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Progetto medie degli ultimi trent'anni

Aperto da MrPippoTN, Mer 15 Ottobre, 2014, 09:41:08

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MrPippoTN

Si, grazie, ci basterebbero sette/otto realtà rappresentative della regione...

elnino

Ah allora sono meglio dati puri da stazioni, meglio se omogeneizzati, ad esempio HISTALP...
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

MrPippoTN

Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?


AltoGardameteo

Sto preparando un pò di cosucce per l'alto Garda.

elnino

Citazione di: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:03:53
Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?

Se prendi ad esempio il periodo 1981-2010 in qualsiasi stazione, nella prima metà è stata presumibilmente usata una capannina, nella seconda metà uno schermo moderno e magari gli ultimissimi anni anche ventilato. C'è bisogno di correggere i dati grezzi (ovvero omogeneizzare) prima di fare una media che abbia senso. Per non parlare poi delle sostituzioni di strumenti, spostamenti della stazione, cambiamenti nell'ambiente attorno alla stazione ecc. ecc.). Di fatto molti osservatori storici mantengono ancora in uso la capannina per avere una serie il più omogenea possibile.
In realtà l'omogeneizzazione ha molto più peso sullo studio dei trend che non sulle medie climatologiche, comunque se possibile sarebbe bene farla anche per quest'ultime (dipende anche dall'uso che se ne fa).
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

Giacomo da Centa

#36
Citazione di: elnino il Lun 20 Ottobre, 2014, 18:44:02
Citazione di: MrPippoTN il Lun 20 Ottobre, 2014, 17:03:53
Potresti spiegare per me che sono un po' ignorante cosa si intende di preciso per dati omogeneizzati, Yuri?

Se prendi ad esempio il periodo 1981-2010 in qualsiasi stazione, nella prima metà è stata presumibilmente usata una capannina, nella seconda metà uno schermo moderno e magari gli ultimissimi anni anche ventilato. C'è bisogno di correggere i dati grezzi (ovvero omogeneizzare) prima di fare una media che abbia senso. Per non parlare poi delle sostituzioni di strumenti, spostamenti della stazione, cambiamenti nell'ambiente attorno alla stazione ecc. ecc.). Di fatto molti osservatori storici mantengono ancora in uso la capannina per avere una serie il più omogenea possibile.
In realtà l'omogeneizzazione ha molto più peso sullo studio dei trend che non sulle medie climatologiche, comunque se possibile sarebbe bene farla anche per quest'ultime (dipende anche dall'uso che se ne fa).

Parole santissime quelle di Yuri.
Mi permetto di aggiungere che omogeneizzare una serie non è mai un lavoro banale proprio perchè, come dicevo ieri sui confronti fra Mollaro e Cles, una rilevazione è soggetta a moltissime variazioni temporali dovute alla strumentazione, alla schermatura, all'evoluzione dell'ambiente circostante. Per questo le discontinuità nelle serie possono essere temporalmente puntuali (ad esempio: ho spostato la capannina, ho cambiato il termometro), sia risultare "progressive" (hanno costruito la città attorno a me nel corso degli anni, o il mio termometro ha via via perso sensibilità senza che me ne accorgessi). Tali discontinuità o derive sono riscontrabili attraverso formule e metodi matematico/statistici appoggiandomi ad altre stazioni omogeneizzate (vedi serie Histalp); peraltro, risulta importantissima in tal senso l'esistenza di metadati, cioè, di fatto, delle descrizioni di ogni cambio nelle condizioni di rilevazione (cambio schermo, sensori, posizione, area circostante: consiglio caldamente a tutti voi di tenerne nota nelle vostre). In dati continui come la temperatura, peraltro, le tecniche di omogeneizzazione tendono ad essere più facilmente applicabili, specie ovviamente se ho il supporto di stazioni vicine ben correlate alla mia e già omogeneizzate. Diventa più complesso omogeneizzare ad esempio dati discontinui, quali ad esempio la precipitazione, specie se le stazioni di riferimento a cui appoggiarsi sono collocate su una rete di maglia più grande della scala dei fenomeni registrati (esempio: omogenenizzare la serie di precipitazione di Trento appoggiandosi su dati di Rovereto e Bolzano; ovvio che nei mesi estivi la differenza nei totali possa essere anche ampia senza che ciò comporti errori di misurazione). Per questo quando sento parlare di confronti fra medie nate con strumenti in capannina, e valori registrati con una Davis a oltre 10 km di distanza, ho i piedi di piombo e i peli che tendenzialmente si sollevano. ;D
Le serie presenti su Climatrentino sono state quasi certamente omogenenizzate, o comunque un controllo in tal senso è stato sicuramente effettuato; inoltre ci sarebbe da dire anche sulle tecniche di gap filling (riempimento di eventuali valori mancanti) anche questo un aspetto non banale.
Ciaooo!



elnino

Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 20 Ottobre, 2014, 21:14:16
Le serie presenti su Climatrentino sono state quasi certamente omogenenizzate, o comunque un controllo in tal senso è stato sicuramente effettuato;

Su questo ho i miei dubbi...
Comunque su quel sito io trovo solo climatologie 1961-1990, si può sperare che in quel periodo i dati siano piuttosto omogenei (I grossi problemi cominciano in genere negli anni '90 e ancor più nel 2000).
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

lorenzo_TN

Confermo che quelle serie sono state omogeneizzate, dalla Fondazione Edmund Mach per la precisione.

