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Progetto medie degli ultimi trent'anni

Aperto da MrPippoTN, Mer 15 Ottobre, 2014, 09:41:08

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ross

Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:00:38
Ma cos'è San Michele?  ;D Rovereto è annoverato tra gli osservatori meteorologici storici italiani sul sito della Società Meteorologica Italiana: http://www.nimbus.it/moncalieri/altriosservatori.htm

Insomma, sarà anche una questione di campanilismo, ma io credo che la specola di Rovereto sia tra le più importanti installazioni d'Italia. In altre parole, io sono convinto che faccia parte degli osservatori storici che ricoprono un ruolo istituzionale di primaria importanza, e non di quelli amatoriali. Anche perché, essendo uno dei più antichi d'Italia, ci fornisce una delle serie storiche più complete ed autorevoli.

;D occhio che li c'é il mio zampino. se nn facevo un po' di pr li non c'era ;)
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

ross

scherzi a parte, rovereto era nei bollettini smi nell'800 (tra le stazioni estere). e ora lo e' ancora
BAROMETER, n.
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elnino

Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:07:50
Scherzi a parte, ho capito cosa intendi dire. Curiosità: quando è stata istituita la stazione meteo a San Michele?

1875, in coppia con quella di Faedo/Berghof.

Il problema della serie di San Michele è che la stazione fu dismessa credo negli anni '30 e poi riattivata solo nel 1959. Inoltre non so se ci sia mai stata una vera opera di digitalizzazione dei dati, io non li ho mai visti in giro (solo su carta).

Comunque per la cronaca (e per concludere spero  ;D) il Central Anstalt stesso catalogava le stazioni in due fasce: I.Ordung e II.Ordnung (oltre al III.Ordnung che erano quelle con solo termometro e pluviometro). Rovereto era come tutte le stazioni del Trentino nello II.Ordnung. Nel 1882 in tutto l'impero esistevano solo 8 stazioni di I.Ordnung.

Vorrei approfittare per farvi un paio di domande sull'osservatorio di Rovereto... I dati sono mai stati digitalizzati (aldilà delle medie mensili)? Poi una cosa che ho notato è che per Rovereto mancavano spesso le misure del vento, sapete perché? grazie!
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

#108
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 19:27:46
scherzi a parte, rovereto era nei bollettini smi nell'800 (tra le stazioni estere). e ora lo e' ancora

Comunque lì Alessio secondo me era anche una questione di amicizie/conoscenze (in senso buono). Gli austriaci per dire avevano scelto Riva e non Rovereto come stazione di "punta" in regione, nonostante il posizionamento non ottimale (per loro stessa ammissione) della stazione. Probabilmente anche perché la zona di Riva era molto rinomata al nord come luogo di cura ed erano molto interessati a studiare il clima lì. In generale pubblicavano molto raramente dati di Rovereto che vadano oltre i mensili, mentre ho visto spesso tabelle di dati sub-giornalieri per  Marienberg, Brixen, Predazzo, S.Michele, persino per Mitterkaser che è una malga sperduta in val Senales.

Questo non per sminuire l'osservatorio di Rovereto sia chiaro, ma per me la cosa notevole di Rovereto non è tanto la qualità delle misure rispetto ad altri osservatori del tempo ma che ci sia stata gente che ha portato avanti le osservazioni per così tanti anni.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

ross

Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:04:24
Citazione di: MrPippoTN il Ven 14 Novembre, 2014, 19:07:50
Scherzi a parte, ho capito cosa intendi dire. Curiosità: quando è stata istituita la stazione meteo a San Michele?

1875, in coppia con quella di Faedo/Berghof.

Il problema della serie di San Michele è che la stazione fu dismessa credo negli anni '30 e poi riattivata solo nel 1959. Inoltre non so se ci sia mai stata una vera opera di digitalizzazione dei dati, io non li ho mai visti in giro (solo su carta).

Comunque per la cronaca (e per concludere spero  ;D) il Central Anstalt stesso catalogava le stazioni in due fasce: I.Ordung e II.Ordnung (oltre al III.Ordnung che erano quelle con solo termometro e pluviometro). Rovereto era come tutte le stazioni del Trentino nello II.Ordnung. Nel 1882 in tutto l'impero esistevano solo 8 stazioni di I.Ordnung.

