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Gelo&Neve del Gennaio 1985 - Il trentennale

Aperto da AltoGardameteo, Mar 06 Gennaio, 2015, 17:42:00

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Flavioski

Ho rispolverato un mio ricordo della nevicata del gennaio 1985 a Trento, scritto una decina d'anni fa in un altro forum meteo; ripropongo qui il post in questione, in cui quotavo l'intervento dell'utente "Mike1966" che a sua volta proponeva il suo ricordo dell'evento (presumo in zona Pian dei Pradi):

"Originariamente inviato da mike1966
Gennaio '85, dopo una minima di -22°, mi ricordo che tutti dicevano: non può nevicare con questo freddo... bene, ha cominciato, se non sbaglio, la domenica sera con una T intorno ai -15° (sempre se non ricordo male e se qualche trentino può essere più preciso mi corregga pure, mi farebbe un piacere...), la mattina dopo non credevo ai miei occhi, un bel metro di polvere e nevicava ancora in modo incredibile... ha smesso il giovedì pomeriggio, con un accumulo al suolo di circa 200cm , un tipo che si è preso la briga di misurarla ogni 50 cm di accumulo, parlava di 350-400 cm   

Il giovedì mattina, ho cominciato ad avere paura (complice anche la mancanza di energia elettrica e le strade bloccate) che mi sfondasse il tetto della casa e sono salito con la scala a buttare giù almeno quella sulle grondaie, che sulla mia casa sporgono circa 2m, era più alta di me anche li sopra

P.S. Prima della nevicata al suolo c'era solo una spruzzatina di neve, ho delle foto del giorno prima!

Nell''86 ha fatto il bis, xrò in tutto era un pò meno, 170 cm e più bagnata!


Come non ricordare la grande nevicata del gennaio 1985? Fino a quel momento grandissimo freddo, ma neve proprio poca, solo una decina di cm in dicembre. Al mattino di domenica 13/1 a Trento c'erano -13° con il cielo sereno, ma lentamente arrivò una lieve velatura da SW. Fu una cosa molto graduale, all'inizio il sole si vedeva ancora bene, ma pian piano diventò sempre meno visibile fino a sparire del tutto (max -5° nel primo pomeriggio); le nubi orografiche più basse, che di solito in questi casi cominciano ad orlare le cime dei monti, non si vedevano, il cielo era diventato veramente compatto ed uniforme: un cielo da neve insomma, anche se fin verso le 16 i monti erano ancora ben visibili. Mi sembra di riviverla in diretta: prima comincia ad offuscarsi la cima della Vigolana, quindi il Palon e la Paganella, è un muro che scende molto lentamente, ma compattissimo, intanto che cala la sera. A casa mia, in zona San Pio X, i primi finissimi fiocchi cominciano a cadere verso le 19 con -7°, di prima mattina (del 14) i cm al suolo sono già 25 e 35 verso mezzogiorno. Nel primo pomeriggio la nevicata si intensifica, e in prima serata ha già buttato giù circa mezzo metro. A questo punto i fenomeni si indeboliscono notevolmente, e nella notte cade solo qualche rado fiocco con -4°, ma il meglio deve ancora venire.
Al mattino del 15, infatti, da sud il cielo si "riabbassa" di nuovo rapidamente e torna a nevicare fitto, finché verso sera arriva una vera tormenta (mai più vista a Trento una roba simile), con vento teso al suolo da est e neve polverizzata ovunque, e circa un metro di accumulo verso le 21. Ricordo che ero andato a trovare degli amici vicino a casa mia, e nel ritorno mi pareva di essere disperso in un deserto bianco; strade sepolte, nessuna auto in giro e ad un certo punto è pure saltata la luce a mezza città, ma ci si vedeva lo stesso: tutto bianco, solo bianco, e mezz'ora per fare un percorso a piedi di 10 minuti in condizioni normali, insomma una vera avventura a poca distanza da casa e in piena città! La nevicata proseguì anche il giorno dopo, con la temperatura nel frattempo salita fino a 0° (già pioveva a Riva e Rovereto), raggiungendo lo spessore record di 130 cm., e quindi nel pomeriggio la neve si fece più pesante e meno forte, continuando cmq a cadere fino al mezzogiorno di giovedì 17.
     
Si tratta tuttora della nevicata più abbondante e più lunga (almeno dal 1977) qui a Trento, con 130 cm. caduti in circa 89 ore pressoché ininterrotte di precipitazioni + o - intense, e ricordo che le ultime tracce al suolo sparirono solo verso Pasqua!
   

Quanto al gennaio 1986 ci fu una quasi replica, con circa 80 cm. caduti tra il 29 ed il 31, ma io purtroppo me la persi per motivi di naja...   "


:ciao:
__________________

Giacomo da Centa

Certo, Mike è Michele dell'hotel Al Pian ;-)
Grandissimo resoconto!
Grazie!

AltoGardameteo

#32
Nota a margine: con la Genova-Low dell'8 gennaio, verso la mezzanotte fra 8 e 9 gennaio nel basso Sarca, in Vallagarina ed in Valsugana qualcosa riuscì a fare.
Qui a Riva dai resoconti del mio parente so che in giornata il cielo era stato coperto con la classica situazione da minimo troppo basso (foschia nevosa "ferma" sui monti), mentre poi in serata il minimo al suolo dev'essere leggermente risalito, visto che poi attorno a mezzanotte per 3-4 ore (indicativamente fra le 22:00 e le 2:00) sono caduti ca. 2-3 cm di farina a -7°C.

Inoltre anche vedendo le 2 foto dell'Adige ghiacciato a Rovereto, si vede un paesaggio discretamente imbiancato; non credo fossero solo i residui della nevicata del 27 dicembre, ma anche della leggera imbiancata siberiana (le foto dovrebbero essere del 10 o 11 gennaio ad occhio).

Come "temperatura di nevicata" quella del 13 gennaio 1987 riuscì però a batterla visto che fra metà mattinata e primo pomeriggio a Riva fioccava (e mica una spolveratina, si parla infatti di oltre 10 centimetri) attorno a -8°C.

El Bonve

prima è venuta fuori una discussione con i miei sull'85.

mio papà mi ha detto di 140cm MISURATI al suolo. mio nonno aveva la fissa di fare lucaniche quando nevicava, e naturalmente mio papà doveva dargli una mano. naturalmente son rimasti a far lugiange per 4 giorni ;D e alla fine mio papà doveva prender la macchina per andare a sbrigare una faccenda, solo che c'era su tutto il metro e mezzo ;D per cui è rimasto lì due ore solo per turar via la neve dal lato passeggero. siccome doveva andare ha lasciato su il resto, quindi si avvia e una volta girato verso zambana (la strada che entra nel paese passando sotto l'autostrada) gli casca sul cofano tutto il metro e mezzo sul tettuccio :o. ha dovuto toglierla tutta a mano :o cosa assai difficile anche perchè c'era spazio a malapena per una macchina sulla strada, ai lati una montagna di neve e mezzometro calcato sotto le ruote.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)