Discussioni

[8,50]

In questi giorni ho fatto un po' di ordine fra i miei dati meteo relativi alle precipitazioni a partire dal 1977 (per quanto riguarda i giorni con prp, mentre dal 1982 per i mm caduti), e sono emerse delle cose interessanti e direi in linea con la tendenza in atto che vede una certa estremizzazione dei fenomeni, o se si preferisce una diminuzione della normale, per le nostre latitudini, variabilità atmosferica.

Avevo già parlato qualche tempo fa sia dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese SENZA prp (passati dagli iniziali 9,52 annui del decennio 1977-1986 ai 10,33 del quarantennio 1977-2016, e 10,76 gg nel solo ultimo decennio), che al contrario, ma solo in apparenza, dell'aumento dei giorni medi consecutivi al mese CON prp (passati dagli iniziali 3,44 annui del decennio 1977-1986 ai 3,98 del quarantennio 1977-2016, e 4,48 gg considerando solo l'ultimo decennio), oltre che dell'aumento dei mm totali caduti mediamente all'anno.

Quindi ho messo in relazione per ogni singolo mese il totale dei mm caduti con i giorni piovosi/nevosi (con prp insomma), e nei vari periodi considerati (a partire dal 1982-1986 e fino al 2007-2016) la progressione è stata continua: 8,50 => 8,79 => 9,02 => 9,27; fra l'altro poi nei soli 2 anni 2017 e 2018 il progressivo è salito fino agli attuali 9,33 mm, con un aumento notevole in soli 2 anni considerando il peso di tutti gli anni precedenti!

In sostanza si tratta dei mm medi che cadono in ogni singolo giorno di pioggia/neve, il che significa che dal 1982 ad oggi si è passati appunto da 8,50 a 9,33 mm: semplificando, ogni volta che piove cade quasi 1 mm di pioggia in più rispetto a una quarantina d'anni fa, ma nel contempo aumenta il numero di giorni consecutivi durante i quali non piove.

Significativo infine l'andamento stagionale di questa <propensione alle prp>, mi verrebbe da dire abbastanza in linea con la crescita delle temperature delle acque del Mediterraneo nel corso dell'anno: infatti da un minimo invernale-primaverile (con rispettivamente 7,62 e 7,89 mm) si passa ai 9,23 mm dell'estate e fino agli 11,67 mm dell'autunno, il periodo in cui di norma grazie alla sua capacità termica il mare raggiunge le massime temperature (e come sappiamo, in genere + calore = + energia).

Per quanto riguarda i singoli mesi, quelli con più alta propensione sono come detto tutti quelli autunnali: NOV con 12,60 mm medi per giorno piovoso, OTT con 11,21 mm e SET con 11,01 mm; al contrario quelli con la più bassa propensione precipitativa sono GEN con 6,81 mm medi per giorno pluvio/nevoso, FEB con 7,80 mm e APR con 7,29 mm, anche se con la botta di quest'anno mi sa che aprile farà un discreto balzo all'insù, seppur mediato dalla lunga serie di dati.
Dicembre e marzo invece hanno valori un po' più alti (rispettivamente 8,13 e 8,21 mm); la cosa mi ha un po' sorpreso, non tanto per dicembre che è normalmente in uscita da un periodo molto piovoso, ma più che altro per marzo: questo mese in effetti era partito con dati relativamente alti all'inizio della serie (8,50 mm fino al 1986) per poi calare in maniera piuttosto drastica attorno agli anni '90 (fino a 7,07 mm nel decennio 1987-1996), e quindi nel nuovo secolo è gradualmente risalito fino ai valori attuali. Del resto si tratta di un mese di transizione così come settembre, anche lui piuttosto ondivago nel tempo seppur con un valore medio comunque più elevato rispetto a marzo.

Ecco infine un breve riepilogo della crescita del rapporto medio fra mm caduti e giorni piovosi nei vari periodi considerati: nella prima colonna c'è il valore medio progressivo, mentre fra parentesi quello del singolo periodo; i periodi sono decennali, salvo nel primo caso (il 1977 in realtà sarebbe il 1982, perché è il primo anno per il quale ho i dati pluviometrici oltre ai giorni con prp) e nell'ultimo, perché chiaramente l'aggiornamento è fermo al 2018.

1977-1986 = 8,50 mm (8,50)
1987-1996 = 8,79 mm (8,93)
1997-2006 = 9,02 mm (8,74)
2007-2016 = 9,27 mm (9,77)
2017-2026 = 9,33 mm (9,96)

Dopo i recenti eventi estremi ho voluto fare un po' di ordine nei miei dati per quanto riguarda la pioggia caduta nelle 24 ore qui a Trento Sud. La prima classifica riguarda i dati rilevati dalla mia stazione Davis Vantage Vue, verificati col pluviometro manuale, e parte dal 2010; la 2^ è quella globale dal 1983 e contiene anche sia dati rilevati col solo pluviometro manuale (dal 2002) che ricavati da quotidiani locali, in genere riferiti alla stazione di Trento Sud. Soprattutto prima del 2002 è quindi possibile che qualche evento <di peso> sia sfuggito, anche se i più importanti dovrebbero esserci un po' tutti.

Ribadisco che i dati riguardano Trento Sud, perché in passato soprattutto in estate ci sono stati diversi episodi temporaleschi molto intensi che qui sono arrivati solo di striscio colpendo invece in pieno la zona nord secondo quanto risulta dai miei appunti meteo, per cui è possibile/probabile che per esempio a Gardolo e Lavis la classifica sia un po' diversa, soprattutto nel periodo più caldo.


In ogni caso, ecco com'è la mia classifica dal 2010 (dati solo della DVV):

01)  29/10/2018 = 132,6 mm
02)  04/04/2019 = 123,8 mm
03)  16/05/2013 =  90,6 mm
04)  05/11/2014 =  89,8 mm
05)  28/11/2012 =  84,4 mm
06)  27/05/2011 =  83,6 mm
07)  28/10/2018 =  78,4 mm
08)  01/12/2014 =  76,2 mm
09)  26/12/2013 =  74,0 mm
10)  01/11/2010 =  69,0 mm
11)  11/11/2012 =  66,8 mm
12)  15/10/2012 =  66,6 mm


Questa invece è la classifica totale dal 1983 (prime 15 posizioni):

01)  29/10/2018 = 132,6 mm
02)  04/04/2019 = 123,8 mm
03)  23/09/1990 = 123,0 mm
04)  04/10/1992 = 120,0 mm
05)  27/06/1997 = 110,0 mm
06)  27/11/2003 = 103,0 mm
07)  11/07/1992 = 101,0 mm
08)  12/10/1991 = 100,0 mm
09)  09/09/1994 =  99,0 mm
10)  20/09/1999 =  95,0 mm
11)  16/05/2013 =  90,6 mm
12)  23/05/1983 =  90,0 mm
12)  25/09/1993 =  90,0 mm
12)  07/10/1998 =  90,0 mm
15)  05/11/2014 =  89,8 mm


Collimano abbastanza coi vostri dati, per chi li ha?

[tutte nevose]

Quando scherzando dico che ormai da alcuni anni il periodo natalizio è <votato a satana>, meteorologicamente parlando, non sono poi così lontano dalla realtà.

Per curiosità ho preso in esame tutti i periodi di Natale dal 1977 in poi sulla base dei miei appunti meteo, considerando come <periodo di Natale> i 3 giorni dalla Vigilia a S.Stefano, in pratica il 24-25-26 dicembre di ogni anno; per ognuno di questi <Natali lunghi> ho considerato la temperatura media, gli estremi termici e le eventuali precipitazioni o fenomeni particolari.
Per esempio quest'anno la media di questo breve periodo è stata di 3,20°c con estremi -2.4°/14.5° (la massima, tanto per gradire, è la più alta di tutta la serie di 42 anni), non si sono avute precipitazioni con un episodio di föhn il 24/12, mentre l'anno scorso la media fu di 1,57°c (estremi -3.5°/9.7°) con 5.2 mm di pioggia e un episodio di nevischio il 26/12, e così via fino a risalire al 1977.

Ebbene, il riscaldamento che si è avuto in questo particolare periodo è addirittura superiore a quello già notevole degli ultimi inverni, con un aumento medio di oltre 4°c fra i primi e gli ultimi 10 anni della serie; di conseguenza le prp, in graduale aumento percentuale negli anni e inizialmente solo nevose (la prima pioggia natalizia risale solo al 1995) sono man mano state sostituite dalla pioggia, dapprima in maniera più blanda, poi più decisa fino alla vera e propria alluvione del Natale 2013.   

Ecco comunque alcune considerazioni al riguardo e infine la <top five> di questa serie di 42 anni (1977-2018) per quanto riguarda  neve, pioggia e temperature:

* Nei primi 18 anni della serie considerata (1977-1994) ci sono state precipitazioni in 8 occasioni (45%), tutte nevose (in pratica 8 nevicate e zero piogge, con un temporale nevoso, nel 1993 alla Vigilia di Natale);

* Nei restanti 24 anni (1995-2018) ci sono state prp in 13 occasioni (54%), con le piogge che hanno superato le nevicate 11 a 6 (in 4 casi si sono avute entrambe nello stesso periodo, ecco il perché del totale differente dai singoli parziali);

* La temperatura media (nei 3 gg considerati, cioè 24, 25 e 26/12) è stata di -0.97°c  nei primi 10 anni completi della serie e di +3.42°c  negli ultimi 10 anni,  con un aumento medio di ben 4,39 gradi!!;

* L'ultima media negativa si è avuta nel 2007, dal  2008 in poi (quindi negli ultimi 11 anni) solo valori positivi, compresi fra +1.57°c  del 2017  e gli incredibili +6.97°c  del 2013, valore che a livello mensile sarebbe tipico di inizio marzo!