Vorrei approfittare per farvi un paio di domande sull'osservatorio di Rovereto... I dati sono mai stati digitalizzati (aldilà delle medie mensili)? Poi una cosa che ho notato è che per Rovereto mancavano spesso le misure del vento, sapete perché? grazie!

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.
BAROMETER, n.
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elnino

#110
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 20:28:03

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.

si trovano da qualche parte?

Aggiungo: come mai non avete mai fatto una bella pubblicazione? (non dico per forza peer-review, ma almeno per far conoscere la serie a livello internazionale qualcosina ci starebbe).
Qualcosa tipo questo: http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

yakopuz

Due commenti.  Forse la poca rilevanza data dagli austriaci a rovereto riflette ragioni politiche.  Immagino che al museo civico come in altri circoli culturali trentini dell epoca si respirasse un atmosfera irredentista che non piaceva molto agli ausrtiaci. Per la pubblicazione unendo le forze in associazione siamo in parecchi che possono dare un contributo
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

ross

Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:38:32
Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 20:28:03

i dati di temp min,max e precipitazioni giornaliere sono digitalizzati. il vento non s'e' mai misurato con continuita', solo la direzione.

si trovano da qualche parte?

Aggiungo: come mai non avete mai fatto una bella pubblicazione? (non dico per forza peer-review, ma almeno per far conoscere la serie a livello internazionale qualcosina ci starebbe).
Qualcosa tipo questo: http://www.map.meteoswiss.ch/icam2003/575.pdf

I dati si trovano ma (per ora almeno) solo per via ufficiale con richiesta al museo civico.

Certo che si e' pensato spesso ad una pubblicazione (io vorrei peer-reviewed). Ma la digitalizzazione non s'e' conclusa da molto (e' stata una fatica del compianto Fausto, ha fatto un lavorone di digitalizzazione e controllo qualita') e il tempo e' quello che e' (ma una cosa tipo quel piccolo report si potrebbe fare velocemente). Comunque la serie e' stata gia' analizzata diverse volte indipendentemente dal gruppo di Zardi e dalla fondazione E. Mach, si trova in un paio di pubblicazioni a cura della Provincia sul clima regionale (mo non ricordo il titolo).
BAROMETER, n.
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elnino

Citazione di: ross il Ven 14 Novembre, 2014, 21:58:19

I dati si trovano ma (per ora almeno) solo per via ufficiale con richiesta al museo civico.

Certo che si e' pensato spesso ad una pubblicazione (io vorrei peer-reviewed). Ma la digitalizzazione non s'e' conclusa da molto (e' stata una fatica del compianto Fausto, ha fatto un lavorone di digitalizzazione e controllo qualita') e il tempo e' quello che e' (ma una cosa tipo quel piccolo report si potrebbe fare velocemente). Comunque la serie e' stata gia' analizzata diverse volte indipendentemente dal gruppo di Zardi e dalla fondazione E. Mach, si trova in un paio di pubblicazioni a cura della Provincia sul clima regionale (mo non ricordo il titolo).


Se vi serve una mano sarò ben felice di collaborare naturalmente.  ;)
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

AltoGardameteo

Citazione di: elnino il Ven 14 Novembre, 2014, 20:17:42
Comunque lì Alessio secondo me era anche una questione di amicizie/conoscenze (in senso buono). Gli austriaci per dire avevano scelto Riva e non Rovereto come stazione di "punta" in regione, nonostante il posizionamento non ottimale (per loro stessa ammissione) della stazione. Probabilmente anche perché la zona di Riva era molto rinomata al nord come luogo di cura ed erano molto interessati a studiare il clima lì. In generale pubblicavano molto raramente dati di Rovereto che vadano oltre i mensili, mentre ho visto spesso tabelle di dati sub-giornalieri per  Marienberg, Brixen, Predazzo, S.Michele, persino per Mitterkaser che è una malga sperduta in val Senales.

