News:

14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

Menu principale

Più si va verso nord, più aumentano gli effetti del GW

Aperto da Giacomo da Centa, Mar 07 Marzo, 2017, 23:57:46

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Giacomo da Centa

Ma...e questa carta l'avevate vista?! A me impressiona.
Sono le anomalie di temperatura dell'INTERO trimestre invernale (dicembre 2016, gennaio e febbraio 2017) rispetto alle medie 1961-1990 in Svezia.
Non servono parole.



Inviato dal mio SM-J320FN


MrPippoTN

Giacomo saresti in grado di spiegare come mai in questi anni, specie in inverno, le anomalie sono sempre più forti man mano che si va verso il polo?

El Bonve

Le aee verso il polo son quelle più colpite dal gw. Alle swalbard hanno anomalie mensili di 10 15 gradi ogni 3x2.
Avessimo noi quelle anomalie avremmo 35 gradi in inverno e non sporadici. Completamente da pazzi.

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

MrPippoTN

Intuitivamente è come se l'anidride carbonica si concentrasse maggiormente ai poli in virtù della forza centrifuga legata al moto di rotazione della Terra. Possibile che il meccanismo sia questo?

lorenzo_TN

#4
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 08:08:28
Intuitivamente è come se l'anidride carbonica si concentrasse maggiormente ai poli in virtù della forza centrifuga legata al moto di rotazione della Terra. Possibile che il meccanismo sia questo?

In realtà l'anidride carbonica è ben miscelata in atmosfera, quindi la sua concentrazione (almeno lontano dalle fonti) è più o meno costante (ormai superiori ai 400 ppm). Penso che una delle cause del maggior riscaldamento della zona artica rispetto alle altre latitudni sia dovuto al feedback negativo causato da una albedo media sempre più bassa delle zone polari. Un'altra causa è l'aumento del trasporto di calore dalle medie latitudini verso i Poli.

ross

Citazione di: lorenzo_TN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:21:57
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 08:08:28
Intuitivamente è come se l'anidride carbonica si concentrasse maggiormente ai poli in virtù della forza centrifuga legata al moto di rotazione della Terra. Possibile che il meccanismo sia questo?

In realtà l'anidride carbonica è ben miscelata in atmosfera, quindi la sua concentrazione (almeno lontano dalle fonti) è più o meno costante (ormai superiori ai 400 ppm). Penso che una delle cause del maggior riscaldamento della zona artica rispetto alle altre latitudni sia dovuto al feedback negativo causato da una albedo media sempre più bassa delle zone polari. Un'altra causa è l'aumento del trasporto di calore dalle medie latitudini verso i Poli.

Come dice Lorenzo, la CO2 e' un gas ben miscelato e la stessa concentrazione la misuri alle Svalbard, sul Monte Cimone e sul Mauna Loa. Il fatto che il GW sia amplificato verso i poli e' conosciuto fin dalle prime stime dell'effetto dell'innalzamendo della CO2.
Il cambio di albedo e' la seconda causa maggiore, altre componenti sono cambi nel forcing radiativo delle nubi e nel trasporto di calore dalle medie latitudini. Tuttavia il fattore principale e' un po' piu' complesso e sembra sia il cambio nel bilancio radiativo locale. In parole semplici, a parita' impatto radiativo della CO2, verso l'equatore le temperature maggiori significano piu' efficiente raffreddamento infrarosso verso lo spazio, mentre ai poli le temperature piu' basse limitano la cessione del calore in eccesso. Questo aiuta a spiegare perche' l'amplificazione del GW verso i poli e' predetta anche da modelli in cui non si modella esplicitamente il cambio nell'albedo superficiale.
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

MrPippoTN

Da qualche parte ho letto che la presenza di anidride carbonica aumenta in inverno per via del fatto che la caduta delle foglie dagli alberi inibisce la fotosintesi clorofilliana, che com'è noto trasforma la CO2 in ossigeno. E' possibile che ai poli vi sia una maggior presenza di CO2 in virtù del fatto che non esistono piante, specie latifoglie?

MrPippoTN

#7
La mia impressione che al polo si concentrasse una maggiore quantità di CO2 veniva da questo filmato:

https://www.youtube.com/watch?v=x1SgmFa0r04

Onestamente, riguardandolo, non mi pare che la distribuzione di anidride carbonica sia così omogenea, in giro per il mondo...

MrPippoTN

Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

ross

Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:48:09
Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

si a parte variazioni spaziali legate alle sorgenti di CO2 e stagionali legate alla maggiore copertura vegetale nell'emisfero nord, la differenza relativa nella concentrazione tra equatore e polo nord e' di pochi ppm, non abbastanza da spiegare l'amplificazione artica. All'atto pratico la CO2 ha una concentrazione omogenea con un ciclo annuale legato al ciclo vegetativo nell'emisfero settentrionale.
Al polo nord oltretutto l'effetto del cambio di albedo e' maggiore perche' si parla di ghiaccio marino con un'ampia oscillazione stagionale, a differenza del continente antartico coperto di ghiacci terrestri
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

lorenzo_TN

Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:48:09
Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

Qui puoi vedere come le concentrazioni di CO2 siano molto simili a Mauna Loa (Hawaii) e al Polo Sud.

http://scrippsco2.ucsd.edu/graphics_gallery/mauna_loa_and_south_pole/mauna_loa_and_south_pole

E' vero che nel nostro emisfero c'è anche un ciclo annuale, con minimo in primavera e in estate e massimo in inverno, causato dal ciclo vegetativo. Le piante sono in grado di catturare più CO2 nel semestre caldo. Questo avviene in maniera molto minore nell'emisfero australe perchè è occupato per la maggior parte da oceani.