* La temperatura massima non ha mai superato i 10°c  fino al 2010, mentre nei restanti 8 anni, gli ultimi della serie, è successo per ben 5 volte (dunque nel 62.5% dei casi!!) con picco di 14.5°c  proprio nel 2018 grazie al föhn.

* La prima pioggia <natalizia>, almeno dal 1977, si è registrata nel 1995, ma fino al 2003 si è trattato di piogge non abbondanti, piovaschi o pioviggini. Dal 2004 invece si cambia decisamente registro con 50 mm, fino a raggiungere gli incredibili 100.8 mm del Natale 2013 (notare che la media 1982-2015 di tutto dicembre sarebbe di circa 69 mm...).

* il Föhn da N nel periodo natalizio si è visto in 12 occasioni, delle quali la metà negli ultimi 9 anni (su 42); oltre al föhn, nell'evento del 2013 sopra citato si verificò un notevole episodio di scirocco (vento da SE), decisamente anomalo per la Val d'Adige a fine dicembre.


   TOP FIVE   


NEVE

1)   1993 * 30 cm
2)   1999 * 20 cm (5 + 15 in 2 episodi il 25 e 26/12)
3)   2000 * 20 cm
4)   1981 * 12 cm
5)   1985 * 10 cm


PIOGGIA

1)   2013 * 100,8 mm
2)   2008 *  85,0 mm
3)   2004 *  50,0 mm
4)   2010 *  28,0 mm
5)   2012 *    9,0 mm


TEMPERATURA MEDIA PIU' BASSA

1)   2001 * - 5,83°c  (minima  -11,0°)
2)   1986 * - 5,33°c  (minima  - 9,0°)
3)   1998 * - 4,67°c  (minima  - 9,0°)
4)   2003 * - 3,50°c  (minima  - 9,0°)
5)   1985 * - 2.87°c  (minima  - 7,0°)


TEMPERATURA MEDIA PIU' ALTA

1)   2013 * + 6,97°c  (massima 11,8°)
2)   2010 * + 5,47°c  (massima  7,3°)
3)   1995 * + 4,87°c  (massima  7,0°)
4)   2011 * + 4,37°c  (massima 12.6°)
5)   2002 * + 3,58°c  (massima   8,0°)


MINIMA PIU' BASSA:  - 11,0°c del 2001


MASSIMA PIU' ALTA:  +14,5°c del 2018

[13,15°c]

Ho voluto provare a quantificare l'aumento di temperatura degli ultimi anni in base ai miei dati da quando ho la stazione <Davis Vantage Vue> qui a Trento Sud, cioè dal 2010, in modo che siano comparabili, e quindi avendo i dati completi di 8 anni li ho suddivisi in due quadrienni (il 2018 ovviamente non è ancora completo, ma non si sta comportando diversamente dagli ultimi, anzi!).

Oltre alla temperatura ho voluto considerare anche il dew-point, ossia il punto di rugiada, che a mio avviso è piuttosto indicativo della qualità termo-igrometrica delle masse d'aria che ci ronzano sopra la testa, e la sorpresa più grossa direi che è arrivata da qui. 
Infatti il n° di giorni con DP uguali o superiore a 20°c è aumentato di ben 100 unità nel periodo 2014-2017 rispetto al precedente 2010-2013 (da un totale di 83 a 183 gg per quadriennio) a un ritmo medio di +6.25 gg per anno, direi notevole perché è quasi una settimana in più ogni anno!! Il dew-point di 20°c secondo me è una barriera significativa e non solo psicologica, sia perché oltre tale valore aumenta considerevolmente il disagio fisico, sia perché a parità di altri parametri aumenta la probabilità di avere fenomeni particolarmente intensi.

Viceversa, come prevedibile, sono diminuiti i giorni con DP uguale o inferiore a 0°c, anche se va detto che qui la variazione è stata meno drastica, con un calo <solo> di 35 unità dal 2010-'13 al 2014-'17 (da 471 a 436 gg a quadriennio), con un ritmo medio annuo di -2.19 gg.

Riguardo alle temperature, ho considerato i giorni di gelo (con minima uguale o inferiore a zero), quelli di ghiaccio (con temperatura mai superiore a zero nelle 24 ore), i giorni tropicali (max uguale o superiore a 30°c), le notti tropicali (minima uguale o superiore a 20°c) nonché ovviamente la media integrale annua, forse il dato più importante.
Anche qui c'è stata una piccola sorpresa, nel senso che tutti questi parametri sono andati come prevedibile verso il caldo negli ultimi 4 anni tranne le notti tropicali, che sono invece diminuite (e meno male, qualche notte insonne e sudata in meno!); molto però ha pesato in questo caso l'estate 2014, estremamente perturbata, che ha visto uno <zero> piuttosto clamoroso in questo campo, e in ogni come si era detto qualche thread fa globalmente negli ultimi 10 anni il trend rispetto ai periodi precedenti è aumentato anche per quanto riguarda le <tropical>. E' da vedere solo se questa piccola <retromarcia> degli ultimi anni proseguirà (magari!! ) oppure no.

Infine la media annua, che è aumentata di 0.30°c nell'ultimo quadriennio rispetto al precedente (da 13.15° a 13.45°c) ad un ritmo medio di 0.075°c ogni anno; sembra poco, ma vorrebbe dire circa UN GRADO MEDIO in più ogni 13 anni, cioè un'enormità!!
Anche in questo caso naturalmente un campione di soli 4+4 anni non è sufficientemente significativo dato che possono avere influenza anche fattori locali o temporanei, ma se davvero questo trend di crescita dovesse confermarsi anche nei prossimi anni è il caso di cominciare a preoccuparsi seriamente.


Ecco infine una tabellina riepilogativa; nella prima colonna la media del periodo 2010-2013, nella seconda quella del periodo 2014-2017 e nella terza la differenza MEDIA ANNUA fra i due quadrienni:

Dew - point =<  0°c.............................117,75..................109,00.........................- 2,19  gg x anno
Dew - point =>20°c...............................20,75.....................45,75.......................+ 6,25  gg x anno
gg gelo  (min =<0°)...............................70,25.....................58,00.........................- 3,06  gg x anno
gg ghc. (max =<0°)..................................1,25.......................0,25........................- 0,25  gg x anno
gg trp.(max =>30°)................................57,50.....................60,25.......................+ 0,69  gg x anno
nt trp. (min =>20°)................................18,50.....................11,50.........................- 1,75  gg x anno
MEDIA ANNUA INT. ...............................13,15°c...............13,45°c..................+ 0,075°c x anno

[GIORNI TROPICALI]

Sono finalmente riuscito a trovare il tempo per la piccola statistica di cui parlavo l'altro giorno, relativa ai giorni e alle notti tropicali (rispettivamente max => 30°c e min => 20°c) da me registrate a partire dal 1985; in realtà avrei cominciato prima, ma fino al 1984 ho diversi <buchi>, per cui ho preferito inserire solo dati omogenei.

E come si pensava la tendenza all'aumento direi che è incontrovertibile, con oltretutto un'inquietante accelerazione + o - dal 2010 (anzi, dal 2009 in verità) in avanti, come sospettavo.

Lo schemetto completo lo allegherò in fondo, dato che di solito ho problemi con l'impaginazione; ora farò un breve riepilogo di quanto emerge prendendo in considerazione, oltre alla media generale dell'intero periodo considerato (cioè 1985-2018, fino ad oggi 15/9 compreso) altre 3 medie che rendono l'idea della progressione, ossia la 1985-1999, la 2000-2009 e la 2010-2018; nella prima colonna c'è il valore medio annuo del periodo considerato, mentre tra parentesi quello relativo ai singoli mesi da marzo a ottobre compresi.

GIORNI TROPICALI

MEDIA 1985-2018: 50.44 gg (M=0, A=0.2, M=2.7, G= 9.6, L=18.8, A=16.3, S=2.8, O=0.03)

con questa progressione nei periodi sopra citati; in particolare giugno ha fatto un balzo dal 2000 in poi, mentre luglio e agosto dal 2010:

MEDIA 1985-1999: 42.33 gg (M=0, A=0.0, M=1.9, G= 5.3, L=17.4, A=15.0, S=2.7, O=0.07)
MEDIA 2000-2009: 50.40 gg (M=0, A=0.1, M=3.1, G=12.9, L=17.9, A=14.7, S=1.7, O=0.0)
MEDIA 2010-2018: 64.00 gg (M=0, A=0.6, M=3.6, G=12.9, L=22.2, A=20.3, S=4.3, O=0.0)

Come valori assoluti, il record fino al 2002 apparteneva al 2001 con 53 gg, seguito da ben 4 estati (1985, '87, '90 e '94) a quota 51 gg, ma dal 2003 cambia tutto: i suoi 92 gg totali parevano imbattibili, ma intanto da allora quota 70 è stata superata già 3 volte, cioè nel 2013 (71), 2017 (75) e 2018 (76, ma con la possibilità, anzi direi forte probabilità visto l'andazzo meteo, di ulteriori aumenti).

