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Meteo concerto Vasco

Aperto da Mauro, Lun 07 Marzo, 2022, 10:50:56

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El Bonve

Ah vedi che non sono il solo ad averne il dente avvelenato...
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

stefanocucco83

Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 25 Aprile, 2022, 10:45:08
La cosa che mi ha sempre colpito delle canzoni di Vasco è che quando le ascolti, in ogni momento, ci puoi piazzare dentro un "eeeeeehhhhhhh" urlato e cade sempre bene

Concordo ;D
comunque i suoi fan penso se ne sbatteranno altamente se piova o meno..saranno talmente sbronzi che anche se arriva la tempesta Vaia sull'area concerto saranno ancora li a cantare "eeeeeehhhhhh...."

Giacomo da Centa

#17
Devo ammettere che più che per il concerto di Vasco in sé, che ci può anche stare, sono addolorato per il consumo di suolo su quell'area, che alla fine diciamolo chiaramente...una volta che il progetto delle caserme è stato cassato, la Provincia si è ritrovata in mano quell'estensione enorme senza sapere che cavolo farsene. Ovviamente l'idea di riportarla agricola e/o a verde....non sia mai. Molto meglio distruggerla con 1 metro di scarti di porfido e ipotizzare improbabili music arene, stadi o (da poco) ospedali. Tanto per riempirla. E poi sui giornali e nei piani regolatori ci si riempie la bocca di "zero consumo di suolo", riordino etc etc.

Per quanto riguarda il concerto, di mio non cadrei nell'errore di pensare che 120.000 persone siano ingestibili. Alla fine anche a San Siro quando c'è il derby ci sono 85.000 spettatori che in 3 ore arrivano, guardano e vanno senza tanti casini. Per l'adunata c'erano numeri più alti. L'unico problema vero può essere il temporalone che passa sul concerto, ma direi che è poco probabile. Ciaooo

Mauro

#18
Ciao Giacomo. Gli alpini, almeno dieci mesi prima, hanno mandato a Trento delle avanguardie per pianificare l'esatta collocazione di tende, camper, et cetera. All'Arcivescovile erano più o meno 1.500 e quando al mattino esattamente all'ora prevista l'ultimo se ne è andato, il Collegio era più pulito di prima nonostante la precedente presenza di decine e decine di tende e camper. Qui si parla di persone, anche dal centro Europa, che si riverseranno senza una logica e occuperanno abusivamente tutto ciò che sarà possibile. Sai benissimo che gli alpini l'alcool lo fanno girare, ma, perdonami la battuta, lo "tengono" bene e comunque avevano dei capi squadra (visti anche da me in Collegio) che intervenivano quando qualcuno esagerava. Qui gli ubriachi molesti non avranno da rispondere a nessun responsabile e la droga, pesante o leggera, girerà (gli alpini, quest'ultima, non penso l'abbiamo messa al centro della loro attenzione). Chi viene dall'estero, come spesso accade, si sentirà libero di fare quello che gli pare (tanto più con la mentalità che il cantante in questione mette nella testa dei suoi adepti). Aggiungiamo pure la ristrettezza del posto, con la ferrovia da un lato e la montagna dall'altro che impediscono le vie di fuga laterali (scommettiamo che qualche deficiente ubriaco finirà sotto il treno o nell'Adige ......). Poi, come mi è stato ben illustrato da gente che è stata ai precedenti concerti, se tutto va bene sarà considerato normalità (molti provengono da fuori Provincia e sono stati a San Siro, in Emilia, et cetera); se ci sarà qualche intoppo diranno ai quattro venti che il Trentino non sa organizzare un evento. P.S. Non paragonerei Milano con Trento in quanto alla capacità di gestire in sicurezza 100 mila persone, sia perché si tratta per Milano dell'ordinario, sia perché nel caso di problematiche i servizi di emergenza sono enormemente più diffusi in quanto a personale e capienza delle strutture (vigili, polizia, ospedali); inoltre non vengono bloccati ferie e permessi quando giocano i derby o quanto canta Bruce Springsteen. Infine il capitolo meteo: se scoppiasse un temporale (ovviamente lo si capirà il giorno prima) immagino che 120 mila persone, gli impianti elettrici e quant'altro fungano da isola di calore su di una piana esposta ad attività elettrica (il parafulmine sul Palon potrebbe servire a poco). Pertanto il rischio di fulminazioni sarebbe elevatissimo. Sono esagerato? No, perché quando si organizzano tali eventi bisogna sempre prendere in considerazione ogni eventualità, anche la più improbabile (terremoto ad esempio). Non mi sembra che tutte le eventualità avverse trovino una soluzione adeguata (a meno che, provocando ulteriori disagi, non venga interrotto il traffico ferroviario e ;D  a meno che non venga prosciugato o  ;D deviato il fiume Adige). P.S. Non pretendo che venga spianata la Marzola per creare un'ulteriore via di fuga.