MrPippoTN

Ok, quindi ricapitolando mi state dicendo che quel filmato amplifica un po' troppo la percezione di inquinamento da CO2, nel senso che infondo le differenze di concentrazione di questo gas tra le varie zone del pianeta sono tutto sommato trascurabili al fine di spiegare gli scarti termici dalla media a diverse latitudini?

MrPippoTN

#12
Citazione di: lorenzo_TN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:55:46
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:48:09
Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

Qui puoi vedere come le concentrazioni di CO2 siano molto simili a Mauna Loa (Hawaii) e al Polo Sud.

http://scrippsco2.ucsd.edu/graphics_gallery/mauna_loa_and_south_pole/mauna_loa_and_south_pole

Grazie, Lorenzo, il grafico è chiarissimo.

Citazione di: lorenzo_TN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:55:46
E' vero che nel nostro emisfero c'è anche un ciclo annuale, con minimo in primavera e in estate e massimo in inverno, causato dal ciclo vegetativo. Le piante sono in grado di catturare più CO2 nel semestre caldo. Questo avviene in maniera molto minore nell'emisfero australe perchè è occupato per la maggior parte da oceani.

Però allo stesso tempo nell'emisfero australe sembra che l'aria sia (leggermente) meno inquinata per via del fatto che esiste minore concentrazione demografica e minori fonti di CO2, immagino...

ross

Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 10:00:37
Citazione di: lorenzo_TN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:55:46
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:48:09
Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

Qui puoi vedere come le concentrazioni di CO2 siano molto simili a Mauna Loa (Hawaii) e al Polo Sud.

http://scrippsco2.ucsd.edu/graphics_gallery/mauna_loa_and_south_pole/mauna_loa_and_south_pole

E' vero che nel nostro emisfero c'è anche un ciclo annuale, con minimo in primavera e in estate e massimo in inverno, causato dal ciclo vegetativo. Le piante sono in grado di catturare più CO2 nel semestre caldo. Questo avviene in maniera molto minore nell'emisfero australe perchè è occupato per la maggior parte da oceani.

Però allo stesso tempo nell'emisfero australe sembra che l'aria sia meno inquinata per via del fatto che esiste minore concentrazione demografica e minori fonti di CO2, immagino...

si e' corretto. Ma il trasporto dei gas a lunga residenza come la co2 alla fin dei conti redistribuisce le concentrazioni e l'impatto radiativo, che e' quello che conta ai fini del GW, e' relativamente omogeneo.

sarebbe bello separare qesta conversazione in un topic dedicato, per tenere un riferimento. senno' poi si perde nel forum....
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

MrPippoTN

Citazione di: ross il Mer 08 Marzo, 2017, 10:04:39
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 10:00:37
Citazione di: lorenzo_TN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:55:46
Citazione di: MrPippoTN il Mer 08 Marzo, 2017, 09:48:09
Tra l'altro, riguardando il filmato ho l'impressione che il grosso dell'anidride carbonica prediliga il polo nord, mentre al polo sud la situazione risulta decisamente migliore. Quindi prima ho sbagliato parlare di "poli", avrei fatto meglio a scrivere "Polo Nord".

Qui puoi vedere come le concentrazioni di CO2 siano molto simili a Mauna Loa (Hawaii) e al Polo Sud.

http://scrippsco2.ucsd.edu/graphics_gallery/mauna_loa_and_south_pole/mauna_loa_and_south_pole

E' vero che nel nostro emisfero c'è anche un ciclo annuale, con minimo in primavera e in estate e massimo in inverno, causato dal ciclo vegetativo. Le piante sono in grado di catturare più CO2 nel semestre caldo. Questo avviene in maniera molto minore nell'emisfero australe perchè è occupato per la maggior parte da oceani.

Però allo stesso tempo nell'emisfero australe sembra che l'aria sia meno inquinata per via del fatto che esiste minore concentrazione demografica e minori fonti di CO2, immagino...

si e' corretto. Ma il trasporto dei gas a lunga residenza come la co2 alla fin dei conti redistribuisce le concentrazioni e l'impatto radiativo, che e' quello che conta ai fini del GW, e' relativamente omogeneo.

sarebbe bello separare qesta conversazione in un topic dedicato, per tenere un riferimento. senno' poi si perde nel forum....

Fatto. A questo punto la mia domanda è: gli effetti del GW aumentano man mano che ci si avvicina ai poli, o man mano che ci si avvicina al polo nord?