NOTTI TROPICALI

MEDIA 1985-2018: 10.03 gg (M=0, A=0, M=0, G=1.8, L=4.4, A=3.7, S=0.1, O=0)

con questa progressione nei periodi sopra citati; anche in questo caso giugno ha fatto un balzo dal 2000 in poi, regredendo anzi un po' negli ultimi anni, mentre luglio e agosto dal 2010:

MEDIA 1985-1999:  6.93 gg (M=0, A=0, M=0, G=0.7, L=3.6, A=2.7, S=0.0, O=0)
MEDIA 2000-2009: 10.40 gg (M=0, A=0, M=0, G=3.2, L=3.8, A=3.2, S=0.2, O=0)
MEDIA 2010-2018: 14.78 gg (M=0, A=0, M=0, G=2.2, L=6.3, A=5.9, S=0.3, O=0)

Come valori assoluti è andata anche peggio rispetto ai giorni tropicali, nel senso che i 26 gg totali del 2003 (stracciato il record che fino ad allora era del 1991 con 16 gg) sono già stati riavvicinati 2 volte con i 24 gg del 2012 e 2015, e dal 2010 in poi quota 20 è già stata superata 3 volte, quando da inizio rilevazioni fino al 2002 non era neppure lontanamente stata sfiorata, con soli 3 <over 10> in 18 anni.


Ecco cmq lo schema completo, sperando che si capisca qualcosa con l'impaginazione:


GIORNI TROPICALI (giorni con massima = o superiore a 30°c nelle 24 ore)                                 
                                 
anno     M   A   M   G    L    A   S    O       TOT
                                 
1985      0   0   0   3   24   18   6   0      51
1986      0   0   8   9   15   16   1   0      49
1987      0   0   0   3   21   15   12   0      51
1988      0   0   1   0   23   16   1   0      41
1989      0   0   0   4   18   16   4   0      42
1990      0   0   2   8   17   15   0   0      42
1991      0   0   0   5   22   19   5   0      51
1992      0   0   5   0   16   24   0   0      45
1993      0   0   2   6   7   18   0   0      33
1994      0   0   0   8   23   20   0   0      51
1995      0   0   1   5   21   10   0   0      37
1996      0   0   0   12   8   2   0   0      22
1997      0   0   2   3   8   11   9   1      34
1998      0   0   4   9   18   18   0   0      49
1999      0   0   3   5   20   7   2   0      37
2000      0   1   0   13   6   17   0   0      37
2001      0   0   5   7   22   19   0   0      53
2002      0   0   1   13   14   14   0   0      42
2003      0   0   6   29   25   29   3   0      92
2004      0   0   0   7   14   12   2   0      35
2005      0   0   4   15   20   5   3   0      47
2006      0   0   0   17   27   0   6   0      50
2007      0   0   6   9   20   10   0   0      45
2008      0   0   3   11   14   17   1   0      46
2009      0   0   6   8   17   24   2   0      57
2010      0   0   4   15   26   16   0   0      61
2011      0   3   6   6   13   22   11   0      61
2012      0   1   3   14   20   25   3   0      66
2013      0   0   0   13   28   24   6   0      71
2014      0   0   1   12   12   10   0   0      35
2015      0   0   3   12   30   20   1   0      66
2016      0   0   3   10   22   18   12   0      65
2017      0   0   9   18   25   23   0   0      75
2018      0   2   3   16   24   25   6    -      76
                        *         
NOTE                        * agg. 15.09.18         
                                 
MEDIA TOT.      0,00   0,21   2,68   9,56   18,82   16,32   2,82   0,03      50,441
                                 
media'85-'99      0,00   0,00   1,87   5,33   17,40   15,00   2,67   0,07      42,333
                                 
media'00-09      0,00   0,10   3,10   12,90   17,90   14,70   1,70   0,00      50,40
                                 
media'10-18      0,00   0,67   3,56   12,89   22,22   20,33   4,33   0,00      64,00



NOTTI TROPICALI (giorni con minima = o superiore a 20°c nelle 24 ore)                                 
                                 
anno     M   A   M   G   L   A   S   O     TOT
                                 
1985      0   0   0   0   8   0   0   0      8
1986      0   0   0   3   1   2   0   0      6
1987      0   0   0   0   5   4   0   0      9
1988      0   0   0   0   6   5   0   0      11
1989      0   0   0   0   2   5   0   0      7
1990      0   0   0   1   5   2   0   0      8
1991      0   0   0   2   6   8   0   0      16
1992      0   0   0   0   7   4   0   0      11
1993      0   0   0   1   2   1   0   0      4
1994      0   0   0   0   1   4   0   0      5
1995      0   0   0   0   5   0   0   0      5
1996      0   0   0   0   0   0   0   0      0
1997      0   0   0   1   0   0   0   0      1
1998      0   0   0   2   3   3   0   0      8
1999      0   0   0   0   3   2   0   0      5
2000      0   0   0   0   0   0   0   0      0
2001      0   0   0   1   2   3   0   0      6
2002      0   0   0   5   1   0   0   0      6
2003      0   0   0   5   9   12   0   0      26
2004      0   0   0   1   3   5   0   0      9
2005      0   0   0   5   7   0   1   0      13
2006      0   0   0   2   12   0   1   0      15
2007      0   0   0   3   1   0   0   0      4
2008      0   0   0   7   1   3   0   0      11
2009      0   0   0   3   2   9   0   0      14
2010      0   0   0   3   14   3   0   0      20
2011      0   0   0   2   2   10   1   0      15
2012      0   0   0   7   4   13   0   0      24
2013      0   0   0   3   6   5   0   0      14
2014      0   0   0   0   0   0   0   0      0
2015      0   0   0   0   18   6   0   0      24
2016      0   0   0   1   9   1   2   0      13
2017      0   0   0   4   1   4   0   0      9
2018      0   0   0   0   3   11   0    -      14
                        *         
NOTE                        * agg. 15.09.18         
                                 
MEDIA TOT.      0,00   0,00   0,00   1,82   4,38   3,68   0,15   0,00      10,029
                                 
media'85-'99      0,00   0,00   0,00   0,67   3,60   2,67   0,00   0,00      6,933
                                 
media'00-09      0,00   0,00   0,00   3,20   3,80   3,20   0,20   0,00      10,40
                                 
media'10-18      0,00   0,00   0,00   2,22   6,33   5,89   0,33   0,00      14,78


                                 

                                 

[2008]

Come accennato qualche giorno fa, ho voluto confrontare i primi e gli ultimi <febbrai> della mia serie storica che parte dal 1977 per quanto riguarda il numero di minime negative e la minima assoluta raggiunta nel mese, anno per anno.
Anche volendo considerare i dati non perfettamente a norma per i primi anni, emerge comunque un quadro un pochino preoccupante (in linea direi con altri studi che vedono febbraio come uno dei mesi più colpiti dal riscaldamento qui in Val d'Adige), soprattutto se questo trend dovesse continuare in futuro; oltretutto negli ultimi 4 anni si nota un'ulteriore accelerazione, che speriamo almeno quest'anno possa essere un po' limitata.

Ho riassunto il tutto nel seguente schemetto, che spero si possa leggere bene per via dell'impaginazione; in pratica cmq per i primi (colonna di sinistra) ed ultimi (a destra dei 3 asterischi) 11 anni della serie ho messo nella prima colonna le minime negative, nella seconda la minima assoluta del mese e nella terza la % di gelate nel mese, considerando anche gli anni bisestili (in neretto).

anno    n° gelate   min.assol.°c   % gg mese      anno    n° gelate   min.assol.°c   % gg mese
                        
1977           20   -6   71%   ***   2007           10   -2,5   36%
1978           22   -9   79%   ***   2008          13   -4,0   45%
1979           12   -7   43%   ***   2009           17   -5,1   61%
1980          24   -3   83%   ***   2010           15   -7,1   54%
1981           28   -8   100%***   2011           13   -3,2   46%
1982           23   -8   82%   ***   2012          22   -8,8   76%
1983           28   -8   100%***   2013           19   -3,7   68%
1984          25   -9   86%   ***   2014            2   -0,2   7%
1985           25   -9   89%   ***   2015           11   -4,7   39%
1986           18   -11   64%***   2016           5   -1,7   17%
1987           17   -11   61%***   2017            5   -0,9   18%
                        
MEDIA '77-'87   22   -8,1   78%   ***   MEDIA '07-'17   12   -3,8   42,5%
                        
      
Ricapitolando, siamo passati da una media di 22 gelate al mese (pari al 78%) con una minima assoluta attesa di -8.1° nel periodo 1977-1987, ad una media di 12 gelate al mese (42.5%) con un picco minimo mensile atteso di soli -3.8° negli ultimi 11 anni considerati (2007-2017), considerando poi che negli ultimi 4 mesi di febbraio, dal 2014 al 2017, per ben 3 volte su 4 siamo rimasti ben lontani anche dal <minimo sindacale> di 10 gelate al mese, sfiorando addirittura un clamoroso zero nel 2014, quando le uniche 2 minime negative sono state due miseri -0.2°...   

Sono davvero curioso di vedere cosa riuscirà a combinare l'ultima parte di questo febbraio 2018 che sembra promettere bene (fra l'altro ad oggi 17/2 siamo a 10 gelate, minimo sindacale già raggiunto quindi  )   , per capire se si potrà riuscire almeno ad avvicinare certi valori di un passato ancora relativamente vicino, e che però sembra lontanissimo.