Flavioski

Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 26 Aprile, 2022, 10:21:15

Devo ammettere che più che per il concerto di Vasco in sé, che ci può anche stare, sono addolorato per il consumo di suolo su quell'area, ..........................


Ho pensato esattamente la stessa cosa, fra l'altro penso sia (anzi, fosse...) terreno pregiato essendo nei pressi dell'Adige, e nessuno ce lo potrà restituire.

Purtroppo spesso come dici ci si riempie la bocca con parole tipo ambiente, ecologia, sostenibilità, ma poi i fatti continuano ad andare direzione opposta come e forse più di prima, anche adesso che l'evidenza dei veri scempi è ormai innegabile, o almeno dovrebbe esserlo.

Ieri ero su per il Calisio e l'area in questione vista da lassù era un vero pugno nell'occhio, in confronto al verde nuovo e ai colori della primavera tutto attorno...  :'(

Giacomo da Centa

Citazione di: Flavioski il Mar 26 Aprile, 2022, 12:42:52
Ho pensato esattamente la stessa cosa, fra l'altro penso sia (anzi, fosse...) terreno pregiato essendo nei pressi dell'Adige, e nessuno ce lo potrà restituire.

Purtroppo spesso come dici ci si riempie la bocca con parole tipo ambiente, ecologia, sostenibilità, ma poi i fatti continuano ad andare direzione opposta come e forse più di prima, anche adesso che l'evidenza dei veri scempi è ormai innegabile, o almeno dovrebbe esserlo.

Ieri ero su per il Calisio e l'area in questione vista da lassù era un vero pugno nell'occhio, in confronto al verde nuovo e ai colori della primavera tutto attorno...  :'(

Esatto. Come superfici, siamo simili all'aeroporto di Mattarello come si vede in questa immagine.
E un altro caso di consumo di suolo ampio in fondovalle, ad esempio, è anche la futura officina della Trentino Trasporti che si mangia diversi ettari di campagna a Gardolo, a sud della Vetri Speciali. E' un continuo profluvio di edificazioni e di cancellazione di aree verdi.


Thomyorke

Citazione di: Mauro il Mar 26 Aprile, 2022, 11:52:41
Ciao Giacomo. Gli alpini, almeno dieci mesi prima, hanno mandato a Trento delle avanguardie per pianificare l'esatta collocazione di tende, camper, et cetera. All'Arcivescovile erano più o meno 1.500 e quando al mattino esattamente all'ora prevista l'ultimo se ne è andato, il Collegio era più pulito di prima nonostante la precedente presenza di decine e decine di tende e camper. Qui si parla di persone, anche dal centro Europa, che si riverseranno senza una logica e occuperanno abusivamente tutto ciò che sarà possibile. Sai benissimo che gli alpini l'alcool lo fanno girare, ma, perdonami la battuta, lo "tengono" bene e comunque avevano dei capi squadra (visti anche da me in Collegio) che intervenivano quando qualcuno esagerava. Qui gli ubriachi molesti non avranno da rispondere a nessun responsabile e la droga, pesante o leggera, girerà (gli alpini, quest'ultima, non penso l'abbiamo messa al centro della loro attenzione). Chi viene dall'estero, come spesso accade, si sentirà libero di fare quello che gli pare (tanto più con la mentalità che il cantante in questione mette nella testa dei suoi adepti). Aggiungiamo pure la ristrettezza del posto, con la ferrovia da un lato e la montagna dall'altro che impediscono le vie di fuga laterali (scommettiamo che qualche deficiente ubriaco finirà sotto il treno o nell'Adige ......). Poi, come mi è stato ben illustrato da gente che è stata ai precedenti concerti, se tutto va bene sarà considerato normalità (molti provengono da fuori Provincia e sono stati a San Siro, in Emilia, et cetera); se ci sarà qualche intoppo diranno ai quattro venti che il Trentino non sa organizzare un evento. P.S. Non paragonerei Milano con Trento in quanto alla capacità di gestire in sicurezza 100 mila persone, sia perché si tratta per Milano dell'ordinario, sia perché nel caso di problematiche i servizi di emergenza sono enormemente più diffusi in quanto a personale e capienza delle strutture (vigili, polizia, ospedali); inoltre non vengono bloccati ferie e permessi quando giocano i derby o quanto canta Bruce Springsteen. Infine il capitolo meteo: se scoppiasse un temporale (ovviamente lo si capirà il giorno prima) immagino che 120 mila persone, gli impianti elettrici e quant'altro fungano da isola di calore su di una piana esposta ad attività elettrica (il parafulmine sul Palon potrebbe servire a poco). Pertanto il rischio di fulminazioni sarebbe elevatissimo. Sono esagerato? No, perché quando si organizzano tali eventi bisogna sempre prendere in considerazione ogni eventualità, anche la più improbabile (terremoto ad esempio). Non mi sembra che tutte le eventualità avverse trovino una soluzione adeguata (a meno che, provocando ulteriori disagi, non venga interrotto il traffico ferroviario e ;D  a meno che non venga prosciugato o  ;D deviato il fiume Adige). P.S. Non pretendo che venga spianata la Marzola per creare un'ulteriore via di fuga.

