -5.0°C
27    -5.7°C    -2.9°C     -6.0°C
28    -4.6°C    -1.8°C     -5.0°C
29    -4.0°C    -1.2°C     -4.0°C
30    -5.2°C    -2.2°C     -5.0°C
31    -4.0°C    -0.6°C     -4.0°C


Lungi da me negare che non erano corretti!
Eh sì, il clima è totalmente cambiato e di notte faceva un freddo becco!
Il 1989 è il primo anno in cui prendevo dei dati (avevo 8 anni) ho ancora l'agenda della cassa rurale dove segnavo le temperature quando tornavo da scuola alle 16.30. Ok ero un mini-bimbo ma i termometri erano ok. I -1, -2 (alle 16.30 a Gardolo, dico) erano frequentissimi...

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:56:10
Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:50:58
Citazione di: ste77 il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:28:12
Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:23:28
Cmq cosa serve fare -5 +12 quando a 2000 m è costantemente soprazero? È fuorviante questo riferimento a fine anni 80. Tempi bui erano, punto. Così come quelli attuali.
a te interessano solo le precipitazioni e quelle non sono in calo quindi non lamentarti...e poi tu hai avuto il tuo 1985 un mese fa dovresti. essere a posto per un po'...di che ti lamenti? se io avessi il mio 1985 sarei a posto per 3 anni.

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No mi interessano le temperature ma non solo quelle nei primi 50 m sopra la valle sai...

Il clima dei posti in cui viviamo è questo: inversioni, sacche di freddo, cuscini freddi che resistono a fronte di variazioni delle masse d'aria in quota.
Se quest'aspetto del nostro clima è cambiato sensibilmente, va sottolineato, non minimizzato.

Sì ma ti riferisci ad annate bollenti, solo che posti dati di stazioni in valle! Se è secco di notte cala ma è freddo finto, in collina faceva caldo.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

#108
Vedo che sta leggendo la discussione Luca Fruner, del Ballino. Mettendomi nei suoi (giovani) panni, mi rendo conto che ai suoi occhi si sta affrontando un tema che ha del fantascientifico.

Luca, credimi, tra qualche anno te ne renderai conto anche tu: è veramente impossibile riuscire a spiegare alle nuove generazioni l'accelerazione assurda con cui si sta riscaldando il nostro clima. Ho la netta sensazione che quel che io, Flavio e Manolo spesso raccontiamo sia percepito come il frutto dei ricordi selettivi di gente esaltata. Non ci si rende conto che in confronto a 30 anni fa oggi è il clima si è trasformato in modo davvero impressionante. E il processo non solo è tutt'ora in corso, ma sta ulteriormente accelerando.

Quando parliamo del 2008 e ci diciamo "a pensarci oggi sembra un'altra epoca", convinti che potremmo rivivere qualcosa di simile ogni anno, per me non ci rendiamo conto che quella effettivamente ERA un'altra epoca, e che rivivere qualcosa di simile ormai è sempre più difficile ogni anno che passa. Io sono convinto che non vivrò mai più non solo un 1985, ma anche un 2006. E non sto parlando dei cm di neve misurati in quelle occasioni, ma del contesto, delle temperature registrate prima e dopo, dell'intensità e della durata delle ondate di freddo del passato. Per citare uno dei nostri attuali vicepremier, ragazzi, è finita la pacchia. Rassegnamoci.

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:03:44


Sì ma ti riferisci ad annate bollenti, solo che posti dati di stazioni in valle! Se è secco di notte cala ma è freddo finto, in collina faceva caldo.

Va bene, visto che sei così cocciuto mi riprometto di fare della ricerca per confrontare quegli anni agli ultimi anche in quota. Ci sarà un motivo se a parità di precipitazioni i ghiacciai si ritirano di 15 metri ogni anno. A pomeriggio faccio una ricerca sui dati della Paganella.

Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:04:36
Vedo che sta leggendo la discussione Luca Fruner, del Ballino. Mettendomi nei suoi (giovani) panni, mi rendo conto che ai suoi occhi si sta affrontando un tema che ha del fantascientifico.

Luca, credimi, tra qualche anno te ne renderai conto anche tu: è veramente impossibile riuscire a spiegare alle nuove generazioni l'accelerazione assurda con cui si sta riscaldando il nostro clima. Ho la netta sensazione che quel che io, Flavio e Manolo spesso raccontiamo sia percepito come il frutto dei ricordi selettivi di gente esaltata. Non ci si rende conto che in confronto a 30 anni fa oggi è il clima si è trasformato in modo davvero impressionante. E il processo non solo è tutt'ora in corso, ma sta ulteriormente accelerando.