         

Sono riuscito a reperire delle mie foto, una per anno a partire dal 2005, della Vigolana vista da Trento in aprile (a parte una che è stata scattata dalla vicina Marzola, quella del 2006 per la precisione).

Se le ho trovate ho preso quelle più o meno di questo periodo, cioè circa metà mese, per avere un confronto il più oggettivo possibile; altrimenti un po' prima o un po' dopo, ma in ogni caso le foto sono sempre state scattate nel mese di aprile per tutti gli anni considerati.

Per aver un termine di paragone parto dalla foto scattata oggi per documentare la situazione del 2017, e senza tema di smentita direi che fra tutti gli anni considerati è nettamente quello peggiore per quanto riguarda l'innevamento; anche in anni con inverni pessimi, come il 2007 e il 2012, la situazione era migliore direi, e non di poco.

Poi, dato che non si possono aggiungere più di 4 foto per post, documenterò la situazione nei periodi 2005-2008, 2009-2012 e 2013-2016.

Piuttosto inquietante direi la netta regressione degli ultimissimi anni; speriamo si tratti solo di una normale oscillazione e non di qualcosa di più serio...





P.S.: Pippo, vedi tu se la vuoi spostare magari in meteodidattica, non ci avevo pensato. 

Ho provato a calcolare le precipitazioni cadute a Trento Sud nel trimestre invernale (D-G-F) a partire dal 1999-2000, ed è emersa una cosa piuttosto interessante, ossia che nei primi 9 inverni considerati ben 7 sono risultati sotto la media e soltanto 2 sopra, mentre nei successivi 8 il rapporto si è rovesciato, con soli 2 sotto e 6 sopra, e alcuni pure clamorosamente (anche se quello ancora in corso con ogni probabilità si concluderà sottomedia, con un mese comunque sopra, vale a dire febbraio); come prevedibile la svolta è avvenuta a partire dal 2008-2009, così come avvenuto anche a livello annuale.

Altra cosa interessante è che sebbene nel periodo considerato globalmente i segni meno siano ancora in leggera prevalenza, a livello di precipitazioni totali c'è un surplus piuttosto netto rispetto alla media 1983-2015, visto che partendo da un -373.1 mm nell'ultimo inverno della "fase secca", cioè il 2007-2008, si è raggiunto nei successivi 8 anni un +573.8 al termine dell'inverno scorso, con quindi quasi 947 mm di surplus fra l'inverno 2008-2009 e lo scorso 2015-2016, per cui ben +118 mm circa a inverno!

Dimenticavo, la media che ho considerato è la 1983-2015 e risulta essere di 164.5 mm per inverno (dicembre = 68.9, gennaio = 49.2 e febbraio = 46.4).


Ecco comunque il prospetto completo inverno per inverno; nella prima colonna c'è il totale delle prp nel trimestre in mm, nella seconda lo scarto dalla media di riferimento e nella terza lo scarto progressivo a partire dal primo inverno preso in considerazione, cioè il 1999-2000:

1999-2000 =   68.2 * (- 96.3) * pr. – 96.3
2000-2001 = 190.4 * (+25.9) * pr. – 70.4
2001-2002 =   83.0 * (- 81.5) * pr. -151.9
2002-2003 =   68.0 * (- 96.5) * pr. -248.4
2003-2004 = 166.0 * ( + 1.5) * pr  -246.9
2004-2005 =   82.0 * (- 82.5) * pr - 329.4
2005-2006 = 141.7 * (- 22.8) * pr. -352.2
2006-2007 = 159.3 * ( -  5.2) * pr. -357.4
2007-2008 = 148.8 * (- 15.7) * pr. -373.1

2008-2009 = 431.5 * (+267.0) * pr. -106.1
2009-2010 = 292.8 * (+128.3) * pr.+  22.2
2010-2011 = 266.0 * (+101.5) * pr.+123.7
2011-2012 =   70.8 * ( -  93.7) * pr. + 30.0
2012-2013 = 139.0 * ( -  25.5) * pr. +  4.5
2013-2014 = 620.0 * (+455.5) * pr.+460.0
2014-2015 = 227.4 * (+  62.9) * pr.+522.9
2015-2016 = 215.4 * (+  50.9) * pr.+573.8

(2016-2017 – progr.parziale al 18/2 = 68.2 mm: definitivo?)



Sarà ora curioso vedere se l'inverno che stiamo vivendo aprirà un nuovo ciclo di inverni secchi, oppure se la tendenza all'aumento delle precipitazioni invernali in atto dal 2008-2009 proseguirà. E vista l'estremizzazione in atto non è nemmeno del tutto da escludere che le due cose possano coesistere, anche se può sembrare paradossale, cioè tipo su 5 inverni farne 4 più secchi della media e uno che da solo recupera tutto il deficit accumulato: succedesse così, la cosa non mi sorprenderebbe troppo, visto l'andazzo.

E il tutto senza considerare quante di queste prp siano state o potranno essere in forma solida a fondovalle, nota dolente di questi ultimi anni. 

Visto che se ne è parlato ultimamente, ho provato a buttar giù uno schema in base ai miei appunti meteo riguardo le nevicate ottobrine sui monti attorno a Trento, diciamo sotto i 2000 m (dai 1900 in giù grosso modo) e che portassero almeno una bella imbiancata visibile dalla città.

Naturalmente non pretendo che sia tutto perfetto, posso essermi dimenticato qualcosa, ma grosso modo gli eventi principali credo ci siano un po' tutti (magari qualcun altro che tiene appunti meteo può eventualmente integrare questi dati, se mi fossi perso qualcosa).

Ho suddiviso i periodi di 10 in 10 anni (tranne l'ultimo in corso ovviamente) e le nevicate nelle varie quote di riferimento elencate, in base al limite inferiore. Apparentemente non sembra esserci un trend preciso, se non per le nevicate a bassa quota (ho considerato quelle sotto i 1100 metri), che addirittura, e la cosa mi ha sorpreso devo dire, risultano in costante aumento nei vari periodi considerati. 

Altra cosa che va segnalata, che dai dati non figura e va in senso contrario, è quella della durata al suolo: ultimamente la neve ottobrina mi pare tenda a sparire quasi subito, mentre in passato più di una volta mi è capitato di leggere dagli appunti, magari a una settimana o più dall'evento frasi del tipo <ancora presente sulla Vigolana la neve caduta la settimana scorsa>, anche se mi rendo conto che questa è una cosa un po' soggettiva.

Non è che dietro questo apparente contrasto ci possa essere per così dire un maggior squilibrio negli ultimi anni? Magari causato paradossalmente dalla ritardata affermazione stagionale delle circolazioni di tipo invernale, con VP meno compatto? O pensate che la cosa sia casuale o magari ciclica?

In ogni caso provo a fare un copia-incolla dello schema; provo anche ad allegarlo come foglio excel perché non so in che formato verrà proposto qua sotto, spero si capisca.


anno      TOTALI      da 1900 a 1700      da 1600 a 1400      da 1300 a 1100      sotto 1100 m
                              
                               
1980      5      1      1      2      1
1981      2      0      1      0      1
1982      2      0      2      0      0
1983      3      2      0      1      0
1984      1      0      1      0      0
1985      ?                           
1986      1      0      1      0      0
1987      0      0      0      0      0
1988      0      0      0      0      0
1989      1      0      1      0      0
                              
TOT       15      3      7      3      2
media      1,667      0,333      0,778      0,333      0,222
                              
1990      3      2      1      0      0
1991      1      0      0      1      0
1992      4      1      1      0      2
1993      4      2      1      0      1
1994      3      0      2      0      1
1995      0      0      0      0      0
1996      3      0      3      0      0
1997      2      0      1      0      1
1998      1      1       0      0      0
1999      3      0      1      1      1
                              
TOT      24      6      10      2      6
media      2,400      0,600      1,000      0,200      0,600
                              
2000      2      0      0      1      1
2001      0      0      0      0      0
2002      2      1      0      0      1
2003      4      0      1      0      3
2004      1      0      0      1      0
2005      1      1      0      0      0
2006      1      1      0      0      0
2007      2      1      0      1      0
2008      2      0      0      0      2
2009      0      0      0      0      0
                              
TOT      15      4      1      3      7
media      1,500      0,400      0,100      0,300      0,700
                              
2010      4      0      0      2      2
2011      4      1      1      2      0
2012      4      0      0      3      1
2013      2      1      0      0      1
2014      0      0      0      0      0
2015      2      1      0      0      1
                                
TOT      16      3      1      7      5
media      2,667      0,500      0,167      1,167      0,833

In questi ultimi tempi sto pian piano mettendo in formato <elettronico> diversi dei miei dati che, ahimè, erano ancora solo in formato cartaceo.

Oggi è toccato alle temperature estreme da me rilevate a Trento nei vari anni a partire dal 1977 (cioè in sostanza la minima e la massima assolute mese per mese nei vari anni considerati), che ho messo su un normale foglio excel, e una volta conclusa la mera copiatura dei dati mi son messo a fare la media annuale dei valori estremi rilevati anno per anno e mi è preso un mezzo colpo. 