Sì comunque stiamo parlando di Vasco, non dei Sex Pistols ;D...conosco parecchie famiglie/coppie tranquille che vanno...ormai Vasco è roba più da sessantenniche da ggggiovani sbandati eh, na roba da vecchi insomma.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Alessandro de Costa

Anche secondo me sarà un evento "tranquillo" se si paragona a certi concerti del passato, per quanto riguarda un terremoto citato da Mauro a me fa paura la messa di Natale in chiese del 1500 straffollate (perlomeno prima del covid) con una sola piccola via di uscita che quasi sempre apre verso l'interno

Mauro

Grazie per il contributo di ognuno, positivo che il dibattito prosegua con punti di vista differenti. Poi saranno i posteri a dirci se la scelta di tenere l'evento sarà stata assennata o azzardata. Condivido in toto la mancanza cronica di sensibilità verso la Natura, nonostante evidenti segni di "ribellione" della stessa. Spiaze (alla Inzaghi .....) per le generazioni che verranno, con un territorio già depauperato da Vaia (passeranno almeno 20-30 anni prima di rivederlo come prima, sempre che la frequenza di eventi estremi non aumenti), ma ancor più impoverito dalla stupidità umana.

Giacomo da Centa

#24
Citazione di: Thomyorke il Mar 26 Aprile, 2022, 13:43:45
Sì comunque stiamo parlando di Vasco, non dei Sex Pistols ;D...conosco parecchie famiglie/coppie tranquille che vanno...ormai Vasco è roba più da sessantenniche da ggggiovani sbandati eh, na roba da vecchi insomma.

Concordo, anch'io se metto in fila i colleghi che andranno, non ottengo certo un panorama di esaltati o di trasgressivi. Anzi, a pensarci tutt'altro, ci vanno quasi i più tranquilloni dell'ufficio: strano ma è così. Penso anch'io sia più un evento da "ricordamoce o'passato" e "che bello era quando eravamo giovani e trasgressivi". Penso che sugli under 35 il concerto abbia zero appeal o quasi.

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yakopuz

#25
Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 26 Aprile, 2022, 13:29:57
Esatto. Come superfici, siamo simili all'aeroporto di Mattarello come si vede in questa immagine.
E un altro caso di consumo di suolo ampio in fondovalle, ad esempio, è anche la futura officina della Trentino Trasporti che si mangia diversi ettari di campagna a Gardolo, a sud della Vetri Speciali. E' un continuo profluvio di edificazioni e di cancellazione di aree verdi.



Si anche a me preme soprattutto il consumo di suolo.
Dal Bondone é orrendo https://photos.app.goo.gl/WfRQicYgY5pSP1E29. Ora verde si nota un po meno ma il suolo agricolo non torna piu indietro.
E poi lo scandalo di impiegare un sacco di risorse pubbliche e di personale della Protezione civile per preparare il terreno e infrastrutture usate un gionro. Nienta da dire su Vasco, é un grande cantante italiano, ma il principio é "Panem et Circences" Come ai tempi dei Romani.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

El Bonve

Già, quello che più mi fa girare è il consumo di suolo, per cosa, un mega evento pubblicizzato e promosso dalla provincia per farsi propaganda e che lascia poi un'area completamente inutilizzata?


Per non parlare poi della gestione vie di fuga. Io ero rimasto alla chiusura di ferrovia e autostrada per sto concerto, proprio perché se succedesse qualcosa sarebbe l'unica via dove si riverserebbero i partecipanti. È aberrante.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Alessandro de Costa

Citazione di: El Bonve il Mar 26 Aprile, 2022, 20:53:10
Già, quello che più mi fa girare è il consumo di suolo, per cosa, un mega evento pubblicizzato e promosso dalla provincia per farsi propaganda e che lascia poi un'area completamente inutilizzata?


Per non parlare poi della gestione vie di fuga. Io ero rimasto alla chiusura di ferrovia e autostrada per sto concerto, proprio perché se succedesse qualcosa sarebbe l'unica via dove si riverserebbero i partecipanti. È aberrante.
Perchè l'autostrada, oltre la ferrovia c'è la tangenziale, aereoporto, adige e solo dopo l'autostrada

Alessandro de Costa

ma prima delle"bonifiche" per il concerto cosa c'era in quel area?

Giacomo da Centa

Citazione di: Alessandro de Costa il Mar 26 Aprile, 2022, 22:03:03
ma prima delle"bonifiche" per il concerto cosa c'era in quel area?

Era campagna (la vedi ancora in google maps), poi per qualche anno incolta e riempita in parte con scarto di porfido in attesa di trovargli una destinazione una volta decaduta la previsione delle caserme.
Ad esempio una parte dell'area ha ospitato il centro tamponi/vaccinale negli ultimi 2 anni.