Questo appunto di Yuri secondo me è verissimo: innegabilmente all'epoca l'alto Garda (come anche Merano o Gries a Bolzano) era importantissime sotto l'aspetto turistico e di "cura", perchè erano davvero viste come le "Nizza" dell'impero austriaco.
Senza dubbio Riva od Arco erano più considerate di Rovereto, anche sotto l'aspetto dell'interesse dei dati meteo.

Non credo centrino molto motivi irredentisti/filoitaliani o meno, quanto piuttosto il suddetto discorso turistico ... a cui, non escludo, sia collegata anche qualche "pressione" da parte di medici, politici locali etc proprio per questo ...

Anzi, non mi stupirei se certi dati fossero pure "parruccati"; sò che può sembrare estremo, ma ho già visto alcune pubblicazioni medico-sanatoriali dell'epoca con dati di alcuni anni rilevati da medici con metodi discutibili e palesemente "forzati" per avere dati più miti o comunque per ingannare almeno in parte il turista austriaco.
Ad esempio ricordo di aver visto una serie di 4 o 5 anni con le medie massime invernali di Arco rilevate espressamente con termometro esposto direttamente al sole ! questo perchè, secondo il medico, agli ospiti che stavano sulla veranda del Casinò interessava più la temperatura "reale" al sole piuttosto che quella rilevata all'ombra, dove loro di certo non stavano ... 
Concetto non certo così astruso e privo di logica, ma capite bene che il passo da questo ad altro può essere breve.




elnino

Citazione di: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 03:47:12

Questo appunto di Yuri secondo me è verissimo: innegabilmente all'epoca l'alto Garda (come anche Merano o Gries a Bolzano) era importantissime sotto l'aspetto turistico e di "cura", perchè erano davvero viste come le "Nizza" dell'impero austriaco.
Senza dubbio Riva od Arco erano più considerate di Rovereto, anche sotto l'aspetto dell'interesse dei dati meteo.

Non credo centrino molto motivi irredentisti/filoitaliani o meno, quanto piuttosto il suddetto discorso turistico ... a cui, non escludo, sia collegata anche qualche "pressione" da parte di medici, politici locali etc proprio per questo ...

Anzi, non mi stupirei se certi dati fossero pure "parruccati"; sò che può sembrare estremo, ma ho già visto alcune pubblicazioni medico-sanatoriali dell'epoca con dati di alcuni anni rilevati da medici con metodi discutibili e palesemente "forzati" per avere dati più miti o comunque per ingannare almeno in parte il turista austriaco.
Ad esempio ricordo di aver visto una serie di 4 o 5 anni con le medie massime invernali di Arco rilevate espressamente con termometro esposto direttamente al sole ! questo perchè, secondo il medico, agli ospiti che stavano sulla veranda del Casinò interessava più la temperatura "reale" al sole piuttosto che quella rilevata all'ombra, dove loro di certo non stavano ... 
Concetto non certo così astruso e privo di logica, ma capite bene che il passo da questo ad altro può essere breve.


Poi nel caso specifico credo che abbia pesato anche il fatto che, quando (inizio anni 1870) il Central Anstalt per seguire le direttive internazionali si trovò a dover scegliere una dozzina di stazioni di cui pubblicare i dati giornalieri, la stazione di Riva era in pratica l'unica possibilità sottomano di rappresentare il clima delle Alpi meridionali (in alternativa c'era solo Lardaro, oppure le stazioni in Alto Adige, molto meno rappresentative). Il caso volle che proprio in quegli anni ci fosse un buco nelle osservazioni a Trento, che altrimenti sarebbe stata probabilmente la scelta più naturale. Quando cominciarono a nascere osservatori importanti in provincia (1875-1885) non valeva più la pena cambiare in quanto era meglio dare continuità ai dati pubblicati (col senno di poi ottima scelta, altrimenti gran parte dei dati di Riva sarebbero andati persi).
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

AltoGardameteo

Citazione di: elnino il Sab 15 Novembre, 2014, 10:27:18
(col senno di poi ottima scelta, altrimenti gran parte dei dati di Riva sarebbero andati persi).

Amen fratello  :D ;)

Oddio, magari di quelli termometrici pre-guerra potrei farne anche a meno, ma per il resto la serie 1926-1955 è davvero oro , oltre che le precipitazioni fino al 1965.