Se per le massime infatti c'è un progressivo e prevedibile aumento nel corso degli anni, ma piuttosto graduale e con delle battute d'arresto ogni tanto (anche qui cmq si può individuare un più piccolo <step> dal 2003 in poi, primo anno in cui è stata infranta la barriera dei 25°, diventata poi la norma dagli anni post 2011), per le minime non è assolutamente così: dal 1977 al 2006 compreso infatti il <range> è tutto sommato piuttosto limitato, passando da un minimo di -0.75° nel 1985 ad un massimo di +1.91° proprio nel 2006, quindi poco più di 2 gradi e mezzo di scarto; improvvisamente dal 2007 in avanti la scala fa un brusco salto all'insù (in quell'anno furono stabiliti i record assoluti fino a quel momento, ovviamente "caldi", nei primi 5 mesi di fila), tanto che il +1.91° del 2006, valore fino a quel momento più alto dal 1977, diventa viceversa il valore nettamente più basso di tutti gli anni successivi fino al 2015 compreso, con la parziale eccezione del 2010, e pure il 2016 è sulla buona strada.

Ecco in sintesi la media annuale delle minime assolute dal 2007 in poi, ricordando che fino a quel momento si aggiravano + o - attorno a 0°/+1°:
2007 = 3.48°
2008 = 2.65°
2009 = 2.96°
2010 = 1.94°
2011 = 3.72°
2012 = 2.78°
2013 = 2.88°
2014 = 4.01°
2015 = 3.80°

Il salto riguarda un po' tutte le stagioni; in inverno infatti non si vede più una minima in doppia cifra negativa dal 2005 (e ancora sfiorata nel gennaio 2006), mentre in estate l'ultima in cui le minime assolute sono risultate inferiori a 10° per 2 mesi su 3 da giugno ad agosto è stato il 2006, dopodiché il nulla... 

Da notare che nel tempo ho cambiato case e stazioni meteo, così che sarebbe anche lecito attendersi delle differenze nei dati, ma nel 2007 ero già da diversi anni dove sto adesso e l'ultima stazione che ho tuttora, la Davis Vantage Vue, ce l'ho dal 2010, mentre prima ho avuto per anni la WS200, che magari non era perfetta, ma che avevo già ben prima del 2007: insomma non riesco a spiegarmi questo salto delle minime assolute, anche perché oltretutto le massime hanno avuto un comportamento un po' diverso, come visto.

Vabbè che si tratta pur sempre di valori estremi e quindi magari un po' meno significativi di altri, ma a me questo fatto un pochino inquieta, e vorrei sapere se a qualcun altro fra quelli che rilevano regolarmente i dati risulta una cosa del genere.

Allego il foglio excel in questione, sperando di non far casino con gli allegati e che sia comprensibile.

Il vecchio PC sul quale scaricavo i dati della Davis Vantage Vue tramite Weather Link è morto; in pratica non riesco più ad accenderlo, pur essendo il monitor ancora funzionante: a naso direi che è partito il disco fisso, anche se non sono un grande intenditore.

Non ho intenzione di ripararlo, tanto ha più di 10 anni e i files personali li avevo già scaricati e salvati da tempo; in pratica lo tenevo solo per la stazione meteo.

Avevo pensato di fare il collegamento col portatile che uso abitualmente (dovrei solo installare Weather Link, ma per fortuna ho ancora il CD di installazione), almeno per scaricare i dati puntuali degli ultimi giorni, solo che l'attacco non è compatibile con le <uscite> (perdonatemi, ma sono una frana con i termini tecnici come saprete) del nuovo pc portatile.

A suo tempo mi aveva dato una mano Alberto - Trentinodoc per la prima installazione; qualche suggerimento?

Magari a questo punto potrebbe essere la scusa per mettere finalmente on-line la stazione, come s'era accennato col Pippo all'ultima meteocena, se non comporta troppi problemi.

Grazie per le eventuali dritte!   

[-3]

Senza complicare troppo le cose, ho considerato in base ai miei appunti meteo tutti i giorni con pioggia e neve (anche insieme nella stessa giornata) in tutti i mesi di gennaio dal 1977 al 2015 a Trento (non quindi un rapporto mm/cm, ma semplicemente piogge/nevicate).

Non ho calcolato un vero e proprio rapporto numerico, ma più semplicemente ho assegnato un segno "più" per ogni giorno con pioggia nel mese e un segno "meno" per ogni giorno con neve: va da sè che se a fine mese il valore è negativo significa che nel gennaio considerato hanno prevalso le nevicate, e viceversa.

Anche se è una cosa un po' così "alla buona", direi che balza all'occhio il brusco cambio di ritmo avvenuto a partire dal 1988 (o meglio inverno 1987-1988, di cui gennaio fa parte), inverno che personalmente ho sempre ritenuto un importante "step" dal punto di vista climatico per la stagione invernale, almeno in queste lande, ahimè in senso negativo per gli amanti del freddo e della neve.

Dal 1977 al 1987, infatti, tutti gli inverni hanno visto prevalere le nevicate tranne il 1983 (guarda caso inverno caratterizzato da "Niño strong", il maggior evento almeno dal dopoguerra e prima delle "bestie" di quest'anno e del 1997-1998); dal 1988 in poi tale tendenza si è bruscamente invertita, anche se con un parziale miglioramento poi negli anni 2000.

La notizia buona è che, nonostante tutto, nel progressivo generale le nevicate ancora prevalgono sulle piogge, 8 in più per la precisione. Obiettivo resistere!!! 


Ecco la tabella; spero si capisca abbastanza, non so cosa uscirà con l'impaginazione. In ogni caso nella 1^ colonna ci sono i gg con pioggia, nella 2^ quelli con neve (col segno meno), nella 3^ il "saldo" (in neretto la prevalenza di neve) e nell'ultima il progressivo generale.

anno      gg.pioggia    gg.neve     saldo      progress.
                        
                        
1977      7      -10      -3      -3
1978      5      -9      -4      -7
1979      4      -7      -3      -10
1980      3      -6      -3      -13
1981      0      -1      -1      -14
1982      1      -2      -1      -15
1983      1       0      1      -14
1984      2      -6      -4      -18
1985      4      -9      -5      -23
1986      4      -8      -4      -27
1987      1      -6      -5      -32
1988      7      -1      6      -26
1989      0       0      0      -26
1990      5       0      5      -21
1991      5      -2      3      -18
1992      4      -3      1      -17
1993      0       0      0      -17
1994      8      -3      5      -12
1995      2      -5      -3      -15
1996      9      -5      4      -11
1997      7      -9      -2      -13
1998      5      -2      3      -10
1999      4      -5      -1      -11
2000      0       0      0      -11
2001      12    -6      6      -5
2002      2       0      2      -3
2003      3      -4      -1      -4
2004      1      -7      -6      -10
2005      0      -1      -1      -11
2006      1      -5      -4      -15
2007      4      -1      3      -12
2008      9      -6      3      -9
2009      5      -11   -6      -15
2010      6      -5      1      -14
2011      5      -2      3      -11
2012      2      -4      -2      -13
2013      5      -8      -3      -16
2014      13    -9      4      -12
2015      7      -3      4      -8

[ma a mio parere una mattina come questa 30 anni fa (con analogjhe condizioni) probabilmente sarebbe stata 1,5-2 gradi più fredda. C'è più calore nell'aria, più energia. Non lo dice Giacomo Poletti da Centa, lo dicono le medie, vedetevi i lavori sopra citati.]

Prendo spunto da qui:

.............................
A mio modestissimo parere, soprattutto a seguito dei risultati dei lavori di Zardi/Bellin e dell'ultimo edito da Meteotrentino, non è che in passato non si siano mai avute "queste circostanze".
E' proprio questo il punto. Metti anche siano aumentate di numero (possibile, anzi: probabile) ma a mio parere una mattina come questa 30 anni fa (con analogjhe condizioni) probabilmente sarebbe stata 1,5-2 gradi più fredda. C'è più calore nell'aria, più energia. Non lo dice Giacomo Poletti da Centa, lo dicono le medie, vedetevi i lavori sopra citati.

Appunto, probabilmente mi sono espresso male, ma era proprio ciò che intendevo (leggevo "queste circostanze" come "simile situazione termica a parità di condizioni nuvolose", se così si può dire); i confronti vanno fatti in situazioni analoghe. Sono pienamente d'accordo, in particolare sulla parte in neretto. 

E spero di poterlo dimostrare nel mio piccolo con i miei pur limitati dati, se solo trovo il tempo.

Allora, agganciandomi al discorso sopra riportato ho dato un'occhiata al mio archivio meteo partendo dal 1978 per vedere la frequenza di valori minimi positivi nella prima decade di gennaio, che se non sbaglio dovrebbe essere statisticamente la più fredda dell'anno da noi.
I dati non sono a norma, soprattuttutto per i primi anni, e sono arrotondati fino ai primi anni 2000, ma in ogni caso non sono completamente "fuori", anche perchè li controllavo quasi sempre con quelli riportati dai quotidiani locali; serve più che altro per avere un'idea dell'andamento della temperatura degli ultimi decennii, e sarei contento se ci fosse un riscontro con valori ufficiali, di cui non sono in possesso.

Dunque, fino al 1987 è presto detto: la minima più alta da me registrata in 1^ decade di gennaio non è stata mai positiva tranne che nel 1982 (+1° l'1/1 con pioggia e nebbia/nubi basse) e poi nel 1984 (+2° il 3/1 con pioviggine e foschia), ma si trattò cmq di valori isolati.