Quando parliamo del 2008 e ci diciamo "a pensarci oggi sembra un'altra epoca", convinti che potremmo rivivere qualcosa di simile ogni anno, per me non ci rendiamo conto che quella effettivamente ERA un'altra epoca, e che rivivere qualcosa di simile ormai è sempre più difficile ogni anno che passa. Io sono convinto che non vivrò mai più non solo un 1985, ma anche un 2006. E non sto parlando dei cm di neve misurati in quelle occasioni, ma del contesto, delle temperature registrate prima e dopo, dell'intensità e della durata delle ondate di freddo del passato. Per citare uno dei nostri attuali vicepremier, ragazzi, è finita la pacchia. Rassegnamoci.

Figurati per me che di anni ne ho 56....
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Bernie

Citazione di: Flavioski il Gio 06 Dicembre, 2018, 12:01:53
Ecco la mia serie di minime invernali per il 1989; sono dati non perfettamente a norma come sapete, ma cmq indicativi e in linea con quelli delle serie da voi postate, direi a metà strada fra quelli di Rovereto e Roncafort così a occhio.

Ok, in quei mesi di gran secco il cielo era quasi sempre sereno (e di giorno spesso le massime erano in doppia cifra), ma di notte col sereno la temperatura crollava regolarmente salvo rarissime eccezioni, a differenza di quanto capita sempre più spesso oggi anche in presenza del cielo stellato.

Ecco cmq le mie minime, dal 1° all'ultimo giorno del mese (valori arrotondati all'unità):

GEN 1989: -6, -6, -6, -7, -9, -7, -9, -6, -4, -4, -3, -1, -3, -5, -5, -5, -5, -6, -5, -5, -4, -5, -5, -6, -5, -5, -6, -6, -5, -6, -5.

FEB 1989: -4, -3, -3, -4, -4, -3, -3, -2, -1, -2, -3, -4, -2, -3, -3, -2, -3, -2, -1, -1, +3, +4, +6, +3, +4, -0, -2, -3.  (dal 21 ritorno delle nubi e poi delle prp)

Marzo, dominato in gran parte dall'anticiclone africano (max sui 27° a fine mese) vide comunque 8 gelate (perfettamente il linea con Roncafort fra l'altro); se lo facesse in questi ultimi anni sarebbe da stappare una bozza, per dirla alla Pippo.

Estate: serie di ben 7 minime consecutive a una cifra in giugno fra il giorno 4 e il 10 (2 in più che a Roncafort in questo caso, con due valori però fra 9 e 10° che "ballano"), e poi altre 4 in agosto, qui in linea con Roncafort.
Quindi ben 11 minime "single figure" nei 3 mesi di estate meteo, valore che nelle ultime 5 estati messe assieme non si riesce a raggiungere, e quella del 1989 non fu certo una delle peggiori estati di quegli anni (a livello di fresco intendo).

Infine, per novembre 1989 mi risultano 17 gelate (contro le 19 di Roncafort) e <ben> 24 (contro le 25 di Roncafort) a dicembre. Dico <ben> non perché fossero tante per dicembre (anzi, allora non era raro fare 31 gelate su 31 gg), ma perché in quel mese si registrò la più intensa ondata di caldo dicembrina almeno dall'inizio delle mie rilevazioni (1977), e se non erro la massima raggiunta il 17/12/1989 resiste tuttora come valore più alto da me mai rilevato a dicembre (quel giorno, tanto per sottolineare l'eccezionalità dell'evento, a München la max superò i +20°c, penso anche per via del föhn da S).

Quindi davvero come dicevo ieri era un'altra epoca climatica, su questo concordo col Pippo e con gran parte di voi. Del resto in quel periodo le serie di gelate invernali totali (contando quindi ovviamente anche quelle precoci o tardive) superavano agevolmente i 100 gg quasi ogni anno a Trento, con punte attorno ai 120 gg (che sarebbero 4 mesi in sostanza), e del resto per poter pattinare su ghiaccio naturale in centro città da metà dicembre a metà febbraio non poteva esser diversamente.

Per fare un paragone impietoso con gli ultimi inverni, ecco le mie gelate totali negli ultimi 5 inverni, dal 2013/2014 al 2017/2018:

39 (!!!) - 51 - 65 - 65 - 73.

Il valore PIU' ALTO di questa piccola serie, cioè 73 gelate (dell'ultimo inverno 2017-2018), è comunque più basso di tutti quelli rilevati fra il 1977 e il 2000.

A me sembra una cosa sconvolgente, poi leggi in giro e vedi che c'è ancora un sacco di gente che ha il coraggio di negare il riscaldamento folle di questi ultimi anni, al di là di quelle che possono esserne le cause, e mi viene lo scoramento...