Lorenz1982

Ecco qua, ho elaborato le medie di Borgo Valsugana. Come accennato qui nei giorni scorsi sul sito climatrentino.it non c'è nessun dato di Borgo e quello che si trova sul sito di meteotrentino è molto poco.
La centralina che si trovava sulla strada di ingresso al paese, in posizione urbana a 385m s.l.m., poco distante dal centro è stata in funzione dal 1921 al 2006 ma i dati consultabili sul sito inspiegabilmente sono solo dall'11/10/1991 al 19/01/2006.

Nei dintorni del paese esistono anche due stazioni Iasma che però non sono confrontabili con la stazione urbana di meteotrentino di cui sopra.

-          Stazione Iasma Borgo Valsugana a 420m s.l.m. (34m sopra il centro storico), a sud est del paese, extraurbana posizionata in zona molto ombreggiata da Cima XII in inverno. Questa stazione non è molto lontana da casa mia e dalla mia stazione amatoriale.

-          Stazione Iasma Telve a 412m s.l.m. (26m sopra il centro storico), a nord est del paese, extraurbana.

Di queste due ultime stazioni sul sito Iasma trovo le medie 2001-2011 e i dati giornalieri dal 2012 in poi. Nei prossimi giorni elaboro altre tabelle.

Intanto allego i dati relativi alla stazione urbana dal 1992 al 2005 (trattandosi di Borgo sono poco convinto del dato pioggia, inferiore a Rovereto e Cles):



MeteoBorgo www.meteoborgo.it

Dati MeteoBorgo in tempo reale: www.meteoborgo.it/dati.html

Twitter: www.twitter.com/MeteoBorgo

Giacomo da Centa

Citazione di: lorenzo_TN il Mar 21 Ottobre, 2014, 14:30:11
Confermo che quelle serie sono state omogeneizzate, dalla Fondazione Edmund Mach per la precisione.

:ok:

yakopuz

Grazie Yuri per le belle referenze, non mancherò di citarle!
Sai sei i dataset sono di libero accesso per fini di ricerca?
E se verrano aggiornati con i dati più' attuali?
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

#42
Intanto, per curiosità, vi posto questa grafico delle precipitazioni di Riva dal 1871 al 2013.



Per comporre questa serie ho usato le seguenti

1871-1965 : stazione storica di Riva in città, registrata anche al Servizio Idrografico dello Stato
1966-1977 : stazione di Torbole, ca. 3 km ad Est della città
1978-1994:  stazione di Tenno, posta ca. 3.5 km in linea d'aria a NW della città
1995-2013 : mia stazione a Varone, ca. un km e mezzo a N-NW della città

Controllando i dati con altre stazioni disponibili (Rovereto etc) e confrontando anche alcuni periodi coincidenti fra le 4 serie, i dati sembrano piuttosto congrui.
Inoltre, a differenza di quelli termici molto diversi (quando presenti), quelli pluviometrici sono climaticamente piuttosto omogenei, mm più mm meno, vista anche la relativa vicinanza delle stazioni.

Chiaramente questa serie "composta" non va presa scientificamente al decimo di millimetro, ma direi che è una buona base per avere un'idea dell'andamento pluviometrico d'insieme nell'alto Garda.

Come si può notare. purtroppo mancano i dati del periodo della prima guerra mondiale, per ovvi motivi; sto cercando di recuperarli (forse la vecchia stazione di Arco lì registrò).




yakopuz

Interessante. Nessun trend evidente ma una certa ciclicità con gli ultimi anni piuttosto piovosi
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

elnino

Citazione di: yakopuz il Mar 21 Ottobre, 2014, 16:24:59
Grazie Yuri per le belle referenze, non mancherò di citarle!
Sai sei i dataset sono di libero accesso per fini di ricerca?
E se verrano aggiornati con i dati più' attuali?

Se per libero accesso intendi pubblicati su internet, allora no.
Non credo verranno aggiornati perché la quantità di dati disponibili per i periodi successivi è paradossalmente molto inferiore (o meglio l'accessibilità ai dati è enormemente più complicata).
Inoltre sopraggiungono come detto maggiori problemi di omogeneità.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org