La prima mini serie di valori minimi positivi mi risulta nel 1988, con 3 gg dal 6 all'8/1 e max di +2° il 7/1 con cielo coperto. Poi si sale al +3° del 10/1/1992 con pioggia e nebbia, ma anche in quel caso fu un episodio isolato.

Poi arriva il gennaio 1994 e si comincia a far sul serio, con una serie di ben 8 gg consecutivi senza minime negative fra il 6 e il 13/1 e un max di +5° il 7/1 (con forti rovesci e perfino un temporale), in un periodo molto piovoso e con neve spesso relegata solo oltre i 1500-2000 metri, un'anomalia che interessò praticamente tutta l'Europa centrale, con inondazioni in Germania e Benelux anche per la gran quantità di neve fusa oltralpe per l'alternanza fra piogge e südföhn, mentre in Polonia gli orsi uscirono dal letargo per le temperature eccezionalmente miti. Oltre i 2000 metri però fu delirio nevoso: sui monti sopra Livigno il 10/1 erano già caduti 7 metri di neve, sempre che la notizia riportata sui miei appunti fosse vera.

Si parlò di evento eccezionale con lunghi tempi di ritorno, ma già nel 2001 (dopo un'altra mini serie di 4gg positivi nel 1998 fra l'1 e il 4/1) ci fu una nuova serie di minime over 0° di 6gg di fila fra il 6 e l'11/1, con minima max di +4° il 7/1 con pioggia e neve solo oltre i 2300 metri, in un inverno molto ricco di prp ed anche parecchio nevoso in quota.

Si arriva poi nel 2006 con la minima record di +6° il 3/1, anche se a dire il vero del tutto estemporanea (il 2005-2006 fu uno degli inverni più freddi del nuovo millennio), e oltretutto dovuta al föhn, per cui presumo che i dew-point fossero bassi, di sicuro non sui 5-6° come in questi giorni.

E avanti così, si va al 2008 con il ritocco del n° di giorni consecutivi con minima positiva, anche se a onor del vero la serie partì dall'inizio della 2^ decade (13gg fra l'11 e il 23/1), passando poi alle 9 minime over 0° di fila del 2011 (8-16/1) fino ad arrivare agli attuali 8 giorni (almeno quaggiù solo temperature positive dal 4/1 ad oggi 11/1).

Spero di non aver dimenticato qualcosa, ma la progressione mi sembra piuttosto evidente. Risulta anche a voi un andamento simile (parlo di chi ha un archivio meteo, o meglio ancora dati ufficiali)?

Forse qualcuno di voi l'avrà già visto, comunque ho scovato su You Tube questo filmato relativo alla rubrica serale "Che Tempo Fa" del 4 settembre 1979, con il compianto colonnello (poi generale) Bernacca.

Devo anche a lui la mia passione per la meteo, e penso sia così per molti della mia generazione; in questa puntata prima di illustrare la normale evoluzione meteo spiega molto in breve, con tanto di lavagna e gessetto, il meccanismo di formazione degli uragani a partire dalle "easterly waves": uno dei suoi punti forti secondo me era quello di rendere semplici e comprensibili alla gente comune alcuni aspetti a volte magari un po' complicati della meteorologia, grazie anche alla Rai che gli concedeva il dovuto tempo (contrariamente agli ultimi anni, ma questo è un altro discorso).

Lo ricordo parlare della formazione dei temporali, della neve, dell'importanza delle correnti in quota, dei meccanismi di föhn e stau, eccetera, sempre con chiarezza e semplicità.


http://youtu.be/CUzEiwI6YgU


P.s.: non sapevo in quale sezione metterlo, vedete voi se va bene qui o meno. 

Non ricordo se l'avevo già fatto, comunque volevo riportare un breve riepilogo delle nevicate (o piogge) natalizie a Trento a partire dal 1977 in base ai miei meteo-appunti, per vedere se in questi ultimi 36 anni i vari detti "a Nadal nol fioca mai" o "a Nadal l'ha sempre piovest" si sono rivelati veritieri o meno.

Ho considerato innanzitutto il 25/12, ma spesso anche il 24 ed il 26, dato che il più delle volte le prp hanno "sforato" nei giorni limitrofi. Allora:

1979: neve il 26; purtroppo a Natale ero via e non so cosa fece, ma al ritorno a Trento nel tardo pomeriggio di S.Stefano nevicava ancora, cessando in serata (e fra l'altro fra il 19 ed il 21/12 aveva buttato giù più di 40 cm di neve in due mandate);

1981: neve alla Vigilia (circa 10 cm mi dissero, perchè io ero a Sondrio dai nonni; nevicò pure lì cmq), piccola parentesi fra 2 grosse nevicate il 21-22 e 28-29;

1985: neve fra la sera di Natale e la mattina di S.Stefano, una 10ina di cm in tutto;

1990: dopo un'orrenda triade di inverni secchi torna la neve natalizia, precisamente fra la sera di Natale e la mattina di S.Stefano: non più di 5-6 cm, ma piuttosto farinosi per la temperatura sia pur di poco sottozero, con un bel paesaggio da cartolina.

1993: forse la nevicata più bella, anche se caduta quasi tutta alla Vigilia, con oltre 30 cm farinosi e pure un temporale nevoso al pomeriggio; ultimi fiocchi la notte di Natale, e al mattino cielo sereno e limpidissimo con temperatura gelida e paesaggio da grande nord: Paradiso!!!

1996: Natale piovigginoso (il primo finora) e mite, ma di lì a poco sarebbero arrivati in rapida successione prima la famosa burianata e poi il nevone di fine anno;

1999: bellissima doppietta Natale-S.Stefano: un fortissimo flusso atlantico riuscì alla fine a sfondare fino alle nostre latitudini dopo una breve irruzione fredda nei gg precedenti, culminando con la famosa tempesta di Parigi (o "uragano Lothar"), e a dispetto delle previsioni (data l'aria piuttosto mite in arrivo) nevicò il 25 sera dopo l'iniziale gelicidio (5 cm) e al passaggio della successiva rapida ondulazione caddero altri 15 cm in poche ore il 26/12, con pressione in crollo per il transito di un minimo barico estremamente profondo sulla Francia (per curiosità, fu l'unica volta in cui si attivò l'avvisatore acustico di tempesta che avevo sulla vecchia stazioncina meteo);

2000: bella nevicata da raddolcimento di circa 20cm fra la sera della Vigilia e il giorno di Natale, dopo una breve irruzione di aria continentale nei gg precedenti.

2004: alternanza di neve debole, nevischio e gelicidio (temperatura sottozero e terreno gelato) a Natale, poi neve più forte ma bagnata la notte e la mattina di S.Stefano (circa 5 cm) e quindi mista; più in quota botta da oltre mezzo metro;

2005: Natale piuttosto freddo e parzialmente soleggiato, ma rapida copertura con deboli nevicate a S.Stefano (circa 1 cm), più intense poi fra il 27 e il 28, soprattutto in Valsugana e nel Roveretano (e storica rodanata in Toscana, con 12-15 cm di neve fin nella mite Versilia);

2008: la sera di Natale goccia fredda retrograda da est con pioggia in città (qualche fiocco solo a fine evento, con q.n. sui 400 m circa) mentre nevicava a Verona e Venezia...

2009: fra la Vigilia e Natale ben 85mm di pioggia con quota neve alle stelle, dopo la bella nevicata del 21-22/12;

2010: replica dell'anno precedente, con 28mm di pioggia fra il 24 e il 25/12, ma pioggia anche nei gg precedenti dopo le nevicate di fine 2^ decade;

2012: 9 mm di pioggia fra Natale e S.Stefano con q.n. sui 1700 m, in un inverno in cui cmq le nevicate non sono mancate.


A ben guardare quindi la tradizione della lavata natalizia riguarda solo gli ultimi anni purtroppo, infatti fra il 1977 e il 2004 era capitato soltanto nel 1996 (ma magari ricapitasse una roba tipo '96, se il seguito fosse lo stesso!!), mentre dal 2004 all'anno scorso ben 5 volte contro 2 soli episodi nevosi.

Nel complesso comunque (nb: negli anni non citati non ho rilevato prp) il bilancio rimane favorevole alla neve, con 10 episodi contro 6, ma certo la tendenza degli ultimi anni pare piuttosto preoccupante, staremo a vedere.

Come suggerito da Ross, ho provato a mettere in una tabella gli accumuli nevosi a Trento dal 1970 ad oggi; a dire il vero, ragionando per inverno e non per anno, ho inserito anche i valori di fine 1969 facendo però riferimento ai dati di "Tutiempo" (in pratica risultano soltanto 2 cm a dicembre); i dati dal 1970 al 1976 provengono da un vecchio ritaglio de "L'Adige" e fanno riferimento a Trento centro (forse il Molino Vittoria?), mentre dal 1977 in poi sono dati del mio archivio.
Soprattutto per quanto riguarda i primi anni sono un po' artigianali, il classico righello o metro nella neve, di solito ai giardini del Fersina o cmq in un prato, e riguardano la zona diciamo centro-sud della città (Matteotti - San Pio X) fino al 2001 e quindi Trento Sud - Stella di Man.

Ecco la tabella; se la casella è vuota (trattino) non ci sono state nevicate nel mese considerato, mentre l'asterisco indica neve senza accumulo.


INVERNO            OTT   NOV   DIC   GEN   FEB   MAR   APR
                        
1969-1970      -    -   2   44   16   15   -
1970-1971      -    -     33   9    -    -   -
1971-1972      -    -    10   11    -    -   -
1972-1973      -   22   7   19   14    -    -
1973-1974      -    -      -    -    -   30   -
1974-1975      *    -    -     2    -   18   -
1975-1976      -   5   -     11   8   1   -
1976-1977      -    -   25   105   *   *   *
1977-1978      -   20   25   85   68   *   *
1978-1979      -   *   25   45   2   10   -
1979-1980      -   5   45   13   5   -   -
1980-1981      -   5   3   -   *   5   *
1981-1982      3   2   115   *   10   3   -
1982-1983      -   *   10   -   13   *   -
1983-1984      -    -   15   15   10   *   *
1984-1985      -    -   10   162   *   10   -
1985-1986      -   *   10   85   3   2   *
1986-1987      -   -   2   35   2   *   *
1987-1988      -   *   *   10   20   *   -
1988-1989      -   *   -   -   1   *   -
1989-1990      -   -   -   -   1   *   *
1990-1991      -   2   25   *   47   -   *
1991-1992      -   2   1   1   *   -   -
1992-1993      -   -   3   -   1   -   -
1993-1994      -   *   56   28   *   -   *
1994-1995      -   -   5   30   *   *   -
1995-1996      -   -   15   6   3   *   *
1996-1997      -   2   40   3   -   -   -
1997-1998      *   *   5   15   -   *   *
1998-1999      -   *   1   10   15   1   -
1999-2000      -   15   25   -   *   *   -
2000-2001      -   -   20   31   3   1   *
2001-2002      -   *   *   -   -   -   -
2002-2003      -   -   *   10   1   *   -
2003-2004      *   *   1   3   7   30   -
2004-2005      -   *   5   16   0,5   12   -
2005-2006      -   26   42   93   *   0,5   *
2006-2007      -   -   -   *   -   *   -
2007-2008      -   -   -   13   *   *   *
2008-2009      -   50   43   13,5   4   -   -
2009-2010      -   -   21,5   4   7   0,5   *
2010-2011      -   12   47   1   0,5   *   -
2011-2012      -   -   *   0,5   2,5    -   *
2012-2013      *   -   22   13   24 ?   ?   ?

Per sicurezza allego anche il foglio excell, perchè mi sa che non si capisce molto con questa formattazione (e io sono una frana con 'ste robe).
      

[rapporto fra cm e mm]

... riveduto e corretto. 

Meglio tardi che mai  , ho apportato qualche modifica al mio personale indice per cercare di "giudicare" la resa delle nevicate di ogni singola stagione invernale; in particolare ho considerato oltre all'intero andamento pluvio-nivometrico dei tre mesi dell'inverno meteorologico (DIC-GEN-FEB) anche le nevicate fuori stagione, con però il calcolo dei mm ed eventuali gg. piovosi riferiti solo ai singoli episodi e non a tutto il mese (esempio: se a marzo ho un episodio solo nevoso da 10 cm/10 mm, uno "misto" da 5cm/15 mm e altri 7 gg solo piovosi da 100 mm totali, considererò ai fini del calcolo solo 2 gg con neve e 1 con pioggia, 15 cm e 25 mm, non so se ho reso l'idea).

Ho inoltre cercare di ridurre l'eccessivo "peso" del buon rapporto fra cm e mm (per come era inteso in partenza il F.I.) considerando anche il rapporto fra gg con neve e gg con pioggia e soprattutto l'accumulo totale di stagione in cm, per evitare che un inverno da 5cm/5mm risultasse "migliore" di uno da 150cm/250mm, tanto per fare un esempio.
In questa maniera, per dire, il tanto discusso inverno 2008-2009, pur distanziato notevolmente dal 2005-2006 a causa dei numerosi episodi piovosi, riacquista il suo giusto peso piazzandosi cmq al secondo posto nel terzo millennio e più o meno in linea con il famoso 1990-1991, com'è giusto che sia alla fin fine. 

Fra l'altro in questo modo risulta ridimensionato anche l'indubbio miglioramento avvenuto nell'ultimo decennio rispetto al precedente in termini di cm totali, ottenuto infatti grazie ad un notevole incremento di precipitazioni liquide, tanto che alla fine il Flavioski Index dell'ultima decade è, sia pur di poco, peggiore rispetto a quello precedente; cmq in questo senso il grosso salto all'ingiù c'è stato fra la fine degli anni '80 ed i '90, anche se questa in fondo non è una novità ma semmai un'ulteriore conferma. 

Ho esteso il più possibile il periodo in modo da avere un campione di almeno una quarantina d'anni, anche se i miei dati partono mediamente dal 1977 e per gli anni precedenti (sono partito dall'inverno 1969-1970) mi sono dovuto arrangiare fra "Tutiempo" e i dati nevosi riferiti a Trento dal 1970 di un vecchio ritaglio di giornale (credo L'Adige) che ho gelosamente custodito.
I dati dei primi anni quindi non sono precisissimi, diversi sono riferiti a BZ (e in questo caso ho adeguato i mm aggiungendo un 25% in più data la maggior piovosità di TN) e ci sono pure dei "buchi" di alcuni mesi fra il '71 ed il '72 che ho rintuzzato con dati parziali di altre zone limitrofe o riferendomi semplicemente alla media, ma alla fine cmq credo ne sia uscito un quadro abbastanza attendibile.

Ricapitolando (dati riferiti a Trento Sud, salvo le note qui sopra):

-nella prima colonna (A) ho messo il rapporto fra cm e mm (e a fianco le relative medie decadali, come nelle altre colonne);
-nella seconda (B) ho messo il rapporto fra gg con neve e gg totali con pioggia o neve (e non prp totali, a volte in un giorno possono coesistere entrambe =>       esempio: con 5 gg di neve e 5 di pioggia di cui però 3 "in contemporanea" segnerò come tot. 10 e non 7);
-nella terza colonna (C) c'è la somma dei 2 indici, che ho moltiplicato x 100 per renderla più "comparabile" ai cm totali;
-nella quarta colonna (D), appunto, ci sono i cm totali alla fine di ogni stagione invernale;
-nella quinta, infine, la semplice somma fra la 3^ e la 4^, ossia il Flavioski Index riveduto e corretto (ma sempre passibile di miglioramenti ovviamente, per esempio magari considerando anche la durata del manto nevoso al suolo tanto per dirne una, oppure volendo anzichè fare una semplice somma delle ultime due colonne si potrebbe calcolarne un valore medio, ecc.).

Insomma, ecco cosa è uscito:

                              
INVERNO          cm/mm  (m.d.)  gg. n/p         (A+B)x100      cm totali    FLAVIOSKI INDEX   
                      A                B                 C               D      (C+D)   
                              
1969-1970   0,560      0,607       116,7       77        193,7    
1970-1971   0,425      0,429       85,4       42       127,4    
1971-1972   0,141      0,318       45,9       21       66,9    
1972-1973   0,837      0,429       126,6       62       188,6    
1973-1974   0,220      0,161       38,1       30       68,1    
1974-1975   0,110      0,263       37,3       20       57,3    
1975-1976   0,279      0,538       81,7       25       106,7    
1976-1977   0,555      0,447       100,2       130       230,2    
1977-1978   0,798      0,587       138,5       198       336,5    
1978-1979   0,455      0,436       89,1       82       171,1    
1979-1980   0,628   0,46   0,636   0,44    126,4  89,63   68  68,64    194,4     158,3
1980-1981   0,441      0,643       108,4        13       121,4    
1981-1982   0,850      0,731       158,1        133       291,1    
1982-1983   0,242      0,522       76,4        23       99,4    
1983-1984   0,188      0,556       74,4        40       114,4    
1984-1985   0,833      0,513       134,6        182       316,6    
1985-1986   0,428      0,543       97,1        100       197,1    
1986-1987   0,268      0,481       74,9        39       113,9    
1987-1988   0,222      0,400       62,2        30       92,2    
1988-1989   0,008      0,429       43,7        1       44,7    
1989-1990   0,014   0,35   0,200   0,50    21,4   85,12   1   56,20    22,4     141,3
1990-1991   0,520      0,607       112,7       74       186,7    
1991-1992   0,125      0,500       62,5       4       66,5    
1992-1993   0,028      0,300       32,8       4       36,8    
1993-1994   0,484      0,389       87,3       84       171,3    
1994-1995   0,331      0,429       76,0       35       111,0    
1995-1996   0,122      0,421       54,3       24       78,3    
1996-1997   0,303      0,417       72,0       45       117,0    
1997-1998   0,118      0,452       57,0       20       77,0    
1998-1999   0,295      0,577       87,2       27       114,2    
1999-2000   0,498   0,28   0,524   0,46   102,2  74,40   40  35,70    142,2     110,1
2000-2001   0,277      0,308       58,5       55       113,5    
2001-2002   0,000      0,182       18,2       0       18,2    
2002-2003   0,162      0,381       54,3       11       65,3    
2003-2004   0,170      0,511       68,1       41       109,1    
2004-2005   0,379      0,478       85,7       33       118,7    
2005-2006   1,018      0,652       167,0       161,6    328,6    
2006-2007   0,000      0,105       10,5       0       10,5    
2007-2008   0,087      0,375       46,2       13       59,2    
2008-2009   0,213      0,567       78,0       110,8        188,8    
2009-2010   0,113   0,24   0,381   0,39    49,4   63,59   33  45,84      82,4     109,4
2010-2011   0,223      0,422       64,5       60,5       125,0    
                                 
                              
MEDIA           0,333      0,449       78,1         52,21       130,3    
                              
                              
                              

[TRENTO CENTRO-SUD]

Propongo di inserire qui le medie nivometriche delle varie località regionali, sia tratte da archivi personali che meglio ancora "ufficiali" se possibile.