:( :( :( :-\ :-\ :-\

Fantastico. Copio e incollo su facebook Flavio.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Thomyorke

Qualcuno inserisca le massime di Centa riferite a gennaio febbraio 89. Solo per gennaio 16 max over 10...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:07:37
Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:03:44


Sì ma ti riferisci ad annate bollenti, solo che posti dati di stazioni in valle! Se è secco di notte cala ma è freddo finto, in collina faceva caldo.

Va bene, visto che sei così cocciuto mi riprometto di fare della ricerca per confrontare quegli anni agli ultimi anche in quota. Ci sarà un motivo se a parità di precipitazioni i ghiacciai si ritirano di 15 metri ogni anno. A pomeriggio faccio una ricerca sui dati della Paganella.

In quegli anni era già cominciata la piena erosione. Già stavamo perdendo ghiaccio in quota.
Io sono diventato maestro di sci nel 1980. Già un paio di anni dopo mio padre mi diceva: "Te sei deventà maestro e no nevega pù"..... ed erano anni di vacche grasse ancora tutto sommato, con l'84-85 da venire...

Certo lo choc dell'89-90 fu pesante. Io non avevo mai visto nè tantomeno pensato potesse accadere una cosa simile. Un mio amico nell'89 faceva il militare a San Candido e prendevano il sole sui prati a febbraio con il caldo. Io a Folgarida sciavo su 2 piste innevate con i primi cannoni artificiali ma ricordo a Natale passare i rigagnoli di neve sciolta nel fango..... depressive.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

stefanocucco83

La mia consolazione è sperare nelle estremizzazioni dei singoli fenomeni nevosi...sono sincero, firmerei con il sangue poter vedere un nevone da 60-70 cm in due giorni in città, roba da scuole chiuse anche se poi dopo mi va via in tre giorni ;D
A me piace l'accumulo nel singolo evento piuttosto che la durata della neve al suolo...sarà che sono cresciuto in collina in Emilia e da noi sono la norma i nevoni che durano poco

Giacomo da Centa

Citazione di: Thomyorke il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:14:20
Qualcuno inserisca le massime di Centa riferite a gennaio febbraio 89. Solo per gennaio 16 max over 10...

Ho scaricato le minime in pausa pranzo, valori senz'altro più morbidi che in valle dell'Adige.
Al di là delle preferenze personali, io non vorrei essere eretico o semplificare troppo un tema fra i più complessi, ma potrebbe essere cambiato qualcosa anche dal punto di vista igrometrico, anche se non credo esistano molte serie storiche disponibili sui valori di umidità assoluta nella colonna d'aria, ma di sicuro letteratura recente ce n'è e potrebbero dirci qualcosa Lorenzo o Alessio. E' come se in passato con il sereno si calasse di più, d'altro canto l'acqua è il primo gas serra. Potrebbe essere un effetto di feebdack, più CO2 -> più caldo -> più evaporazione e contenuto d'acqua in atmosfera -> notti più calde.



MrPippoTN

#116
Volevo fare un confronto tra novembre 2018 e novembre 1989 delle minime registrate in cima alla Paganella, ma purtroppo non erano disponibili i dati del 1989 e ho preso quelli del 1990. Risultato? Più caldo quest'anno, di tipo 3°C. Alla fine - Franz - queste sono anomalie del tutto paragonabili a quelle che si registrano a fondovalle. OK, ho preso un mese a caso, e francamente neanche tanto anticiclonico. Guardando le rianalisi è quel novembre è stato perturbato fino al giorno 6, poi HP dal 7 al 13, il giorno 14 è passato un cavetto perturbato in un contesto comunque anticiclonico, poi HP rossa più o meno fino al 20, dal 21 al 27 perturbato (gran bella saccatura il 25), infine bel tempo con gpt bassi. Quanto al novembre di quest'anno, beh... La prima decade è stata semplicemente apocalittica, poi si è un po' ripreso (si fa per dire)...




Posto la carta più calda del novembre 1990 per confrontarla con la più calda del novembre di quest'anno:






E adesso confronto il momento più bello (nel senso di perturbato) del novembre 1990 per confrontarlo con quello più bello (nel senso di perturbato) del novembre di quest'anno:






Per carità, ho preso un mese a caso, eh... Ma ditemi quello che volete, meglio gli anni 90. Tra l'altro un'anomalia calda sulla Russia Europea come quella che si è vista quest'anno a inizio novembre probabilmente non ha precedenti:




IMPRESSIONANTE.