AltoGardameteo

#117
Oh, fra l'altro sto lavorando sulla serie rivana 1980-2013 per la neve.

I dati confrontati con Gardolo e Rovereto San Rocco confermano più o meno le percentuali/rapporti già emersi sul topic apposito lo scorso inverno sui periodi 1990-2001 e 2005-2012: ovvero che preso 100 per Trento-Gardolo come quantità annua, Rovereto è attorno al 60% e Riva sul 45%

Inoltre da alcuni giorni ho fra le mani una bellissima pubblicazione dello storico osservatorio meteo-sismologico di Salò, con una completissima serie 1883-2006.

La media 1883-2006 nel golfo gardesano in provincia di Brescia è di 11.5 cm.
La media dal 1980 al 2006 è di 7.4 cm, che raffrontati ai 20.1 cm nel corrispettivo periodo qui a Riva, danno quindi un rapporto Salò-Riva del 36%

Impostando questa percentuale sulla media storica di 11.5 cm, risulterebbe perciò una media storica 1883-2006 per Riva sui 32-33 cm, che conferma le mie impressioni/deduzioni che ho sempre avuto (ovvero una media rivana sul lungo termine di circa 30 cm).

Ovviamente questo calcolo è puramente una stima e non va preso al centimetro spaccato, perchè chiaramente su tempi di ritorno più lunghi o diversi possono esserci oscillazioni sul rapporto, ma non credo comunque di molti punti percentuali ... al massimo una manciata ...

Chiedo conferma o meno a Ross e Yuri: questo mio calcolo/deduzione è completamente campata in aria o ha cmq un minimo di valenza ?

elnino

Citazione di: AltoGardameteo il Sab 15 Novembre, 2014, 13:52:20
Oh, fra l'altro sto lavorando sulla serie rivana 1980-2013 per la neve.

I dati confrontati con Gardolo e Rovereto San Rocco confermano più o meno le percentuali/rapporti già emersi sul topic apposito lo scorso inverno sui periodi 1990-2001 e 2005-2012: ovvero che preso 100 per Trento-Gardolo come quantità annua, Rovereto è attorno al 60% e Riva sul 45%

Inoltre da alcuni giorni ho fra le mani una bellissima pubblicazione dello storico osservatorio meteo-sismologico di Salò, con una completissima serie 1883-2006.

La media 1883-2006 nel golfo gardesano in provincia di Brescia è di 11.5 cm.
La media dal 1980 al 2006 è di 7.4 cm, che raffrontati ai 20.1 cm nel corrispettivo periodo qui a Riva, danno quindi un rapporto Salò-Riva del 36%

Impostando questa percentuale sulla media storica di 11.5 cm, risulterebbe perciò una media storica 1883-2006 per Riva sui 32-33 cm, che conferma le mie impressioni/deduzioni che ho sempre avuto (ovvero una media rivana sul lungo termine di circa 30 cm).

Ovviamente questo calcolo è puramente una stima e non va preso al centimetro spaccato, perchè chiaramente su tempi di ritorno più lunghi o diversi possono esserci oscillazioni sul rapporto, ma non credo comunque di molti punti percentuali ... al massimo una manciata ...

Chiedo conferma o meno a Ross e Yuri: questo mio calcolo/deduzione è completamente campata in aria o ha cmq un minimo di valenza ?

Mah gli accumuli nevosi sono molto poco studiati, non sono neanche sicuro che esistesse uno standard in passato, quindi ci andrei megacauto a confrontare dati di osservatori diversi e di periodi diversi...
Personalmente non la considero una variabile di primaria importanza, specie a bassa quota.

Su questo tema può essere interessante la tabella in allegato, tratta dalla Klimatographie von Tirol di Heinrich von Ficker, basata sul periodo 1881-1900.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

AltoGardameteo

#119
Si, quel dato di 5.8 giorni di neve lo conoscevo  ;)

Infatti su una pubblicazione degli anni '60 riguardante il clima  e le piante di Arco, oltre ad un pò di dati 1950-1961 della stazione arcense posta sulla torre della villa Arciducale, era presente una tabellina del Ficker con alcune medie del  periodo 1869-1900 della stazione di Riva; nella tabella sono presenti anche quei dati dei giorni di neve.