Comincio io con i dati relativi a Trento Sud dal mio archivio personale; chiarisco subito che si tratta essenzialmente di accumulo massimo al suolo; le rilevazioni su tavoletta le ho iniziate dal 2004 mi pare, ma non potendola pulire ogni 6 ore per motivi di lavoro alla fine ne esce un sistema ibrido, nel senso che la pulisco prima di uscire per rifarlo appena rientro, sempre che non abbia già smesso di nevicare nel frattempo.
Inoltre i dati dal '69 al '76 li ho reperiti da un vecchio ritaglio di un quotidiano locale e sono riferiti a Trento Centro, quelli dal 1977 al 2000 riguardano la zona di San Giuseppe e dal 2002 in avanti dove abito adesso; per comodità dirò Trento centro-sud. 

Ho indicato i totali finali inverno per inverno, con la media decennio per decennio (a destra in grassetto, in fondo al periodo considerato) e poi in fondo la media totale  progressiva aggiornata al 2011.

Non saranno dati perfetti e a norma, ma penso utili per farsi un'idea delle aspettative "nivofile" e delle variazioni nel corso degli anni; come curiosità c'è da notare che in oltre 40 anni non c'è un solo inverno che abbia chiuso in media, o quantomeno in un range di +/-2 cm dalla media di circa 52cm; i valori che vi si avvicinano di più sono un 55 e un 45 se non mi son perso qualcosa, ma per il resto molti valori, direi la maggioranza, si discostano parecchio in un senso o nell'altro; o masa (mai cmq!  ) o miga, insomma!.



TRENTO CENTRO-SUD


INVERNO    cm totali     med.decenn.
            
1969-1970   75   (dati 1969 incompleti)
1970-1971   42   
1971-1972   21   
1972-1973   62   
1973-1974   30   
1974-1975   20   
1975-1976   25   
1976-1977   130   
1977-1978   198   
1978-1979   82   
1979-1980   68   68,45
1980-1981   13   
1981-1982   133   
1982-1983   23   
1983-1984   40   
1984-1985   182   
1985-1986   100   
1986-1987   39   
1987-1988   30   
1988-1989    1   
1989-1990    1   56,20
1990-1991   74   
1991-1992    4   
1992-1993    4   
1993-1994   84   
1994-1995   35   
1995-1996   24   
1996-1997   45   
1997-1998   20   
1998-1999   27   
1999-2000   40   35,70
2000-2001   55   
2001-2002    0   
2002-2003   11   
2003-2004   41   
2004-2005   33   
2005-2006   161,6   
2006-2007    0   
2007-2008   13   
2008-2009   110,8   
2009-2010   33   45,84
2010-2011   60,5   
      
MEDIA progr.   52,16428571   

[FEBBRAIO 1982]

Propongo qui gli episodi freddi di febbraio più o meno lunghi che mi vengono in mente negli anni '80-'90, così per poter fare un confronto con quel che si spera potrà accadere nei prossimi giorni; se a qualcuno ne vengono in mente altri, ben venga!

N.B: metto solo le temperature a 850 hPa, se no diventa eterno!

FEBBRAIO 1982






situazione a Trento (dati miei, temperature non a norma ma cmq indicative):

21/2 = -3°/+5° poco nuv. con nubi in aumento in serata
22/2 = -6°/-3° nuvoloso con neve debole e vento forte e gelido da sud (di "rientro", minima in serata)
23/2 = -8°/0° variabile con neve dalla sera, leggera e farinosa
24/2 = -3°/+2° neve cm. 10, poi variabile con neve intermittente


FEBBRAIO 1986






situazione a Trento:

08/2 = -3°/0° velato/coperto e neve debole, un po' più intensa in serata (1cm)
09/2 = -10°/-3° quasi sereno - velato e vento abbastanza forte da E-NE - cop. con neve debolissima a tratti in serata
10/2 = -11°/-5° velato - coperto
11/2 = -10°/+5° velato - sereno
se non ricordo male in quei giorni ci fu una grossa nevicata a Roma


FEBBRAIO 1991








situazione a Trento:

1-4/2 = tempo stabile ma freddo, con minime fra -6° e -10° e max fra +2° e +3°
05/2 = -9°/+2° sereno - nubi in aum. (rotaz. completa delle corr., da NW fino a SE x la goccia retrograda) e neve debole in serata
06/2 = -9°/-3° velato - sereno ma nubi in nuovo aumento da W-SW con neve debole nella notte
07/2 = -11°/-3° nuv.- sereno - nubi in aum. da SW dal primo pomeriggio - neve sempre più fitta (20 cm)
08/2 =  -7°/0° variabile - poco nuv. - nubi in nuovo aumento in serata con 1cm di neve a sera/notte
09/2 = -3°/+5° risalita mite atlantica: nubi in aum. dal pomeriggio con neve bagnata ma poi sempre meno e sempre più forte!
10/2 = -1°/+2° neve forte al mattino (25 cm) con temporale, poi pioviggine e fine della prima ondata.

Ce ne sarà poi una 2^ a breve, sterile da noi (cmq con minime di -12° il 14 e 15/2), ma nevone in Emilia e Basso Veneto.


Ci sarebbe poi il febbraio 1999, con un nocciolo sui -10°/-15° a 850 hPa in zona alpina stazionante per più giorni + o - fra l'8 ed il 15/2, ma a fondovalle il forte vento da N-NE (che fra l'altro spazzò quasi del tutto in città la bella e un po' inattesa nevicata da 15 cm del 9/2) non permise di raggiungere valori particolarmente importanti (non oltre i -6°, anche se con max bassine).


Negli anni 2000 poi mi vengono in mente quella di febbraio 2004 e soprattutto 2005, i cui frutti dal punto di vista nevoso sono arrivati da noi però in marzo.

...ossia un esempio di come il fronte polare sia riuscito a sfondare a sud delle Alpi pur senza grosse elevazioni meridiane dell'alta atlantica. Non so quale fosse esattamente il quadro teleconnettivo di quell'inverno, e va detto pure che nel periodo precedente c'era già stato qualche discreto evento nevoso, sia in città (15cm il 21/11) che cui monti (20-30cm oltre i 1000 m. il 9-10/12), in un quadro per il resto piuttosto secco, ma in ogni caso poco prima di Natale, dopo una discreta irruzione fredda a inizio terza decade, la situazione non era troppo dissimile da quella di questi giorni:



La notte di Natale la depressione guadagna terreno verso le Alpi, in quota c'è una risalita calda tanto che l'isoterma 0° a 850hPa si rintana + o - in Alto Adige nel corso della giornata, ma al suolo resiste egregiamente il cuscino gelido dei gg precedenti. Il 25 mattina qui a Trento il cielo si copre con -5° e nel primo pomeriggio inizia un micidiale gelicidio con -3°, ma poi verso le 16 vira in neve grazie ad un lieve calo termico in quota, e circa 5 cm di farina si depositano sul ghiaccio preesistente.
Purtroppo le cartine di reanalisi WZ si riferiscono alle 00z, per cui posto quella del 25 (a quell'ora era ancora sereno) e del 26 (appena finita la prima nevicata), comprese le temp. a 850mb:







Il 26 arriva una seconda più profonda onda, che dopo le schiarite notturne porta un altro rapido peggioramento (anzi miglioramento  ) con una nuova più abbondante nevicata grazie alle correnti da SW che precedono il fronte; il cuscino a fondovalle ha retto a meraviglia, grazie anche alle schiarite notturne con la neve al suolo, e così in poco più di 4 ore (fra le 11 e le 15 circa) cadono altri 15cm + o -, mentre la pressione cala a 995hPa (perdendo 11 hPa in meno di 3 ore!) e a fine pomeriggio è di nuovo tutto sereno, quando si dice dinamismo atlantico!!
Purtroppo oltralpe la depressione "Lothar" causa parecchi disastri, fra cui la famosa tempesta di Parigi, che provoca anche delle vittime. Ecco la cartina di fine giornata, cioè della mezzanotte fra 26 e 27/12; già si vede sul vicino Atlantico l'abbozzo della terza onda ciclonica, ultima della serie, che in meno di 24 ora sarà già sull'Italia e molto più approfondita:



Dopo una giornata interlocutoria, dal pomeriggio del 27 arrivano velocissime nubi alte da W, seguite ben presto da nubi medie da SW e con virghe in rapido abbassamento sui monti; in città comincia a piovere in serata con +2°, ma in nottata gira in neve col temporale  , mentre la pressione crolla a 979hPa. Nevica fino al mattino (5cm in città, ma già una 15ina in collina e una 30ina a 800m), poi il föhn spazza tutto. Questa vera e propria tempesta provoca purtroppo anche diverse vittime fra penisola iberica, Francia e zona alpina, grazie soprattutto al fortissimo vento, con raffiche oltre i 150 km/h e fino a punte di 220 km/h sulle Alpi svizzere!

Ecco le ultime 2 cartine con la situazione proprio della notte fra 27 e 28/12:






Insomma, mai abbassare la guardia!!