MrPippoTN

PS: Guardate quanto sono più alti i geopotenziali, mediamente, al giorno d'oggi. Quella è una conseguenza e non una causa del caldo dovuto all'aumento dei gas serra. Non è che siccome i gpt sono più alti allora fa più caldo, è siccome fa più caldo che ci ritroviamo gpt più alti. Saluti.

manolo

Citazione di: Bernie il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:09:17
Citazione di: MrPippoTN il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:04:36
Vedo che sta leggendo la discussione Luca Fruner, del Ballino. Mettendomi nei suoi (giovani) panni, mi rendo conto che ai suoi occhi si sta affrontando un tema che ha del fantascientifico.

Luca, credimi, tra qualche anno te ne renderai conto anche tu: è veramente impossibile riuscire a spiegare alle nuove generazioni l'accelerazione assurda con cui si sta riscaldando il nostro clima. Ho la netta sensazione che quel che io, Flavio e Manolo spesso raccontiamo sia percepito come il frutto dei ricordi selettivi di gente esaltata. Non ci si rende conto che in confronto a 30 anni fa oggi è il clima si è trasformato in modo davvero impressionante. E il processo non solo è tutt'ora in corso, ma sta ulteriormente accelerando.

Quando parliamo del 2008 e ci diciamo "a pensarci oggi sembra un'altra epoca", convinti che potremmo rivivere qualcosa di simile ogni anno, per me non ci rendiamo conto che quella effettivamente ERA un'altra epoca, e che rivivere qualcosa di simile ormai è sempre più difficile ogni anno che passa. Io sono convinto che non vivrò mai più non solo un 1985, ma anche un 2006. E non sto parlando dei cm di neve misurati in quelle occasioni, ma del contesto, delle temperature registrate prima e dopo, dell'intensità e della durata delle ondate di freddo del passato. Per citare uno dei nostri attuali vicepremier, ragazzi, è finita la pacchia. Rassegnamoci.

Figurati per me che di anni ne ho 56....
io mi sono stufato di raccontare alle nuove generazioni il clima che c'era una volta anche per non cadere nel noioso,dice bene il Pippo che fa impressione la velocità del cambiamento,io spero che questa folle corsa abbia almeno delle battute d'arresto perchè la vedo brutta molto brutta soprattutto in estate
Se il clima fosse una banca sarebbe già stato salvato (H.Chavez)
La neve ci insegna, che per farsi notare, non c'è bisogno di far rumore

Flavioski

Citazione di: stefanocucco83 il Gio 06 Dicembre, 2018, 13:32:57
La mia consolazione è sperare nelle estremizzazioni dei singoli fenomeni nevosi...sono sincero, firmerei con il sangue poter vedere un nevone da 60-70 cm in due giorni in città, roba da scuole chiuse anche se poi dopo mi va via in tre giorni ;D
A me piace l'accumulo nel singolo evento piuttosto che la durata della neve al suolo...sarà che sono cresciuto in collina in Emilia e da noi sono la norma i nevoni che durano poco

Quello secondo me è ancora possibile, vista la piega che stanno prendendo le cose. Le combinazioni temo che saranno sempre più complicate per noi del versante meridionale delle Alpi, prendendo la neve da sud e quindi con scaldata pressoché inevitabile nel corso dell'evento, ma la volta che le temperature dovessero reggere a tutte le quote con l'energia mediamente più alta che c'è in gioco si potrebbe fare il botto, della serie <nun capita, ma se capita...>  ;D

La super-nevicata del gennaio 2006 è già andata in questa direzione a mio avviso, in quanto da me a Trento sud ha scaricato 93 cm in circa 32 ore di prp, con un'intensità media quindi di quasi 3 cm l'ora; per fare un paragone con un evento analogo, anzi direi con <l'evento>, cioè quello del gennaio 1985, diciamo che allora caddero sì circa 130 cm (e mi pare sui 150 a TN nord), ma distribuiti in circa 89 ore, con un'intensità quindi di 1,5/1,7 cm orari.

Quello che ormai manca è la continuità del freddo; per la neve a bassa quota magari in un singolo evento anche intenso ancora ce la si può fare, anche se di questo passo sarà sempre più dura.


A Bernie: fai pure tranquillo, anzi son contento ti dirò, così forse fra tanti che resteranno scettici o penseranno a dati esagerati magari ci sarà anche qualcuno in più che aprirà un po' gli occhi, che non fa mai male.  ;)


A Franz che dice di guardare le temperature in quota dico: ok per il 1989-1990 che è stato uno dei periodi più miti di quegli anni, ma sarei curioso di vedere i valori della Paganella del gennaio 1979 o gennaio e dicembre 1981 ad esempio, senza scomodare quelli del gennaio 1985, e confrontarli magari con quelli dei mesi in assoluto più freddi di questi ultimi anni, tipo il febbraio 2012 o il gennaio 2017. Pippo riesci a farlo?

:ciao: